"non sono uno scienziato, all'inizio gli scienziati parlavano di immunità di gregge, e l'avevano fissata intorno all'80 per cento...dopodichè si è detto 80 non basta basta visto come circola e come questo virus infido muta andiamo a 90, noi ora stiamo raggiungendo il 90...poi se dobbiamo arrivare arrivare a 100 o a 150 cioè...io voglio fare del bene per i cittadini italiani."
"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)
"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)
il fatto che in questo topic siano pressochè scomparsi gli interventi degli allineati al pensiero di Speranza/Figliuolo/Bassetti è di per sè esplicativo e non può essere solo ascrivibile al merito del pregevole lavoro di DDP.
i nomi cicciuzzo.
ok alternative ci ero arrivato anche prima che rispondesse.
poi?
floppy? canella?
mi sembra di leggerli e che non sono spariti.
Per esempio, la signora Azzollini ha dei dati certi per affermare perentoriamente che i tamponi siano finiti in TUTTA ITALIA?
Se sì, che li postasse senza indugio alcuno per rimarcare la sua tesi.
Se no, è uno squallido esempio di bait clicking come al solito
Per questo hanno fatto la stessa cosa negli Stati Uniti.
An idle mind is the devil's playground/Si, ma la NATO? "Nel lungo periodo saremo tutti morti" John Maynard Keynes Membro dell'ala intelligente del forum dal 07/02/22
Ultima modifica di Drogato_ di_porno il 28/12/2021, 10:43, modificato 1 volta in totale.
"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)
il fatto che in questo topic siano pressochè scomparsi gli interventi degli allineati al pensiero di Speranza/Figliuolo/Bassetti è di per sè esplicativo e non può essere solo ascrivibile al merito del pregevole lavoro di DDP.
i nomi cicciuzzo.
ok alternative ci ero arrivato anche prima che rispondesse.
poi?
floppy? canella?
mi sembra di leggerli e che non sono spariti.
loro scrivono pochissimo e il dottorino si limita a cercare il flame ma invano, gli va solo dietro il fanciullino del Salento. Sparutissimi gli interventi di Rand, Geisha, Ariva. Sottodi9 ha sempre viaggiato per conto suo, ha un pensiero che si può condividere o meno (e io spessissimo non lo condiviso) ma non si può negare una originalità di pensiero non assimilabile a nessuna "corrente". Pan, da medico, non è mai stato tenero con la gestione della pandemia, senza essere per questo ostile al vaccino (ma quasi nessuno qui dentro lo è, pretendiamo solo di non portare il cervello all'ammasso)
Non so se tu sia in Italia in questo periodo; se si, che cosa pensi della situazione?
Il sentimento più sincero rimane sempre l'erezione
Le lunghe code davanti alle farmacie sono l'emblema della corsa al tampone che sta crescendo di giorno in giorno parallelamente all'aumento dei casi positivi nel nostro Paese. Ma in questi giorni prenatalizi si aggiungono anche le richieste di tampone di coloro hanno necessità di partecipare ai tradizionali pranzi e di spostarsi per andare in vacanza.
Ma che cosa c'è dietro a queste code? Qual è la situazione nelle farmacie? Per saperlo, tra il 22 e il 23 (mattina), abbiamo contattato anonimamente 117 farmacie in 10 regioni italiane
Farmacie: una su quattro non risponde
Il dato più sorprendete e che dice molto della situazione che stiamo vivendo è che un quarto delle farmacie (il 26%) non risponde al telefono. La spiegazione più logica è che sia indice di un elevato carico di lavoro: insomma, farmacie piene che non riescono a rispondere al telefono. In alcuni casi c'è una segreteria telefonica che fornisce direttamente informazioni sui tamponi rapidi e in molti casi si rimanda al sito della farmacia per le prenotazioni. A metà ottobre (con l’introduzione dell’obbligo del green pass nel posto di lavoro) avevamo fatto una rilevazione analoga e lo scenario era decisamente diverso: in quell'occasione quasi tutti i farmacisti erano riusciti a risponderci senza problemi.
Nella maggior parte dei casi la prenotazione si fa al telefono (65%), ma è interessante notare quanto stia crescendo più il numero di farmacie che permettono di prenotare dal loro sito (11%). Un'ulteriore dimostrazione di come le farmacie stiano ampliando sia l’offerta dei loro servizi (sempre più in collaborazione con il servizio sanitario nazionale) sia la modalità con cui li erogano.
Tempi di attesa: al nord si aspetta di più
Ma quanto si aspetta per il tampone? Se una persona vuol fare un tampone in vista del pranzo di Natale con i parenti riesce a trovare ancora posto nella maggioranza dei casi: nel 64% delle farmacie che richiedono la prenotazione si riesce ad avere un appuntamento entro 2/3 giorni (ovvero entro il 24 dicembre considerando che l'inchiesta è stata svolta tra il 22 e il 23 di dicembre). Spesso il posto è disponibile anche nella stessa giornata.
Tuttavia in più di un terzo delle farmacie ci si deve accontentare di fare il tampone dopo 5 giorni (nel nostro caso dopo il 27 dicembre), ma ci sono capitati casi in cui ci hanno rimandati addirittura al 2022.
La situazione, però, non è omogenea in tutte le regioni: quelle del Nord hanno mediamente tempi decisamente più lunghi. Si va dai 4 giorni di attesa del Piemonte fino ad arrivare ai quasi 6 giorni di Veneto e Lombardia prima di avere un appuntamento per il tampone. Meglio in Campania, Puglia e Sicilia dove l'attesa di soltanto un giorno.
Bah, a me non sembra questa tragedia.
Ultima modifica di alternativeone il 28/12/2021, 10:51, modificato 1 volta in totale.
"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)
Cioè questi hanno chiamato in forma anonima, giusto per intasare ancora di più le linee, 117 farmacie in 10 regioni e nel 64% dei casi hanno avuto disponibilità entro 2 giorni, per poi chiaramente non presentarsi togliendo il posto a chi davvero doveva farlo, mentre nel restante 36% hanno dovuto massimo aspettare 5 giorni e titolano che i tamponi sono finiti in tutta Italia?
Giornalismo d'assalto.
vedo che hai modificato il post alternative, tagliando una parte non secondaria
Tamponi fai da te: tutti esauriti
Infine un dato emblematico sui tamponi fai da te: solo in un terzo delle farmacie li abbiamo trovati. La metà li aveva già esauriti (le altre non li vendono affatto). I tamponi fai da te sono entrati sul mercato questa estate, inizialmente quelli nasali (con il bastoncino) e più di recenti anche i salivari (più adatti per persone sensibili, come i bambini). Si acquistano in farmacia (in media a 9,80 euro), nei supermercati (tra i 4 e i 5 euro), ma anche online e si eseguono in totale autonomia a casa propria; per questa ragione e per l'impossibilità di tracciare i risultati non valgono per ottenere il green pass. Accanto alle farmacia abbiamo quindi contattato anche una ventina di supermercati delle principali insegne presenti sul territorio per chiedere se avevano i tamponi rapidi. Solo in 2 casi li abbiamo trovati, negli altri ci hanno detto di averli esauriti. Abbiamo provato anche a cercare on line e di fatto anche qui sembrano praticamente introvabili.
"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)
Cioè questi hanno chiamato in forma anonima, giusto per intasare ancora di più le linee, 117 farmacie in 10 regioni e nel 64% dei casi hanno avuto disponibilità entro 2 giorni, per poi chiaramente non presentarsi togliendo il posto a chi davvero doveva farlo, mentre nel restante 36% hanno dovuto massimo aspettare 5 giorni e titolano che i tamponi sono finiti in tutta Italia?
Giornalismo d'assalto.
esatto, invece di intasare le linee, potevano patriotticamente liberarle e decantare la lungimirante chiusura autunnale degli hub vaccinali
che poi di tutte le porcate fatte finora è l'unica che non digerisco, il resto avrei perdonato tutto, anche la partenza in ritardo per il booster
ma la chiusura degli hub è quello che mi fa postare in questo 3d
"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)
Ma meno male che non ci sono, abbiamo sempre dichiarato che non sono attendibili. Vero?
Bè se dovevamo farne milioni i giorni appena prima di Natale mica potevano fare tutti il molecolare
"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)