Non fategli vedere le produzioni della Kink.com allora

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Non fategli vedere le produzioni della Kink.com allora
Salieri D'Amato ha scritto: ↑15/03/2021, 14:30Evidentemente non hai compreso quesi niente del mio post. E mi sto convincendo che tu non sia una ragazzetta inesperta delle dinamiche sessuali reali ma una suonata.[Scopri]SpoilerEresy ha scritto: ↑15/03/2021, 13:03Salieri D'Amato ha scritto: ↑15/03/2021, 12:51Beh, se per lei il dirty talking durante gli atti sessuali sono un "designare e giudicare la persona" che li compie, definendoli "insulti e giudizi gratutiti" è ovvio che non ha chiare neppure le normali dinamiche sessuali fuori dal porno.
Voglio evitare facili ironie, proprio perchè probabilmente è una ragazzina che ancora deve compiere tutto il suo percorso sessuale.
E quì ci riallacciamo al discorso del porno troppo fruibile fin da prima dell'adolescenza, senza filtri ed esperienze formative, anche dei ragazzi più grandi, che induce i ragazzini a identificare porno e realtà: credono che il porno sia sesso reale e viceversa, che nella realtà ci si debba comportare come nel porno. Facendo si che poi ognuno prenda a riferimento il porno che più gli aggrada, quello conforme ai propri gusti e alla propria etica, e che poi cerchi di metterlo in pratica nei propri rapporti reali. E soprattutto saltando quella parte di approccio, corteggiamento, sfregamenti e primi baci, in cui c'era occasione di conoscere e testare per gradi la sensibilità del partner e i propri gusti, in pratica di scoprire il feeling sessuale che poi ti permetteva di arrivare a rapporti completi sintonizzandosi sulle stesse frequenze; si passa subito al sodo, che può sembrare cosa buona, ma che così non è, specialmente per dei ragazzetti in crescita.
E se guardo tanti discorsi che fanno molti utenti, tra l'altro non più ragazzini, ma ugualmente convinti che nella realtà si faccia sesso come nel porno, con la stessa interazione, e che gli attori provino soddisfazione, si eccitino e si divertano come fossero nel privato fuori da un set, trovo conferma al mio pensiero.
E se sono convinto di questo, debbo però considerare con un po' di indulgenza le affermazioni della nostra Eresy, che magari ha vissuto i primi rapporti con ragazzetti che ripetevano pari pari gli atti visti in un filmato porno, con lo stesso linguaggio asettico, senza che questo fosse un percorso di crescita sessuale ed una normale interazione di una coppia consapevole dei reciproci gusti. Ci sta che possa esserci rimasta male o traumatizzata, aspettandosi ben altro approccio.
Il sesso deve essere sempre consapevole e condiviso, ma questo, se non lo si percepisce naturalmente, avendo riferimenti e codifiche sbagliate, sarà un duro percorso di apprendimento per gradi.
Se poi Eresy non dovesse essere una ragazzetta, ma una quarantenne vissuta, sposerei la tesi del talebanesimo culturale di SZ, riallacciandomi agli argomenti di salumeria proposti.![]()
Belli tutti questi slogan.."talebanesimo culturale"..ma non sono meglio le argomentazioni ? Ad ogni modo...non penso proprio che tu non abbia notato che non si parla di dirty talking mentre si fa sesso .La persona in questione viene bollata ancora prima nei titoli . Il tuo post è completamente fuori luogo perchè il post non andava ad esaminare questo..e cioè i rapporti sessuali degli utenti . Poi non esiste solo troia ..ma anche "cagna" . Aspetta che mentre mi eccito ti chiamo schifoso C***ne , ro***oinc***lo .Tutto normale vero ? Non è nemmeno da pensare . Fate finta con attegiamenti stronzetto-manipolatori di non capire o questo è il livello del porno e di chi lo segue ? Se come hai detto tu con sagacia , chi non fa queste cose non comprende nemmeno le normali dinamiche sessuali fuori dal porno , ho un pò di pena (personalmente ovviamente) e non è detto che il modo in cui fai sesso tu abbia un brevetto fatto con lo stampino in tutto l'universo .Il sesso deve venire naturale non essere oggeto di schemi stupidi e slogan come dirty talking usciti da un giornale o da un sito porno . Quindi ti contraddici .
Provo a spiegarti una, ma una sola volta, il porno, almeno come lo vedo io. Quindi cerca di cogliere.
Il porno è intrattenimento, serve ad eccitare una coppia ma soprattutto a far eiaculare un singolo dopo masturbazione. Questo avviene medianti artifici scenici e stimolazione della fantasie, a volte anche depravate e "malate", scorrette e offensive. C'è un porno vanilla, uno più realistico, uno più duro, fino ad arrivare agli eccessi e alle depravazioni mediante una scala infinita di gradazioni. Nella finzione scenica è vero che la donna è vista quasi sempre come oggetto del piacere e appellata con nomi e motti sicuramente offensivi, ma che nel contesto servono esclusivamente ad accendere fantasie ed eccitazione, non vi è una volontà di denigrazione tout court. Meno, ma avviene anche il contrario, che sia l'uomo l'oggetto.
Quindi donne offese, maltrattate e brutalizzate fanno parte di una finzione scenica, che asseconda le fantasie dei fruitori del porno stesso. A me per esempio non piace vedere donne maltrattate o schiaffeggiate neppure nel porno, men che meno amo zoofilia, coprofagia, pissing e altre pratiche estreme, e non sono neppure un amante del dirty talking eccessivo per dirla tutta; questo non solo perchè non amo farlo nella realtà, ma perchè non ho fantasie di quel tipo e certe scene non mi accendono niente, anzi mi disturbano. Ma so che a molti eccitano, stimolano .... e non penso che in realtà siano tutti potenziali bruti, stupratori, zoofili, violenti e odiatori di donne, anche se qualcuno ci sarà, rientra nell'ordine naturale delle cose.
Prendi il porno per quello che rappresenta, evasione e stimolo, e non per ciò che mostra.
Nella realtà non si fa porno, ma ciò non toglie che certe cose ci stimolano ugualmente nel sesso, quindi ci saranno molte donne che ameranno essere chiamate durante il sesso con appellativi come maiala, cagna, zoccola, che ameranno strisciare fino a leccare il loro compagno, ecc. ecc., in un giocoso sano rapporto sessuale, senza costrizioni e forzature, quelle si che sarebbero inaccettabili.
E come le donne, vi saranno uomini che amano essere chiamati impotenti, frogi oppure stalloni, porci, sudici ..., che ameranno essere trattati male, schiaffeggiati e umiliati, sempre in un contesto sessuale di soddisfazione reciproca.
Così come vi saranno uomini e donne che ameranno fare una semplice e frettolosa missionaria, tenendo gli occhi socchiusi e sussurrandosi 2 dolci paroline.
Il mondo è bello perchè è vario, e se in una coppia, come detto, vige il rispetto reciproco, tutto è lecito e accettabile, anche ricreare scene porno, che possono apparire inconcepibili in assoluto o ad altri.
Quindi io non ho effettivamente il brevetto di come fare sesso in tutto l'universo, ma conosco le dinamiche mie e degli altri terrestri normodotati. Quindi, il sesso deve appunto essere naturale e non essere oggetto di schemi e slogan come giustamente dici, ma non si esclude a priori che pratiche e linguaggi propri del porno vengano usati nella realtà, anzi è molto facile che lo siano. Non è che queste cose le abbia inventate o veicolate il "porno", ma son sempre esistite.
Ora, se esci dal loop fruitore di porno= stronzetto manipolatore depravato e provi a ragionare con calma su quello che ho scritto, pur con approssimazioni e semplificazioni (non è che posso scrivere un trattato), inizierai a capire non solo le dinamiche del sesso, porno o reale che sia, ma pure quelle della vita, che non sono mai bianche o nere, ma sempre graduate e sfumate.
SZ ma come funziona il discorso della "liberatoria"?Super Zeta ha scritto: ↑15/03/2021, 11:25Era tempo che non leggevo un mucchio di cazzate sul porno tutte assieme come quelle affastellate da miss 1 messaggio Eresy che ammette candidamente che non ha avuto bisogno di documentarsi molto sul mondo del porno per dire che è un ritrovo di mostri in cui i migliori si limitano a efferate violenze e i peggiori sono diventati serial killer dopo aver visto un pompino di Jenna Jameson
Per il livello di cieco talebanesimo mi ricorda un forumista di moltissimi anni fa liberidalporno
Proprio perchè nel 2021 sul porno si è visto e saputo tutto il tuo post è pura spazzatura
Non meriteresti nemmeno risposta ma sprecherò qualche riga per arginare le tue idiozie
Ho conosciuto, a tua differenza, migliaia di addetti ai lavori, frequentato set, produzioni, fiere e niente di quello che racconti è il pane quotidiano del porno
Ogni anno vengono prodotte migliaia e migliaia di scene. Senza incidenti, senza lamentele, senza scandali. Qualcuno tra queste migliaia ha fatto cose sbagliate? Sicuramente, ed è giusto che vengano perseguite. Qui dentro siamo i primi ad aver preso le distanze da certi personaggi
Ma se uno guidando una macchina investe un bambino vietiamo la circolazione delle auto?
E ti informo di una cosa, nella vita reale, ci sono molte donne che si divertono a fare quello che viene fatto nelle scene dei porno più crudi e selvaggi
A te non piacciono? E chi se ne frega, ma evitaci la lezioncina moralistica che non sei nessuno e soprattutto non sai veramente un cazzo di cosa succede su un set porno, cialtrona
tutti siamo un pò pazzi, ma io ho condiviso il 101% di quanto detto prima dal capo e poi da salieri. il primo da addetto ai lavori, il secondo da utente immagino come me non più di primo pelo. ragazzi, è finzione, è lavoro, è roba discussa e condivisa prima del "ciak si gira" (che immagino nel porno non ci sia ma era per intenderci)Juan Burrasca ha scritto: ↑22/03/2021, 12:34Parlando seriamente vorrei confessarmi un pò con voi.
Le questioni morali collegate al mondo del porno mi hanno sempre affascinato e per come sono fatto io mi fanno sempre sorgere domanda e dubbi nei confronti del porno e verso me stesso.
Innanzitutto certe volte esagero troppo nell'usufruire di porno quotidianamente. Penso di essere pornodipendete ma non c'è la faccio a non vedere qualcosa di porno ogni giorno...
Altro discorso: quello relativo alla "brutalità" nel porno. Al cosidetto rough sex.
Sovente mi soffermo a vedere scene di rough sex come la linea "editoriale" Public Disgrace della Kink e certe volte anche i video di Facial Abuse. In entrambi i casi si vede la donna rappresentanta in maniera "definitiva" come mero oggetto sessuale alla mercè delle voglie e perversioni maschili. La donna è come "deumanizzata", privata della sua "femminilità", diventa un sacco di carne per le voglie maschili.
Insomma non so se avete mai visto un video della Facial Abuse o della Public Disgrace.
Al vedere queste scene mi sale un'eccitazione quasi "bestiale", ma allo stesso tempo mi sento come in ...colpa.
Mi domando cosa spinge certe donne a farsi vedere così umiliate, cosi sottomesse agli uomini... Se pensano alle conseguenze che il video di loro messe in questa situazione verrà messo online e quindi potenzialmente visto da conoscenti, amici, parenti, il mondo intero. Se pensano "ma cosa sto per fare?" "cosa penserà di me la gente?"
OK penso che prima si mettono d'accordo su quello che succederà durante le riprese, firmerrano la liberatoria che "libera" da responsabilità chi sta organizzando la scena e il filmato ma mi domando sempre se certe volte il limite dell'accordo con la donna in questione non venga travalicato durante le scene per far vedere il tutto come più realistico e mi dispiace dirlo crudele.
Insomma penso di essermi spiegato cosa voglio esprimere con queste mie sensazioni quando visiono un certo tipo di genere porno come può essere il "brutale" rough sex.
Poi ovvio ci sono perversioni di ogni tipo... La donna come l'uomo può avere desideri uguali ma ovviamente speculari perciò ci sta che qualche ragazza si ecciti vivendo la sua sessualità sentendosi umiliata ma penso che non sia per la maggior parte dei casi.
Finchè il genere "rough sex" non verrà regolamentato in un certo modo ci saranno sempre discussioni e situazioni "boderline" sul consenso e sul limite che venga superato in certe scene.
Spero che non mi prendiate per matto... Ma in fondo chi non è un pò pazzo?
Ti rispondo su questo punto perché ammetto che mi sei simpatico e ammiro il lavoro che fai per il forum in termini di contenuti, sperando di non andare OT. Una persona si rende conto di essere dipendente da qualcosa quando l'oggetto della dipendenza interferisce con la sua vita lavorativa, sentimentale e privata in generale. È il tuo caso? Se sì, sei dipendente, altrimenti no.Juan Burrasca ha scritto: ↑22/03/2021, 12:34Innanzitutto certe volte esagero troppo nell'usufruire di porno quotidianamente. Penso di essere pornodipendete ma non c'è la faccio a non vedere qualcosa di porno ogni giorno...
Gargarozzo ha scritto: ↑22/03/2021, 14:19Dovrebbero fare una scena dove una viene sodomizzata mentre firma il consenso
può essere, ma io vengo tacciato di monorighismo quindi il tuo ragionamento seppur logico sarebbe fallace. visto che sei così bravo e magari hai tempo potresti contare le parole dei singoli messaggi, miei e di altri. potresti rivedere il ragionamentobaroccosiffredi ha scritto: ↑22/03/2021, 15:20Aggiungiamo anche dipendenti di un forum, ma non a libro paga. (8.97 messaggi al giorno)
oggi ne ho scritti almeno una ventina, sono in ufficio e sto rubando lo stipendio. domani sono certissimo di non potermi collegare perchè sono via per lavoro, tanta strada e tanti appuntamenti. se fossi dipendente potrei fermarmi in autogrill a controllare i messaggi e rispondere, ma la vedo difficile.magari se ne avrò voglia, possibilità, necessità potrei scriverne uno in pausa pranzo, di più no. imho, credo che non sia dipendenza. detto questo se scrivo così tanto (in quanti hanno scritto più di me in 14 anni di militanza? 3 o 4 al massimo) è evidente che mi piaccia farlo. poi come sai sono stato lontano per tre mesi consecutivi, che per carità so anche che per tanti sarebbe stato meglio un distacco anche maggiore.baroccosiffredi ha scritto: ↑22/03/2021, 15:29Quindi non sei dipendente dal forum? 9 msg al giorno indipendentemente da tutto, sono tanti, ihmo.
Vabbè ragazzi ma state li a vedere la media messaggi di un utente all'interno di questo forum?baroccosiffredi ha scritto: ↑22/03/2021, 15:20Aggiungiamo anche dipendenti di un forum, ma non a libro paga. (8.97 messaggi al giorno)
Non penso di essere arrivato a quel punto forse...Floppy Disk ha scritto: ↑22/03/2021, 14:10Ti rispondo su questo punto perché ammetto che mi sei simpatico e ammiro il lavoro che fai per il forum in termini di contenuti, sperando di non andare OT. Una persona si rende conto di essere dipendente da qualcosa quando l'oggetto della dipendenza interferisce con la sua vita lavorativa, sentimentale e privata in generale. È il tuo caso? Se sì, sei dipendente, altrimenti no.Juan Burrasca ha scritto: ↑22/03/2021, 12:34Innanzitutto certe volte esagero troppo nell'usufruire di porno quotidianamente. Penso di essere pornodipendete ma non c'è la faccio a non vedere qualcosa di porno ogni giorno...