Quello che devi fare in USA e' sfruttare la possibilita' di essere in un paese pieno di opportunita'. Almeno che ci sono piu' opportunita in USA, rispetto all'europa, solo per il fattore linguistico me lo devi seriamente concedere. Le disuguaglianze ci sono ovunque, anche in europa, pensa solo al fattore linguistico che "inibisce" chi e' nato in italia di lavorare in spagna, senza dover imparare lo spagnolo.Floppy Disk ha scritto: ↑20/12/2021, 14:30Vabbè però se dobbiamo proseguire su questa contrapposizione ideologica per cui chiunque ti sollevi un dubbio è un piddino idiota che passa il tempo a leggere i giornali di sinistra è inutile proseguire, e fra l'altro in questa sede è anche un po' OT. Cercavo solo di dirti che gli USA non sono il bengodi che credi, è un Paese di profonde disuguaglianze e in cui campi bene se sei benestante o ricco, perché puoi permetterti gli ospedali migliori, le scuole migliori ecc. Il tuo discorso sul welfare neanche lo cito, mi sembra demenziale.giorgiograndi ha scritto: ↑20/12/2021, 11:08"mi dici"
per sentito dire?
perche' l'hai letto su repubblica?
In italia, la poverta' assoluta colpisce il 13.5% della popolazione in usa il 12.3%, non c'e' differenza.
Disoccupazione italia 10%, usa 4-5%, qui' vedi la differenza.
Il mio discorso sul welfare era demenziale, ma nasconda una grande verita': uno pensa al welfare perche' ha paura di essere o diventare povero. Io non penso al welfare perche' non ho questa paura e tramite il lavoro che sono in grado di creare (e non parlo del porno), per quelli che mi circondano, il welfare (come lo intendi tu) non serve.
Il welfare e' un concetto inutile se tutti avessero un salario che da un potere d'acquisto al passo con i tempi, ma per quello serve che il legislatore crei un ambiente imprenditoriale con condizioni che permettono un salario al passo con i tempi.
Il welfare, come lo intendi tu, e' un rete per acchiappare voti, non un sostegno per i cittadini.
FINE OT