Questione morale circa l'usufrutto della prostituzione.

Scatta il fluido erotico...

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apache
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Re: Questione morale circa l'usufrutto della prostituzione.

#286 Messaggio da apache »

Questa mancava. Il nano satanico.
le donnre amarle tutte, ma non sposarne nessuna

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Juan Burrasca
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Re: Questione morale circa l'usufrutto della prostituzione.

#287 Messaggio da Juan Burrasca »

Gargarozzo ha scritto:
19/03/2021, 13:09
Metto qua, ma ovviamente si puó sviluppare la riflessione anche in altre direzioni

https://milano.corriere.it/notizie/cron ... e6aa.shtml
«Io, studentessa, escort per pagarmi l’università: guadagno fino a 6 mila euro al mese, 5 anni e poi smetto»
Se può farlo che lo faccia pure.

Ma qui sorge una domanda: tutti i soldi che prende, dove li mette?

Si fida a lasciarli all'interno di un'abitazione?

Non sarebbero più sicuri in un conto corrente? E qui viene il bello: sopratutto se si raggiungono certe cifre, il denaro che viene versato in un conto corrente dev'essere giustificato in un certo modo, no?

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Gargarozzo
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Re: Questione morale circa l'usufrutto della prostituzione.

#288 Messaggio da Gargarozzo »

quello non è così impossibile, se la giustifichi (all'occorrenza) come donazione. Mica parliamo di milioni, cazzo.
Amicus Plato,
sed magis amica veritas.

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dostum
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Re: Questione morale circa l'usufrutto della prostituzione.

#289 Messaggio da dostum »

Bill Gates ha fatto anche cose buone
https://www.agi.it/estero/epstein_gates ... 019-10-13/
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Re: Questione morale circa l'usufrutto della prostituzione.

#290 Messaggio da GeishaBalls »

Juan Burrasca ha scritto:
19/03/2021, 21:51
Gargarozzo ha scritto:
19/03/2021, 13:09
Metto qua, ma ovviamente si puó sviluppare la riflessione anche in altre direzioni

https://milano.corriere.it/notizie/cron ... e6aa.shtml
«Io, studentessa, escort per pagarmi l’università: guadagno fino a 6 mila euro al mese, 5 anni e poi smetto»
Se può farlo che lo faccia pure.

Ma qui sorge una domanda: tutti i soldi che prende, dove li mette?

Si fida a lasciarli all'interno di un'abitazione?

Non sarebbero più sicuri in un conto corrente? E qui viene il bello: sopratutto se si raggiungono certe cifre, il denaro che viene versato in un conto corrente dev'essere giustificato in un certo modo, no?
La prostituzione è legale in Italia, quale è il problema? Fiscale?

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dostum
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Re: Questione morale circa l'usufrutto della prostituzione.

#291 Messaggio da dostum »

GeishaBalls ha scritto:
20/03/2021, 2:30
Juan Burrasca ha scritto:
19/03/2021, 21:51
Gargarozzo ha scritto:
19/03/2021, 13:09
Metto qua, ma ovviamente si puó sviluppare la riflessione anche in altre direzioni

https://milano.corriere.it/notizie/cron ... e6aa.shtml
«Io, studentessa, escort per pagarmi l’università: guadagno fino a 6 mila euro al mese, 5 anni e poi smetto»
Se può farlo che lo faccia pure.

Ma qui sorge una domanda: tutti i soldi che prende, dove li mette?

Si fida a lasciarli all'interno di un'abitazione?

Non sarebbero più sicuri in un conto corrente? E qui viene il bello: sopratutto se si raggiungono certe cifre, il denaro che viene versato in un conto corrente dev'essere giustificato in un certo modo, no?
La prostituzione è legale in Italia, quale è il problema? Fiscale?
Con buona pace di Cicciuzzo non ho mai chiesto la ricevuta
https://www.laleggepertutti.it/224125_p ... -si-pagano
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Re: Questione morale circa l'usufrutto della prostituzione.

#292 Messaggio da Juan Burrasca »

GeishaBalls ha scritto:
20/03/2021, 2:30
Juan Burrasca ha scritto:
19/03/2021, 21:51
Gargarozzo ha scritto:
19/03/2021, 13:09
Metto qua, ma ovviamente si puó sviluppare la riflessione anche in altre direzioni

https://milano.corriere.it/notizie/cron ... e6aa.shtml
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Ma qui sorge una domanda: tutti i soldi che prende, dove li mette?

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Non sarebbero più sicuri in un conto corrente? E qui viene il bello: sopratutto se si raggiungono certe cifre, il denaro che viene versato in un conto corrente dev'essere giustificato in un certo modo, no?
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Penso solo che se si versa una certa somma bella sostanziosa nel conto corrente la ragazza o donna deve solo giustificare la provenienza di questi soldi...

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Re: Questione morale circa l'usufrutto della prostituzione.

#293 Messaggio da Juan Burrasca »

dostum ha scritto:
20/03/2021, 2:52
Con buona pace di Cicciuzzo non ho mai chiesto la ricevuta
https://www.laleggepertutti.it/224125_p ... -si-pagano
Aspetta. Aspetta.

Quindi volendo, una ragazza o donna qua in Italia, può in qualche modo regolarizzarsi nei confronti dello Stato facendo il "mestiere più antico del mondo" vero?

Quindi mi viene da pensare che diverse escort quelle più "professionali" diciamo che si possono trovare su escortdadvisor facciano così anche per evitare rogne..

Insomma in qualche modo si "regolarizzano fiscalmente" meglio così direi.

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TD
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Re: Questione morale circa l'usufrutto della prostituzione.

#294 Messaggio da TD »

Juan Burrasca ha scritto:
19/03/2021, 21:51
Gargarozzo ha scritto:
19/03/2021, 13:09
Metto qua, ma ovviamente si puó sviluppare la riflessione anche in altre direzioni

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Non sarebbero più sicuri in un conto corrente? E qui viene il bello: sopratutto se si raggiungono certe cifre, il denaro che viene versato in un conto corrente dev'essere giustificato in un certo modo, no?
non ho idea ma se ti ricaricano la poste pay, o ti mettono i soldi sul conto pay pal, ci possono essere problemi
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Juan Burrasca
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Re: Questione morale circa l'usufrutto della prostituzione.

#295 Messaggio da Juan Burrasca »

TD ha scritto:
21/03/2021, 10:13
non ho idea ma se ti ricaricano la poste pay, o ti mettono i soldi sul conto pay pal, ci possono essere problemi
In teoria i soldi che prendi "ufficialmente" lavorando se sei dipendente devono essere versati direttamente sul conto corrente tramite bonifico.

Diverso è il discorso per un lavoratore autonomo come può definirisi una prostituta... Deve lo stesso versarsi i compensi per forza in un conto corrente?

tetsuya31
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Re: Questione morale circa l'usufrutto della prostituzione.

#296 Messaggio da tetsuya31 »

Juan Burrasca ha scritto:
20/03/2021, 9:57
GeishaBalls ha scritto:
20/03/2021, 2:30
Juan Burrasca ha scritto:
19/03/2021, 21:51
Gargarozzo ha scritto:
19/03/2021, 13:09
Metto qua, ma ovviamente si puó sviluppare la riflessione anche in altre direzioni

https://milano.corriere.it/notizie/cron ... e6aa.shtml

Se può farlo che lo faccia pure.

Ma qui sorge una domanda: tutti i soldi che prende, dove li mette?

Si fida a lasciarli all'interno di un'abitazione?

Non sarebbero più sicuri in un conto corrente? E qui viene il bello: sopratutto se si raggiungono certe cifre, il denaro che viene versato in un conto corrente dev'essere giustificato in un certo modo, no?
La prostituzione è legale in Italia, quale è il problema? Fiscale?
Penso solo che se si versa una certa somma bella sostanziosa nel conto corrente la ragazza o donna deve solo giustificare la provenienza di questi soldi...
In una situazione del genere (gruzzolo di contanti di provenienza non dimostrabile) in questo caso frutto di un'attività in nero, puoi anche metterli nel conto corrente e magari nessuno ti dice niente. Il problema è che se per vari motivi ti fanno un accertamento fiscale (e credo che quando nel conto corrente di un disoccupato i soldi aumentano a dismisura invece di diminuire, o quando il disoccupato acquista una borsetta da 3000 euro o una macchina da 30 mila ecc (i soldi dovrai prima o poi spenderli no?) e finisci in qualche accertamento incrociato poi sono rogne. Raro ma può succedere piu spesso di quello che si pensa.
La donazione è una tantum, non puoi avere entrate extra continue e cavartela dicendo che sono tutte donazioni...
Se ci si mette poi che la prostituzione è attività cmq soggetta a indagini per i reati connessi (sfruttamento, affitti in nero, riciclaggio ecc evasione fiscale della piattaforma web dove ti iscrivi ecc) se la tizia in questione anche se fa solo semplice e pulita prostituzione finisce nel faldone di una "retata" è facile che il conto corrente le viene confiscato e bloccato come "prova di reato".
Quindi per farla breve, chiedersi dove imbosca i soldi una escort, è lo stesso che chiedersi dove imbosca i soldi uno spacciatore, o un usuraio, come anche chi nella propria attività regolare ha delle frequenti entrate extra in nero.
A volte hanno dei doppifondi nascosti nella propria abitazione (uno spaccino famoso delle mie parti gli trovarono il contante imboscato in un vano ricavato dentro un muro maestro dietro a un termosifone, mentre quando demolirono una discoteca famosa dalle mie parti trovarono nel seminterrato un vano segreto dietro un muro con una parte in mattoni non murati che potevano essere rimossi facilmente), a volte li imboscano in vari piccoli conti correnti per dare meno nell'occhio (come faceva pacciani :imslow: ), oppure li depositano in una cassetta di sicurezza intestata a un parente o prestanome..oppure li trasferiscono con western union o paypal a qualcuno di fidato che a sua volta li imbosca altrove o come capita spesso con le prostitute dell'est li girano di mese in mese alla famiglia di origine che li usa per ripianare debiti e magari costruirsi una casa nel paesello povero da dove vengono.
Qualcuno vorrebbe che le prostitute fatturassero, pagassero le tasse ecc discorsi che ovviamente incontrano le resistenze della maggioranza delle suddette (chicche se ne dica versare il 40% e passa del proprio guadagno allo stato non fa piacere a nessuno) e anche dei clienti, che vedrebbero le tariffe aumentare e anche il proprio nome scritto nero su bianco sulla ricevuta della signorina...ipocrisie a parte, quasi nessuno vuole la legalizzazione...
I prudenti durano solo lo stretto necessario per morire tranquilli

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Re: Questione morale circa l'usufrutto della prostituzione.

#297 Messaggio da Floppy Disk »

tetsuya31 ha scritto:
21/03/2021, 12:39
Qualcuno vorrebbe che le prostitute fatturassero, pagassero le tasse ecc discorsi che ovviamente incontrano le resistenze della maggioranza delle suddette (chicche se ne dica versare il 40% e passa del proprio guadagno allo stato non fa piacere a nessuno) e anche dei clienti, che vedrebbero le tariffe aumentare e anche il proprio nome scritto nero su bianco sulla ricevuta della signorina...ipocrisie a parte, quasi nessuno vuole la legalizzazione...
Io ho letto diverse interviste ad escort che affermavano che preferivano di gran lunga vedere regolarizzata la propria posizione. In ogni caso mi sembrerebbe una cosa da paese civile, visto che in alcuni paesi europei l'hanno fatto (Germania e Olanda tra gli altri), e non sono certo uno che dice che qualunque cosa provenga dal resto d'Europa vada fatta anche qui.
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Re: Questione morale circa l'usufrutto della prostituzione.

#298 Messaggio da Juan Burrasca »

Floppy Disk ha scritto:
21/03/2021, 12:53
Io ho letto diverse interviste ad escort che affermavano che preferivano di gran lunga vedere regolarizzata la propria posizione. In ogni caso mi sembrerebbe una cosa da paese civile, visto che in alcuni paesi europei l'hanno fatto (Germania e Olanda tra gli altri), e non sono certo uno che dice che qualunque cosa provenga dal resto d'Europa vada fatta anche qui.
In ogni caso se ho capito bene:

Una escort, una prostituta può lo stesso "regolarizzarsi" qui in Italia facendosi "inquadrare" come lavoratore autonomo non specificando per forza quello che fa nella sua attività vero?

Cioè basta che vada da un commercialista che gli da le "dritte" necessarie penso...

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Re: Questione morale circa l'usufrutto della prostituzione.

#299 Messaggio da tetsuya31 »

Floppy Disk ha scritto:
21/03/2021, 12:53
tetsuya31 ha scritto:
21/03/2021, 12:39
Qualcuno vorrebbe che le prostitute fatturassero, pagassero le tasse ecc discorsi che ovviamente incontrano le resistenze della maggioranza delle suddette (chicche se ne dica versare il 40% e passa del proprio guadagno allo stato non fa piacere a nessuno) e anche dei clienti, che vedrebbero le tariffe aumentare e anche il proprio nome scritto nero su bianco sulla ricevuta della signorina...ipocrisie a parte, quasi nessuno vuole la legalizzazione...
Io ho letto diverse interviste ad escort che affermavano che preferivano di gran lunga vedere regolarizzata la propria posizione. In ogni caso mi sembrerebbe una cosa da paese civile, visto che in alcuni paesi europei l'hanno fatto (Germania e Olanda tra gli altri), e non sono certo uno che dice che qualunque cosa provenga dal resto d'Europa vada fatta anche qui.
Certo che sarebbe una cosa da paese civile, io sarei pienamente d'accordo.
Come sarebbe da paese civile che tutti pagassimo le tasse.
Il problema è che non siamo tedeschi ne olandesi, la furbizia (incluso fare soldi in maniera illecita) da noi passa come un valore.
Come da sempre dilaga anche l'ipocrisia del si fa ma non si dice in tante cose, incluso andare a puttane.
Prima di cambiare le leggi, per certi aspetti andrebbero cambiati gli italiani.
Ultima modifica di tetsuya31 il 21/03/2021, 13:09, modificato 1 volta in totale.
I prudenti durano solo lo stretto necessario per morire tranquilli

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Re: Questione morale circa l'usufrutto della prostituzione.

#300 Messaggio da tetsuya31 »

Juan Burrasca ha scritto:
21/03/2021, 12:57
Floppy Disk ha scritto:
21/03/2021, 12:53
Io ho letto diverse interviste ad escort che affermavano che preferivano di gran lunga vedere regolarizzata la propria posizione. In ogni caso mi sembrerebbe una cosa da paese civile, visto che in alcuni paesi europei l'hanno fatto (Germania e Olanda tra gli altri), e non sono certo uno che dice che qualunque cosa provenga dal resto d'Europa vada fatta anche qui.
In ogni caso se ho capito bene:

Una escort, una prostituta può lo stesso "regolarizzarsi" qui in Italia facendosi "inquadrare" come lavoratore autonomo non specificando per forza quello che fa nella sua attività vero?

Cioè basta che vada da un commercialista che gli da le "dritte" necessarie penso...
Tempo fa avevo ho letto o sentito intervistata in radio credo alla zanzara, non ricordo bene, che qualcuna lo aveva fatto, che in fondo bastava inquadrarsi come "massaggiatrice" "accompagnatrice" e raccontava ridendo appunto della resistenza dei clienti che non accettavano di pagare l'iva ne tanto meno di vedere il proprio nume in fattura e chiedevano appunto di pagare a nero...
Oltre che dei frequenti controlli delle forze dell'ordine a cui era sottoposta da quando si era messa alla luce, che scoraggiavano ancora di più i clienti.
I prudenti durano solo lo stretto necessario per morire tranquilli

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