Per i bookmakers era favorito. la classifica atp non rispecchia il momento ma minimo minimo l'ultimo anno di attività (per chi è vicino,...poi ci so quelli in alto che hanno accumulato punti in carriera)
appunto tu conti tutto il 2021...è come dire che in finale di CL la favorita è quella che nell'anno calcistico ha fatto piu punti compresi i campionati e i gironi e non quella che al momento sembra superiore.
Per i bookmakers in questo momento era superiore Sinner di poco, e cmq ci si aspettava una gara equilibrata e invece è stato annientato
Tsitsi n.4 al mondo il primo QF in uno slam in carriera lo ha fatto a 21 anni, Sinner ne ha già fatti 2
Questo non significa che Sinner diventerà numero 4 ma che semplicemente sparare sentenze non ha senso.
Sinner viene anche da un periodo turbolento, ha lasciato la ragazza avvenente solo pochi mesi fa, si stava disintossicando mentalmente e ripristinando le energie fisiche.
appunto tu conti tutto il 2021...è come dire che in finale di CL la favorita è quella che nell'anno calcistico ha fatto piu punti compresi i campionati e i gironi e non quella che al momento sembra superiore.
Per i bookmakers in questo momento era superiore Sinner di poco, e cmq ci si aspettava una gara equilibrata e invece è stato annientato
Ma se in quarto di finale Champions giocassero Manchester City-Atalanta coi bergamaschi reduci da 3/4 vittorie consecutive per te sarebbero favoriti?
Federer cosa farà?…proverà ancora Wimbledon?…Oppure dirà basta?…
Secondo me ci proverà ancora un anno…..
Magari gli faranno un sorteggio privilegiato nei primi turni…
appunto tu conti tutto il 2021...è come dire che in finale di CL la favorita è quella che nell'anno calcistico ha fatto piu punti compresi i campionati e i gironi e non quella che al momento sembra superiore.
Per i bookmakers in questo momento era superiore Sinner di poco, e cmq ci si aspettava una gara equilibrata e invece è stato annientato
E cosa devi prendere come riferimento allora? Il tour 2022 è appena cominciato.
E i bookmakers lo davano favorito, sbagliando, per ragioni extratennistiche, perchè il greco si è operato al gomito due mesi fa e avevano dubbi sulla tenuta fisica.
Sul tennis espresso nessuno aveva dubbi, tra l'altro il greco è alla terza semifinale su questo torneo, a 23 anni.
Lamento di coniglio:
ho avuto un solo figlio.
(Gino Patroni)
lo spaventoso dominio dei Big Three in una terrificante infografica
“I felt that everything from my chest down was completely gone, I waited to die, I threw my hand back and felt my legs still there, I couldn’t feel them but they were still there, I was still alive and for some reason I started believing I might not die, I might make it out of there and live and feel and go back home again, I could hardly breathe and I was taking short little sucks with the one lung that I still had left, the blood was rolling off my flak jacket, from the hole in my shoulder and I couldn’t feel the pain in my foot anymore, I couldn’t even feel my body, I was frightened to death, I didn’t think about praying, all I could feel was cheated, all I could feel was the worthlessness of dying right here in this place at this moment for nothing.” (Ron Kovic)
Ma qualcuno ha visto la partita? avete visto come ha giocato tsitsipas? se gioca così le prossime due partite vince il torneo in carrozza.
Siamo cresciuti con la televisione che ci ha convinto che un giorno saremmo diventati miliardari, miti del cinema, rock stars. Ma non é cosi. E lentamente lo stiamo imparando. E ne abbiamo veramente le palle piene. (Tyler Durden, Fight Club)
Guardavo ieri i precedenti con Nadal, djokovic, tsitsipas, Medvedev e zverev di Berrettini.
Ha sempre perso (col russo è 0-6) tranne una volta a Roma con zverev.
È inutile.
Quella è la sua dimensione, di più non può fare.
Che poi è tanta roba essere nei dieci.
E Alcaraz lo supererà pure lui.
In quanto a Sinner voglio ancora attendere.
O trova uno che gli insegni a servire o pure lui resterà in zona berrettini.
Anche il mantra devo lavorare, devo lavorare, devo lavorare non mi convince.
Conta anche il talento, se no uno sta in campo dieci ore al giorno e diventa numero uno
Guardavo ieri i precedenti con Nadal, djokovic, tsitsipas, Medvedev e zverev di Berrettini.
Ha sempre perso (col russo è 0-6) tranne una volta a Roma con zverev.
È inutile.
Quella è la sua dimensione, di più non può fare.
Che poi è tanta roba essere nei dieci.
E Alcaraz lo supererà pure lui.
In quanto a Sinner voglio ancora attendere.
O trova uno che gli insegni a servire o pure lui resterà in zona berrettini.
Anche il mantra devo lavorare, devo lavorare, devo lavorare non mi convince.
Conta anche il talento, se no uno sta in campo dieci ore al giorno e diventa numero uno
per chi è cresciuto con i Gaudenzi, Caratti, Canè e Furlan (Camporese eccezione, ma privo di carattere e integrità fisica per aspirare ad altro), fino ad arrivare ai Volandri e Galimberti, è tutta manna dal cielo
“I felt that everything from my chest down was completely gone, I waited to die, I threw my hand back and felt my legs still there, I couldn’t feel them but they were still there, I was still alive and for some reason I started believing I might not die, I might make it out of there and live and feel and go back home again, I could hardly breathe and I was taking short little sucks with the one lung that I still had left, the blood was rolling off my flak jacket, from the hole in my shoulder and I couldn’t feel the pain in my foot anymore, I couldn’t even feel my body, I was frightened to death, I didn’t think about praying, all I could feel was cheated, all I could feel was the worthlessness of dying right here in this place at this moment for nothing.” (Ron Kovic)
Guardavo ieri i precedenti con Nadal, djokovic, tsitsipas, Medvedev e zverev di Berrettini.
Ha sempre perso (col russo è 0-6) tranne una volta a Roma con zverev.
È inutile.
Quella è la sua dimensione, di più non può fare.
Che poi è tanta roba essere nei dieci.
E Alcaraz lo supererà pure lui.
In quanto a Sinner voglio ancora attendere.
O trova uno che gli insegni a servire o pure lui resterà in zona berrettini.
Anche il mantra devo lavorare, devo lavorare, devo lavorare non mi convince.
Conta anche il talento, se no uno sta in campo dieci ore al giorno e diventa numero uno
per chi è cresciuto con i Gaudenzi, Caratti, Canè e Furlan (Camporese eccezione, ma privo di carattere e integrità fisica per aspirare ad altro), fino ad arrivare ai Volandri e Galimberti, è tutta manna dal cielo
È tutta questione di cosa si vuole.
Se va bene che i nostri vincano i tornei di Belgrado e sofia siamo a posto, se invece sogni di vincere i grandi tornei allora non ci siamo
Se va bene che i nostri vincano i tornei di Belgrado e sofia siamo a posto, se invece sogni di vincere i grandi tornei allora non ci siamo
Sinner e Berrettini hanno già giocato le finali di master 1000, magari non vinceranno uno slam ma un 1000 sì. Peraltro anche Fognini ha già vinto a Montecarlo. Gli italiani di una volta lo avrebbero visto col binocolo.
E cmq su dei top 10 non ci sputo sopra, nemmeno su dei quarti/semifinali slam.
“I felt that everything from my chest down was completely gone, I waited to die, I threw my hand back and felt my legs still there, I couldn’t feel them but they were still there, I was still alive and for some reason I started believing I might not die, I might make it out of there and live and feel and go back home again, I could hardly breathe and I was taking short little sucks with the one lung that I still had left, the blood was rolling off my flak jacket, from the hole in my shoulder and I couldn’t feel the pain in my foot anymore, I couldn’t even feel my body, I was frightened to death, I didn’t think about praying, all I could feel was cheated, all I could feel was the worthlessness of dying right here in this place at this moment for nothing.” (Ron Kovic)