Possibile, se non probabile, ammetto.cicciuzzo ha scritto: ↑18/12/2021, 15:07Sbagli, esageri e leggi superficialmente
Esatto
Meglio così

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Possibile, se non probabile, ammetto.cicciuzzo ha scritto: ↑18/12/2021, 15:07Sbagli, esageri e leggi superficialmente
Esatto
Si ma è diverso dal dire che a forza di vaccinare il virus si abitua (come nel fenomeno dell'antibiotico-resistenza).
Se leggevi la mia risposta a Cicciuzzo di poco fa notavi che avevo rimarcato di essere quasi sempre d'accordo con te in questa stigmatizzazione della propaganda governativa.Drogato_ di_porno ha scritto: ↑18/12/2021, 15:00I dati servono per spiegare il riposizionamento degli "esperti televisivi/governativi", che è il solo argomento di mio interesse.
Mi interessa solo la propaganda, il resto meno di sotto-zero.
Inutile che mi fai 100 volte la stessa pappardella su cui peraltro concordo, quando posterò gli stessi dati la prossima volta non sprecare tempo.
Non hai capito i motivi dei miei post, non me ne frega un cazzo del "merito numerico" della questione, del vaccino o della pandemia o delle statistiche o delle strategie di stocazzo, m'interessa solo la televisione e i social dei medici superstar o dei politici ed eventuali riposizionamenti
Si vabbuò fratello però chiudilo il ciclo tesi-argomentazione-conclusione.Drogato_ di_porno ha scritto: ↑18/12/2021, 15:00I dati servono per spiegare il riposizionamento degli "esperti televisivi/governativi", che è il solo argomento di mio interesse.
Mi interessa solo la propaganda, il resto meno di sotto-zero.
Ti è sfuggito il piccolo dettaglio che vaccinare i paesi poveri (che significa vaccinare oltre l'80%) è pura utopia. Arriviamo a fatica a quella copertura qua da noi come puoi credere che si possa arrivare anche solo al 30/40% nei paesi africani? e non è vero che vaccini metà della popolazione dimezzi il rischio di creare varianti. Questo risultato, se mai le varianti dipendano da questo, si raggiunge quasi azzerando la circolazione. e non ci stiamo riuscendo nemmeno qua.Floppy Disk ha scritto: ↑18/12/2021, 15:05Volevo rispondere a questo punto perché di solito concordo con te e invece su questo sono in disaccordo: vaccinare i paesi poveri, oltre ad essere un esercizio di solidarietà, è effettivamente utile anche a noi perché riduce il rischio di formazione di varianti immunoevasive. E abbiamo due esempi lampanti: Delta e Omicron, entrambe originatesi in Paesi poco vaccinati. Se pure non riduce il contagio (ma non è neanche detto) di sicuro riduce la tendenza del virus a cambiare continuamente. Poi che gli abitanti di questi Paesi vogliano farsi vaccinare è tutto da vedere, ma anche vaccinandone solo la metà si dimezzano i rischi di cui sopra.SoTTO di nove ha scritto: ↑16/12/2021, 14:54Quello di vaccinare i paesi poveri perchè aiuta anche noi è una cazzata bella e buona che raccontano da sempre.
Se non fermi il contagio con tassi di vaccinazione sopra l'80% come pensi di farlo distribuendo anche millemila vaccini.
Dobbiamo vaccinare l'Africa! Che stronzata.
è un'altra di quelle cose che potevano avere un minimo di senso se il vaccino bloccava di brutto il contagio ma, non facendolo, vaccinare l'Africa servirebbe di fatto solo a proteggere gli africani "deboli" senza nessuna ricaduta positiva sull'occidente.
Solo che non hanno il coraggio di dire che vaccinare le popolazioni più povere è un atto di semplice solidarietà (che farebbe storcere il naso a molti, soprattutto quando c'era carenze di vaccini) e cercano di venderlo come un qualcosa che servirà a noi.
Zio Trezzino com'era l'infermieraTrez ha scritto: ↑18/12/2021, 17:14Fatta la terza pera, stamattina, sempre con Pfizer, avere febbre alta a luglio e dolori ossei non è stato piacevole, oggi con sto tempo freddo e assai nebbioso, se domani dovessi avere i sintomi di luglio, beh starei a letto volentieri... A luglio mi ha fatto perdere una giornata di culetti....![]()
Non vorrei essere frainteso, non volevo dire che non bisogna vaccinare. Mi soffermavo solo sul punto che facendo vaccinare più gente possibile nel mondo questo comporterà alla non creazione di varianti. Ecco mi sembra un discorso utopico per vari motivi.markome ha scritto: ↑18/12/2021, 16:10
Si ma è diverso dal dire che a forza di vaccinare il virus si abitua (come nel fenomeno dell'antibiotico-resistenza).
Tradotto: più si abusa degli antibiotici, più si rischia che poi non facciano più effetto, mentre l'estensione delle vaccinazioni non è la causa del variare dei virus.
Meno il virus circola non ostacolato, meno possibilità di formazione di varianti esistono. Finora non è uscita neanche una variante in un Paese ad alto tasso di vaccinazioni, qualcosa vorrà pur dire. Non sono un medico e non capisco nulla di queste cose, mi baso solo sugli articoli degli esperti come Enrico Bucci sul Foglio, ma immagino che se si "pressa" il virus vaccinando più persone possibili il rischio che questo sfugga e muti si riduce. Quanto alla Omicron, è sorta in Africa, non conta ora sapere se era Sudafrica o no.SoTTO di nove ha scritto: ↑18/12/2021, 17:07Ti è sfuggito il piccolo dettaglio che vaccinare i paesi poveri (che significa vaccinare oltre l'80%) è pura utopia. Arriviamo a fatica a quella copertura qua da noi come puoi credere che si possa arrivare anche solo al 30/40% nei paesi africani? e non è vero che vaccini metà della popolazione dimezzi il rischio di creare varianti. Questo risultato, se mai le varianti dipendano da questo, si raggiunge quasi azzerando la circolazione. e non ci stiamo riuscendo nemmeno qua.
Poi chi ti fa credere che la Omicron si sia diffusa in Sudafrica? Il Sudafrica, da unico paese con un sistema decente, l'ha sequenziato, cosa che probabilmente in occidente evitano di fare perchè poi si viene messi alla berlina. Inutilmente come si è visto con la corsa a bloccare i voli dal Sudafrica quando appena abbiamo iniziato a cercarla era già qua da noi.
Quindi, tolta la solita propaganda, rimane solo uno lo scopo della vaccinazione nei paesi poveri. Proteggere le loro di persone deboli.
A noi non ci torna indietro nulla. Inutile paventarlo solo per far accettare questo eventuale sforzo (economico) che non tutti accetterebbero. (soprattutto quando c'era la corsa ad accaparrarsi i vaccini).
Quindi rimango della mia idea. Ogni volta che sento che "dobbiamo" vaccinare i paesi poveri perchè aiuta anche noi mi faccio una grossa risata.
In un altro articolo mi pare che Bucci parlasse del fatto che la presenza di milioni di immunodepressi in Africa per HIV peggiora le cose perché dà luogo a maggiori possibilità per il virus di mutare in quei soggetti deboli.Consideriamo cosa è avvenuto sinora. Una nazione africana ha condiviso, appena disponibili, i dati su questa nuova variante, avvisando tutti di un possibile, significativo pericolo. La risposta è stata innanzitutto quella di isolare quella nazione, e poi usare quelle informazioni per sviluppare vaccini e diagnostici più efficaci, che certo arriveranno, ma di cui beneficeranno innanzitutto proprio le nazioni già vaccinate; le quali, in attesa che si produca un vaccino migliore, corrono a piazzare altri ordini, mentre solo il 6 per cento dei cittadini nel resto del mondo è stato vaccinato. Non auspico certo che non si facciano terze dosi; mi chiedo tuttavia perché, nell’agenda della discussione globale, la vaccinazione della maggior parte del mondo non sia perseguita con la massima energia – un problema chiamato con altisonanti parole “mancata equità vaccinale”. Gli scienziati hanno da tempo avvisato che avere un enorme serbatoio per la circolazione del virus, cioè un’ampia popolazione non vaccinata, genererà sempre nuove varianti, innanzitutto più trasmissibili; la parte della popolazione ben vaccinata o immunizzata da precedenti infezioni farà poi da fattore selettivo, generando nuove varianti uguali o peggiori di Omicron.