[O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

[Salieri D'Amato]

Ricordo invece il calcio scintillante di Sacchi a Usa '94, fino a che non si sbloccò Baggio fu un mondiale terrificante.

Al riguardo, Gene Gnocchi ci scrisse un libro, il titolo dice tutto.

[Scopri]Spoiler

A questo proposito, ricordo un amico, grande detrattore di Sacchi, diceva sempre che aveva in testa solo i suoi schemi immutabili senza nessuna variante tattica, che spesso impedivano al Milan di sbloccare il risultato con squadre chiuse, a meno che i suoi giocatori non s'inventassero colpi di classe (poi se andava in vantaggio allora con l'altra squadra che si scopriva faceva anche 3/4 reti); ebbene lui diceva che era per questo che non vinceva gli scudetti pur avendo la squadra complessivamente migliore delle pur fortissime avversarie del tempo (Napoli, Inter e Juve). Mentre in Europa, con squadre più aperte e trovando il picco di forma in quelle 3/4 sfide decisive aveva gioco più facile.
Ecco, quando venne nominato ct della nazionale esultò clamorosamente, al che gli chiedemmo il perchè. Lui rispose semplicemente: Perchè ha culo e solo con quello potremo vincere il mondiale, ricordando le nebbia di Belgrado e una serie di altri episodi, che han fatto la differenza per lui e per la storia del Milan.

[oaks]

Sul culo di Sacchi però non sono d'accordo. Per quanto lo detesti come ho spiegato prima, non si può dire che abbia avuto culo uno che ha perso la cosa più grande di tutte ai calci di rigore. Al massimo col culo è a pari.

[Johnny Wadd]

Sacchi rimase traumatizzato da questa sconfitta.



Da allora non si è piu' ripreso e in pratica smise di fare l'allenatore dopo un paio di tentativi con il Parma e l'Atletico Madrid.

[oaks]

La cosa di buono che aveva e a Milano lo sappiamo bene e' la sua fissa per la fica che poteva sfogare visto anche il portafoglio

[SoTTO di nove]

Sacchi è un pezzo di merda (si sa mi piacciono le sfumature). Lui ai suoi tempi ebbe grandi meriti nelle vittorie del grande Milan. Ma siccome gli piace fare il fenomeno tende a dimenticare che quel Milan aveva i più grandi campioni dell'epoca. Alcuni fra i più grandi di tutti I tempi. Ma lui come un disco rotto continua in ogni intervista a dire che l'unica cosa che conta è il gioco e l'organizzazione. Che sono importantissime per carità ma nessuna squadra può vincere cose importanti senza campioni. Ma a lui fa gioco dire che i campioni non contano. Ricordo benissimo quando arrivò sulla sponda sporca del naviglio e lo chiamavano il benzinaio. Andò a milanello dicendo a maldini e baresi di prendere esempio da bianchi mussi e apolloni.
Poi per carità i suoi meriti furono tanti. Ma niente avrebbe potuto senza quei campioni.
Ma va a cagher

Premesso che la spocchia di Sacchi non mi è mai piaciuta esordire dicendo che "aveva i più grandi campioni" è una cazzata bella e buona. Ti confondi con il Milan di Capello che con la liberalizzazione degli stranieri faceva collezione di figurine (da tenere in panca).

Sacchi prese un Milan che l'anno prima arrivò 5° aggiungendo alla rosa due nuovi stranieri, Gullit astro nascente del calcio mondiale e Van Basten pagato pochissimo. Altri acquisti che giocarono titolari furono i soli Ancelotti e pensa un po' Mussi e Colombo.

Diede una svolta al gioco ci mise molto del suo. Altro che squadra più forte come giocatori.
e Van Basten rimase fuori per infortunio per quasi tutto il campionato. Maldini era ancora un ragazzino così come Costacurta (che faceva ancora panchina per lo più). Baresi non se lo cagava nessuno, Virdis non era certo un fenomeno.
Quella squadra aveva i suoi difetti, accentuati anche dall'integralismo sacchiano che non riuscì a ripetere le gesta in campionato. (corretto da Capello).
Ma dire che vinse perchè aveva i giocatori più forti proprio non si può sentire.

P.s. Ho risposto a te perchè ho letto solo il primo messaggio della serie ma vedo che vale per altri.
Fate confusione su quale era la rosa più forte di sempre del Milan (92-93-94).
P.s. Concordo sul fatto delle squadrette chiuse ricoradato da Salieri. (è quello che ricordo io come uno dei suoi difetti).
Ma l'aver modificato il gioco del calcio non dipese dalla forza della sua rosa.

[Salieri D'Amato]

Sul culo di Sacchi però non sono d'accordo. Per quanto lo detesti come ho spiegato prima, non si può dire che abbia avuto culo uno che ha perso la cosa più grande di tutte ai calci di rigore. Al massimo col culo è a pari.

Pari???? Ti rendi conto che le 2 coppe dei Campioni dipendono dal fatto che sia scesa la nebbia gli ultimi minuti di una partita persa e abbiano dovuto rigiocare la gara (eh sì, anche la seconda, perchè se il Milan non vinceva quell'anno l'anno dopo neppure partecipava). Questo da solo già basta a darti la patente di fortunato per sempre.
E vogliamo ricordare del perchè l'anno prima aveva vinto lo scudetto ed essersi così qualificato per la coppa? Con l'allenatore del Napoli che si lamenta di non avere più una grande squadra con Maradona ma solo Maradona e mette fuori rosa 4 dei suoi migliori giocatori senza nessuna spiegazione ufficiale, perdendo quasi tutte le ultime partite dopo essere stato sempre in testa (scudetto venduto o meno, qualcosa nel Napoli si ruppe e lui è stato il fortunato che ne ha approfittato)
Ma parliamo pure del mondiale, dove ci si qualifica a stento in un girone semplice, dove dovevamo uscire, dominati nel gioco, agli ottavi con la Nigeria, mentre ci salva una perla di Baggio e un rigorino nei supplementari, dove, sempre grazie a Baggio, si arriva faticosamente in finale. Direi che una buona dose di culo ci portò in finale, avendo fatto piuttosto pena per tutto il mondiale; la vittoria ai rigori sarebbe stata la sublimazione assurda di quella fortuna che ci aveva accompagnato fin lì, altro che scompenso!

[SoTTO di nove]

Pari???? Ti rendi conto che le 2 coppe dei Campioni dipendono dal fatto che sia scesa la nebbia gli ultimi minuti di una partita persa e abbiano dovuto rigiocare la gara (eh sì, anche la seconda, perchè se il Milan non vinceva quell'anno l'anno dopo neppure partecipava). Questo da solo già basta a darti la patente di fortunato per sempre.
E vogliamo ricordare del perchè l'anno prima aveva vinto lo scudetto ed essersi così qualificato per la coppa? Con l'allenatore del Napoli che si lamenta di non avere più una grande squadra con Maradona ma solo Maradona e mette fuori rosa 4 dei suoi migliori giocatori senza nessuna spiegazione ufficiale, perdendo quasi tutte le ultime partite dopo essere stato sempre in testa (scudetto venduto o meno, qualcosa nel Napoli si ruppe e lui è stato il fortunato che ne ha approfittato)
Ma parliamo pure del mondiale, dove ci si qualifica a stento in un girone semplice, dove dovevamo uscire, dominati nel gioco, agli ottavi con la Nigeria, mentre ci salva una perla di Baggio e un rigorino nei supplementari, dove, sempre grazie a Baggio, si arriva faticosamente in finale. Direi che una buona dose di culo ci portò in finale, avendo fatto piuttosto pena per tutto il mondiale; la vittoria ai rigori sarebbe stata la sublimazione assurda di quella fortuna che ci aveva accompagnato fin lì, altro che scompenso!

Qui è la sagra del luogo comune. A Belgrado era chiaro a tutti che la partita nel secondo tempo sarebbe stata sospesa. Quando segnarono loro, al 50° non mi preoccupai più di tanto. Fu sospesa infatti poco dopo al 57° non negli ultimi minuti...

e poi ancora la storia del totonero. Il recupero del Milan non dipese dalle ultime due partite dove il Napoli chiaramente era allo sbando ma da prima.
Per chi ha visto lo scontro diretto era tutt'altro che venduta. Tutto il casino venne dopo quella sconfitta (il Milan all'ultima pareggiò perchè gli bastava un punto)
Nelle ultime 5 giornate il Milan a -4 recuperò i punti perchè il Napoli perse a Torino con la Juve (mica con il Canicattì) e pareggiò a Verona che come con noi dava sempre l'anima (e non erano scarsi, anche il Milan ci pareggiò in casa).
Trovatosi a -1 allo scontro diretto contro un Milan che stava girando a mille la nostra vittoria ci stava tutta (sudatissima).
è che poi sembra tutto venduto perchè persero anche le ultime 2. Sticazzi, era scoppiato il caos. Ma avevano già perso.
Certo, il Milan non riuscì a battere la Juve e quindi c'era spazio per recuperare ma anche la trasferta a Firenze non era facile per loro pure se fossero stati ancora uniti. (oltre all'ultima con la Samp, che terminò 4°).
Erano anni che non affrontavi le Salernitane di turno.

Senza dimenticare che a quel Milan mancavano 2 punti persi a tavolino per il petardo contro la Roma...

La storia del totonero è una leggenda metropolitana. (all'andata vincemmo 4-1)

[Johnny Wadd]

La formazione tipo di quel Milan 1987-88 era questa: Galli, Tassotti, Maldini, Colombo, F. Galli, Baresi, Donadoni, Ancelotti, Virdis, Gullit, Evani. Van Basten giocò qualche partita all'inizio, si infortunò gravemente e rientro solo per le ultime giornate segnando comunque un paio di gol importanti.

Il Napoli tipo 1987-88: Garella, Ferrara, Francini, De Napoli, Ferrario, Renica, Romano, Bagni, Careca, Maradona, Giordano (Carnevale).

Come la si vuole vedere una bella sfida. Da dire che comunque oltre al crollo finale del Napoli fecero la differenza gli scontri diretti, vinti entrambi dal Milan, 4-1 a Milano e 3-2 a Napoli. Alla fine Milan 45 punti e Napoli 42.

[Salieri D'Amato]

Ammettiamo che tutto quello che hai detto sia sacrosanto, che la nebbia era chiaro che sarebbe scesa e non che sia stata invocata da Arrigo, che negli ultimi 30 minuti, anche se sembravano paralizzati, avrebbero potuto fare 5 reti, che il Napoli era cotto e sorsero problemi di spogliatoio, ecc. ecc.. Mi rimane comunque la sensazione che siano episodi fortunati, non viceversa. Lo ha detto pure Galliani, non Peppino Prisco *


* Spesso mi sono chiesto cosa sarebbe successo senza quella nebbia a Belgrado. Avremmo vinto molto lo stesso, ma non quanto senza quella nebbia. Non sarebbe arrivata la vittoria di quella Coppa dei Campioni perché poi l’Inter vinse lo scudetto e all’epoca si qualificava solo chi vinceva il campionato. La vittoria col Benfica in finale ci fece giocare anche l’edizione successiva.

[Johnny Wadd]

Sulla nebbia di Belgrado girava la storiella che fosse dovuta piu' che al culo di Sacchi ai potenti mezzi di Silvio. Dicevano che la nebbia non si vedeva a Belgrado da oltre 50 anni, mica era consuetudine ogni anno.

[Ronzinante]

Ammettiamo che tutto quello che hai detto sia sacrosanto, che la nebbia era chiaro che sarebbe scesa e non che sia stata invocata da Arrigo, che negli ultimi 30 minuti, anche se sembravano paralizzati, avrebbero potuto fare 5 reti, che il Napoli era cotto e sorsero problemi di spogliatoio, ecc. ecc.. Mi rimane comunque la sensazione che siano episodi fortunati, non viceversa. Lo ha detto pure Galliani, non Peppino Prisco *


* Spesso mi sono chiesto cosa sarebbe successo senza quella nebbia a Belgrado. Avremmo vinto molto lo stesso, ma non quanto senza quella nebbia. Non sarebbe arrivata la vittoria di quella Coppa dei Campioni perché poi l’Inter vinse lo scudetto e all’epoca si qualificava solo chi vinceva il campionato. La vittoria col Benfica in finale ci fece giocare anche l’edizione successiva.

Qualcosa della ricostruzione di Galliani però non torna:
87/88 vinciamo il campionato
88/89 vinciamo la coppa dei campioni, ma in finale con la Steaua a Barcellona, e grazie a questa vittoria partecipiamo alla coppa dell'anno dopo,
89/90 che rivinciamo contro il Benfica a Vienna, e grazie a questa vittoria partecipiamo alla coppa dell'anno dopo,
90/91 che però vince la stella rossa, noi usciamo ai quarti con il Marsiglia, che poi perderà in finale.

[Johnny Wadd]

Che poi il culo di Sacchi è piu' che altro legato al Milan, parlerei piu' di culo di Silvio.

In Nazionale Sacchi per un rigore sbagliato da Baggio ha perso un mondiale e per un rigore sbagliato da Zola è stato fatto fuori dall'europeo del 1996. D'accordo un poco di culo nel 1994 per arrivare in finale l'ha avuto ma poi l'ha pagato con gli interessi in seguito. Nel 1996 all'europeo Sacchi fece degli errori cambiando troppo tra un match e l'altro ma da dire che l'Italia fece una grande partita con la Germania e fu molto sfigata, meritava largamente la vittoria su una Germania che poi avrebbe vinto quell'europeo. L'errore di Zola dal dischetto gli fu fatale, come le grandi parate del portiere tedesco.

Baggio e Zola, due che quasi mai sbagliavano i rigori.

[oaks]

Sacchi è un pezzo di merda (si sa mi piacciono le sfumature). Lui ai suoi tempi ebbe grandi meriti nelle vittorie del grande Milan. Ma siccome gli piace fare il fenomeno tende a dimenticare che quel Milan aveva i più grandi campioni dell'epoca. Alcuni fra i più grandi di tutti I tempi. Ma lui come un disco rotto continua in ogni intervista a dire che l'unica cosa che conta è il gioco e l'organizzazione. Che sono importantissime per carità ma nessuna squadra può vincere cose importanti senza campioni. Ma a lui fa gioco dire che i campioni non contano. Ricordo benissimo quando arrivò sulla sponda sporca del naviglio e lo chiamavano il benzinaio. Andò a milanello dicendo a maldini e baresi di prendere esempio da bianchi mussi e apolloni.
Poi per carità i suoi meriti furono tanti. Ma niente avrebbe potuto senza quei campioni.
Ma va a cagher

Premesso che la spocchia di Sacchi non mi è mai piaciuta esordire dicendo che "aveva i più grandi campioni" è una cazzata bella e buona. Ti confondi con il Milan di Capello che con la liberalizzazione degli stranieri faceva collezione di figurine (da tenere in panca).

Sacchi prese un Milan che l'anno prima arrivò 5° aggiungendo alla rosa due nuovi stranieri, Gullit astro nascente del calcio mondiale e Van Basten pagato pochissimo. Altri acquisti che giocarono titolari furono i soli Ancelotti e pensa un po' Mussi e Colombo.

Diede una svolta al gioco ci mise molto del suo. Altro che squadra più forte come giocatori.
e Van Basten rimase fuori per infortunio per quasi tutto il campionato. Maldini era ancora un ragazzino così come Costacurta (che faceva ancora panchina per lo più). Baresi non se lo cagava nessuno, Virdis non era certo un fenomeno.
Quella squadra aveva i suoi difetti, accentuati anche dall'integralismo sacchiano che non riuscì a ripetere le gesta in campionato. (corretto da Capello).
Ma dire che vinse perchè aveva i giocatori più forti proprio non si può sentire.

P.s. Ho risposto a te perchè ho letto solo il primo messaggio della serie ma vedo che vale per altri.
Fate confusione su quale era la rosa più forte di sempre del Milan (92-93-94).
P.s. Concordo sul fatto delle squadrette chiuse ricoradato da Salieri. (è quello che ricordo io come uno dei suoi difetti).
Ma l'aver modificato il gioco del calcio non dipese dalla forza della sua rosa.

Veramente mi ricordo anche Donadoni ad esempio. E sul fatto che Baresi nel 89 non se lo cagasse nessuno avrei qualche leggerissimo dubbio. In ogni caso nel 90 arrivò anche Riikard e Paolo Maldini a 20 anni era già un fenomeno. Quindi quella che per te è una cazzata bella e buona te la ribadisco "aveva i migliori giocatori del mondo ". Ti domando se quello che ha fatto lo avrebbe potuto fare con Apolloni bianchi e mussi.

[Juan Burrasca]

Non capisco perchè Sacchi si deve definire fortunato per quell'episodio della nebbia di Belgrado.

E tutto il resto?

Vincere due Coppe dei Campioni, due Supercoppe Europee e due Coppe Intercontinentali tutte consecutivamente nell'arco di soli due anni è sempre fortuna per voi?

Quel Milan entrò nella Storia non solo per la fortuna di quella nebbia di Belgrado.

[Johnny Wadd]

Due giorni dopo la nebbia di Belgrado si rigioco la partita, fini 1-1 e si decise ai rigori la qualificazione del Milan. Nei tempi regolamentari ci fu anche un gol fantasma di Van Basten con palla dentro di un metro non vista dagli arbitri.

Nella Stella Rossa, piena di grandi calciatori, sbaglio un rigore Savicevic che poi tutti ricordiamo nel Milan.

La serie dei rigori finali.