da barcellona severo monito agli attori porno
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Per quanti dubbi io possa avere, non credo sia giusto alimentare dubbi soprattutto in un forum come questo , e cmq io ho solo detto che quella raccontata a LACIVETTA da quel medico che bazzicava(termine romano che indica frequentazione) nei festini di RS era evidentemente una stronzata a meno che i medicinali sull'aids non abbiano scadenza ventennale............se poi fosse cosi' ritiro quello detto,ma non credo.
E invece la diceria ad esempio sull'aspirina che spacca lo stomaco,che avvelena il fegato e ancora peggio che ti rende dipendente dall'emicrania e'vera?Mi interessa saperlo perche'io essendo allergico all'acido acetilsalicilico non ne prendo mai e la testa ringraziando dio non mi fa mai male(il fegato me lo spappolo con altre cose) 

In data 2002-07-15 19:07, THE ANSWER scrive:
Che le multinazionali farmaceutiche non brillino per trasparenza e' inutile ripeterlo.
Da qui a raccontare storie di presunti vaccini tenuti nascosti per chissa' quali motivi ecc ecc ecc. ci andrei pianissimo,si dice che l'AZT sia cancerogeno e distrugga il sistema immunitario..........il virus HIV invece cosa fa ? Magic Johnson dichiaratosi sieropositivo nel 91(credo) si e' curato innanzitutto con l'AZT ,che non sara' la cura definitiva, ma gli ha permesso di campare decentemente fino ad ora.
p.s1. spero che qualcuno non sia cosi' sìcretino da tirar fuori la storia che i ricchissimi potrebbero ........ecc ecc ecc
p.s2. x lacivetta ,ci dici dove fai volontariato ???????
Non c'è bisogno di andare alla caritas o chicchessia per fare volontariato. Guardati intorno, ci sarà pure qualcuno nel tuo quartiere che ha bisogno di compagnia quando ha le flebo attaccate, oppure che non ha nessuno che l'accompagni a fare i controlli, o i turni di assistenza in ospedale, le nottate... Io personalmente faccio i massaggi ad una signora del mio paese che oltre ad avere il virus conclamato è stata operata di cancro al cervello. Aiutarla a fare una tinta ai capelli, visto che la voglia di sentirsi carine non passa mai, comprarle un dolce quando non si puó muovere da casa, dare il proprio numero di telefono e mettersi a disposizione per ogni emergenza, dare una parola di incoraggiamento sull'aspetto fisico (oggi ti vedo meglio di ieri) e parlare apertamente della malattia e con serenità della morte senza buonismi non costa molto. E' la stessa persona che mi ha fatto leggere il libro di cui parlo prima. In passato ho fatto anche i turni per tenere la bambina di una malata quando doveva ricoverarsi, il che, per una persona che ha già tante preoccupazioni sul proprio stato, non è poco.
Chiaramente non è tanto facile conquistare la fiducia di chi smadonna contro tutto e tutti, ma con un po' di pazienza si ottiene tutto. Presentati con fermezza e dì solo "Ciao! Mi chiamo Pinco Pallino. Posso fare qualcosa per te?" Puó darsi che la prima volta ti ci mandano, la seconda no.