[OT] Signore e signori: la guerra.

[Floppy Disk]

Giuro che non capisco una cosa. Quando qui in Italia e nei Paesi europei si ha solo l'impressione che i russi siano discriminati anche solo dal punto di vista culturale e non da quello pratico (tutta la faccenda del corso su Dostoevskij ecc.) si urla alla discriminazione, al razzismo, alla russofobia e si fanno polemiche feroci su talk show e giornali che ovviamente durano il tempo di un battito di ciglia ma fanno comunque rumore. Quando è un membro assai importante del governo russo a dire una dichiarazione così pesante verso noi occidentali, improvvisamente bisogna "capire", "comprendere" e "far cambiare idea" manco ci stessimo confrontando con dei bambini un po' monelli e che hanno solo bisogno della giusta educazione, e nel dubbio la colpa è comunque nostra. È questa la dinamica oppure ho capito male?

[alternativeone]

Esattamente. La colpa è di Di Maio che dopo parole di tale tenore da parte del numero 2 di Putin, non esattamente l'ubriacone al bar, ha chiesto spiegazioni all'ambasciatore russo invece di mettersi a 90 gradi e chiedere scusa di non si sa che cosa.

[markome]

Giuro che non capisco una cosa. Quando qui in Italia e nei Paesi europei si ha solo l'impressione che i russi siano discriminati anche solo dal punto di vista culturale e non da quello pratico (tutta la faccenda del corso su Dostoevskij ecc.) si urla alla discriminazione, al razzismo, alla russofobia e si fanno polemiche feroci su talk show e giornali che ovviamente durano il tempo di un battito di ciglia ma fanno comunque rumore. Quando è un membro assai importante del governo russo a dire una dichiarazione così pesante verso noi occidentali, improvvisamente bisogna "capire", "comprendere" e "far cambiare idea" manco ci stessimo confrontando con dei bambini un po' monelli e che hanno solo bisogno della giusta educazione, e nel dubbio la colpa è comunque nostra. È questa la dinamica oppure ho capito male?

Hai capito male.

[Gerda]

Dmitri Medvedev: "Odio gli occidentali, voglio farli sparire"
L'ex presidente russo, fedelissimo di Putin, sul suo canale Telegram: "Sono bastardi e degenerati"

Putin gli avrà raccontato delle serate con Berlusconi.

[Scopri]Spoiler

A parte che quell’aggettivo mi ricorda tanto qualcuno.

[cicciuzzo]

Giuro che non capisco una cosa. Quando qui in Italia e nei Paesi europei si ha solo l'impressione che i russi siano discriminati anche solo dal punto di vista culturale e non da quello pratico (tutta la faccenda del corso su Dostoevskij ecc.) si urla alla discriminazione, al razzismo, alla russofobia e si fanno polemiche feroci su talk show e giornali che ovviamente durano il tempo di un battito di ciglia ma fanno comunque rumore. Quando è un membro assai importante del governo russo a dire una dichiarazione così pesante verso noi occidentali, improvvisamente bisogna "capire", "comprendere" e "far cambiare idea" manco ci stessimo confrontando con dei bambini un po' monelli e che hanno solo bisogno della giusta educazione, e nel dubbio la colpa è comunque nostra. È questa la dinamica oppure ho capito male?

Hai capito male.

[SoTTO di nove]

Giuro che non capisco una cosa. Quando qui in Italia e nei Paesi europei si ha solo l'impressione che i russi siano discriminati anche solo dal punto di vista culturale e non da quello pratico (tutta la faccenda del corso su Dostoevskij ecc.) si urla alla discriminazione, al razzismo, alla russofobia e si fanno polemiche feroci su talk show e giornali che ovviamente durano il tempo di un battito di ciglia ma fanno comunque rumore. Quando è un membro assai importante del governo russo a dire una dichiarazione così pesante verso noi occidentali, improvvisamente bisogna "capire", "comprendere" e "far cambiare idea" manco ci stessimo confrontando con dei bambini un po' monelli e che hanno solo bisogno della giusta educazione, e nel dubbio la colpa è comunque nostra. È questa la dinamica oppure ho capito male?

La notizia, titolata a metà così da renderla uscita dal nulla, è servita solo per poter dire "visto come sono cattivoni, altro che farci la pace!"

Sono mesi che una parte di opinione pubblica, e di "esperti" fa notare che non si fa nulla per "cercare" la pace o anche solo un compromesso.

Secondo te quel bel titolone, rilanciato subito sdegnato da tutta la politica che cerca di difendere l'invio delle armi, anche loro omettendo la (sua) motivazione a cosa è servito se non a poter dire:
"Ve lo avevamo detto, con questi Russi non c'è margine di negoziazione".

Quindi evitiamo di andare per la tangente.
Il succo dei titoloni, e delle parole che ne seguono è mettere un mattoncino nel muro di gomma di chi vuol continuare a muso duro.

Mi sembra abbastanza palese e io sottolineavo solo che a benzina aggiungiamo benzina. (anche a parole). Non a chi a più colpa.

Il mantra ormai è
Abbiamo ragione noi, non si tratta con chi ha torto.
Applausi, diplomazia da bibitari proprio.

[cicciuzzo]

E però questi titoloni sortiscono l'effetto desiderato visto che su queste colonne certi forumisti escono dal torpore

[alternativeone]

"I Titoloni"

Questi giornalai che travisano delle amorevoli parole di pace.

Se Zelensky dice che vorrebbe vedere i russi morti che non fanno altro che bombardare da quasi 4 mesi aizza il fuoco ed allontana i negoziati, se invece Medveded vorrebbe vedere gli occidentali morti (tra cui anche i novelli diplomatici del forum) invece è perché palesemente provocato nonostante l'Occidente si sia limitato a delle semplici sanzioni senza aver neanche minimamente accennato ad un qualche attacco armato.

Certo che ci vuole una logica...

[Floppy Disk]

Esattamente. La colpa è di Di Maio che dopo parole di tale tenore da parte del numero 2 di Putin, non esattamente l'ubriacone al bar, ha chiesto spiegazioni all'ambasciatore russo invece di mettersi a 90 gradi e chiedere scusa di non si sa che cosa.

Fra l'altro mi fa veramente riflettere che tu stia dando più volte ragione a Crosetto, cicciuzzo stia seguendo su molti argomenti la posizione di Travaglio e dei grillini in generale e io in questi giorni sto finendo per rivalutare Di Maio e comincio a considerarlo un ministro non dico di spessore ma almeno degno. Due anni di combinazione tra pandemia e guerra hanno lasciato dei segni terribili nelle menti di tutti noi. Tra qualche mese finirò per dire che Riley Reid è una tavola da surf sopravvalutata

[Trez]

It's the end of the world as we know it (time I had some time alone)
It's the end of the world as we know it (time I had some time alone)
It's the end of the world as we know it and I feel fine (time I had some time alone)

[alternativeone]

Capezzone insegnami a vivere

Saranno pure liste di proscrizione quelle del Corriere della Sera sui “putiniani d’Italia”, sarà maccartismo, ma un maccartismo tutto speciale. All’italiana. In America il senatore fobico schiacciava vite e carriere di comunisti presunti o reali, qui i nostalgici dell’Urss vengono infilati dappertutto, vengono ingaggiati e diventano influencer a livello reality; a perdere il posto, nell’informazione, è rimasto solo chi non è abbastanza putinista.

Italia terreno fertile
Intanto, ogni giorno ha la sua pena: una volta è un ministro degli esteri russo che sputa sull’Italia; un’altra volta è una giornalista, o agit-prop, che provoca e insolentisce uno sventurato giornalista italiano che ha bisogno dei sali come una signora; poche ore ed ecco un ex presidente russo che vuole annientare l’Occidente, e in esso segnatamente il nostro Paese, siccome degenerato; poi c’è il presidente attuale, eterno, che non perde occasione per ammonire, minacciare, avvertire.

Se a questi personaggetti gli dai dei putinisti di complemento, si offendono; sta di fatto che non gli senti mai uscire un sospiro contro Putin, laddove per Zelensky usano toni che non riserverebbero neanche a Totò Riina. Ma non ditelo, potreste ferirli, sensibili come sono. Non vedete come si dolgono per le stragi in Donbass, a Mariupol, ovunque l’esercito russo riesca a penetrare? Non per gli ammazzati, ma perché c’è ancora chi si permette di vedere lo scempio, di accusarlo, di chiederne conto, di ricordare loro certe frasi malaccorte, esaltate o squallidamente omertose.

[SoTTO di nove]

Capezzone ha capito tutto e immagino anche chi lo rilancia.

Il bello è che sono gli stessi che si preoccupano della libertà d'opinione in Russia.
Basta ascoltare la difesa d'ufficio di Severgnini per mettersi a ridere.
"questa roba in tempo di guerra è pericolosa..."
Allucinante.


Io mi aspettavo silenzio su sta robaccia, invece mi tocca leggere Capezzone.

[cicciuzzo]

questa mattina un amico mi diceva che l'avvicinarsi del mid-term, il fatto che i mercati negli USA siano inchiodati quando altrove stanno timidamente ripartendo, le problematiche legate ad inflazione/tassi sempre negli USA, beh tutte queste cose potrebbero far rivedere le scelte di Biden. e quindi permettere non dico la fine della guerra ma quanto meno un cessate il fuoco. solo che se va bene questo capiterà a settembre/ottobre e ancora siamo lontani.....

[GeishaBalls]

Capisco che le parole di Medvedev sugli “occidentali” da odiare in blocco servano a allontanare l’ipotesi di dialogo e rafforzano gli oltranzisti russi e quelli ucraini e anche gli occidentali. Ci sta dicendo che i russi si sentono eroici difensori della Santa Madre Russia contro tutto l’occidente

A me dispiacciono, per certi versi mi sorprendono e non ne capisco il motivo (della necessità di pronunciare quelle parole, aldilà del sentimento personale di Medvedev).

Non pensavo certo che l’intervento russo fosse per ragioni umanitarie a favore del Donbass ma questi rilanci, questo all’allargamento della conflittualità non la capisco. Sono ottimista: è un preparare una conclusione dicendo di aver vinto una guerra - contro tutto l’occidente - anche solo ottenendo la dichiarazione di indipendenza del Donbass nei confini del 24 febbraio o giù di lì.

[alternativeone]

Giustamente ad un post di Capezzone si risponde con Severgnini, come se ad un analisi di Orsini si accostasse un tweet della Donato per smontarlo.

Sempre più basito da alcune logiche