[O.T.] SAMPRAS VS FEDERER / TUTTO TENNIS

[ariva ariva]

Ed era anche un gran attore

[Salieri D'Amato]

Ma Panatta non era figlio del custode dei campi o mi sbaglio?

Mi sembra, ma lui è stato uno che i soldi guadagnati se li godeva tutti, da quanto dicono non li metteva nel porcellino.
E se apprezzo la professionalità di campioni che con sacrificio, metodo e vita moderata arrivano a toccare le vette, non posso d'altro canto non amare chi riesce anche a vivere al massimo anche una mondanità fatta di figa e lussi. Sempre che questa non diventi predominante, annullando il potenziale tecnico, specialmente per chi per emergere avrebbe in primis bisogno di regole rigide, allenamento costante ma soprattutto "concentrazione".

Quoto al 1000 per 1000
Tanto di cappello e sana invidia per i campioni che hanno coniugato grandi risultati a gran spreco di fica.
Forse Alberto Tomba l'esempio più illuminante.

E proprio tu mi lasci fuori Vieri, il Bobone nazionale!?
Per me la perfetta sintesi del grande giocatore e del viveur di razza.

[Cowboy]

Riguardo quello che diceva Roger, non è proprio esatto dire che nei '70 e '80 i tennisti guadagnassero poco, i tennisti bravi guadagnavano benone, come nel caso di Panattone nostro (non certo uno nato da famiglia ricca) ma la differenza tra allora e oggi è enorme: allora avevamo il singolo tennista che si arricchiva col tennis, oggi il tennista di successo somiglia più ad un'industria, si arricchisce lui ma da anche lavoro a schiere di persone che lavorano con lui e la cosa implica anche delle responsabilità. Oggi è impensabile che uno molli la preparazione atletica in vista di uno Slam per andarsene in vacanza in Sardegna (sempre Adriano) o che la notte prima di un match importante sparisca portandosi dietro qualche gnocca conosciuta al night (sempre Panatta ma anche Borg, Vilas, Gerulaitis, soprattutto Gerulaitis, Nastase, Mac etc) per ricomparire sfatto a poche ore dall'incontro. Comunque sia, beati loro!

[ariva ariva]

Riguardo quello che diceva Roger, non è proprio esatto dire che nei '70 e '80 i tennisti guadagnassero poco, i tennisti bravi guadagnavano benone, come nel caso di Panattone nostro (non certo uno nato da famiglia ricca) ma la differenza tra allora e oggi è enorme: allora avevamo il singolo tennista che si arricchiva col tennis, oggi il tennista di successo somiglia più ad un'industria, si arricchisce lui ma da anche lavoro a schiere di persone che lavorano con lui e la cosa implica anche delle responsabilità. Oggi è impensabile che uno molli la preparazione atletica in vista di uno Slam per andarsene in vacanza in Sardegna (sempre Adriano) o che la notte prima di un match importante sparisca portandosi dietro qualche gnocca conosciuta al night (sempre Panatta ma anche Borg, Vilas, Gerulaitis, soprattutto Gerulaitis, Nastase, Mac etc) per ricomparire sfatto a poche ore dall'incontro. Comunque sia, beati loro!

Gulbis e Paire non sono d'accordo. E pure su Pouille (la mia delusione più recente) non ci metto la mano sul fuoco.

[Salieri D'Amato]

Riguardo quello che diceva Roger, non è proprio esatto dire che nei '70 e '80 i tennisti guadagnassero poco, i tennisti bravi guadagnavano benone, come nel caso di Panattone nostro (non certo uno nato da famiglia ricca) ma la differenza tra allora e oggi è enorme: allora avevamo il singolo tennista che si arricchiva col tennis, oggi il tennista di successo somiglia più ad un'industria, si arricchisce lui ma da anche lavoro a schiere di persone che lavorano con lui e la cosa implica anche delle responsabilità. Oggi è impensabile che uno molli la preparazione atletica in vista di uno Slam per andarsene in vacanza in Sardegna (sempre Adriano) o che la notte prima di un match importante sparisca portandosi dietro qualche gnocca conosciuta al night (sempre Panatta ma anche Borg, Vilas, Gerulaitis, soprattutto Gerulaitis, Nastase, Mac etc) per ricomparire sfatto a poche ore dall'incontro. Comunque sia, beati loro!

Vero.

Sempre amato questi giocatori, e se hanno vinto meno di quanto potevano pazienza.

Ma ancor di più ho amato quelli completamente folli, quelli per i quali un colpo vincente doveva strappare l'applauso, essere frutto di un cesello e non un mero 15, quelli dal fisico martoriato o non particolarmente atletico ma spinti dalla pure classe.
E il più talentuoso e matto di tutti, quello che discuteva tra se e se dicendosene di tutti i colori, dopo aver regalato punti già fatti all'avversario, è stato per me, giovanissimo e curioso spettatore, Henry Leconte. Poi viene il distruttore seriale di racchette, Goran Ivanisevic.

[Cowboy]

Gulbis e Paire non sono d'accordo. E pure su Pouille (la mia delusione più recente) non ci metto la mano sul fuoco.

Con tutto il rispetto per Gulbis e Paire (Paire un po' meno, la sua recente versione piagnona non mi è piaciuta) io ho fatto una lista di campioni ai vertici di allora che andrebbero paragonati ai campioni di oggi. Per le seconde (se non terze o quarte) linee il discorso cambia parecchio...

[Loris Batacchi]

Non entro merito tecnico, ma paragonare il lascito di Panatta al tennis e di Tomba allo sci è fuori luogo. Tomba è un gigante tra i più grandi di sempre, se non il più grande specialista di tutti i tempi nonostante "la gnocca", Panatta è stato un ottimo giocatore che ha vinto poco rispetto al grandissimo talento.
Vieri è solo un cretino che non accosterei ai due sopra.

[ariva ariva]

Gulbis e Paire non sono d'accordo. E pure su Pouille (la mia delusione più recente) non ci metto la mano sul fuoco.

Con tutto il rispetto per Gulbis e Paire (Paire un po' meno, la sua recente versione piagnona non mi è piaciuta) io ho fatto una lista di campioni ai vertici di allora che andrebbero paragonati ai campioni di oggi. Per le seconde (se non terze o quarte) linee il discorso cambia parecchio...

Si ovviamente era una dichiarazione semiseria. La parte seria è che comunque il comportamento non troppo professionale di tennisti moderni ha frenato/stoppato la loro carriera (senza essere campioni Gulbis e pouille sono stati top 10, e non ho citato kyrgios).

[Cowboy]

Sempre amato questi giocatori, e se hanno vinto meno di quanto potevano pazienza.

Ma ancor di più ho amato quelli completamente folli, quelli per i quali un colpo vincente doveva strappare l'applauso, essere frutto di un cesello e non un mero 15, quelli dal fisico martoriato o non particolarmente atletico ma spinti dalla pure classe.
E il più talentuoso e matto di tutti, quello che discuteva tra se e se dicendosene di tutti i colori, dopo aver regalato punti già fatti all'avversario, è stato per me, giovanissimo e curioso spettatore, Henry Leconte. Poi viene il distruttore seriale di racchette, Goran Ivanisevic.

Anch'io ho sempre amato i cavalli pazzi, magari zoppi ma capaci, nelle giornate di grazia, di seminare il branco e illuminare la prateria.
Del resto mi sono appassionato al tennis con McEnroe (contrapponendomi al mio amichetto dell'epoca che tifava per il semidio Borg), poi però, con gli anni, ho imparato ad apprezzare anche i talenti meno rilucenti ma secchioni, capaci di emergere più per il loro duro lavoro che per meriti di Madre Natura. Giocatori come Lendl, che all'epoca aborrivo. Oggi, per dire, se vedo una partita di Kyrgios, che talento ne avrebbe tanto, da una parte sono ammirato per quello che riesce a fare, dall'altra avrei voglia di prenderlo a mazzate per lo spreco che rappresenta. Credo dipenda anche dall'aver visto all'opera uno come Federer, baciato dal talento come pochi ma comunque capace di abnegazione al lavoro non comune.

[hellover]

Ma allora signori con Musetti vi divertirete un sacco.
La volee dietro alla schiena con Cecchinato è stata fantastica.
Chi se l'è persa la cerchi su youtube
Speriamo che prossimamente non faccia solo il circo e mischi spettacolo e concretezza

[Johnny Wadd]

Uno dopo 15 anni dovrebbe abituarsi a Nadal, ma che, impressionante il suo cambio di passo con cui ha annichilito il povero Schwarzman che si era illuso a un certo punto di poterlo battere, ti rifila un parziale di nove giochi a zero e ti ammazza senza pietà.

[DON CHISCIOTTE]

stasera vediamo berrettini cosa fa..

[Johnny Wadd]

Djokovic ingiocabile, vuole giocare la semifinale contro Nadal ed è super concentrato. Per Berrettini nessuna chance.

[bocha]

nole stasera batterebbe anche dio...lo spot della serata è l'immagine di leconte, uno dei più grandi bracci del tennis ma infinita testa di cazzo!

[theinvoker]

stasera vediamo berrettini cosa fa..

taaaaaaaac