E'una domenica pomeriggio, e sto tornando da casa di una mia allora fidanzata. Ma ho ancora voglia di qualcosa. Siccome non c'è Ambrogio con i Ferero Rocher decido di guardare on line e noto una tettona clamorosa che mi è pure di strada. Chiamo, per cotanta mercanzia ha un rate più che onesto e vado a trovarla. La ragazza è brasiliana e non è del mestiere, è in visita in Italia alla sorella che invece è una professionista ultra navigata che l'ha convinta a provare. Scopa con sincero entusiasmo ed è simpatica. Fatto sta che la scopata singola diventa doppia con un sovrapprezzo poco più che simbolico e tra una venuta e l'altra si chiacchiera. Le dico che vicino a dove abita c'è un buon rodizo brasiliano e se ha piacere una sera ce la porto. Accetta
Ci vediamo dopo qualche giorno, serata piacevole, si chiacchiera, si mangia e dopo finiamo a scopare a casa mia, senza pagare. Da lì inizio a frequentarla con buona frequenza, è giovane, con un bel sorriso e una clamorosa ottava di seno che mi manda al manicomio. Non è una scopata leggendaria, si vede che non ha certe malizie, ma è tenera, affettuosa e quando la chiamo si libera sempre anche annullando appuntamenti in serie con i clienti. Una escort anarchica che antepone il divertimento al guadagno
Il venerdì a pranzo diventa un appuntamento fisso andare a casa sua dove c'è lei, la sorella escort e a rotazione altre cugine ed amiche che fanno le zoccole. A volte c'è il fidanzato della sorella (un pessimo) altre volte un vicino di casa innamorato della sorella (lui invece carino). Si mangia cibo brasiliano, sento le storie incredibili di ste ragazze e dei clienti e c'è una bella atmosfera surreale in stile "Le fate ignoranti". La mia amica brasiliana sa che sono fidanzato e cerco in tutti i modi di tenere una giusta distanza affinchè non si faccia strani viaggi con la testa, ci frequentiamo per qualche mese, andiamo a concerti, qualche pizza fuori, un minigolf, una volta alle terme, un parco acquatico, molto sesso, qualche bella serata a casa mia. Lei non cerca mai di scroccarmi soldi, non chiede regali, mi frequenta veramente per il piacere di stare con me. Ma con il passare del tempo inizia a fidanzatizzarsi. Chiede se le posso dedicare più tempo, una volta mi dice che non vuole scopare perchè io do per scontato che lei sia sempre disponibile, mi scoppia a piangere un paio di volte in macchina dicendomi "io ti amo, tu mi fai soffrire". La leggerezza si trasforma in pesantezza e così decido di troncare, lei è tornata in Brasile al termine del suo permesso per turismo, ha smesso di fare la escort e si è ridotta le tette perchè quel peso le spezzava la schiena. Scambiamo ancora due parole via internet ogni tanto. La ricordo con piacere
