Mercoledì, 22 dicembre 2021
Covid, Altamedica: "72% dei positivi è vaccinato, mRNA inefficace"
"In Italia, la principale strategia per prevenire la diffusione del virus è focalizzare l'attenzione e le restrizioni nei confronti delle persone non vaccinate"
"Sbagliato e pericoloso parlare di pandemia dei non vaccinati ed emanare nuove restrizioni solo per colpire i non vaccinati"
Tra giugno e novembre 2021 il Laboratorio Altamedica di Roma ha rilevato 866 nuovi casi di Covid-19 mediante analisi Rt-Pcr in tempo reale. Di questi, 623 (72%) erano vaccinati (496 completamente e 127 parzialmente con Biontech/Pfizer BNT162b2, Moderna e Astrazenca) e 243 (28%) non vaccinati.
Tra i casi di positivi vaccinati, il 59% (368) erano donne e il 41% (255) uomini. Il 31% (191) delle persone vaccinate era asintomatico e il 69% (432) sintomatico; il 7% (43) era ricoverato in ospedale e l'1% (7) deceduto.
Tra le persone che non erano state vaccinate, il 67% (162) era sintomatico, il 12% (3) ricoverato in ospedale e il 2% (5) deceduto. E’ quanto emerge da uno studio condotto dall’Istituto di Ricerca e Diagnostica Altamedica di Roma, sottoposto al Journal of Medical Virology.
“Il Sars-Cov-2 e il Covid-19 continuano a diffondersi in tutto il mondo, con oltre 265 milioni di casi confermati totali. In Italia, la principale strategia per prevenire la diffusione del virus è focalizzare l'attenzione e le restrizioni nei confronti delle persone non vaccinate, suggerendo che le persone che sono state vaccinate non sono rilevanti nell'epidemiologia di Covid-19.
Mentre il numero di nuovi casi continua ad aumentare ovunque in Europa e in Italia con un ruolo rilevante nella trasmissione dei virus proprio da parte dei soggetti già vaccinati - afferma il Prof. Claudio Giorlandino, direttore scientifico dell’Istituto di Ricerca e Diagnostica Altamedica - Le persone vaccinate hanno un minor rischio di malattie gravi ma sono ancora una parte rilevante della pandemia e continuano ad avere un ruolo importante nella trasmissione. È quindi sbagliato e pericoloso parlare di pandemia dei non vaccinati ed emanare nuove restrizioni solo per colpire i non vaccinati”.
"Dai vaccini falso senso di sicurezza, unica speranza è l'immunità di gregge che per fortuna in Italia è vicina"
“I nostri dati, come sostengono molti autori prestigiosi - prosegue l’esperto - supportano l'evidenza che le persone vaccinate sono ora una parte significativa della pandemia. La scelta di utilizzare un vaccino non tradizionale che non produca immunità verso l'intero virus ma solo verso una piccola parte di esso, estremamente variabile, come la proteina spike, che ovviamente è stata più volte profondamente modificata, rende questi vaccini rapidamente inefficaci e contribuiscono alla diffusione della pandemia, provocando un falso senso di sicurezza per coloro che vengono vaccinati ripetutamente. Nessuna protezione, infatti, può essere garantita ripetendo la vaccinazione a breve distanza”.
“Quale vaccino può essere considerato efficace se, si vocifera, debba essere ripetuto più e più volte per funzionare? - afferma Giorlandino - Ma se si voleva seguire questa ingiustificabile scelta di affidarsi a Pfizer o Moderna per far produrre, dai nostri ribosomi, attraverso la somministrazione di un RNA alieno, una proteina ipermutevole, perché non somministrare direttamente tale proteina? Non sarà una vaccinazione “definitiva” perché la Spike muta”.
“Ma, ancora una volta nasce spontanea la domanda: perché non si fa un ulteriore sforzo? Già da adesso passare ad un vaccino da virus inattivato? Tipo Sinopharm, SinoVac o, meglio, Bharat? Un vaccino da virus inattivato è definitivo, non teme varianti e gli ultimi studi lo descrivono efficacissimi e definitivi, come per chi ha contratto immunità naturale che può, raramente, contagiarsi, ma non ammalarsi o contagiare a sua volta. A questo punto, visto che non abbiamo voluto utilizzare un vaccino tradizionale - conclude Giorlandino - l'unica salvezza sarà affidarsi, come sempre per tutte le pandemie, all'immunità di gregge che fortunatamente, in Italia, è vicina”.
[O.T.] Tra i due litiganti, il terzo COVID
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Re: [O.T.] Tra i due litiganti, il terzo COVID
"E' impossibile", disse il cervello.
"Provaci!", sussurrò il cuore.
"Vai via, brutto!", urlò la ragazza.
06/06/2019 FIRENZE LIBERA
https://www.youtube.com/watch?v=0Zp9AmCfWbI
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Re: [O.T.] Tra i due litiganti, il terzo COVID
Prime disponibilità dal 3 gennaio, al synlab il 5..fino ad allora solo tamponucci fai da te.Paperinik ha scritto: ↑28/12/2021, 13:46Mattinata passata a giro alla ricerca di un tampone: code in tutte le farmacia della zona, tutti su appuntamento e ti rifilano solamente i fai da te da 8€. Anche da synlab uguale. Ora voglio vedere sul sito delle farmacie comunali quando è disponibile il primo posto per la prenotazione...
La cosa che mi fa girar le balle è che tanti saranno delle zecche che si tamponano per salvarsi il capodanno per andare a sciare o mangiar fuori mentre io che devo farlo per essere stato a contatto con dei positivi devo bestemmiare in turco. Poi si dice di non augurare il male alla gente...
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Re: [O.T.] Tra i due litiganti, il terzo COVID
Lesa maestà.cicciuzzo ha scritto: ↑28/12/2021, 14:16minchia, talebano è persino poca roba a sto giro.alternativeone ha scritto: ↑28/12/2021, 13:54Solito copione. Invece di argomentare inizia la fuga dando del troll e del talebano.cicciuzzo ha scritto: ↑28/12/2021, 13:49mi ricorreggoalternativeone ha scritto: ↑28/12/2021, 13:15
E come avresti soddisfatto la domanda di tamponi, assodato che i tamponi ci sono e non sono finiti?
Avresti mandato il farmacista a domicilio da tua cognata (o sorella, non ricordo) e da tutti gli altri?
sei un troll. te l'ho già detto una volta, lo dimostri sempre di più.
Niente di nuovo Ciccio, ormai sei carta conosciuta da tutti sul forum.
non ci posso credere, pure su questa cosa dei tamponi.....
dai, dì la tua per ultimo e la chiudiamo lì. dopo avere rotto il cazzo a ddp e a me il prossimo magari è Pan.
Capisco che è dura senza Formigli e Fazio ma domani sera c'è Zona Bianca. Resisti.
...step into this room and dance for me
Brava persona.
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Re: [O.T.] Tra i due litiganti, il terzo COVID
Ma perchè interpretate sempre le parole altrui.gi.kappa. ha scritto: ↑28/12/2021, 13:20Quindi ricapitolando: hai la certezza che ad agosto-settembre il governo avrebbe dovuto avere un piano autunnale pronto per le terze dosi quando ancora era in dubbio la necessità della stesse. La stessa certezza la perdi quando si tratta di fare previsioni e poi magari la ritroverai tra qualche mese quando ci sarà un qualsiasi intoppo sulla somministrazione delle quarte?SoTTO di nove ha scritto: ↑28/12/2021, 11:07[Scopri]Spoilere lo chiedi a me? Io al massimo ti posso dare una risposta dopo che paesi che stanno sperimentando (tipo Israele) pubblicheranno i loro dati.gi.kappa. ha scritto: ↑28/12/2021, 9:52Perfetto. Visto che siamo in tempi non sospetti e che la situazione è simmetrica a quella estiva, mettiamo a verbale un po' di cose per le future discussioni: qual è la tua posizione sulla quarta dose? Cosa dovrebbe fare il governo tra 4 mesi?SoTTO di nove ha scritto: ↑27/12/2021, 14:07[Scopri]Spoiler
Zio cantante. A me è bastato sapere che i medici stavano di nuovo alzando le loro percentuali di contagio/malattia per alzare le antenne.
Un mese dopo il governo in pieno delirio da Green pass lo portava ad una validità (farlocca) da 9 a 12 mesi (proprio perchè non ancora intenzionato a partire con la terza dose).
Terza dose che Israele stava facendo da luglio.
Posso capire un momento di attesa per vedere come si evolve la situazione ma la strategia che guardava ai numeri estivi (ah, non ricordarsi dell'inculata dell'anno prima...) è stata tutta politica. Noi eravamo diversi, noi ci avevamo il green pass che ci permetteva di tenere tutto aperto. (quando invece era il vaccino e di conseguenza il vaccino doveva rimanere prioritario)
Invece che bello il green pass (che stava per scadere ai primi vaccinati) e allora allunghiamolo (è passato da 6 a 9 mesi ad inizio settembre...) quando nello stesso momento alcuni, più avanti di noi, avevano imboccato la strada opposta perchè i dati erano inequivocabili.
Ora la validità del Green pass ritorna a 6 mesi ma non prima di febbraio e sai perchè? Perchè essendo in ritardo il booster una fetta enorme di popolazione c'è l'avrebbe già scaduto a gennaio prima di potersi fare la terza dose. (compreso io che ho comunque deciso di farmi la terza appena possibile, chi ha aspettato anche solo un mese rischia di non avere il booster prima che gli scada il green pass).
Di certo ti saprò dare una risposta in quel momento, non fare la scelta opposta all'uscita dei primi report solo perchè c'era da difendere il GP. Di certo è un errore che io non avrei fatto.
P.s. Già adesso stanno monitorando gli effetti della terza dose. Mi immagino che Speranza e co. ne vengano informati.
Te lo riposto così smontiamo subito il fatto che io "avevo la certezza".
Quindi io, non avendo sottomano TUTTI gli studi e i grafici che immagino abbiano al ministero, notavo un piccolo dettaglio, cioè che i primi ad essere vaccinati stavano ricominciando a contagiarsi/ammalarsi più spesso di prima.SoTTO di nove ha scritto: ↑03/08/2021, 13:25Cominciano a salire i contagi tra gli operatori sanitari, i primi ad essere vaccinati. Che stia già scemando la copertura del vaccino?
Attenzione a non ritardare troppo la decisione sulla terza dose visto che i più fragili avevano cominciato quasi in contemporanea.
Dettaglio che mi è balzato all'occhio non perchè sia un genio nelle previsioni ma perchè era aperta da tempo la discussione sul calo di protezione.
e infatti era già dopo che Israele era partito con la terza dose.
Ma per te "era ancora in dubbio" la loro necessità.
Nonostante questo da profano mi limitavo a dire ATTENZIONE.
Ora, dopo aver visto che il governo questa attenzione non ce l'ha messa (come dice DDP smantellando quasi tutti gli Hub), e soprattutto dopo che, per intestarsi meriti che non avevano, hanno imboccato la strada del Green pass che rende tutto più sicuro (cit.), oggi posso dire che ritardando di fatto di almeno 2 mesi la terza dose hanno di fatto peggiorato i dati della pandemia.
e no, al momento non c'è la stessa situazione per quanto riguarda una eventuale quarta dose.
Dire che oggi fare previsioni per la quarta dose era come ieri farle per la terza è mentire spudoratamente.
P.s. Mi sa che te sei uno di quelli che ha applaudito gli aperitivi nel febbraio 2020 per poi dire che non si poteva immaginare.
Dòni, sa tirìa e cul indrìa, la capela la'n va avantei / Donne, se tirate il culo indietro, la cappella non va avanti. BITLIS
Quando la fatica supera il gusto e ora di lasciar perdere la Patacca e attaccarsi al lambrusco. Giacobazzi
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Re: [O.T.] Tra i due litiganti, il terzo COVID
Mi sembra che in questo articolo ci siano più inesattezze che righe, sia dal punto di vista logico che statistico che propriamente medico.Paperinik ha scritto: ↑28/12/2021, 14:17Mercoledì, 22 dicembre 2021
Covid, Altamedica: "72% dei positivi è vaccinato, mRNA inefficace"
"In Italia, la principale strategia per prevenire la diffusione del virus è focalizzare l'attenzione e le restrizioni nei confronti delle persone non vaccinate"
"Sbagliato e pericoloso parlare di pandemia dei non vaccinati ed emanare nuove restrizioni solo per colpire i non vaccinati"
Tra giugno e novembre 2021 il Laboratorio Altamedica di Roma ha rilevato 866 nuovi casi di Covid-19 mediante analisi Rt-Pcr in tempo reale. Di questi, 623 (72%) erano vaccinati (496 completamente e 127 parzialmente con Biontech/Pfizer BNT162b2, Moderna e Astrazenca) e 243 (28%) non vaccinati.
Tra i casi di positivi vaccinati, il 59% (368) erano donne e il 41% (255) uomini. Il 31% (191) delle persone vaccinate era asintomatico e il 69% (432) sintomatico; il 7% (43) era ricoverato in ospedale e l'1% (7) deceduto.
Tra le persone che non erano state vaccinate, il 67% (162) era sintomatico, il 12% (3) ricoverato in ospedale e il 2% (5) deceduto. E’ quanto emerge da uno studio condotto dall’Istituto di Ricerca e Diagnostica Altamedica di Roma, sottoposto al Journal of Medical Virology.
“Il Sars-Cov-2 e il Covid-19 continuano a diffondersi in tutto il mondo, con oltre 265 milioni di casi confermati totali. In Italia, la principale strategia per prevenire la diffusione del virus è focalizzare l'attenzione e le restrizioni nei confronti delle persone non vaccinate, suggerendo che le persone che sono state vaccinate non sono rilevanti nell'epidemiologia di Covid-19.
Mentre il numero di nuovi casi continua ad aumentare ovunque in Europa e in Italia con un ruolo rilevante nella trasmissione dei virus proprio da parte dei soggetti già vaccinati - afferma il Prof. Claudio Giorlandino, direttore scientifico dell’Istituto di Ricerca e Diagnostica Altamedica - Le persone vaccinate hanno un minor rischio di malattie gravi ma sono ancora una parte rilevante della pandemia e continuano ad avere un ruolo importante nella trasmissione. È quindi sbagliato e pericoloso parlare di pandemia dei non vaccinati ed emanare nuove restrizioni solo per colpire i non vaccinati”.
"Dai vaccini falso senso di sicurezza, unica speranza è l'immunità di gregge che per fortuna in Italia è vicina"
“I nostri dati, come sostengono molti autori prestigiosi - prosegue l’esperto - supportano l'evidenza che le persone vaccinate sono ora una parte significativa della pandemia. La scelta di utilizzare un vaccino non tradizionale che non produca immunità verso l'intero virus ma solo verso una piccola parte di esso, estremamente variabile, come la proteina spike, che ovviamente è stata più volte profondamente modificata, rende questi vaccini rapidamente inefficaci e contribuiscono alla diffusione della pandemia, provocando un falso senso di sicurezza per coloro che vengono vaccinati ripetutamente. Nessuna protezione, infatti, può essere garantita ripetendo la vaccinazione a breve distanza”.
“Quale vaccino può essere considerato efficace se, si vocifera, debba essere ripetuto più e più volte per funzionare? - afferma Giorlandino - Ma se si voleva seguire questa ingiustificabile scelta di affidarsi a Pfizer o Moderna per far produrre, dai nostri ribosomi, attraverso la somministrazione di un RNA alieno, una proteina ipermutevole, perché non somministrare direttamente tale proteina? Non sarà una vaccinazione “definitiva” perché la Spike muta”.
“Ma, ancora una volta nasce spontanea la domanda: perché non si fa un ulteriore sforzo? Già da adesso passare ad un vaccino da virus inattivato? Tipo Sinopharm, SinoVac o, meglio, Bharat? Un vaccino da virus inattivato è definitivo, non teme varianti e gli ultimi studi lo descrivono efficacissimi e definitivi, come per chi ha contratto immunità naturale che può, raramente, contagiarsi, ma non ammalarsi o contagiare a sua volta. A questo punto, visto che non abbiamo voluto utilizzare un vaccino tradizionale - conclude Giorlandino - l'unica salvezza sarà affidarsi, come sempre per tutte le pandemie, all'immunità di gregge che fortunatamente, in Italia, è vicina”.

Che positivi si possa risultare anche da vaccinati lo sanno anche le pietre, i vaccini non sono uno scudo di energia che rimbalza il virus lontano dal corpo ed evita il contatto e l'infezione.
Quindi considerando che l'80% della popolazione è vaccinato è chiaro che ci sia una bella fetta di vaccinati anche tra i nuovi positivi.
Ma non sono quelli i dati che contano, quanto andare a vedere chi si ammala in modo severo, chi necessita di cure mediche e soprattutto chi finisce in t.i. rimanendoci a volte anche per settimane. E per tutti questi casi i dati parlano chiaro . Oltre il 70% dei posti letto in t.i. è occupata dalla minoranza di non vaccinati, la sproporzione è lampante.
In emilia romagna, con oltre il 91% di popolazione vaccinato, i ricoverati senza nemmeno una puntura sono oltre il 70%. Cioè il 9% della popolazione rappresenta quasi i 3/4 dei casi più gravi.
Preoccupante quando poi si scrive "i nostri dati" "molti autori prestigiosi" senza citare un cazzo di niente. La scelta di usare una tipologia di vaccino è stata determinata dalla velocità con cui è stato reso disponibile, e non è nemmeo stata l'unica visto che se non erro astra zeneca non era di questo tipo. Comq se ce ne fossero stati altri (o se ne arrivassero altri) non mi sembra ci siano blocchi o divieti anzi è proprio di attualità l'arrivo di ulteriori tipologie.
Quale vaccino può essere considerato efficace se, si vocifera, debba essere ripetuto più e più volte per funzionare? -

La domanda spontanea è inutile e superflua: perchè lo sforzo in realtà si sta facendo mi pare ci stiano lavorando su tutti i tipo, con puntura e pillola, con mrna aggiornato o vecchio stampo, solo che il gironello dovrebbe sapere che non è sempre così facile e banale arrivare a produrre un vaccino efficace contro un nuovo virus (le tante malattie ancora senza vaccino avrebbero potuto mettergli una pulce all'orecchio). Tra l'altro poi c'erano grossi dubbi sull'efficacia del vaccino cinese, e pochi dati reali controllati da terze parti sulla effettiva copertura..forse il girondello ha accesso privilegiato a dati segreti, se si augura l'uso di vaccini cinesi e indiani
Ultima modifica di wittman il 28/12/2021, 15:12, modificato 1 volta in totale.
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Re: [O.T.] Tra i due litiganti, il terzo COVID
Ma se all'epoca mi era stata sulle scatole anche la foto del presidente in visita in una classe con la bambina cinese in prima fila, per non parlare della campagna "andiamo al ristorante cinese"SoTTO di nove ha scritto: ↑28/12/2021, 14:56Mi sa che te sei uno di quelli che ha applaudito gli aperitivi nel febbraio 2020 per poi dire che non si poteva immaginare.
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Re: [O.T.] Tra i due litiganti, il terzo COVID
Giorlandino non è nuovo nell'ostilità verso i vaccini a mRNA e nell'elogio di quelli cinesi e indiani. O è genuinamente ignorante (non è neanche virologo) o in malafede.wittman ha scritto: ↑28/12/2021, 14:59Paperinik ha scritto: ↑28/12/2021, 14:17[Scopri]SpoilerMercoledì, 22 dicembre 2021
Covid, Altamedica: "72% dei positivi è vaccinato, mRNA inefficace"
"In Italia, la principale strategia per prevenire la diffusione del virus è focalizzare l'attenzione e le restrizioni nei confronti delle persone non vaccinate"
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Tra giugno e novembre 2021 il Laboratorio Altamedica di Roma ha rilevato 866 nuovi casi di Covid-19 mediante analisi Rt-Pcr in tempo reale. Di questi, 623 (72%) erano vaccinati (496 completamente e 127 parzialmente con Biontech/Pfizer BNT162b2, Moderna e Astrazenca) e 243 (28%) non vaccinati.
Tra i casi di positivi vaccinati, il 59% (368) erano donne e il 41% (255) uomini. Il 31% (191) delle persone vaccinate era asintomatico e il 69% (432) sintomatico; il 7% (43) era ricoverato in ospedale e l'1% (7) deceduto.
Tra le persone che non erano state vaccinate, il 67% (162) era sintomatico, il 12% (3) ricoverato in ospedale e il 2% (5) deceduto. E’ quanto emerge da uno studio condotto dall’Istituto di Ricerca e Diagnostica Altamedica di Roma, sottoposto al Journal of Medical Virology.
“Il Sars-Cov-2 e il Covid-19 continuano a diffondersi in tutto il mondo, con oltre 265 milioni di casi confermati totali. In Italia, la principale strategia per prevenire la diffusione del virus è focalizzare l'attenzione e le restrizioni nei confronti delle persone non vaccinate, suggerendo che le persone che sono state vaccinate non sono rilevanti nell'epidemiologia di Covid-19.
Mentre il numero di nuovi casi continua ad aumentare ovunque in Europa e in Italia con un ruolo rilevante nella trasmissione dei virus proprio da parte dei soggetti già vaccinati - afferma il Prof. Claudio Giorlandino, direttore scientifico dell’Istituto di Ricerca e Diagnostica Altamedica - Le persone vaccinate hanno un minor rischio di malattie gravi ma sono ancora una parte rilevante della pandemia e continuano ad avere un ruolo importante nella trasmissione. È quindi sbagliato e pericoloso parlare di pandemia dei non vaccinati ed emanare nuove restrizioni solo per colpire i non vaccinati”.
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“I nostri dati, come sostengono molti autori prestigiosi - prosegue l’esperto - supportano l'evidenza che le persone vaccinate sono ora una parte significativa della pandemia. La scelta di utilizzare un vaccino non tradizionale che non produca immunità verso l'intero virus ma solo verso una piccola parte di esso, estremamente variabile, come la proteina spike, che ovviamente è stata più volte profondamente modificata, rende questi vaccini rapidamente inefficaci e contribuiscono alla diffusione della pandemia, provocando un falso senso di sicurezza per coloro che vengono vaccinati ripetutamente. Nessuna protezione, infatti, può essere garantita ripetendo la vaccinazione a breve distanza”.
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Mi sembra che in questo articolo ci siano più inesattezze che righe, sia dal punto di vista logico che statistico che propriamente medico.![]()
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In the long run we are all dead.
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Re: [O.T.] Tra i due litiganti, il terzo COVID
mi è partito il messaggio mentre stavo scrivendo, l'ho finito dopo
è terrificante nella sua ignoranza sto tizio, questi sono discorsi grossolanamente sbagliati che potrei sentire al bar della stazione tra ubriachi alle 4 del mattino o dal parrucchiere con la signora che ha appena letto un qualcosa che le hanno inoltrato su whatsapp
Le % che mette (ammesso e non concesso che siano reali) servono giusto ad ammantare l'articolo con una nebbia di psedo scientificità perchè come insegnavano i simpson ci si può inventare % per confermare o smentire qualsiasi tesi
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Re: [O.T.] Tra i due litiganti, il terzo COVID
semplice precauzione, giovedì sono stato ad una festa in un luogo chiuso dove il giorno dopo sono saltati fuori due positivi con cui non ho avuto contatti, poi negli ultimi giorni ero un po' malaticcio, mal di gola e mal di testa (però a natale a casa da solo ho mangiato carne scaduta e forse è quella che mi ha dato noie intestinali e malesseri)
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06/06/2019 FIRENZE LIBERA
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Re: [O.T.] Tra i due litiganti, il terzo COVID
Questo discorso sarebbe valido se i guariti fossero immuni dal reinfettarsi/riammalarsi. Invece oltre al sottoscritto (mi sono ricontagiato e sono sintomatico anche se con sintomi lievi per fortuna) in Sudafrica (e anche in tutto il resto del mondo) i dati pubblicati dicono che i guariti dell'anno scorso si stanno in larga parte reinfettando (per fortuna in gran parte in maniera non grave, anche se qualche guarito un anno fa che oggi si riammala e ci lascia le penne ho letto che c'è stato sia in sudafrica che in america e inghilterra, pochi casi per fortuna).Paperinik ha scritto: ↑28/12/2021, 14:17Mercoledì, 22 dicembre 2021
Covid, Altamedica: "72% dei positivi è vaccinato, mRNA inefficace"
"In Italia, la principale strategia per prevenire la diffusione del virus è focalizzare l'attenzione e le restrizioni nei confronti delle persone non vaccinate"
"Sbagliato e pericoloso parlare di pandemia dei non vaccinati ed emanare nuove restrizioni solo per colpire i non vaccinati"
Tra giugno e novembre 2021 il Laboratorio Altamedica di Roma ha rilevato 866 nuovi casi di Covid-19 mediante analisi Rt-Pcr in tempo reale. Di questi, 623 (72%) erano vaccinati (496 completamente e 127 parzialmente con Biontech/Pfizer BNT162b2, Moderna e Astrazenca) e 243 (28%) non vaccinati.
Tra i casi di positivi vaccinati, il 59% (368) erano donne e il 41% (255) uomini. Il 31% (191) delle persone vaccinate era asintomatico e il 69% (432) sintomatico; il 7% (43) era ricoverato in ospedale e l'1% (7) deceduto.
Tra le persone che non erano state vaccinate, il 67% (162) era sintomatico, il 12% (3) ricoverato in ospedale e il 2% (5) deceduto. E’ quanto emerge da uno studio condotto dall’Istituto di Ricerca e Diagnostica Altamedica di Roma, sottoposto al Journal of Medical Virology.
“Il Sars-Cov-2 e il Covid-19 continuano a diffondersi in tutto il mondo, con oltre 265 milioni di casi confermati totali. In Italia, la principale strategia per prevenire la diffusione del virus è focalizzare l'attenzione e le restrizioni nei confronti delle persone non vaccinate, suggerendo che le persone che sono state vaccinate non sono rilevanti nell'epidemiologia di Covid-19.
Mentre il numero di nuovi casi continua ad aumentare ovunque in Europa e in Italia con un ruolo rilevante nella trasmissione dei virus proprio da parte dei soggetti già vaccinati - afferma il Prof. Claudio Giorlandino, direttore scientifico dell’Istituto di Ricerca e Diagnostica Altamedica - Le persone vaccinate hanno un minor rischio di malattie gravi ma sono ancora una parte rilevante della pandemia e continuano ad avere un ruolo importante nella trasmissione. È quindi sbagliato e pericoloso parlare di pandemia dei non vaccinati ed emanare nuove restrizioni solo per colpire i non vaccinati”.
"Dai vaccini falso senso di sicurezza, unica speranza è l'immunità di gregge che per fortuna in Italia è vicina"
“I nostri dati, come sostengono molti autori prestigiosi - prosegue l’esperto - supportano l'evidenza che le persone vaccinate sono ora una parte significativa della pandemia. La scelta di utilizzare un vaccino non tradizionale che non produca immunità verso l'intero virus ma solo verso una piccola parte di esso, estremamente variabile, come la proteina spike, che ovviamente è stata più volte profondamente modificata, rende questi vaccini rapidamente inefficaci e contribuiscono alla diffusione della pandemia, provocando un falso senso di sicurezza per coloro che vengono vaccinati ripetutamente. Nessuna protezione, infatti, può essere garantita ripetendo la vaccinazione a breve distanza”.
“Quale vaccino può essere considerato efficace se, si vocifera, debba essere ripetuto più e più volte per funzionare? - afferma Giorlandino - Ma se si voleva seguire questa ingiustificabile scelta di affidarsi a Pfizer o Moderna per far produrre, dai nostri ribosomi, attraverso la somministrazione di un RNA alieno, una proteina ipermutevole, perché non somministrare direttamente tale proteina? Non sarà una vaccinazione “definitiva” perché la Spike muta”.
“Ma, ancora una volta nasce spontanea la domanda: perché non si fa un ulteriore sforzo? Già da adesso passare ad un vaccino da virus inattivato? Tipo Sinopharm, SinoVac o, meglio, Bharat? Un vaccino da virus inattivato è definitivo, non teme varianti e gli ultimi studi lo descrivono efficacissimi e definitivi, come per chi ha contratto immunità naturale che può, raramente, contagiarsi, ma non ammalarsi o contagiare a sua volta. A questo punto, visto che non abbiamo voluto utilizzare un vaccino tradizionale - conclude Giorlandino - l'unica salvezza sarà affidarsi, come sempre per tutte le pandemie, all'immunità di gregge che fortunatamente, in Italia, è vicina”.
Quindi parlare di un vaccino piu tradizionale che siccome non è basato sulla spyke mutante ma sul virus completo e che quindi da immunità completa e perpetua è un discorso che non ha una base ne teorica ne pratica, dal momento che nemmeno il contatto con il virus vero e proprio lascia una immunità sicura e perpetua.
Probabilmente il tizio ha comprato le azioni delle aziende che producono vaccini non mRna e spera in una loro esplosione in borsa

Ci vuole molto a ammettere che si sono sbagliati per quanto riguarda la capacità di proteggere dall'infezione e che è inutile rincorrerla con dosi sempre piu frequenti ma che invece per fortuna ci hanno preso quanto alla protezione dalla malattia grave che gia con due dosi se fatte da meno di tot mesi è davvero alta e che è questo che ci sta attualmente salvando il culo?
I prudenti durano solo lo stretto necessario per morire tranquilli
Re: [O.T.] Tra i due litiganti, il terzo COVID
Quando si dice: mi faccio il tampone per Natale, così lo passo più tranquillo

https://www.perugiatoday.it/cronaca/cov ... rugia.html

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Re: [O.T.] Tra i due litiganti, il terzo COVID
Quarantena, le Regioni al Cts: «Azzerare isolamento per chi è vaccinato, tracciamento è saltato»
Sarà inviato domani dalle Regioni un documento indirizzato al Cts che contiene una serie di richieste sulla gestione dell'autoisolamento, in cui si chiede l'azzeramento della quarantena per le persone che hanno copertura vaccinale, in particolare quelle con terza dose effettuata. Le modifiche auspicate - a quanto si apprende da fonti che hanno stilato il documento - sono necessarie alla luce di uno stravolgimento del sistema di contact tracing, "saltato" in diversi territori, che rende appunto necessario un superamento delle attuali regole delle quarantene.
Il caos in Lombardia sui tamponi prescritti dai medici
Lo riferisce all'AGI il presidente dell'Ordine dei Medici di Milano, Roberto Carlo Rossi, affermando che è una situazione "grave" visti gli accordi presi per ovviare alla necessità di test in una delle città con più contagi
AGI – “Alcune strutture sanitarie stanno mandando via cittadini che vogliono farsi il tampone nonostante abbiano la prescrizione del medico di medicina generale. E’un fatto grave”.
https://www.agi.it/cronaca/news/2021-12 ... -15050599/
La Finlandia vieta l'ingresso agli stranieri non vaccinati
Tranne minori 16 anni, residenti, lavoratori essenziali
https://www.ansa.it/sito/notizie/topnew ... e8389.html
"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)
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Re: [O.T.] Tra i due litiganti, il terzo COVID
Concordo. Tra l'altro non consiglia neanche AZ, J&J o al limite Sputnik che usano bene o male una tecnologia tradizionale, ma insiste con quelli di cui si sa meno e che verosimilmente sono più scadenti come i vaccini cinesi e indiani. Quindi, o non sa niente o è in malafede per qualche ragione.
Comunque prima hai sbagliato con i quote, mi sa volevi citare me e non il Papero.
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In the long run we are all dead.
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- katmandu69
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Re: [O.T.] Tra i due litiganti, il terzo COVID
Vedo che il super mega iper green pass del governo dei migliori funziona alla grande, oggi 7 8000 positivi e più di 200 morti, complimenti davvero.
Mi aspetto altri colpi di genio
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il passato non può essere cambiato,il presente offre solo rimpianti e perdite,solo nei giorni a venire un'uomo può trovare conforto quando i ricordi svaniscono.CRASSO!