[O.T.] SAMPRAS VS FEDERER / TUTTO TENNIS

[Loris Batacchi]

Il serbo ha già ampiamente dimostrato che piccolo uomo sia. Però dovrebbe valere un codice etico comune. Stiamo parlando di tennis, dove la correttezza dovrebbe ancora contare, mica siamo un serie A dove si studiano strategia per penalizzare gli avversari.

[Cowboy]

Il serbo ha già ampiamente dimostrato che piccolo uomo sia. Però dovrebbe valere un codice etico comune. Stiamo parlando di tennis, dove la correttezza dovrebbe ancora contare, mica siamo un serie A dove si studiano strategia per penalizzare gli avversari.

Purtroppo non è così. Nei blog specializzati in tennis qualcuno da del coglione a Berrettini, qualcuno addirittura del cagasotto, ipotizzando che non abbia nascosto la sua positività per potersi sottrarre alla pressione di essere tra i favoriti.

[SoTTO di nove]

Ma ancora non hanno cambiato i protocolli?
Che senso ha escludere un positivo? Se diventa sintomatico non avrà la forza per vincere le partite se rimane asintomatico sticazzi.
Stessa cosa per il ciclismo. Ora parte il Tour e tutti con l'ansia di risultare positivi. Magari a corsa già virtualmente vinta.

Dopo tre anni ormai si è capito che qualche positivo in giro non è la fine del mondo. Nel tennis poi...

[lider maximo]

Invece apprezzo la "dolorosa" scelta di Matteo di ritirarsi, una scelta che pensa prima agli altri che a se stesso, a prescindere da quello che prevedono i protocolli, che credo siano spariti in Inghilterra, anzi lo so per certo, grazie anche all'articolo che adesso riporto.

LONDRA - Con enorme tristezza, Matteo Berrettini si è ritirato da Wimbledon perché risultato positivo al Covid. Ma quanti altri colleghi avrebbero fatto lo stesso al suo posto? Il test al Coronavirus non è affatto obbligatorio a Wimbledon, ma l'italiano, tra i grandi favoriti al torneo di quest'anno a Church Road, ha deciso di farlo lo stesso perché "aveva sintomi moderati e per responsabilità nei confronti del suo entourage", come ha scritto oggi su Instagram, annunciando la decisione. Tra l'altro, l'organizzazione non impone esplicitamente un divieto di giocare, qualora un giocatore abbia sintomi o sia positivo a un test antigenico.
Covid, nel Regno Unito trattato come un'influenza
Tutto questo poi, per contestualizzare ancor meglio la vicenda, accade in un Paese come il Regno Unito in cui il Covid è trattato letteralmente come un'influenza: nessun isolamento in caso di positività, i test sono ormai ridotti al lumicino, le mascherine eliminate in ogni possibile circostanza (inclusi mezzi pubblici e qualsiasi luogo affollato) da oramai molti mesi. Insomma, il contesto britannico è ben diverso da quello italiano. Ma Berrettini ha comunque deciso di ritirarsi e c'est la vie.

LONDRA - Con enorme tristezza, Matteo Berrettini si è ritirato da Wimbledon perché risultato positivo al Covid. Ma quanti altri colleghi avrebbero fatto lo stesso al suo posto? Il test al Coronavirus non è affatto obbligatorio a Wimbledon, ma l'italiano, tra i grandi favoriti al torneo di quest'anno a Church Road, ha deciso di farlo lo stesso perché "aveva sintomi moderati e per responsabilità nei confronti del suo entourage", come ha scritto oggi su Instagram, annunciando la decisione. Tra l'altro, l'organizzazione non impone esplicitamente un divieto di giocare, qualora un giocatore abbia sintomi o sia positivo a un test antigenico.


Covid, nel Regno Unito trattato come un'influenza
Tutto questo poi, per contestualizzare ancor meglio la vicenda, accade in un Paese come il Regno Unito in cui il Covid è trattato letteralmente come un'influenza: nessun isolamento in caso di positività, i test sono ormai ridotti al lumicino, le mascherine eliminate in ogni possibile circostanza (inclusi mezzi pubblici e qualsiasi luogo affollato) da oramai molti mesi. Insomma, il contesto britannico è ben diverso da quello italiano. Ma Berrettini ha comunque deciso di ritirarsi e c'est la vie.

Cornet: "A Parigi epidemia di Covid, accordo tra giocatori"
Ad aumentare il rammarico c'è anche la testimonianza della tennista Alize Cornet su quel che sarebbe successo a Parigi: "Al Roland Garros c'è stata un'epidemia di Covid, nessuno ne ha parlato" ha detto. "Nello spogliatoio ce l'avevano tutti e non abbiamo detto niente. Penso che ci fosse un tacito accordo fra di noi, nessun tampone fai da te per non metterci nei guai. Ho visto delle ragazze che indossavano delle mascherine forse perchè sapevano di essere positive e non volevano contagiare gli altri. Il Covid fa ormai parte delle nostre vite, ne abbiamo pagato il prezzo, siamo stati in una bolla per un anno e mezzo, ci siamo vaccinati. Una psicosi sarebbe fuori luogo".

Berrettini: "Ho fatto il tampone per me e per gli avversari"
"Ho avuto sintomi influenzali e sono stato in isolamento negli ultimi giorni - ha spiegato intanto il numero uno azzurro, che oggi al debutto avrebbe dovuto affrontare il cileno Garin (che adesso sfiderà invece il ripescato svedese Elias Ymer). "Nonostante i sintomi non siano gravi, ho deciso che era importante fare un altro test questa mattina per proteggere la salute e la sicurezza dei miei compagni concorrenti e di tutti gli altri coinvolti nel torneo". Dall'inizio del torneo già un'altra testa di serie, il croato Marin Cilic, si è dovuto ritirare sempre per il Covid.

https://www.repubblica.it/sport/tennis/ ... 355767965/

[Johnny Wadd]

Gran partita di Sinner contro Isner, ha vinto in tre set senza mai concedere palle break e strappando due volte il servizio all'americano, impresa non semplice sull'erba dove Isner col suo servizio sa essere micidiale. Un Sinner che ha imparato a giocare sull'erba, rispetto al 2021 ha fatto progressi giganteschi e ora negli ottavi se la vedrà con Alcaraz, chi vince questo ottavo probabile che nei quarti si ritrovi Djokovic oggi visto in ottima forma.

Domani Sonego contro Nadal, un Nadal non molto brillante come gli capita spesso nella fase iniziale dei tornei dello Slam, poi però carbura e diventa al solito durissimo batterlo. Nadal che ricordo ha già vinto nel 2022 in Australia e al Roland Garros, niente male per un vecchietto da molti dato per finito a fine 2021.

[theinvoker]

vabbe sinner adesso ha la partita facile contro un ragazzino

[Johnny Wadd]

vabbe sinner adesso ha la partita facile contro un ragazzino

Battutona del secolo. Secondo me visto quello che scrivi meglio che segui solo il calcio, lascia perdere il tennis.

[theinvoker]

perchè??? è stato qualcuno qui dentro che l'anno scorso mi disse che a quest'età anche un solo anno di differenza è fondamentale, quando dicevo che Sinner doveva competere con Tsitsipas e altri giovani un po meno giovani di lui.
adesso l'anno di differenza fondamentale è a suo vantaggio

[DON CHISCIOTTE]

Ho visto gli ultimi game di sinner..
Rispetto all’anno scorso è notevolmente migliorato..sia sulla terra che sull’erba..
Nei primi dieci al mondo ci sta..
arrivare più in alto non è facile ma non impossibile…

[Johnny Wadd]

Ho visto gli ultimi game di sinner..
Rispetto all’anno scorso è notevolmente migliorato..sia sulla terra che sull’erba..
Nei primi dieci al mondo ci sta..
arrivare più in alto non è facile ma non impossibile…

E' uno che si migliora sempre, rispetto all'anno scorso ad esempio serve molto meglio.

[ariva ariva]

perchè??? è stato qualcuno qui dentro che l'anno scorso mi disse che a quest'età anche un solo anno di differenza è fondamentale, quando dicevo che Sinner doveva competere con Tsitsipas e altri giovani un po meno giovani di lui.
adesso l'anno di differenza fondamentale è a suo vantaggio

Gli anni di differenza tra il greco e l'italiano sono 3 in verità.

[theinvoker]

e quindi? io ho scritto che qualcuno disse "anche un solo anno fa differenza" e un anno tra sinner e alcaraz c'è, punto

[Bonbaffo]

Ho visto gli ultimi game di sinner..
Rispetto all’anno scorso è notevolmente migliorato..sia sulla terra che sull’erba..
Nei primi dieci al mondo ci sta..
arrivare più in alto non è facile ma non impossibile…

E' uno che si migliora sempre, rispetto all'anno scorso ad esempio serve molto meglio.

Darren Cahill è il canguro giusto per consigliare Yannik, soprattutto per non perdere campo e sfruttare occasioni in avanzamento. Non so per la prossima partita che sarà comunque tirata e pericolosa, ma nell’estate americana la liaison già darà i suoi frutti. Oltre all’esperienza ad alto livello, può trasmettere al nostro virgulto umiltà e cura dei dettagli. Mica per niente, da Agassi alla Halep, è il coach che ha dimostrato più margini di progresso. Solo con Amanda Anisimova ha gettato la spugna, però a inizio anno le aveva insegnato il rovescio a una mano e aveva anche vinto un torneo in Australia. Ottime prospettive insomma

[LYCIA65]

Questo ottavo sinner/alcaraz chi vedete favorito?
Jannik l'ho visto bene contro Isner

[Cowboy]

Sinner è stato ottimo contro Long John Isner (che non si è però presentato in campo col cannone infallibile, diversamente da quanto fatto contro Murray) ma anche Alcaraz ha maltrattato Otte, autore di un'ottima stagione erbivora.
Per me le probabilità sono 70/30 per lo spagnolo. 3-0 o 3-1, già se andassero al 5° sarei sorpreso...