GeishaBalls ha scritto: ↑21/05/2022, 18:06
SoTTO di nove ha scritto: ↑20/05/2022, 23:50
Floppy Disk ha scritto: ↑20/05/2022, 21:51
SoTTO di nove ha scritto: ↑20/05/2022, 21:32
Poi si può anche discutere se sia stato "giusto" intervenire per difendere la "minoranza" kosovara da un esercito più potente che non ne voleva sapere di concedergli l'indipendenza.
Ma Srebrenica, l'assedio di Sarajevo, e risoluzioni Onu si riferiscono alla guerra di Jugoslavia che portò pacificamente la Slovenia e quasi pacificamente la Croazia alla secessione mentre fu brutale la separazione della Bosnia.
Dai Sotto, come fai a definire quasi pacifica la separazione della Croazia? Eppure dovresti ricordarla meglio di me visto che all'epoca ero troppo piccolo per capire. Qui un'altra analisi che fra l'altro parla anche della guerra in Ucraina:
https://www.ispionline.it/it/pubblicazi ... avia-34133
Ricordavo bene della Slovenia e pensavo che anche con la Croazia durò poco. Non avevo tempo per sfogliare Wiki e ho fatto la gaffe.
Ma il succo del mio post era che gli eventi che ricordava Geisha (tutti riguardanti il conflitto con la Bosnia) non c'entravano nulla con il nostro intervento diretto su Belgrado. (che appunto era figlio di una guerra diversa)
P.s. Si, mi riferivo a Srebenica non a Sarajevo. e no, non c'entra il paragone su quello che avremmo dovuto fare oggi. Era per ricordare che non sono i "crimini di guerra" a farci decidere quando agire e quando no.
Fai il bravo, io affermavo che c’è una bella differenza tra intervento americano in Iraq con la “coalizione dei volenterosi” e l’intervento nella ex Jugoslavia. Tu e Cicciuzzo mettete nello stesso calderone per dire che gli AmeriKani sono cattivi e/o tutte le guerre sono sbagliate [*] io parlavo di ex Jugoslavia per dire che dopo anni di immobilismo internazionale e stragi la guerra è finita in cento giorni dopo la risoluzione ONU e intervento della NATO. Croazia, Slovenia Kossovo avevano lo stesso diritto legale a separarsi dalla Jugoslavia, cioè zero. Come tutte le nazioni che sono nate sovvertendo l’ordine precedente.
Di nuovo: siete riusciti a dire che in Bosnia sono intervenuti troppo tardi e ora diciamo che in Kossovo era troppo presto perché le deportazioni e stragi non erano ancora sufficienti? Va bene, è un’opinione bizzarra ma il mio punto è un altro. È uguale intervenire per fermare una guerra dopo una risoluzione ONU e attaccare l’Ucraina? Come dovrebbe quindi funzionare la comunità internazionale secondo te e lo Storico Cicciuzzo? Se è tutto uguale, che parlare a fare?
[*] ho la vaga impressione che come spesso vi accade abbiate preso una posizione legittima all’inizio ma al modificasi delle informazioni non abbiate avuto il coraggio e l’onestà intellettuale di adeguare le opinioni 2) vi mancano le nozioni base per fare paralleli storici e state diventando delle macchiette
Fai il bravo te.
Quando hai risposto a Cicciuzzo, non a me, gli hai fatto una domanda, cioè se metteva davvero sullo stesso piano Iraq (che consideri un errore) e Jugoslavia (che consideri legittima).
Per farci capire che per te erano diverse e cioè che quella in Jugoslavia era giusta hai portato alcuni esempi che NON c'entravano nulla con il nostro intervento nella guerra denominata "del Kosovo". (che non è quella in Jugoslavia)
Ma vedo che continui a giustificare l'intervento in Kosovo (e io avevo scritto, giusto o sbagliato che sia) prendendo "orrori" successi in un'altra guerra. Anche se di orrori ci sono stati anche nella guerra tutta interna al territorio di Serbia/Montenegro. (per far capire che con Croazia e Bosnia si parlava di guerre con "Stati" federati)
Quindi la tua domanda retorica partiva da una spiegazione errata e io ho semplicemente corretto.
Vuoi sapere se per me sono stati entrambi interventi sbagliati? (anche se sbagliato magari non si appiccica bene in due guerre comunque diverse tra di loro e che hanno avuto motivazioni diverse)
In Iraq non c'è nulla da aggiungere. Sempre per geopolitica, e non per esportare democrazia, gli USA hanno fatto quel cazzo che gli pareva (anche perchè hanno da sempre il culo parato dalla certezza che il mondo, vedi organizzazioni internazionali, non li sanzionano).
Ergo non hanno nessuna remore quando decidono di fare la guerra. Perchè di fare la guerra si tratta, anche se noi amiamo chiamarle con nomi edulcorati, quasi pacificatori.
e infatti gli USA se la sono cavata con qualche buffetto altro che sanzionare persino i cittadini che giocano a Tennis per punirli della mancata condanna del proprio paese. (così solo per umiliarli e ridicolizzarli).
In Kosovo, come già detto, sono intervenuti per prendere le difese di una minoranza.
Chiunque può vederla come una causa giusta (i curdi bombardati dai Turchi sarebbe ancora più giusta...) ma decidere di interferire rimane una nostra scelta anche qui per questioni geopolitiche. (la Serbia è da sempre alleata russa, la Turchia nostra...). e senza cappello dell'Onu. Ricordi male anche stavolta.
In Kosovo non ci fu nessuna risoluzione ONU che giustificava l'intervento militare NATO.
e leggiti questo:
In una sentenza del 2009 riguardante sei ex leader serbi accusati di crimini di guerra in Kosovo, il Tribunale penale internazionale per l'ex-Jugoslavia (ICTY) ha osservato che le cause del fallimento dei negoziati a Rambouillet erano complesse e ha affermato che "i negoziatori internazionali non hanno adottato un approccio del tutto imparziale nei confronti dei rispettivi posizioni delle parti e tendevano a favorire gli albanesi del Kosovo". Ha inoltre registrato che, secondo un testimone, il 14 aprile 1999, in un incontro avviato dalla Casa Bianca con i rappresentanti della comunità serbo-americana, il presidente Clinton avrebbe affermato che "la disposizione per consentire un referendum per gli albanesi in Kosovo è andata troppo lontano e che, se fosse stato nei panni di Milošević, probabilmente non avrebbe nemmeno firmato la bozza dell'accordo [di Rambouillet]
Con questo non voglio dire che fu "sbagliato" ma solo che la tua ricostruzione è figlia delle auto giustificazioni che ci diamo sempre noi occidentali quando la parte dei "cattivi" la facciamo noi.
Ti faccio una domanda io a bruciapelo.
Se la Russia si fosse limitata a bombardare Kiev senza mai invadere per costringere l'Ucraina a smettere di fare la guerra ai filorussi del Dombass che vogliono l'indipendenza (anche qui per motivi etnici ma in parte anche religiosi) l'avresti considerato giusto?
No perchè noi con Belgrado abbiamo fatto la stessa cosa.
Dòni, sa tirìa e cul indrìa, la capela la'n va avantei / Donne, se tirate il culo indietro, la cappella non va avanti. BITLIS
Quando la fatica supera il gusto e ora di lasciar perdere la Patacca e attaccarsi al lambrusco. Giacobazzi