Voglio tornare al Natale 1988 con l'attesa dell'aereo delle Micro Machines...che bella l'attesa...del regalo mi scoglionai dopo un quarto d'ora ma quell'attesa...
C'è l'avevo anch'io
Peccato non mi regalarono il camper delle MicroMachines
"L'hai fatto?" "Sì" "Quanto ti è costato?" "Bugo"
Melody Marks, Katana Kombat, Aria Kai, Skye Blue, Ashley Lane, Becky Bandini, Jade Nile
Mi sa che con sto cazzo di nuovo DPCM in famiglia dovremo tirare la pagliuzza per decidere per la vigilia e il pranzo di natale, siamo in 10....
...ma fa anal??? (by Trez 2001)
La nostra Clara è troppo avanti, del tipo se uno fa una scoreggia lei l'ha già annusata prima che esca dal buco del culo. (Trez 2015)
Fuori a pranzo o cena non ti ci lasciano andare, ma in casa non si azzarderà mai nessuno a venire a farti controlli, salvo uno abbia dei vicini pezzi di merda. E comunque non ci sarà mai un divieto di trovarsi in più di x parenti in casa, ma raccomandazioni, che è come dire fai quel cazzo che ti pare.
Voglio tornare al Natale 1988 con l'attesa dell'aereo delle Micro Machines...che bella l'attesa...del regalo mi scoglionai dopo un quarto d'ora ma quell'attesa...
E' stato il gioco che ho maggiormente adorato da piccolo.
Io avevo la città e altre centinaia di pezzi sparsi.
Poi quando mi rompevo le palle le usavo come pallone per le partite di calcio coi pupazzetti dei Playmobil.
"Gli amici del campetto
passati dalle Marlboro direttamente all'eroina
alla faccia delle droghe leggere"
delle micro machines ricordo pure la portaerei e il carroarmato
invece il galeone playmobil me lo regalarono nel 1987 insieme all'allegro chirurgo
iniziai subito a montare il galeone ma siccome non ci riuscivo stavo per perdere la pazienza e romperlo, poi arrivò mia madre a dirmi "vergogna! babbo natale ha fatto tanti sacrifici per portartelo", a quel punto scoppiai a piangere a dirotto per il senso di colpa (ero già emotivamente instabile)
dopo un paio d'anni lo ruppi sul serio e conservai solo i cannoncini che sparavano le palline bianche contro i soldatini.
“E' vero che in Russia i bambini mangiavano i comunisti?"
"Magari è il contrario, no?"
"Ecco, mi sembrava strano che c'avessero dei bambini così feroci.”
Mai comprato o avuto in regalo roba della Micro machine. Di questo ringrazio ancora i miei genitori.
Ma che roba è?
Dòni, sa tirìa e cul indrìa, la capela la'n va avantei / Donne, se tirate il culo indietro, la cappella non va avanti. BITLIS
Quando la fatica supera il gusto e ora di lasciar perdere la Patacca e attaccarsi al lambrusco. Giacobazzi
Così a spanne (ahimè è passato un po' di tempo) le micro machines andavano forte per chi ha fatto le elementari nella seconda metà degli anni '80. C'erano già i primi PC e consolle (il primo nintendo quello con la pistola arancione) ma non erano così diffusi, quindi c'erano ancora molti giochi da tavolo (potremmo chiamarli "analogici") o piste per macchinine (tipo Hot Wheels, Polistil ecc.). Mio padre aveva già qualche PC Olivetti (M19, M24) ma non me lo lasciava usare per giocare, al max nei primi anni '80 avevo l'atari per giocare a pong (che però avevo rotto e mio padre non era riuscito ad aggiustarmelo). Qualcuno aveva il commodore 16-64-128 (ci giocavo da mia cugina ma neanche tanto a ripensarci, preferivamo i giochi da tavolo). Con gli anni '90 arrivò la diffusione massiccia di consolle (megadrive, snes, PC IBM PS/2, Amiga 500-600 ecc.) e l'analogico sparì. Alle medie un mio amico aveva l'IBM PS/2 e giocavamo solo a quello. Poi anch'io presi l'Olivetti M290 e via.
a proposito di videogiochi, nella seconda metà anni '80 giravano i Gig Tiger ma anche qui non erano molti ad averli. dopo vado a postarli nel 3d sui videogiochi
il tizio dello spot micro machines era abbastanza famoso, si chiamava John Moschitta Jr., considerato un tempo la “mitraglietta” più veloce del mondo. Era infatti l’uomo che riusciva a pronunciare più parole al minuto, ben 586.
Le piste Hot Wheels e Polistil erano un'istituzione
Andando più indietro (forse era il 1984-85 non ricordo bene) mi avevano regalato a Natale la pistole e il fucile spara elastici e la pistola SUSANNA che sparava a salve con le cartuccine gialle. ricordo che le avevo barattate (per qualche pupazzetto di merda) con un mio amico, all'inizio gli avevo detto di no ma lui si era messo a piangere e per pietà gliele avevo date. Dopo mi pentii ma lui non volle restituirmele, allora avevo delle fantasie sadiche dove sognavo di ammazzarlo e riprendermi i giochi
mitico lo spot degli elastici
“E' vero che in Russia i bambini mangiavano i comunisti?"
"Magari è il contrario, no?"
"Ecco, mi sembrava strano che c'avessero dei bambini così feroci.”
Comunque il Natale '87 fu il migliore di sempre perchè ricevetti molti più giocattoli di quelli che avevo chiesto nella letterina a Babbo Natale. Forse erano stati i miei zii o i miei nonni a partecipare. Al mattino fu come risvegliarsi in un negozio di giocattoli, avevo la stanza strapiena, mi ci volle tutto il giorno per scartarli tutti. Le altre annate (comprese quelle in cui non credevo più a Babbo natale) furono più regolari, ricevetti solo i giochi che avevo chiesto io. fra i regali non chiesti, ricordo un fusto di mattoncini Lego
tornando ai primi anni '80 ricordo un Natale col Domino Rally
e i classici trenini elettrici (erano scoppiate le pile e mi ero ustionato le dita con l'acido solforico )
e ancora il modellino del trider G7
“E' vero che in Russia i bambini mangiavano i comunisti?"
"Magari è il contrario, no?"
"Ecco, mi sembrava strano che c'avessero dei bambini così feroci.”
A parte le battute come fate a ricordarvi ste cose.
Ho avuto un flash sulla pistola ad elastici, il trenino invece l'ho ritrovato in soffitta un paio di anni fa.
La pista della polistil ce l'aveva mio cugino, (ma lo vedevo solo d'estate), per il resto negli anni 80 ero già alle medie e si giocava quasi sempre con i giochi in scatola (Risiko su tutti).
Per quanto riguarda il PC mai avuto da piccolo. Anzi il primo lo presi intorno al 2000 (era un Windows 98 o addirittura già l'ME).
Anche in questo caso l'unico PC con cui giocai era quello del cugino che vedevo per un mesetto d'estate perchè andavo dai nonni.
Probabile che il motivo sia che da noi "in campagna" si giocava all'aperto (ecco le bici me le ricordo tutte) e poco con i giocattoli veri e propri.
Dòni, sa tirìa e cul indrìa, la capela la'n va avantei / Donne, se tirate il culo indietro, la cappella non va avanti. BITLIS
Quando la fatica supera il gusto e ora di lasciar perdere la Patacca e attaccarsi al lambrusco. Giacobazzi