[O.T.] Aria di fascismo

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dostum
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Re: [O.T.] Aria di fascismo

#1576 Messaggio da dostum »

Discorso Per Anita Garibaldi

Il mito di Garibaldi fu fatto proprio dal Fascismo che propose una linea di continuità tra camicie rosse e camicie nere. Questo il tema trattato da Mussolini in questo discorso pronunciato al Granicolo in occasione dello scoprimento del monumento ad Anita, nel cinquantenario della morte dell’eroe dei due mondi. Ecco dunque a voi il Discorso per Anita Garibaldi pronunciato da Sua Eccellenza Benito Mussolini, fondatore del Fascismo e Duce d’Italia

Roma, 30 maggio 1932

Il governo Fascista ha voluto dedicare alla memoria di Anita, la presenza galoppante, nell’atteggiamento di guerriera che insegue il nemico e di madre che protegge il figlio. L’artista insigne, che ha così dato oltre l’effige lo spirito di Anita, che conciliò sempre, durante la rapida avventurosa sua vita, i doveri alti della madre con quelli della combattente intrepida al fianco di Garibaldi.

E’ nel cinquantenario della morte dell’eroe, cinquantenario che vorremmo celebrato come nazionale solennità, che il monumento si inaugura alla vostra augusta presenza, alla presenza dei discendenti di Garibaldi e dei prodi garibaldini, alla presenza ideale di tutto il popolo italiano.

Di Garibaldi fu detto prima e dopo la morte, dalla storia, dall’arte, dalla poesia, dalla leggenda che vive nelle anime delle moltitudini più a lungo della storia. Adolescenti, il nome di Garibaldi ci apparve circonfuso dalle luci di questa leggenda. Le camicie nere che seppero lottare e morire negli anni dell’umiliazione, si posero politicamente sulla linea delle camicie rosse e del prode condottiero.

Durante tutta la sua vita egli ebbe il cuore infiammato da una sola passione: l’unità e l’indipendenza della Patria. Tra i due periodi giganteggia Garibaldi che ha un solo pensiero, un solo programma, un sola fede: l’Italia.

Coerente, di una perfetta coerenza, che gli apologeti postumi del suo nome non sempre compresero, fu coerente, e quando offriva la sua spada a Pio IX, e quando vent’anni dopo, lanciava i suoi disperati legionari sulle colline di Mentana.

Coerente quando collaborava con Cavour, seguiva Mazzini, serviva Vittorio Emanuele II, osava Aspromonte. La marcia dei Mille, da Marsala al Volturno, guerra e rivoluzione insieme, elemento portentoso che ha dato per sempre l’unità della Patria.

Il suono della vita, anche in quella di Garibaldi, le minori e le mediocri cose che accompagnano inevitabilmente l’azione – polemiche, ingratitudine, abbandoni -, un uomo non sarebbe più grande se non fosse uomo fra gli uomini.

Ma la storia ha già tratto dalle fatali antitesi la sintesi della definitiva giustizia, e Garibaldino è vivo più alto e più possente che mai nella coscienza della nazione e nelle coscienze di libertà.

Le generazioni del nostro secolo, cariche già di sanguinose esperienze, attraverso la più grande guerra che l’umanità ricordi, ebbero un pregio.

Se il cavaliere bronzeo che sorge qui vicino diventasse uomo vivo e aprisse gli occhi mi piace sperare che egli riconoscerebbe la discendenza delle sue camicie rosse nei soldati di Vittorio Veneto e nelle camicie nere che da un decennio continuano sotto forma ancora più popolare e più feconda, il suo volontarismo.

E sarebbe lieto di posare il suo sguardo su questa Roma, luminosa, vasta, pacificata, che egli amò di infinito amore e che fin dai primi anni della giovinezza identificò con l’Italia.

Sire, finché su questo colle dominerà la statua dell’eroe sicuro e forte sarà il destino della Patria (Applausi).
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OSCAR VENEZIA
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Re: [O.T.] Aria di fascismo

#1577 Messaggio da OSCAR VENEZIA »

Drogato_ di_porno ha scritto:
09/10/2021, 0:52
Potrebbe essere un problema solo italiano,
E’ un problema eminentemente italiano
Impallidiamo nel confronto sia con altre dittature che con democrazie , anche con quelle piu’ povere.
Il confronto con il fascismo e’ solo perché e’ piu’ facile da fare ci sono edifici ed opere pubbliche le une accanto alle altre.
La repubblica postfascismo e’ campata e campa tuttora di rendita con stazioni, uffici postali e enti pubblici tutti alloggiati in edifici del ventennio. Quando qualcosa e’ stato costruito dopo, quasi sempre fa schifo dal punto di vista estetico e funzionale.
Gli argini sul Tevere sono un opera ben fatta e quasi sovradimensionata ed infatti non hanno mai dato problemi.
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Barabino
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Re: [O.T.] Aria di fascismo

#1578 Messaggio da Barabino »

OSCAR VENEZIA ha scritto:Gli argini sul Tevere sono un opera ben fatta e quasi sovradimensionata ed infatti non hanno mai dato problemi.
Sono di fine ottocento !
sono completamente d'accordo: Pennacchi ecc. hanno esaltato "l'eredità fascista"

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ma anche i giolittiani immediatamente precedenti (chiamarli "classe politica liberale" è un'esagerazione, una provocazione del secondo dopoguerra :no: ) avevano fatto moltissimo, anche se non avevano potuto farsi propaganda ALLA RADIO come BENITO :033


1) l'ignoranza crea, la cultura rimastica.
2) dopo cena non è mai stupro.
3) "Cosa farebbe Kennedy? Lo sai che se la farebbe!"
4) le donne vogliono essere irrigate, non ignorate

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OSCAR VENEZIA
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Re: [O.T.] Aria di fascismo

#1579 Messaggio da OSCAR VENEZIA »

Un classicone e’ quando ti dicono non pensiamo ai treni che arrivavano in orario adesso abbiamo la libertà e non ci dobbiamo lamentare.
Praticamente ti stanno dicendo che libertà ed efficenza non possono coesistere e devi fare una scelta obbligata o l’una o l’altra.
Anzi ti stanno dicendo pure che l’efficenza e’ fascista.

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Re: [O.T.] Aria di fascismo

#1580 Messaggio da balkan wolf »

“Io sono così antifascista che i treni che prendo arrivano sempre in ritardo.”
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Re: [O.T.] Aria di fascismo

#1581 Messaggio da dostum »

NEL FASCISMO SANITARIO IL DUBBIO È REATO


Siamo entrati nell’era del fascismo sanitario dove il dubbio è reato.

Cartesio, con la famosa formula “Cogito ergo sum”, affermò la sua essenza pensante.

Alla locuzione di Cartesio andrebbe aggiunta quella: “Dubito ergo sum”, che evidenzia la modalità con la quale l’essere umano, nei millenni, è progredito nella ricerca, scoprendo, di volta in volta, nuovi segreti della natura, ossia i criteri con i quali il Tutto si distende e si estende nella realtà.

Il dubbio è l’aspetto del pensiero opposto al dogma e il confronto tra dubbio e dogma ha segnato i secoli, con la Chiesa cattolica apostolica romana schierata a difendere i cieli aristotelici e a condannare Galileo, il quale, pur piegando il capo al potere coercitivo, disse a se stesso: “Eppur si muove”.

La verità, a lungo, non può essere negata.

Giordano Bruno, introducendo gli infiniti mondi e l’infinito in un mondo che la teologia voleva finito, fu messo sul rogo, con la mordacchia per impedirgli di parlare, ma il suo pensiero aprì le menti.

Il dubbio è il motore della ricerca e la “falsificazione” popperiana dovrebbe essere il metodo della scienza.

Perché questa introduzione? Per dire che oggi la Santa Inquisizione si chiama Comitato tecnico scientifico, che Innocenzo III rivive nel Ministero della Salute e che l’orwelliano Ministero della Verità sta diventando la realtà quotidiana del fascismo sanitario in atto nel Bel Paese, da trent’anni abbruttito dal dominio dell’alleanza fascio ulivista.

Sul virus, sui vaccini, sulle cure, nonostante esistano varie opinioni di medici e di scienziati, chiunque avanzi un dubbio sulla “verità” ufficiale viene additato al pubblico ludibrio, in quanto eretico o, addirittura, pericoloso per l’ordine pubblico.

Dubitare è segno di salute mentale, di spirito critico, di capacità pensante: tutte qualità che il Ministero della Verità, nuova Santa Inquisizione, vuole spegnere per affermare il pensiero unico politicamente corretto del Grande Fratello, che ha fatto della paura lo strumento per dividere e dominare.

Paura del virus, paura del vaccino, paura dei non vaccinati, guerra tra no vax e si vax, scatenamento dei più bassi istinti punitivi, caos per le norme assurde del Green pass, sono tutti elementi di una strategia divisiva e di un fascismo sanitario volto a introdurre schemi totalitari.



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Re: [O.T.] Aria di fascismo

#1582 Messaggio da pan »

Che il totalitarismo rappresenti una tentazione costante nei regimi democratici non lo scopriamo con il Covid. Senza scomodare la coorte di filosofi citati nell'articolo, basta ricordarci di Trump e di Renzi nel nostro piccolissimo, passando per Silvio, naturalmente.
Non seguire le orme degli antichi, ma quello che essi cercarono. (Matsuo Basho,1685) - fa caldo l'Italia è sull'orlo di un baratro e non scopo da mesi (cimmeno 2009) - ...stai su un forum di segaioli; dove pensavi di stare, grande uomo? (sunday silence,2012)

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Re: [O.T.] Aria di fascismo

#1583 Messaggio da dostum »

*A cura di Alessia Giulimondi, laureanda in Lettere Classiche

Da studenti universitari quali siamo, inizieremo con l’alzare la mano e porre alcune domande a coloro che da un anno e mezzo ci insegnano quale sia il modo oggettivamente migliore di vivere, in tutti i suoi aspetti più dettagliati.

Desideriamo, oggi, esternare le nostre più vive perplessità nella speranza di poter ricevere una risposta che le abbia considerate quantomeno seriamente, consapevoli che la malafede o la semplice negligenza dei molti potrebbero facilmente fraintendere le nostre parole.

Di questo intenzionale fraintendimento, che oggi viene usato apertamente per criminalizzare ogni forma di dissenso, sono responsabili gran parte dei giornalisti e dei mezzi di comunicazione di massa.

A loro chiediamo perchè vi premuriate ogni giorno di aggiornarci sulle morti e il numero di contagi, cluster e focolai, ma facciate passare come sottotitolo la notizia dell’entrata in vigore del Regolamento Europeo in data 1 Luglio che afferma, cito testualmente, che ”è necessario evitare la discriminazione diretta o indiretta di persone che non sono vaccinate per esempio per motivi medici (…) o hanno scelto di non essere vaccinate. (…) Inoltre, il presente regolamento non può essere interpretato nel senso che istituisce un diritto o un obbligo a essere vaccinati“. (considerando 36).

E, ancor più gravemente, perchè non vi siate preoccupati di diffondere la notizia dell’omissione nella traduzione italiana della frase “coloro che hanno scelto di non essere vaccinati”. I magistrati lo hanno segnalato e il testo è stato integrato. Voi, però, vi siete sottratti al compito di informare i cittadini italiani che l’Unione Europea ha messo in conto che vi siano persone che possano liberamente scegliere di non essere vaccinate e che per questo non devono essere soggette a nessun tipo di discriminazione.

Chiediamo ai Rettori di tutte le Università d’Italia per quale motivo non si avvalgano della facoltà di disapplicare una norma italiana in contrasto con la vigente normativa europea e anzi affermino di non poterlo fare.

Chiediamo come sia possibile che le Università si rendano indifferenti esecutrici, dove non attive sostenitrici di una pesante discriminazione nei confronti di una parte degli studenti, quel tipo di discriminazione che non vedevamo nel nostro paese da più di settant’anni.

Chiediamo invece al Presidente del Consiglio, a tutti i suoi ministri e al Presidente della Repubblica in quale parte della nostra Costituzione è previsto che i cittadini vengano privati dei loro diritti fondamentali, per poi poterli riacquistare solo a patto di sottoporsi ad uno specifico trattamento sanitario. In quale articolo è previsto che questi diritti, come il diritto allo studio o il diritto al lavoro, conoscano stati di eccezione.

Chiediamo in quale paese democratico debbano essere non solo tollerate ma addirittura promosse politiche discriminatorie e antiliberali e in che modo l’opinione pubblica, sempre così sensibile a qualsiasi rilevamento della minima disuguaglianza, abbia accettato acriticamente una tale attività censoria e oppressiva da parte dello Stato.

A tutti questi quesiti, esigiamo che vi sia data una risposta.

Se questa risposta giungerà correlata da dati non verificati né verificabili, curve di contagio in diagrammi privi di parametri leggibili e paternalistici rimproveri morali, non vi risponderemo nel merito, perchè, a differenza della tendenza della nostra società, il nostro obiettivo non è polarizzare il dibattito, né scontrarci nell’arena di idee ugualmente discutibili.

Semplicemente vi ricorderemo che non siamo pazienti, né tantomeno bambini da disciplinare, non siamo numeri di una tabella, né un margine di rischio da azzerare. Siamo essere umani e cittadini e come tali pretendiamo di essere trattati. Ormai vittime da più di un anno del vostro terrorismo mediatico, di questa nuova etica della Paura, della prassi dell’imporre e concedere, dare e togliere arbitrariamente, oggi veniamo a difendere la nostra facoltà di autodeterminarci.

Se l’unica ragione che supporta la violazione di molteplici diritti costituzionali – la cui violazione, giova ripeterlo, non è ammessa in nessun caso, neanche quello di comprovata emergenza sanitaria – è l’appellarsi all’art.32 della Costituzione che tutela la salute anche come interesse collettivo, desideriamo citarvi numerose sentenze della Corte costituzionale, suprema interprete della Costituzione, che afferma che il diritto alla salute individuale non può cedere dinanzi all’interesse collettivo (ex pluris, sentenze della Corte costituzionale n. 88/1979, n. 37/1990, n. 307/1990, n. 5/2018).

Riteniamo spetti oramai a noi invitare alla massima allerta, non più agli intellettuali. “Evidentemente compete a chi non solo ha il necessario coraggio, ma, insieme, non è compromesso nella pratica del potere, e, inoltre, non ha, per definizione, niente da perdere”: cioè i giovani. (P. P. Pasolini, Scritti Corsari, 14 novembre 1974, Il Romanzo delle stragi).

Nella fiducia che Pasolini ci conceda questo adattamento del suo pensiero e debitori dei coraggiosi intellettuali di oggi che si sono esposti, quali Giorgio Agamben e Massimo Cacciari, ci impegniamo – noi che ne abbiamo le forze e tutto l’interesse – a proteggere ad ogni costo la salute del nostro ordinamento democratico, a curarlo dalla ferita profondissima che gli è stata inferta, per l’interesse dei nostri posteri ed il rispetto dei nostri antenati, morti per ottenerlo.
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Re: [O.T.] Aria di fascismo

#1584 Messaggio da dostum »

SIAMO PROPRIO SICURI CHE I FASCISTI SIANO SOLO QUELLI DI FORZA NUOVA?”
Premetto che Il Fatto Quotidiano non è un quotidiano che mi entusiasmi particolarmente (troppo aggressivo), nonostante le rubriche di Maria Rita Gismondo e di Sara Gandini.
Inoltre, trovo assolutamente insopportabile il qualunquismo e la maleducazione di Scanzi ma segnalo questo articolo comparso il 16.10.2021 su Il Fatto Quotidiano in cui Travaglio ritrae il Governo attuale come fascista che “attacca i diritti al lavoro e di sciopero”. E, logico corollario, i sindacati insieme al centrosinistra sarebbero la colonna portante del governo fascista…
È divertente se non fosse tragico…
“VABBÈ, SARÀ UN CASO”
di Marco Travaglio
"Nasce un governo presieduto da un ex-banchiere mai votato né indicato da nessuno. E vabbè, sarà un caso.
Tutti i partiti, sotto il ricatto quirinalesco “o appoggiate questo governo o vi sciolgo e andiamo a votare”, gli votano la fiducia, tranne uno. E vabbè sarà un caso.
Il governo ha pure tutti i media dalla sua parte, come nessun altro dopo il Duce. E vabbè, sarà un caso.
Agli eletti dal popolo vanno ministeri marginali, mentre i miliardi del Pnrr li gestiscono quattro fedelissimi del premier mai eletti, più un generale in alta uniforme per i vaccini. E vabbè, sarà un caso.
I Consigli dei ministri sono pure formalità: i ministri timbrano norme scritte altrove e presentate mezz’ora prima, illeggibili per chiunque non abbia frequentato corsi di lettura veloce. E vabbè, sarà un caso.
Malgrado la maggioranza bulgara, il governo passa da un decreto all’altro e il Parlamento s’inchina, anche perché chi osa presentare emendamenti se li vede mozzare dalla fiducia.
E vabbè, sarà un caso.
Ogni desiderio di Confindustria è legge: Pnrr più gradito ai padroni, sblocco dei licenziamenti, via il salario minimo e il cashback, controriforma della giustizia con improcedibilità per chi se la può permettere, via le sanzioni alle aziende che delocalizzano, transizione anti-ecologica, Ponte sullo Stretto: l’unico Green consentito è il Pass (unico al mondo) per lavorare. E vabbè, sarà un caso.
Al raduno di Confindustria il premier è accolto con standing ovation e il presidente Bonomi saluta in Lui l’“uomo della necessità come De Gasperi”, auspicando che “rimanga a lungo”.
E vabbè, sarà un caso.
La stampa confindustriale (praticamente tutta) ripete che Egli “deve restare fino al 2023 e anche dopo”, a prescindere da chi vincerà le elezioni. E vabbè, sarà un caso.
Siccome scade il capo dello Stato, il mantra è che Lui è l’unico candidato possibile; ma non esistendo altro premier all’infuori di Lui e non essendo (ancora) le due cariche cumulabili, Mattarella deve tenergli in caldo la poltrona per un paio d’anni. E vabbè, sarà un caso.
Il presidente dei vescovi, cardinal Bassetti, come già Pio XI con Mussolini, sostiene che “la Provvidenza lo ha collocato nel posto in cui si trova”. E vabbè, sarà un caso.
Appena un leader osa fargli ombra, come Conte, Salvini o Meloni, viene subito massaggiato da giornali&tv. E vabbè, sarà un caso.
Quando Lui attacca i diritti al lavoro e allo sciopero col Green pass, la polizia scorta amorevolmente una banda di fascisti ansiosi di assaltare la Cgil, così è più facile dare del fascio a chiunque contesti il governo ed erigere monumenti equestri al Premier Partigiano.
E vabbè, sarà un caso.
Ma, tra un caso e l’altro, siamo proprio sicuri che i fascisti siano solo quelli di Forza Nuova?"
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Re: [O.T.] Aria di fascismo

#1585 Messaggio da Tasman »

Mi pare evidente che Draghi si comporti da "fascista",se vogliamo dire fascista a qualcuno che finalmente DECIDE cosa fare per il Paese,con una linea chiara e definita.

Lui è l'inevitabile consegueza di anni e anni di nulla politico,dove ormai assuefatti,vediamo pseudo politici da quattro soldi,avvicendarsi anno dopo anno,senza CONCLUDERE UN BEATO CAZZO DI NIENTE. Che bella in Italia sta democrazia... passiamo il tempo a litigare,a votare personaggi indecenti,mentre il resto del mondo civilizzato va avanti,economie emergenti corrono a 100 all'ora,e noi? Noi niente,vuoto assoluto,ci trastulliamo fra un Salvini al papete,uno smidollato alla Letta,o ahime,un movimento 5stelle totalmente avulso in dinamiche utopistiche.

Gli impreditori di confindustria,saranno stronzi,ma di certo non sono fessi,come per esempio quei quattro falliti che starnazzano "no green pass" in piazza,come se fosse davvero un cazzo di problema,quindi riconoscono al volo "un timoniere",uno che sà il fatto suo..finalmente.

Detto questo,lo dico apertamente,a me piace Draghi,lui è il rimedio, è la cura per questa Italia malata cronica.
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Re: [O.T.] Aria di fascismo

#1586 Messaggio da dostum »

Tasman ha scritto:
17/10/2021, 8:24
Mi pare evidente che Draghi si comporti da "fascista",se vogliamo dire fascista a qualcuno che finalmente DECIDE cosa fare per il Paese,con una linea chiara e definita.

Lui è l'inevitabile consegueza di anni e anni di nulla politico,dove ormai assuefatti,vediamo pseudo politici da quattro soldi,avvicendarsi anno dopo anno,senza CONCLUDERE UN BEATO CAZZO DI NIENTE. Che bella in Italia sta democrazia... passiamo il tempo a litigare,a votare personaggi indecenti,mentre il resto del mondo civilizzato va avanti,economie emergenti corrono a 100 all'ora,e noi? Noi niente,vuoto assoluto,ci trastulliamo fra un Salvini al papete,uno smidollato alla Letta,o ahime,un movimento 5stelle totalmente avulso in dinamiche utopistiche.

Gli impreditori di confindustria,saranno stronzi,ma di certo non sono fessi,come per esempio quei quattro falliti che starnazzano "no green pass" in piazza,come se fosse davvero un cazzo di problema,quindi riconoscono al volo "un timoniere",uno che sà il fatto suo..finalmente.

Detto questo,lo dico apertamente,a me piace Draghi,lui è il rimedio, è la cura per questa Italia malata cronica.
Difatti anche Mussolini indubbiamente decideva e la Confindustria (si sarebbero lamentati nel 1943) lo appoggiava eccome e quei quattro falliti di antifascisti non riuscivano certo ad ostacolarlo ed aveva una linea chiara e definita
https://www.ilmanifestoinrete.it/2020/0 ... industria/
ed era sicuramente Timoniere
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Re: [O.T.] Aria di fascismo

#1587 Messaggio da balkan wolf »

Però calma non confondiamo una democrazia autoritaria con un regime “fascista” perché sono due cose ben diverse.
Personalmente non temo il totalitarismo che, difficilmente, tornerà in Europa ma temo i valori fascisti espressi da alcuni partiti democratici e dai loro subumani seguaci.
Anzi una bella dittatura libertaria sarebbe auspicabile! Droga
,sesso e diritti civili inculcati a manganellate cazzo!
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Re: [O.T.] Aria di fascismo

#1588 Messaggio da Tasman »

balkan wolf ha scritto:
17/10/2021, 11:46
Però calma non confondiamo una democrazia autoritaria con un regime “fascista” perché sono due cose ben diverse.
Infatti. Paragonare Draghi al fascismo...machecazzo.. almeno le basi.

Come tirare in ballo Mussolini adesso dopo 70 anni, per una cazzo di green pass. Patetici.

In realtà la maggior parte di quei cazzoni che tanto si lagnano per la punturina Pfizer,prendono la palla al balzo per lagnarsi dei problemi che indubbiamente ci sono e hanno colpito sicuramente forte alcune categorie in questi ultimi 2 anni. E' evidente.
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Re: [O.T.] Aria di fascismo

#1589 Messaggio da dostum »

Tasman ha scritto:
17/10/2021, 13:23
balkan wolf ha scritto:
17/10/2021, 11:46
Però calma non confondiamo una democrazia autoritaria con un regime “fascista” perché sono due cose ben diverse.
Infatti. Paragonare Draghi al fascismo...machecazzo.. almeno le basi.

Come tirare in ballo Mussolini adesso dopo 70 anni, per una cazzo di green pass. Patetici.

In realtà la maggior parte di quei cazzoni che tanto si lagnano per la punturina Pfizer,prendono la palla al balzo per lagnarsi dei problemi che indubbiamente ci sono e hanno colpito sicuramente forte alcune categorie in questi ultimi 2 anni. E' evidente.
Che fare i mormoratori ed i sabotatori della corsa alla Vittoria Finale son la piaga italica che ha tarpato le ali a Crispi.Mussolini e adesso Draghi.

Montanari, Draghi e Mussolini

Stavolta il tema non era storico, non c’era da negare le Foibe ma comunque Montanari s’è infilato in una citazione del fascismo e di Mussolini, tanto per riempire un po’ del suo ragionamento sull’odiato governo Draghi: “Fa molta propaganda a reti unificate, tutti i giornali ne parlano bene, è un dato di fatto. Perfino il presidente dei vescovi Bassetti ha detto che è stato messo lì dalla Provvidenza, rievocando le stesse parole dette da Pio XI per Mussolini“. Metafora dopo metafora, Tomaso Montanari c’è arrivato a paragonare il premier al Duce. Qualcuno, da qualche parte, si starà rivoltando nella tomba o forse si starà sganasciando dalle risate pensando a Montanari
ori ed i sabotatori della corsa alla Vittoria Finale son la piaga che ha tarpato le ali a Crispi.Mussolini e adesso Draghi.
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Quale sarebbe la differenza tra "democrazia autoritaria" e fascismo?
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Re: [O.T.] Aria di fascismo

#1590 Messaggio da balkan wolf »

Quale sarebbe la differenza tra "democrazia autoritaria" e fascismo?

I valori ovviamente. Il fascismo non è solo una forma di governo ma un impianto ideologico: per questo possiamo parlare di fascismo eterno alla Eco. La meloni e salvini, seppur inseriti in un sistema democratico, hanno valori fascisti.
Draghi seppur molto autoritario ha valori diversi, sostanzialmente quelli della società aperta che non coincidono minimamente con quelli fascisti.
Per fare un esempio lampante: il fascismo è tradizionalista la democrazia progressista ( in senso lato non in senso di “sinistra” ).
Ancora più banalmente il fascismo è sempre ferocemente reazionario la democrazia no.

Postilla personale
A me la democrazia fa schifo perché collettiva ed egalitarista e non per il suo impianto valoriale in se e per se. Sembra una contraddizione ma non lo è, o almeno non è una contraddizione insanabile.
Diciamo che in questa fase sono per una aristocrazia progressista da attuarsi ovviamente solo e soltanto con una feroce rivoluzione.
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