Ma tu spoetizzi tutto!Fuente ha scritto: ↑09/07/2022, 14:50Seee', 2 mesi...Salieri D'Amato ha scritto: ↑09/07/2022, 13:59Infatti, è come dice Gaston. Spiagge come quelle sopra le ho sporadicamente frequentate, dal mare caraibico ad alcune coste della Sardegna e della Puglia, meravigliose. Ma poi è sempre in contorno a fare la differenza, specialmente nel lungo periodo.
Passerei 2 mesi in solitudine a godermi quel mare e quelle spiagge bianche, dormendo in un cottage e nutrendomi di cocchi e di una grigliata al chiaro di luna intorno ad un falò? Certamente si. Ma dopo 2 mesi voglia di socialità, di figa e altre comodità mi assalirebbe prepotentemente.
Passerei 2 mesi nel megavillone di Miami, circondato da meravigliose e gentilissime sirene, conigliette, cavallone e da lussi sfrenati? Ovviamente si. E dopo 2 mesi col c..... non sono mica sicuro che vorrei tornare alla precedente socialità e routine familiare/affettiva.
Ovviamente si parla del puro piacere, della visione edonistica, lasciando fuori relazioni sentimentali e scrupoli morali che potrebbero interferire soggettivamente nelle scelte.
Ma tanto stiamo sognando, quindi le eventuali opzioni reali non devono essere contemplate.
Facciamo 4 minuti, ed esattamente 20 secondi dopo aver fatto sbroooddtt!!!.
![]()
Post-coito dubito aver una mandria di sfitinzie random tra i maroni sia il massimo della vita.
Quando si sia eccitati, mezzi barzotti, aver 'sta mandria di figume implicitamente atta ad accogliere a tuo tacito comando il tuo pisellazzo in un orifizio a tua scelta, è un discorso - ed il fatto che si sia consapevoli che il coinvolgimento da parte loro possa essere tiepido assai, può esser pure relativo, ancor più se si smaialeggi a pelle.
Però i pensieri esistenzialisti durante i periodi refrattari devono essere piuttosto grigi - stimerei, che il più del tempo svicolerei via.
Pure della Playboy mansion si diceva che il day-to-day, quando calasse il sipario, quando non fosse tutto imbastito a festa, fosse uno scenario piuttosto triste.

Nei sogni i problemi esistenziali non esistono. Così come pure le parti di raccordo ai clou della giornata.
Nei sogni le citate signorine, dopo l'allegro buongiorno, scompaiono nelle recondite stanze della villa, per ricomparire di tanto in tanto lasciandoti una fugace ed incantevole visione durante le pause delle tue attività, magari intrattenendoti per qualche altro gioco su tua specifica richiesta. E senza chiederti niente, un tuo sorriso insieme al sostanzioso bonifico mensile elargito basta a sciogliergli il cuore e renderle sempre bendisposte.
Nei sogni la villa, le dependance parakarriane, il parco, le auto, le barche, le aviomobili, ecc. vengono mantenute in efficienza e pronte all'uso da domestici e personale "invisibile", che ti lasciano tutta l'intimità e la privacy di cui hai bisogno.
Nei sogni non ci sono rompicoglioni che vengono a trovarti o parentame e testimoni di Geova che bussano alla tua porta, ma solo amici e persone selezionate che inviti tu o che si presentano puntuali per una festa o una serata programmata, per poi scomparire subito dopo senza assillarti con problemi di cui non senti il bisogno di affrontare.
Nei sogni il lavoro è facile ed assorbe solo una minima parte della tua giornata, il tuo acume e la tua sagacia rendono di fatto un piacere pure quello, lasciandoti tutto lo spazio che meriti da dedicare a passatempi e divertimenti.
Ecc. ecc. ecc.
PS: che la Playboy mansion non fosse l'eterno sogno immortalato dalle telecamere sono sicuro anche io. Che fosse uno scenario piuttosto triste però non mi convince, se Hefner pagava tanto per mantenere quello status, non credo lo rattristasse, anzi.
Poi dipende sempre da quello che si cerca dalla vita, da cosa si vuole essere circondati. L'amore, l'affetto, uno stuolo di Figa, gli amici, l'approvazione, la realizzazione nel lavoro, incutere rispetto, timore, venerazione, invidia .... ognuno ha le proprie priorità e si realizza soddisfacendo queste esigenze. Pochi riescono a realizzarsi pienamente, se lui ci fosse riuscito (lascio il condizionale), tanto di cappello.