[O.T.] 6 Nazioni
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Re: [O.T.] 6 Nazioni
per quel che posso capire io di rugby da spettatore che non ci ha giocato bisogna ancorare il gioco a fasi di gioco in cui si ha certezza, anni fa avevamo una mischia dominante ora come ora non saprei, non voglio paragonare la nostra federazione a quella neozelandese, ma in nuova zelanda i club delle province e i super club comunque seguono un canovaccio indicato dal capo allenatore degli all blacks, se ci sono ruoli scoperti fanno sperimentazione fino a trovare gli uomini giusti, mi ricordo dopo il mondiale del 2007 avevano grossi problemi nei centri con pochi adatti al loro livello, per il mondiale successivo ne avevano in abbondanza, quello è il modo giusto di agire noi dovremmo partire dalle basi magari ricostruendo un pacchetto di mischia che sia in grado di competere in mischia chiusa e in touche, che sono fasi di gioco che mettono pressione agli avversari e posso ridare il possesso senza passare necessariamente dal breakdown e poi pian piano tenti di aggiungere altro, il problema che ci vuole tempo applicazione e metodo
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Re: [O.T.] 6 Nazioni
hai toccato iltasto dolente. vista la situazione in cui siamo, occorre tempo. e non poco, purtroppo. il che significa ancora bastonate da incassare senza aver la possibilità dir eagire ed interesse generale che andrà ancor più abbassandosi. Hai citato i All Blacks e la NUova Zelanda. Da noi, si ragiona al contrario. Lì, in sudafrica, in australia, ma anche in francia o inghilterra, la nazionale èil biglietto da visita poi per l'attività dei club. Da noi, invece, si è copiato l'atteggiamento del calcio. Gli unici cui sembra veramente interessi la rappresentativa azzurra, son le squadre che non hanno convocati nel roster e se ne lamentano. Viceversa, le squadre che ne hanno un numero cospicuo, si lamentano perché la loro attività viene penalizzata. Senza tenere conto che, a livello contratti tv, pubblicità, propaganda per favorire i reclutamenti, vale di piùun successo della Nazionale che 100 vittorie delle squadre di club nelle competizioni europee. La mischia è sicuramente un punto fermo sul quale lavorare. Inizialmente, avevamo due piloni di ruolo, Cuttitta(di scuola sudafricana) e Properzi. Alla fine dell'epoca Coste, arrivarono Paoletti e De Carli. poi riuscimmo addirittura ad averne 4 di piloni, con castrogiovanni, Nieto, Perugini innestati progressivamentedi valore equivalente, al punto da schiantare la prima linea britannica neo campione del mondo, a quei tempi. Nelle terze linee, eravamo passati da Giovannelli a Arancio, Checchinato, poi Bergamasco, Persico (oriundo), Parisse...per alcuni anni, non pochi, c'è stata continuità nel trovare nuovi talenti. Adesso invece siamo all'anno zero, o quasi. Bisogna guardare a quel periodo e vedere il tipo di lavoro che si faceva in giro per l'Italia per trovare gente di talento magari lontana dai palcoscenici della massima serie. Le giovanili non devono più essere il feudo di qualche dignitario federale, ma la forgia dei ricambi per la prima squadra. Coste si faceva il mazzo a girare la penisola se gli segnalavano qualcuno di interessante non nel giro delle varie rappresentative. Occorre tornare a quello spirito, con osservatori e selezionatori SERI, anche per le altre nazionali e per le rappresentative regionali, troppo spesso in mano a gente che non se ne occupa nemmeno e si fa viva solo quando deve farsi vedere in panchina durante i match ufficiali. Intercambio di idee e notizie, con l'unico obbiettivo di ricostruire. Continuando così, abbiam visto dove siamo arrivati.TD ha scritto: ↑16/02/2021, 9:18per quel che posso capire io di rugby da spettatore che non ci ha giocato bisogna ancorare il gioco a fasi di gioco in cui si ha certezza, anni fa avevamo una mischia dominante ora come ora non saprei, non voglio paragonare la nostra federazione a quella neozelandese, ma in nuova zelanda i club delle province e i super club comunque seguono un canovaccio indicato dal capo allenatore degli all blacks, se ci sono ruoli scoperti fanno sperimentazione fino a trovare gli uomini giusti, mi ricordo dopo il mondiale del 2007 avevano grossi problemi nei centri con pochi adatti al loro livello, per il mondiale successivo ne avevano in abbondanza, quello è il modo giusto di agire noi dovremmo partire dalle basi magari ricostruendo un pacchetto di mischia che sia in grado di competere in mischia chiusa e in touche, che sono fasi di gioco che mettono pressione agli avversari e posso ridare il possesso senza passare necessariamente dal breakdown e poi pian piano tenti di aggiungere altro, il problema che ci vuole tempo applicazione e metodo
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Re: [O.T.] 6 Nazioni
altro disastro contro l'Irlanda. 30.sconfitta consecutiva (ultimo successo 8 anni fa, proprio contro gli irish), abbiam giocato sì e no 7 minuti, difesa disastrosa, mischia ridicolizzata e in più falli a manetta che ci han fatto giocare in 13.Niente da salvare, alla Fir interessa solo la corsa per la presidenza e il nuovo pacchetto di soldoni per i diritti tv del Six Nations. Ma stampa e tifosi si stanno ribellando. Gli appassionati stranieri continuano a chiedersi cosa sia successo al rugby azzurro, che, per quello che ha fatto in passato, non merita questa merda. E chiedono a gran voce un relegation round, dove l'ultima se la veda con le migliori europee nel ranking (Georgia in particolare ma anche Russia) per restare o meno nell'élite della palla ovale. Il C.T. ha parlato di otto anni per ricostruire, al momento non si vede come possiamo comunque recuperare un gap così mostruoso come quello che si è creato, a meno che le altre nazioni non vadano in crisi per motivi loro. Oltretutto, l'arbitro francese ha annullato tre mete all'Irlanda, una validissima e le altre due più valide che no, altrimenti la paga sarebbe stata mortale.
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Re: [O.T.] 6 Nazioni
7-48 dal Galles. Solita prestazione disastrosa, difesa di burro, mischia perennemente in affanno, unica meta per azione personale, giocatori che, di nuovo, non hanno neanche la decenza di sprintare per far vedere che, almeno, il giocatore che sta andando in meta cercano di inseguirlo. Imbarazzante che, se qualcuno di italiano critica la nazionale, i tifosi degli altri paesi lo rimbeccno dicendogli "sei proprio italiano. noi sosteniamo la nostra squadra anche quando perde". Già, belle parole. Ma è dal 2015 che non dico vincere una partita, ma, almeno, giocarsela. Zero. non è questione di patriottismo, né che, come si sente dire, la squadra è giovane e migliorerà. E' che non funziona niente e non c'entra essere disfattisti. Al momento, la nazionale è disastrosamente di basso livello. Chi ha causato tutto questo, dovrebbe solo vergognarsi.
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Re: [O.T.] 6 Nazioni
Ho sentito ieri...più di 30 sconfitte consecutive...che senso ha stare ancora nel 6 nazioni?
Re: [O.T.] 6 Nazioni
linebacker l'ha spiegato più volte il motivo del perchè eravamo entrati nel 6 nazioni e anche del perchè ormai non meritiamo più di esserci
all'inizio meritavamo eccome di esserci il movimento dava l'impressione di poter crescere e avevamo fatto delle imprese vincendo delle partite, questo che ci hanno aperto le porte di una competizione annuale con il più alto livello europeo e a volte mondiale (inghilterra, irlanda e galles sono state a livello del top del mondo in alcune stagioni), il problema è che non siamo cresciuti, abbiamo avuto alcuni grandi giocatori che ci hanno alzato il livello ma non si è creata una base e ora il nostro livello è bassissimo
poi ad essere sinceri fino in fondo al perchè siamo nel 6 nazioni c'è anche l'aspetto turistico, ora non è così causa la situazione mondiale, ma alle altre federazioni e a quella italiana e all'organizzazione del 6 nazioni piace anche l'indotto che si crea per la trasferta a roma delle tifoserie, siamo in pratica la proloco simpatica che ti fa stare bene
all'inizio meritavamo eccome di esserci il movimento dava l'impressione di poter crescere e avevamo fatto delle imprese vincendo delle partite, questo che ci hanno aperto le porte di una competizione annuale con il più alto livello europeo e a volte mondiale (inghilterra, irlanda e galles sono state a livello del top del mondo in alcune stagioni), il problema è che non siamo cresciuti, abbiamo avuto alcuni grandi giocatori che ci hanno alzato il livello ma non si è creata una base e ora il nostro livello è bassissimo
poi ad essere sinceri fino in fondo al perchè siamo nel 6 nazioni c'è anche l'aspetto turistico, ora non è così causa la situazione mondiale, ma alle altre federazioni e a quella italiana e all'organizzazione del 6 nazioni piace anche l'indotto che si crea per la trasferta a roma delle tifoserie, siamo in pratica la proloco simpatica che ti fa stare bene
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Re: [O.T.] 6 Nazioni
In effetti nel 2018 in questi giorni abbiamo trascorso quattro giorni a Roma in concomitanza con Italia - scozia (assolutamente una coincidenza). Alloggiavamo in un b&b in una traversa di via condotti e in centro c'erano frotte di scozzesi in kilt che riempivano ogni baretto/ristorante/chiosco esistente.
Sempre senza saperlo il giorno della partita siamo capitati in piazza del popolo con tutti i tifosi ospiti radunati. A un certo punto il capo popolo alla Wallace ha annunciato la marcia verso lo stadio e tutti a rispondere come un'orda barbarica tra cornamuse, corni, cori ecc. Tutta gente allegra, festosa, vedendoci come due "imbucati" moltissimi ci salutavano, e con due abbiamo fatto pure qualche foto. Una mezz'oretta trascorsa a caso con migliaia di tifosi ospiti davvero spettacolare.
Ho detto a uno di loro di fare i bravi e di non batterci troppo duramente, e in tutta riposta mi fa: "l'importante è battersi con onore. Siamo qui per divertirci".
Bellissimo ricordo.
Sempre senza saperlo il giorno della partita siamo capitati in piazza del popolo con tutti i tifosi ospiti radunati. A un certo punto il capo popolo alla Wallace ha annunciato la marcia verso lo stadio e tutti a rispondere come un'orda barbarica tra cornamuse, corni, cori ecc. Tutta gente allegra, festosa, vedendoci come due "imbucati" moltissimi ci salutavano, e con due abbiamo fatto pure qualche foto. Una mezz'oretta trascorsa a caso con migliaia di tifosi ospiti davvero spettacolare.
Ho detto a uno di loro di fare i bravi e di non batterci troppo duramente, e in tutta riposta mi fa: "l'importante è battersi con onore. Siamo qui per divertirci".
Bellissimo ricordo.
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Re: [O.T.] 6 Nazioni
poi ad essere sinceri fino in fondo al perchè siamo nel 6 nazioni c'è anche l'aspetto turistico, ora non è così causa la situazione mondiale, ma alle altre federazioni e a quella italiana e all'organizzazione del 6 nazioni piace anche l'indotto che si crea per la trasferta a roma delle tifoserie, siamo in pratica la proloco simpatica che ti fa stare bene
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purtroppo, la tua definizione è la migliore che si potesse dare. è esattamente così.
@loris, per fortuna che, almeno le tifoserie non si cazzano. Anche se le ruggini secolari tra le nazioni del regno unito son sempre palpabili (qualche anno fa, quando il Galles vinse la competizione e i giocatori furono ricevuti dalla regina, il capitano fu acclamato come eroe nazionale perché come gesto di scortesia, infranse il protocollo infilandosi ostentatamente la mano in tasca durante le foto ufficiali. Con la situazione attuale, mancherebbe solo un alto tasso di litigiosità stile ultras del calcio.
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purtroppo, la tua definizione è la migliore che si potesse dare. è esattamente così.
@loris, per fortuna che, almeno le tifoserie non si cazzano. Anche se le ruggini secolari tra le nazioni del regno unito son sempre palpabili (qualche anno fa, quando il Galles vinse la competizione e i giocatori furono ricevuti dalla regina, il capitano fu acclamato come eroe nazionale perché come gesto di scortesia, infranse il protocollo infilandosi ostentatamente la mano in tasca durante le foto ufficiali. Con la situazione attuale, mancherebbe solo un alto tasso di litigiosità stile ultras del calcio.
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Re: [O.T.] 6 Nazioni
Si il rugby, almeno qualche anno fa, faceva breccia in TV anche per la lealtà tra le tifoserie.
Vi riporto un altro aneddoto. Anni fa, ai tempi della partita degli all blacks a San Siro, era inverno pieno, ero con degli amici in un pub sui navigli (dove trasmettevano nei TV australia-sud Africa) e a un certo punto entrano una serie di esseri umani totalmente fuori misura. Era buona parte della squadra kiwi che, in barba al freddo, erano in maglioncino in giro per la città e si erano fermati a bere qualcosa guardando la partita.
Nessuno stronzo nel locale lì ha minimamente considerati, nonostante siano delle celebrità a tutti gli effetti nel loro emisfero e non solo. A un certo punto mi faccio forza e vado al loro tavolo per una stretta di mano e un saluto. Sono stato accolto benissimo, tutti e sottolineo tutti, mi hanno stretto la mano o dato pacche sulla spalla, quasi stupiti e contenti che finalmente qualcuno li abbia riconosciuti senza il minimo snobismo da calciatore(anche se armadi del genere però non si vedono in giro). Insomma una decina di minuti di convenevoli e chiacchiere, ci hanno pure salutato quando ce ne siamo andati.
A proposito di armadi, due anni fa ho beccato Parisse ad otranto con la famiglia. Incuteva timore persino in infradito
Vi riporto un altro aneddoto. Anni fa, ai tempi della partita degli all blacks a San Siro, era inverno pieno, ero con degli amici in un pub sui navigli (dove trasmettevano nei TV australia-sud Africa) e a un certo punto entrano una serie di esseri umani totalmente fuori misura. Era buona parte della squadra kiwi che, in barba al freddo, erano in maglioncino in giro per la città e si erano fermati a bere qualcosa guardando la partita.
Nessuno stronzo nel locale lì ha minimamente considerati, nonostante siano delle celebrità a tutti gli effetti nel loro emisfero e non solo. A un certo punto mi faccio forza e vado al loro tavolo per una stretta di mano e un saluto. Sono stato accolto benissimo, tutti e sottolineo tutti, mi hanno stretto la mano o dato pacche sulla spalla, quasi stupiti e contenti che finalmente qualcuno li abbia riconosciuti senza il minimo snobismo da calciatore(anche se armadi del genere però non si vedono in giro). Insomma una decina di minuti di convenevoli e chiacchiere, ci hanno pure salutato quando ce ne siamo andati.
A proposito di armadi, due anni fa ho beccato Parisse ad otranto con la famiglia. Incuteva timore persino in infradito

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Re: [O.T.] 6 Nazioni
la partita con gli all blacks a san siro l'ho vista allo stadio...
vedere la haka dal vivo è stato molto bello, come anche tutto lo stadio che negli ultimi minuti voleva spingere gli azzurri in meta...
io ero li sopra quell'angolo...
vedere la haka dal vivo è stato molto bello, come anche tutto lo stadio che negli ultimi minuti voleva spingere gli azzurri in meta...
io ero li sopra quell'angolo...
Re: [O.T.] 6 Nazioni
al tempo della partita a milano contro gli AB eravamo anche una buona squadra, in mischia li avevamo messi sotto, ci furono parecchie anche polemiche in nuova zelanda per come aveva giocato la mischia, se non ricordo male all'epoca l'allenatore della mischia ABs aveva deciso di lasciare la nazionale ma era poi tornato e ha contribuito a far vincere i 2 mondiali consecutivi
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Re: [O.T.] 6 Nazioni
purtroppo era il 2009, ma sembra ere geologiche fa. potevamo pemetterci di cambiare Castrogiovanni con Perugini, avevamo gente di livello molto alto come i fratelli bergamasco, canale, Robertson, una mischia spavalda...adesso sia messi, come rendimento, stile periodo della disastrosa tournée in Sudafrica, che costò il posto a Coste (anche se la federazione voleva solo trovare un pretesto per cambiarlo, perché diventato troppo popolare) e del mondiale immediatamente successivo, quando prendemmo la paga proprio dagli All Blacks a Londra (i famosi cento e passa punti). ma, quella volta, il disastro capitò perché c'erano guerre interne alla federrugby, more solito, e i giocatori si rivoltarono per i premi partita ed i gettoni di presenza in azzurro, che ritenevano troppo esigui. Materiale umano, ce n'era, e ce n'era, come si vide, anche per gli anni successivi (che poi sia stato malamente sfruttato, specie con le gestioni Johnstone e Kirwan, grandi ex giocatori, troppo dogmatici come coaches, è un altro discorso ancora). Qui, anche tenendo conto della givane età media, come ricordano tutti gli appassionati degli altri paesi in lizza, non si vede all'orizzonte, a meno di clamorose esplosioni a sorpresa, gente in grado di far compiere nuovamente un salto di qualità alla squadra. In passato, la crisi era creata da fattori momentanei. Adesso, la crisi è alle fondamenta del movimento, come abbiamo scritto più volte.
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Re: [O.T.] 6 Nazioni
finiamo in bruttezza, 52- 10 per la Scozia, ultima nostra vittoria nel 2015, maggior scarto all time contro i blu. I primi minuti avevano illuso, addirittura siamo andati in meta col pack che ha messo sotto quello scozzese. Ma era solo frutto della deconcentrazione dei padroni di casa. Quando si sono risvegliati, la partita è finita. Placcaggi sbagliati a pioggia, linea difensiva che, anche quando era schierata, era lenta nel posizionarsi. abbiam lasciato dei buchi assurdi, ormai tutti sanno che se aprono in velocità sull'ala, non arriviamo mai a prenderla. Mischia ridicolizzata ripetutamente, falli su falli, con espulsioni temporanee in serie (abbiam giocato anche in 13). L'arbitro avrebbe potuto anche fischiare i lanci in touche storti degli scozzeso e i veli in mezzo al campo, o, meglio, gli scozzesi potevano anche risparmiarseli, non ce n'era bisogno per stravincere. Come da pronostico, Whitewashing arrivato puntuale ed ennesimo cucchiaio di legno. Prossimo anno, la minestra si può già dire che sarà la stessa.
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Re: [O.T.] 6 Nazioni
doppio lutto per il rugby nazionale. Se ne vanno Marco Bollesan e Massimo Cuttitta. Il primo, da secoli nella nomenklatura della palla ovale italiana, nel bene e nel male, con un excursus negli anni '80 come presidente degli Squali Genova di football americano. Molti meriti, ma anche parecchi demeriti, come per la maggioranza degli addetti alla stanza dei bottoni del rugby per troppi anni. Cuttitta, con il fratello Marcello,tre quarti, entrambi di scuola sudafricana, ha costituito un salto in avanti negli stanard all'epoca in voga nella nostra nazione. è stato un pilastro della prima linea della nazionale quando cercavamo di uscire dal limbo in cui ci trovavamo e faticavamo ad essere competitivi col pacchetto di mischia. Pilone di classe ed astuzia, fu importante anche a livello di leadership in un clan azzurro che era diviso in troppi gruppetti. era inimitabile, a differenza di qualche suo compagno un po' troppo sussiegoso, nell'aiutare le matricole ad inserirsi nell'ambiente.
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Re: [O.T.] 6 Nazioni
sconfitta per 9-47 dell'Italia nel test match contro gli All Blacks. La difesa è migliorata, ma i peana che leggo in giro sulla presunta grande prova italiana, mi lasciano molto perplesso, se non irritato. Un gioco vero e proprio non lo abbiamo ancora. In più, i test con i neozelandesi non sono mai stati granché indicativi. Solo il prossimo Sei Nazioni potrà dare indicazioni precise dopo l'ennesimo cambio in panchina azzurra.