[O.T.] Tra i due litiganti, il terzo COVID
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Re: [O.T.] Tra i due litiganti, il terzo COVID
qui i filmati completi "sull'aggiustamento del tiro" ("non contagiano" / contagiano meno")
https://twitter.com/PraesesMundi/status ... 4974877696
https://twitter.com/PraesesMundi/status ... 4660004864
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"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)
Re: [O.T.] Tra i due litiganti, il terzo COVID
Giusta domanda (retorica) di Camilla Conti
https://twitter.com/petunianelsole/stat ... 9670307846
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Re: [O.T.] Tra i due litiganti, il terzo COVID
Qualcuno che gli da attenzione?
Manco per avercelo sulla coscienza.
Grazie
Lamento di coniglio:
ho avuto un solo figlio.
(Gino Patroni)
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Re: [O.T.] Tra i due litiganti, il terzo COVID
"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)
Re: [O.T.] Tra i due litiganti, il terzo COVID
ariva ariva ha scritto: ↑17/12/2021, 15:45Qualcuno che gli da attenzione?
Manco per avercelo sulla coscienza.
Grazie
ecco che è uscito il cugino di Sileri





prova ad argomentare invece di fare il troll
drugat in maniera magistrale (che quando si mette in testa una cosa va avanti come un freccia rossa) e altri, tra cui il sottoscritto, esprimiamo i 1000 dubbi che stanno attorno al vaccino e compagnia discendente (ovvero le scelte politiche e medico-scientifiche) e con solidi argomenti.
capisco che non ti possa rimanere (a te come ad altri) altro che la cieca fiducia, capisco. eccome se lo capisco
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Re: [O.T.] Tra i due litiganti, il terzo COVID
mi ero perso questo articolo di oltre un mese fa. lo trovo di sicuro interesse. e anche qui sono le cose che alcuni di noi dicono da tempo
https://www.repubblica.it/cronaca/2021/ ... 325780990/
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Re: [O.T.] Tra i due litiganti, il terzo COVID
Il super green pass ha un solo vantaggio dal punto di vista sanitario. Impedisce, o meglio riduce, la possibilità ad un no vax di frequentare alcuni luoghi a rischio. Poi in che misura riesce nell'intento è difficile da quantificare. (i controlli sono decisamente aumentati, prima erano praticamente inesistenti, in questi primi giorni sono frequenti).Drogato_ di_porno ha scritto: ↑17/12/2021, 14:53Toh! Ma guarda un po'!
All'infallibile Super-Mega-Ultra Green Pass si aggiunge il tanto vituperato e umile tampone, fino a ieri sinonimo demoniaco di no-vax
ah il caro vecchio tampone, quanto ci era mancato su per il naso
Forse inciderà di più nel convincere altri indecisi a vaccinarsi per avergli complicato la vita sociale.
Per il resto rimane una patente come lo era il vecchio green pass che certifica solamente l'avvenuta vaccinazione. (prima potevi essere tamponato ma non vaccinato)
In un luogo a rischio come l'ospedale da "solo" serve a poco. Questo fa capire il motivo per cui la frase "teniamo aperto grazie al GP" fosse una delle frasi fatte senza senso logico.
Quindi ben venga un tampone ogni tot giorni per chi deve avere la certezza di non essere positivo (anche se vaccinato). Inutile pensare di farlo a tutti, il minimo sindacale farlo a chi sta a contatto con molte persone deboli.
Dòni, sa tirìa e cul indrìa, la capela la'n va avantei / Donne, se tirate il culo indietro, la cappella non va avanti. BITLIS
Quando la fatica supera il gusto e ora di lasciar perdere la Patacca e attaccarsi al lambrusco. Giacobazzi
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Re: [O.T.] Tra i due litiganti, il terzo COVID
Questa pandemia è chiaramente medicina ma è soprattutto interdisciplinarità. Il virus è scienza medica, ma le dinamiche di contagio sono pura matematica. E purtroppo medici e virologi hanno dimostrato di farne spesso difetto nel momento di maggiore responsabilità. Politici e giornalisti, lasciamo proprio perdere, siamo nel campo dell´imbarazzo.
Il campo medico si occupa dell'infinitesimale (il virus), il nucleo scatenante, la soluzione (il vaccino e le cure), mentre il piano aperto, le catene di diffusione, è calcolo computazionale, fisica, sistemi complessi, modelli, statistica, ingegneria medica, epidemiologia, analisi del rischio (le agenzie che prezzano il rischio sanno infatti tutto prima, perché si avvalgono dei migliori in questi campi).
Ma non solo, sono coinvolte politica, etica, scienze comportamentali, sociologia, diritto, economia. Stiamo assistendo ad un evento di una complessità assurda, con implicazioni tentacolari ed invasive che si propagano su svariati piani della realtà. Avere risposte è dannatamente difficile. Le contraddizioni e le tensioni fra discipline sono all'ordine del giorno, inevitabilmente. Conflitti di interesse, sovrapposizioni di competenze e convenienze. I cambi di scenario, i ribaltamenti, la scienza che smentisce la scienza, la certezza di oggi che si trasforma nel dubbio di domani e nell'errore di dopodomani, i tentativi abortiti e quelli riusciti, le risposte mancate e quelle sbagliate. È la normalità. È un processo collettivo costante.
Ed il virus invece e' un affascinante modello perfetto, incredibilmente efficace ed efficiente, sfuggente, e un passo avanti sempre e comunque. A tutti!
Quello che possiamo fare e' cercare di informarci con una certa accuratezza. Magari sulle riviste scientifiche (non i paper, per quelli bisogna avere delle basi che servirebbero 5 anni di studio per acquisirle) e non su Repubblica o il Corriere. Ascoltare le persone giuste con uno sguardo oltre l'Italia e non Bassetti, Burioni e il ciarpame televisivo nostrano che non hanno contribuito a nulla in questa battaglia. Comprendo la pigrizia intellettuale e gli impegni quotidiani di ognuno, ma vale la pena seguire un evento che ci sta toccando e condizionando, sul quotidiano di riferimento?
Consiglio, non richiesto, accettare la situazione. Continuare a richiamare I bei tempi perduti pre 2019 al momento risulta oltremodo infantile. Dobbiamo imparare ad immaginare e vivere questo presente, ad ora. Confidando in quel processo collettivo che, con tutti i difetti e i fallimenti, e' l'unico che ci può tirare fuori da questo evento.
Il campo medico si occupa dell'infinitesimale (il virus), il nucleo scatenante, la soluzione (il vaccino e le cure), mentre il piano aperto, le catene di diffusione, è calcolo computazionale, fisica, sistemi complessi, modelli, statistica, ingegneria medica, epidemiologia, analisi del rischio (le agenzie che prezzano il rischio sanno infatti tutto prima, perché si avvalgono dei migliori in questi campi).
Ma non solo, sono coinvolte politica, etica, scienze comportamentali, sociologia, diritto, economia. Stiamo assistendo ad un evento di una complessità assurda, con implicazioni tentacolari ed invasive che si propagano su svariati piani della realtà. Avere risposte è dannatamente difficile. Le contraddizioni e le tensioni fra discipline sono all'ordine del giorno, inevitabilmente. Conflitti di interesse, sovrapposizioni di competenze e convenienze. I cambi di scenario, i ribaltamenti, la scienza che smentisce la scienza, la certezza di oggi che si trasforma nel dubbio di domani e nell'errore di dopodomani, i tentativi abortiti e quelli riusciti, le risposte mancate e quelle sbagliate. È la normalità. È un processo collettivo costante.
Ed il virus invece e' un affascinante modello perfetto, incredibilmente efficace ed efficiente, sfuggente, e un passo avanti sempre e comunque. A tutti!
Quello che possiamo fare e' cercare di informarci con una certa accuratezza. Magari sulle riviste scientifiche (non i paper, per quelli bisogna avere delle basi che servirebbero 5 anni di studio per acquisirle) e non su Repubblica o il Corriere. Ascoltare le persone giuste con uno sguardo oltre l'Italia e non Bassetti, Burioni e il ciarpame televisivo nostrano che non hanno contribuito a nulla in questa battaglia. Comprendo la pigrizia intellettuale e gli impegni quotidiani di ognuno, ma vale la pena seguire un evento che ci sta toccando e condizionando, sul quotidiano di riferimento?
Consiglio, non richiesto, accettare la situazione. Continuare a richiamare I bei tempi perduti pre 2019 al momento risulta oltremodo infantile. Dobbiamo imparare ad immaginare e vivere questo presente, ad ora. Confidando in quel processo collettivo che, con tutti i difetti e i fallimenti, e' l'unico che ci può tirare fuori da questo evento.
I was having fish n chips with my dad this week. He had cod, I had plaice. He said: good cod! I said, space is the plaice! - Sun Ra
Re: [O.T.] Tra i due litiganti, il terzo COVID
Approccio e analisi intelligentePlo Style ha scritto: ↑17/12/2021, 18:12Questa pandemia è chiaramente medicina ma è soprattutto interdisciplinarità. Il virus è scienza medica, ma le dinamiche di contagio sono pura matematica. E purtroppo medici e virologi hanno dimostrato di farne spesso difetto nel momento di maggiore responsabilità. Politici e giornalisti, lasciamo proprio perdere, siamo nel campo dell´imbarazzo.
Il campo medico si occupa dell'infinitesimale (il virus), il nucleo scatenante, la soluzione (il vaccino e le cure), mentre il piano aperto, le catene di diffusione, è calcolo computazionale, fisica, sistemi complessi, modelli, statistica, ingegneria medica, epidemiologia, analisi del rischio (le agenzie che prezzano il rischio sanno infatti tutto prima, perché si avvalgono dei migliori in questi campi).
Ma non solo, sono coinvolte politica, etica, scienze comportamentali, sociologia, diritto, economia. Stiamo assistendo ad un evento di una complessità assurda, con implicazioni tentacolari ed invasive che si propagano su svariati piani della realtà. Avere risposte è dannatamente difficile. Le contraddizioni e le tensioni fra discipline sono all'ordine del giorno, inevitabilmente. Conflitti di interesse, sovrapposizioni di competenze e convenienze. I cambi di scenario, i ribaltamenti, la scienza che smentisce la scienza, la certezza di oggi che si trasforma nel dubbio di domani e nell'errore di dopodomani, i tentativi abortiti e quelli riusciti, le risposte mancate e quelle sbagliate. È la normalità. È un processo collettivo costante.
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Anche troppo se penso però a chi ha gestito la pandemia in questi 22 mesi
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Re: [O.T.] Tra i due litiganti, il terzo COVID
Più che giusto.alternativeone ha scritto: ↑17/12/2021, 9:37E presenterà Sanremopan ha scritto: ↑17/12/2021, 3:45C'è una piccola svista: Draghi, oltre le cariche di PdR e PdC, avrà assunto anche quella di CT della Nazionale.Drogato_ di_porno ha scritto: ↑16/12/2021, 20:16La prossima estate ci sarà di nuovo un "liberi tutti" anche se ufficialmente il ministro Speranza ricorderà di "non abbassare la guardia" perchè "la sfida contro il COVID non sarà ancora vinta".
A luglio Bassetti andrà in tv a dire "Quarta dose? Prematuro parlarne, no a fughe in avanti".
A novembre 2022 verranno chiusi gli hub vaccinali. Dopo la metà di novembre verrà scoperta in Sudafrica la variante "Sigma" e il ministro Speranza andrà in tv gridando di correre con la quarta dose, seguito a ruota da Bassetti che invocherà l'uso dei carabineri del ROS per stanare i renitenti/disertori alla vaccinazione.
Intanto Draghi, che avrà riunito in un'unica persona le cariche di PDR e PDC, mantenendole però formalmente distinte (come Ottaviano Augusto che durante il Principato era rimasto formalmente un console da rinnovare annualmente), introdurrà un "Ultra-Green Pass" (ottenibile solo con 4 dosi e due tamponi al giorno a orari prefissati) per "salvare il Natale", mentre la curva dei contagi tornerà a salire.
A dicembre 2022 il CEO di Pfizer parlerà della necessità di vaccinare gli animali domestici, cominciando da criceti e pesci rossi. CI saranno hub vaccinali per animali, con veterinari travestiti da domatori del circo.
Nessuno lavorerà più ma non per questo sarà felice, perchè il governo sussidierà tutti con un reddito di cittadinanza universale di 700 euro, sufficiente per il noleggio mensile di un casco di realtà virtuale (finanziato in parte dal governo coi soldi della BCE) e l'alienazione con l'applicazione metaverso di Zuckerberg "Ready Player One" (finanziata da Spielberg).

Non seguire le orme degli antichi, ma quello che essi cercarono. (Matsuo Basho,1685) - fa caldo l'Italia è sull'orlo di un baratro e non scopo da mesi (cimmeno 2009) - ...stai su un forum di segaioli; dove pensavi di stare, grande uomo? (sunday silence,2012)
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Re: [O.T.] Tra i due litiganti, il terzo COVID
Monumentale.Plo Style ha scritto: ↑17/12/2021, 18:12Questa pandemia è chiaramente medicina ma è soprattutto interdisciplinarità. Il virus è scienza medica, ma le dinamiche di contagio sono pura matematica. E purtroppo medici e virologi hanno dimostrato di farne spesso difetto nel momento di maggiore responsabilità. Politici e giornalisti, lasciamo proprio perdere, siamo nel campo dell´imbarazzo.
Il campo medico si occupa dell'infinitesimale (il virus), il nucleo scatenante, la soluzione (il vaccino e le cure), mentre il piano aperto, le catene di diffusione, è calcolo computazionale, fisica, sistemi complessi, modelli, statistica, ingegneria medica, epidemiologia, analisi del rischio (le agenzie che prezzano il rischio sanno infatti tutto prima, perché si avvalgono dei migliori in questi campi).
Ma non solo, sono coinvolte politica, etica, scienze comportamentali, sociologia, diritto, economia. Stiamo assistendo ad un evento di una complessità assurda, con implicazioni tentacolari ed invasive che si propagano su svariati piani della realtà. Avere risposte è dannatamente difficile. Le contraddizioni e le tensioni fra discipline sono all'ordine del giorno, inevitabilmente. Conflitti di interesse, sovrapposizioni di competenze e convenienze. I cambi di scenario, i ribaltamenti, la scienza che smentisce la scienza, la certezza di oggi che si trasforma nel dubbio di domani e nell'errore di dopodomani, i tentativi abortiti e quelli riusciti, le risposte mancate e quelle sbagliate. È la normalità. È un processo collettivo costante.
Ed il virus invece e' un affascinante modello perfetto, incredibilmente efficace ed efficiente, sfuggente, e un passo avanti sempre e comunque. A tutti!
Quello che possiamo fare e' cercare di informarci con una certa accuratezza. Magari sulle riviste scientifiche (non i paper, per quelli bisogna avere delle basi che servirebbero 5 anni di studio per acquisirle) e non su Repubblica o il Corriere. Ascoltare le persone giuste con uno sguardo oltre l'Italia e non Bassetti, Burioni e il ciarpame televisivo nostrano che non hanno contribuito a nulla in questa battaglia. Comprendo la pigrizia intellettuale e gli impegni quotidiani di ognuno, ma vale la pena seguire un evento che ci sta toccando e condizionando, sul quotidiano di riferimento?
Consiglio, non richiesto, accettare la situazione. Continuare a richiamare I bei tempi perduti pre 2019 al momento risulta oltremodo infantile. Dobbiamo imparare ad immaginare e vivere questo presente, ad ora. Confidando in quel processo collettivo che, con tutti i difetti e i fallimenti, e' l'unico che ci può tirare fuori da questo evento.
Grazie Plo.
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Re: [O.T.] Tra i due litiganti, il terzo COVID
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Sogna di un bisturi amico che faccia dileiqualcosafuoridalnormale
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Re: [O.T.] Tra i due litiganti, il terzo COVID
Plo, però sii onesto (e so che tu sei intellettualmente onesto): quello che stai scrivendo ha un tonio, un sapore veramente molto diverso da quanto sostenevi a inizio pandemia. Il tema della complessità, i limiti dell'approccio unicamente medico, l'idiosincrasia verso gli esperti (o meglio, un certo tipo di esperto) lo stai enfatizzando decisamente adesso. Cosa ti ha fatto cambiare idea? Una certa "delusione" verso il vaccino in rapporto al mutamento del virus? O che altro?
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Re: [O.T.] Tra i due litiganti, il terzo COVID
"Gli italiani corrono sempre in aiuto del vincitore." Ennio Flaiano
“Cercava la rivoluzione e trovò l'agiatezza.” Leo Longanesi
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