Questione morale circa l'usufrutto della prostituzione.

Scatta il fluido erotico...

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Desmond
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Re: Questione morale circa l'usufrutto della prostituzione.

#256 Messaggio da Desmond »

Drogato_ di_porno ha scritto:
09/03/2021, 15:51
Comunque se avessi la bacchetta magica più che ricco vorrei rinascere pornoattore,
Io no, non ci vedo nulla di eccitante nel fare un lavoro del genere.

Conosco molti ricchi, ma solo uno lo ammiro veramente. Il tizio passa le estati a veleggiare nei mari della Grecia e gli inverni sulle piste da sci, colleziona libri antichi, opere d'arte e vini pregiati, segue le finali di Champions (seguiva) dalla tribuna vip, vola a Las Vegas per vedere gli incontri di pugilato, partecipa a gare di rally e gare di vela. Ed è sempre accompagnato da fiche stratosferiche, donne di classe. Ecco, per una vita del genere venderei l'anima al diavolo.

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oaks
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Re: Questione morale circa l'usufrutto della prostituzione.

#257 Messaggio da oaks »

L'unica ricchezza invidiabile è quella che si accompagna al tempo necessario per godersela. Mi fanno pena i super ricchi che passano la maggior parte del tempo a lavorare per accumulare ancora di più e al massimo si godono 15 giorni di vacanza super dopo 11 mesi e mezzo a lavorare 12 ore. Ricchezza è il tempo di godersela. Cibo, belle donne, viaggi e qualche bel libro se devo essere comunque schiavo del lavoro Vaffanculo

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Drogato_ di_porno
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Re: Questione morale circa l'usufrutto della prostituzione.

#258 Messaggio da Drogato_ di_porno »

Desmond ha scritto:
09/03/2021, 18:08
Io no, non ci vedo nulla di eccitante nel fare un lavoro del genere.
Io venderei un rene per una vita alla Mike Adriano :lol:

intere giornate con 1-2-3 fighe per volta, con pisello palle e buco del culo perennemente lappati da squinzie che ti scegli tu
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Desmond ha scritto:
09/03/2021, 18:08
Conosco molti ricchi, ma solo uno lo ammiro veramente. Il tizio passa le estati a veleggiare nei mari della Grecia e gli inverni sulle piste da sci, colleziona libri antichi, opere d'arte e vini pregiati, segue le finali di Champions (seguiva) dalla tribuna vip, vola a Las Vegas per vedere gli incontri di pugilato, partecipa a gare di rally e gare di vela. Ed è sempre accompagnato da fiche stratosferiche, donne di classe. Ecco, per una vita del genere venderei l'anima al diavolo.
Se uno ha questi hobby massimo rispetto, ci stanno alla grandissima, magari li farei anch'io ma solo dopo almeno 10 anni di vita alla Mike Adriano....dopo 10 anni di vita da bestia allora si può riparlare di arte e libri antichi, ma prima la vita da bestia :DDD
“E' vero che in Russia i bambini mangiavano i comunisti?"
"Magari è il contrario, no?"
"Ecco, mi sembrava strano che c'avessero dei bambini così feroci.”

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Re: Questione morale circa l'usufrutto della prostituzione.

#259 Messaggio da Cowboy »

Drogato_ di_porno ha scritto:
09/03/2021, 13:40
Cowboy ha scritto:
09/03/2021, 13:32
Per questo dico che anche io avrei cominciato molto prima il ricorso al sesso mercenario, ma non in sostituzione delle relazioni (anche) sentimentali, quanto forse come aiuto esterno a queste relazioni.
tenendolo nascosto alla partner o "relazione aperta"?
Sarebbe dipeso dalla partner, ma sostanzialmente direi nascosto.

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Floppy Disk
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Re: Questione morale circa l'usufrutto della prostituzione.

#260 Messaggio da Floppy Disk »

Drogato_ di_porno ha scritto:
09/03/2021, 18:36
Desmond ha scritto:
09/03/2021, 18:08
Io no, non ci vedo nulla di eccitante nel fare un lavoro del genere.
Io venderei un rene per una vita alla Mike Adriano :lol:
Anche se è vagamente OT, dico la mia. Tendo a condividere il parere di Desmond, visto che il mestiere di pornoattore, dietro la facciata glamour ed edonistica che percepiamo dai video, è molto più meccanico e problematico di quanto pensiamo. Senza considerare lo stigma sociale associato con tale mestiere, anche se tale problema riguarda più le donne che gli uomini.
I'm a humanist. Maybe the last humanist.

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Drogato_ di_porno
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Re: Questione morale circa l'usufrutto della prostituzione.

#261 Messaggio da Drogato_ di_porno »

Tuttimodi ho messo la citazione di Rocco in firma :-D

Aggiungo che se io andassi a puttane da mane a sera lo farei per realizzare una vita da pornoattore e non viceversa, cioè non farei il pornoattore per realizzare una vita da puttaniere.
“E' vero che in Russia i bambini mangiavano i comunisti?"
"Magari è il contrario, no?"
"Ecco, mi sembrava strano che c'avessero dei bambini così feroci.”

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Re: Questione morale circa l'usufrutto della prostituzione.

#262 Messaggio da manigliasferica »

Drogato_ di_porno ha scritto:
09/03/2021, 13:05
io non ci sono mai andato per un principio paradossale:

1)Se ci andassi anche solo una volta, sono sicuro che diventerebbe una droga (come il porno, anzi sarebbe il porno tridimensionale) e non riuscirei più a fermarmi. Fankulo anche a qualsiasi pericolo di malattie sessualmente trasmissibili. Mi conosco, non ho vie di mezzo, o tutto o niente.

2)A causa di quanto sopra esposto, non essendo ricco mi brucerei il conto finendo a rovistare nei cassonetti. Ragion per cui non ci sono mai andato e forse mai ci andrò.

Per questo invidio molto manigliasferica che da decenni ha illimitata disponibilità di soldi con cui sfogare le sue ossessioni.

Però ho sempre sognato un'utopia di una vita tutta uccello e niente cervello, trasformata in un set permanente di un film porno. Diventare una bestia è il mio sogno, un pornoattore come Rocco è la forma di vita perfetta.
ok, non hai il portafoglio per queste ossessioni, però volevo farti una domanda e se vuoi puoi non rispondere.

Parli come se le uniche donne per fare sesso per te siano quelle a pagamento. Non hai amiche, un'amica, donne con cui fare sesso senza doverle pagare? Ok il cinema, la pizza offri te una volta e se vuoi paga lei la successiva, e poi scopate. Ma anche senza pizza e cinema, scopate quando vi va.
Perchè anche le donne "non professioniste del sesso" possono essere maiale oltre ogni immaginazione.
Quindi non è che uno che per scopare debba pagare.

Ovvio che tu mi dirai: ma come? ma tu non vai a escort?
Certo, ma scopo e ho scopato anche senza dover andare a escort, quello è uno dei miei hobby.
4 (non tutte insieme, 3 avute 1 attuale) mogli , ex fidanzate, storie solo di letto, ho scopato senza dover pagare. Poi ovvio se mi intriga una tipa che fa la escort e la voglio la contatto pago faccio quello che devo fare e fine senza tante menate.
E' un pò come mangiare, io mangio a casa mai ma se voglio mangio fuori anche al ristorante e poi in un altro ristorante. Se voglio posso mangiare a casa mia e poi a casa di amici.
Non è che per mangiare posso solo andare al ristorante e pagare.

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Re: Questione morale circa l'usufrutto della prostituzione.

#263 Messaggio da manigliasferica »

Desmond ha scritto:
09/03/2021, 17:53
manigliasferica ha scritto:
09/03/2021, 16:46
così verso i 16anni ho capito che stavo perdendo tempo e che l'unica cosa devo fare era godermi la vita
Io l'ho capito solo a 36... azz
e hai cambiato qualcosa? hai cambiato modo di comportarti e affrontare le situazioni?
ora che sei consapevole di cosa non vuoi e di cosa vuoi

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Re: Questione morale circa l'usufrutto della prostituzione.

#264 Messaggio da Gargarozzo »

Comunque non voglio contestare una certa visione (legittima e basata su di un'esperienza personale) per cui "godersi la vita" sia in netta opposizione con una (tendenzialmente) vita piú regolare...
Ma per me è stato (è) cosí. Non mi va di entrare troppo nei particolari ma per me - con le condizioni giuste, ossia con una gran dose di culo - la vita di per sé puó darti il meglio anche in una manifestazione esteriormente lontana dagli eccessi.
È il riconoscimento di questo, interiormente, combinato alle fortune del contesto, a renderti le cose belle.
Poi resto piuttosto fluido a certi eccessi, ma considero poche piú tristi delle trasgressioni fatte per conformismo.
Altre perdite di tempo, illusioni. O forse l'ho buttata giú troppo dura, sono semplici fasi della vita...
Amicus Plato,
sed magis amica veritas.

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Desmond
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Re: Questione morale circa l'usufrutto della prostituzione.

#265 Messaggio da Desmond »

Gargarozzo ha scritto:
10/03/2021, 9:28
ma considero poche piú tristi delle trasgressioni fatte per conformismo. ..
Concordo. Al giorno d’oggi il vero anticonformismo è non avere tatuaggi, e non vi è trasgressione più grande di andare alla messa in latino la domenica mattina.

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Re: Questione morale circa l'usufrutto della prostituzione.

#266 Messaggio da Juan Burrasca »

manigliasferica ha scritto:
10/03/2021, 8:34
ok, non hai il portafoglio per queste ossessioni, però volevo farti una domanda e se vuoi puoi non rispondere.

Parli come se le uniche donne per fare sesso per te siano quelle a pagamento. Non hai amiche, un'amica, donne con cui fare sesso senza doverle pagare? Ok il cinema, la pizza offri te una volta e se vuoi paga lei la successiva, e poi scopate. Ma anche senza pizza e cinema, scopate quando vi va.
Perchè anche le donne "non professioniste del sesso" possono essere maiale oltre ogni immaginazione.
Quindi non è che uno che per scopare debba pagare.

Ovvio che tu mi dirai: ma come? ma tu non vai a escort?
Certo, ma scopo e ho scopato anche senza dover andare a escort, quello è uno dei miei hobby.
4 (non tutte insieme, 3 avute 1 attuale) mogli , ex fidanzate, storie solo di letto, ho scopato senza dover pagare. Poi ovvio se mi intriga una tipa che fa la escort e la voglio la contatto pago faccio quello che devo fare e fine senza tante menate.
E' un pò come mangiare, io mangio a casa mai ma se voglio mangio fuori anche al ristorante e poi in un altro ristorante. Se voglio posso mangiare a casa mia e poi a casa di amici.
Non è che per mangiare posso solo andare al ristorante e pagare.
Non tutti hanno la fortuna di saperci fare con le donne o di avere delle "trombamiche"...

Per te è facile, presumo che sei di bell'aspetto e simpatico e alla mano e se ho capito bene hai pure i soldi...

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Re: Questione morale circa l'usufrutto della prostituzione.

#267 Messaggio da Juan Burrasca »

Gargarozzo ha scritto:
09/03/2021, 13:06
[Scopri]Spoiler
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Peaky Blinders (paraocchi appuntiti), serie tv britannica (2013 - 2019), Steven Knight
Grandissima serie e mi ricordo benissimo quella frase!

Comunque il tema della moralità riferito al mondo della prostituzione mi ha sempre affascinato...

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Re: Questione morale circa l'usufrutto della prostituzione.

#268 Messaggio da Juan Burrasca »

Drogato_ di_porno ha scritto:
09/03/2021, 13:24
sì però il problema è proprio che la ricchezza è roba per pochi
"Solo chi ne ha tanti può dire che i soldi non fanno la felicità" (Roberto Gervaso)
Dai non prendiamoci in giro.

I soldi fanno la felicità.

Se hai soldi puoi permetterti cose che la gran parte della massa non può permettersi.

Puoi vestirti bene, di moda e firmato, avere il macchinone. Tutte cose che ti fanno addocchiare agli occhi delle donne...

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Re: Questione morale circa l'usufrutto della prostituzione.

#269 Messaggio da Juan Burrasca »

Drogato_ di_porno ha scritto:
09/03/2021, 13:05
Però ho sempre sognato un'utopia di una vita tutta uccello e niente cervello, trasformata in un set permanente di un film porno. Diventare una bestia è il mio sogno, un pornoattore come Rocco è la forma di vita perfetta.
Il "mito" del lavoro del pornoattore.

Siamo sicuri che sia tutto "rosa e fiori" anche il lavoro del pornoattore?

manigliasferica
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Re: Questione morale circa l'usufrutto della prostituzione.

#270 Messaggio da manigliasferica »

non sono l'Alain Delon ma nemmeno il compianto Bombolo
simpatico...si ironico autoironico spigliato, so quelle 4 cose per fare la figura dell'intelligente :DDD

sul saperci fare con le donne/avere le donne, a mio avviso la domanda che uno si deve fare è: "ma io voglio veramente scopare una donna o preferisco farmi una sega guardando un porno?"

sembra una cazzata ma non lo è, conosco uomini normali ne brutti ne belli, senza soldi, che hanno donne, che scopano. Perchè amano le donne la loro compagnia il loro profumo il loro corpo e amano scopare. E si mettono in gioco per averle. Per mettere in gioco vuol dire: uscire, frequentare locali, frequentare persone. Perchè ci sono uomini che si lamentano che non hanno nessuno però non vogliono ne uscire, ne stare in mezzo agli altri...forse la sua dimensione è solitaria e fatta di masturbazione no?

Tutti uomini e donne dicono che il sesso importante, ma sono frasi fatte, perchè poi ci sono donne che per loro non è così importante scopare se lo fanno 2 volte all'anno è ok. E così ci sono uomini che anche se non scopano è uguale. Parlano di sesso con gli amici ma alla fine non hanno quel desiderio che li spinge anche a mettersi in gioco per cercare.
E mio avviso non ce niente di sbagliato, ce il tipo che ha una grande voglia di sesso e la soddisfa. E chi non ce la. E chi se la racconta che ha questa grande voglia di sesso ma poi in realtà non fa niente per provare ad averlo e si fa le seghe.

Poi ovviamente ci sono quelli che hanno problemi fisici, abitano in posti remoti sperduti, ma il discorso che ho fatto prima si riferisce ad un uomo ne bello ne brutto senza problemi fisici che vive in una realtà urbana e frequenta persone.

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