[O.T.] Sono nuovo, mi presento

[Pim]

dopo così tanto tempo, stimolato da ragioni personali, dal ventennale del sito e dal ritorno di tanti forumisti ho finalmente fatto il grande passo dell'iscrizione.
Sono un tipo abbastanza discreto e tendente al paranoico in fatto di privacy, quindi spero non ve ne abbiate a male se parlerò poco di me, almeno all' inizio.

Una cosa però ci tengo a dirvela: io non ho fatto parte della storia di SuperZeta, ma SuperZeta ha fatto parte della mia. Per più di 10 anni sono passato per queste pagine cercando conoscenza, allegria, conforto.
E ne ho trovato in abbondanza.

Grazie a tutti voi.

Cavolo 11 anni....

[Blif]

Sono un tipo abbastanza discreto e tendente al paranoico in fatto di privacy, quindi spero non ve ne abbiate a male se parlerò poco di me, almeno all' inizio.

Token, ti tocchi?

[Gargarozzo]

Ciao Token, non dirmi con chi vai e non ti diró chi sei!
Benvenuto

[Trez]

Ciao Token, non dirmi con chi vai e non ti diró chi sei!
Benvenuto

Ho il sospetto che Gargarozzo sia l'autore delle battute di Groucho su Dylan Dog....

Le donne vanno pazze di me... per esempio l'altra sera una bellissima ragazza ha continuato a bussare alla mia porta per ore.... ma io non la ho fatta uscire...

[Bonbaffo]

Ciao Token, non dirmi con chi vai e non ti diró chi sei!
Benvenuto

Ho il sospetto che Gargarozzo sia l'autore delle battute di Groucho su Dylan Dog....

Le donne vanno pazze di me... per esempio l'altra sera una bellissima ragazza ha continuato a bussare alla mia porta per ore.... ma io non la ho fatta uscire...

Bella situazione già vissuta diverse volte, certo quando ero un prestante giovanotto. Capitava che qualche donna bella ed elegante mi corresse dietro, letteralmente!
Piccolo particolare, in queste scene mancava il sonoro (“la borsetta ridammi la borsetta, aiutoooo”)

[martalinetti]

Mi presento anche io, sono Marta è siccome la foto del profilo può trarre in inganno vi dico subito per amor di chiarezza che sono una crossdresser....
PS Nella foto profilo sono io!
Un saluto a tutti gli utenti

[Gargarozzo]

Ciao Marta, benvenuta!
Sei venuta nel posto giusto, il forum trabocca di simpatizzanti e fans (a volte un po' timidi) della tua branca ontologico-esperienziale, se tu volessi "mostrare di piú" o condividere riflessioni, aneddoti, specchi di gusto e di sensibilità, sono certo che godresti di grande seguito!

[Salieri D'Amato]

Mi presento anche io, sono Marta è siccome la foto del profilo può trarre in inganno vi dico subito per amor di chiarezza che sono una crossdresser....
PS Nella foto profilo sono io!
Un saluto a tutti gli utenti

Non conoscevo questo termine e ho guardato ora sul web.
Crossdresser mi dice essere un uomo che ama travestirsi da donna o viceversa, pur mantenendo una eterosessualità di fondo.
Si differenzia dal travestitismo, seppur questo termine abbia una connotazione negativa, in quanto questo non è connaturato ad un feticismo, ma anche ad un diverso orientamento sessuale.

Quindi, se non ho male interpretato quanto ho letto e rendendomi perfettamente conto che è difficile catalogare ed etichettare l'essenza di una persona, dovresti essere un uomo che ama travestirsi da donna, ma non mi esprimerò sui gusti sessuali di cui non sono certo.

Comunque sia, benvenuta Marta!

[martalinetti]

Caro Salieri la tua disamina è perfetta!

[martalinetti]

Grazie anche a Gargarozzo per l'augurio...forse ho approfondito poco ma a parte un thread dedicato non ho visto molto mi fido del fatto che come dici ci siamo molti estimatori seppur sotto traccia chissà se qualcuno vorrà emergere...

[Gerda]

Argomento interessante, nel caso non ci fosse un topic apposito chiederei a maniglia di aprirlo subito.

Giovedì oh, eccolo eh.

Prometto solennemente di non svaccarlo.

[Gargarozzo]

Nel Vangelo di Luca, le due sorelle Maria e Marta rappresentano simbolicamente l'una l'amore contemplativo e devozionale, l'altra l'amore "attivo", nelle azioni pratiche:

[Scopri]Spoiler

« Mentre erano in cammino, entrò in un villaggio e una donna, di nome Marta, lo accolse nella sua casa. Essa aveva una sorella, di nome Maria, la quale, sedutasi ai piedi di Gesù, ascoltava la sua parola; Marta invece era tutta presa dai molti servizi. Pertanto, fattasi avanti, disse: «Signore, non ti curi che mia sorella mi ha lasciata sola a servire? Dille dunque che mi aiuti». Ma Gesù le rispose: «Marta, Marta, tu ti preoccupi e ti agiti per molte cose, ma una sola è la cosa di cui c'è bisogno. Maria si è scelta la parte migliore, che non le sarà tolta». » (Luca 10,38-42)

Ai miei occhi tuttavia questa diversità di atteggiamento e di modo di vivere è stata spesso declinata nell'immarcescibile falso dualismo che separa due realtà sorelle.

Cosí si espresse anche la mia adorata mistica Teresa d'Avila:

[Scopri]Spoiler

"Questo è il fine dell’orazione, figlie mie; a questo serve il matrimonio spirituale, a far nascere sempre nuove opere”. Marta e Maria “devono procedere insieme, perché si possa ospitare il Signore, tenerlo sempre con sé e trattarlo come si conviene, offrendogli il necessario nutrimento" da"Il castello interiore".

In accordo con quanto a piú riprese disse Krishna ad Arjuna, nella Bhagavadgita, il Canto del Beato:

[Scopri]Spoiler

"Percepisce la verità chi vede la conoscenza (Sankhya) e la pratica delle azioni (Yoga) come una cosa sola." (Il Beato, V: 5)

Il tuo nome mi ha offerto occasione per recuperare questa riflessione per me molto cara, puó essere declinata in molti modi senza che - a mio modo di vedere - si colga una barriera invalicabile tra l'intero ore e l'esteriore, tra il sacro e il profano, tra lo spirituale e il materiale, la teoria e la pratica, il femminile e il maschile (si potrebbe andare avanti a lungo). Credo infatti che solo dal riconoscere la complementarietà e la necessità reciproca dei falsi dualismi sia un atto e una visione - non sempre facili - di cui possono abbeverarsi entrambi.
Mi auguro di non aver tediato nessuno e di aver offerto un possibile spunto da sviluppare in tutte le direzioni possibili, pur nella teoria e nella semplificazione inevitabile che possono fare le parole, se non accompagnate da una sensazione e un sentimento.

[Mr. Viz]

Grazie, bella riflessione.

[martalinetti]

Non esiste tedio almeno per quanto mi riguarda, quando esprimendo concetti assolutamente non banali si arriva a suscitare una riflessione a qualsiasi livello essa sia. Premettendo che il nome che ti ha suscitato questo pensiero è stato scelto per me da un amico e non credo che tale scelta fosse dettata da un così alto retroscena, sono dell'idea che sia Marta che Maria, pur rappresentando situazioni a prima vista antitetiche siano entrambe necessarie l'una all'altra. Mi trovi d'accordo con te sul ritenere in molti casi falsi o ottusi i dualismi finì a se stessi. Devo però ammettere, questo è il mio pensiero, che molto spesso questa figura retorica aiuti a comprendere che se il dualismo in se stesso tende a separare ad una analisi più attenta gli elementi che lo compongono sono imprescindibilmente legati tra loro, si completano a vicenda fino a non poter esistere l'uno al di fuori dell'altro.penso a tutti gli esempi che hai fatto e ai quali si adatta perfettamente questa riflessione. Non può esistere maschio senza femmina, sacro senza profano, spirituale senza materiale, giorno senza notte.....È il pensiero corre a Yin e Yang.
Grazie per aver fatto germinare un pensiero...altro che tedio!

[CanellaBruneri]

Non esiste tedio almeno per quanto mi riguarda, quando esprimendo concetti assolutamente non banali si arriva a suscitare una riflessione a qualsiasi livello essa sia. Premettendo che il nome che ti ha suscitato questo pensiero è stato scelto per me da un amico e non credo che tale scelta fosse dettata da un così alto retroscena, sono dell'idea che sia Marta che Maria, pur rappresentando situazioni a prima vista antitetiche siano entrambe necessarie l'una all'altra. Mi trovi d'accordo con te sul ritenere in molti casi falsi o ottusi i dualismi finì a se stessi. Devo però ammettere, questo è il mio pensiero, che molto spesso questa figura retorica aiuti a comprendere che se il dualismo in se stesso tende a separare ad una analisi più attenta gli elementi che lo compongono sono imprescindibilmente legati tra loro, si completano a vicenda fino a non poter esistere l'uno al di fuori dell'altro.penso a tutti gli esempi che hai fatto e ai quali si adatta perfettamente questa riflessione. Non può esistere maschio senza femmina, sacro senza profano, spirituale senza materiale, giorno senza notte.....È il pensiero corre a Yin e Yang.
Grazie per aver fatto germinare un pensiero...altro che tedio!

un po' come se fosse antani, volendo...