ha vinto un mondiale soltanto ma negli anni 80 ne poteva vincere almeno 2 se non 3 non ricordo se nell'82 con l'argentina poteva passare il turno nel gironcino tra noi argentina e brasile (cazzo che squadre)Juan Burrasca ha scritto: ↑25/11/2020, 18:22E' andato in una squadra che non aveva mai vinto niente in passato e l'ha portata ai vertici dell'Italia e dell'Europa.
Penso il giocatore più decisivo che ci sia mai stato.
[O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Moderatori: Super Zeta, AlexSmith, Pim, Moderatore1
Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Confucio: Prima di intraprendere il viaggio della vendetta scavate due tombe
- MauroG
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 14810
- Iscritto il: 03/01/2008, 15:51
- Località: Il paese delle meraviglie
Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Non ho parole per descrivere l'emozione ed il dolore, raramente mi commuovo, soprattutto per persone che realmente non ho conosciuto ma per Diego non sono riuscito a trattenermi.
Addio D10S
Addio D10S
Siamo cresciuti con la televisione che ci ha convinto che un giorno saremmo diventati miliardari, miti del cinema, rock stars. Ma non é cosi. E lentamente lo stiamo imparando. E ne abbiamo veramente le palle piene. (Tyler Durden, Fight Club)
- ramarro verde
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 12946
- Iscritto il: 13/09/2014, 6:59
Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Condivido, il più determinante di sempre.
- DON CHISCIOTTE
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 14325
- Iscritto il: 20/11/2002, 16:12
Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Juan Burrasca ha scritto: ↑25/11/2020, 18:29Da milanista non posso che fare a meno di citare la lotta di fine anni '80 tra il Napoli di Maradona e il Milan degli Olandesi.
Da milanista posso dire...
Io c’ero..
L’anno del primo scudetto di Sacchi ho seguito Napoli Milan 2 a 3 in caserma con parecchi napoletani...
Avevo appena iniziato...quindi non potevo esultare tanto...
Ho iniziato a gioire dall’anno successivo a Barcellona..finale di coppa...
- CanellaBruneri
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 14923
- Iscritto il: 13/04/2007, 18:10
- Località: tra la Via Emilia e il West
Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
"This machine kills fascists" scritto su tutte le chitarre di Woody Guthrie
Ehi, campione, che cosa è il pugilato?..." la boxe...uhm....la boxe è quella cosa che tutti gli sport cercano di imitare" (S. Liston)
"Gli fuma gli fuma, va come gli fuma l'angelomario va, gli fuma , gli fuma, altroche'" (cit. ziggy7)
"Ho un'età elegante" (cit. Lilith, Miss Spring)
Ehi, campione, che cosa è il pugilato?..." la boxe...uhm....la boxe è quella cosa che tutti gli sport cercano di imitare" (S. Liston)
"Gli fuma gli fuma, va come gli fuma l'angelomario va, gli fuma , gli fuma, altroche'" (cit. ziggy7)
"Ho un'età elegante" (cit. Lilith, Miss Spring)
- Drogato_ di_porno
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 77517
- Iscritto il: 20/06/2002, 2:00
Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)
- ramarro verde
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 12946
- Iscritto il: 13/09/2014, 6:59
Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Piccolo OT, chi è la tipa che il forumista TD ha come avatar?
Grazie e chiudo OT.
Grazie e chiudo OT.
- alternativeone
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 11730
- Iscritto il: 10/10/2013, 16:01
- Località: SOUTH OF HEAVEN
Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Mannaggiatutto.
...step into this room and dance for me
Brava persona.
Brava persona.
- CanellaBruneri
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 14923
- Iscritto il: 13/04/2007, 18:10
- Località: tra la Via Emilia e il West
Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Sì
"This machine kills fascists" scritto su tutte le chitarre di Woody Guthrie
Ehi, campione, che cosa è il pugilato?..." la boxe...uhm....la boxe è quella cosa che tutti gli sport cercano di imitare" (S. Liston)
"Gli fuma gli fuma, va come gli fuma l'angelomario va, gli fuma , gli fuma, altroche'" (cit. ziggy7)
"Ho un'età elegante" (cit. Lilith, Miss Spring)
Ehi, campione, che cosa è il pugilato?..." la boxe...uhm....la boxe è quella cosa che tutti gli sport cercano di imitare" (S. Liston)
"Gli fuma gli fuma, va come gli fuma l'angelomario va, gli fuma , gli fuma, altroche'" (cit. ziggy7)
"Ho un'età elegante" (cit. Lilith, Miss Spring)
- SoTTO di nove
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 31131
- Iscritto il: 11/08/2011, 1:05
Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Sabato con la Gazzetta c'era il supplemento di Sportweek. Dedicato a Maradona. "La mia terza vita".
Titolo beffardo.
Titolo beffardo.
Dòni, sa tirìa e cul indrìa, la capela la'n va avantei / Donne, se tirate il culo indietro, la cappella non va avanti. BITLIS
Quando la fatica supera il gusto e ora di lasciar perdere la Patacca e attaccarsi al lambrusco. Giacobazzi
Quando la fatica supera il gusto e ora di lasciar perdere la Patacca e attaccarsi al lambrusco. Giacobazzi
- SoTTO di nove
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 31131
- Iscritto il: 11/08/2011, 1:05
Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Avevo già raccontato di questa partita che seguì alla radio estraniandomi dal mondo circostante. Al momento della punizione per il Napoli a fine primo tempo la tensione era alle stelle. Tutti sapevamo che era più facile che segnasse che non altro. Infatti segnò.DON CHISCIOTTE ha scritto: ↑25/11/2020, 19:24Juan Burrasca ha scritto: ↑25/11/2020, 18:29Da milanista non posso che fare a meno di citare la lotta di fine anni '80 tra il Napoli di Maradona e il Milan degli Olandesi.
Da milanista posso dire...
Io c’ero..
L’anno del primo scudetto di Sacchi ho seguito Napoli Milan 2 a 3 in caserma con parecchi napoletani...
Avevo appena iniziato...quindi non potevo esultare tanto...
Ho iniziato a gioire dall’anno successivo a Barcellona..finale di coppa...
Dòni, sa tirìa e cul indrìa, la capela la'n va avantei / Donne, se tirate il culo indietro, la cappella non va avanti. BITLIS
Quando la fatica supera il gusto e ora di lasciar perdere la Patacca e attaccarsi al lambrusco. Giacobazzi
Quando la fatica supera il gusto e ora di lasciar perdere la Patacca e attaccarsi al lambrusco. Giacobazzi
- CanellaBruneri
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 14923
- Iscritto il: 13/04/2007, 18:10
- Località: tra la Via Emilia e il West
Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
infatti, era quella una delle cose incredibili...anche per la punizione a 2 alla Juve: "cazzo, lo fa!" e lo feceSoTTO di nove ha scritto: ↑25/11/2020, 20:28Avevo già raccontato di questa partita che seguì alla radio estraniandomi dal mondo circostante. Al momento della punizione per il Napoli a fine primo tempo la tensione era alle stelle. Tutti sapevamo che era più facile che segnasse che non altro. Infatti segnò.DON CHISCIOTTE ha scritto: ↑25/11/2020, 19:24Juan Burrasca ha scritto: ↑25/11/2020, 18:29Da milanista non posso che fare a meno di citare la lotta di fine anni '80 tra il Napoli di Maradona e il Milan degli Olandesi.
Da milanista posso dire...
Io c’ero..
L’anno del primo scudetto di Sacchi ho seguito Napoli Milan 2 a 3 in caserma con parecchi napoletani...
Avevo appena iniziato...quindi non potevo esultare tanto...
Ho iniziato a gioire dall’anno successivo a Barcellona..finale di coppa...
"This machine kills fascists" scritto su tutte le chitarre di Woody Guthrie
Ehi, campione, che cosa è il pugilato?..." la boxe...uhm....la boxe è quella cosa che tutti gli sport cercano di imitare" (S. Liston)
"Gli fuma gli fuma, va come gli fuma l'angelomario va, gli fuma , gli fuma, altroche'" (cit. ziggy7)
"Ho un'età elegante" (cit. Lilith, Miss Spring)
Ehi, campione, che cosa è il pugilato?..." la boxe...uhm....la boxe è quella cosa che tutti gli sport cercano di imitare" (S. Liston)
"Gli fuma gli fuma, va come gli fuma l'angelomario va, gli fuma , gli fuma, altroche'" (cit. ziggy7)
"Ho un'età elegante" (cit. Lilith, Miss Spring)
- Drogato_ di_porno
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 77517
- Iscritto il: 20/06/2002, 2:00
Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Il mistero irrisolto della punizione di Maradona in Napoli-Juventus
Il 3 novembre 1985, allo stadio San Paolo di Napoli, Diego Armando Maradona segna uno dei gol più incredibili della storia del calcio. Una punizione impossibile che resta un mistero per tutti coloro che vogliono cercare di saperne di più.
Oggi compie 35 anni la mia ricerca nel capire come è stato possibile segnare quel gol. Quel gol è il gol di Maradona su punizione contro la Juventus siglato il 3 novembre 1985 allo stadio San Paolo di Napoli. Mi arrovello da tanti anni perché le condizioni di partenza per la risoluzione del mistero erano praticamente impossibili. Pallone in area di rigore, a circa 16 metri dalla porta. La barriera non è a distanza regolamentare, così ad occhio dovrebbe essere a meno di 3 metri. Dalla barriera si staccano Cabrini e Scirea che nel momento dell’impatto sono a 30 centimetri dal piede di Maradona. Poste tutte queste condizioni, realizzare un gol alla sinistra di Tacconi (uno dei miglior portieri al mondo, abbiamo eluso quest’altra condizione a sfavore) è impossibile. Di solito ne escono mischie sorde e grigie, carambole da quiz. Diego non ha alternative, se non una: trasformare un sentiero in autostrada (Vujadin Boskov). Eppure Diego Armando Maradona ci riesce. Come fa? Negli anni ho cercato varie spiegazioni e sono andato in caccia delle parole e delle sensazioni di chi c’era, soprattutto di chi era in barriera e ha visto il prodigio da vicino. Riporto le parole dei co-protagonisti e i risultati delle mie ricerche, così da farvi fare le vostre riflessioni.
“La punizione divina, la punizione divina” (Ottavio Bianchi)
In primo luogo mi sono affidato alla geometria, che ha saputo solo confondermi di più. Sono partito con l’idea che una parabola può cambiare violentemente la sua traiettoria. La parabola è una curva ottenuta come intersezione di un cono circolare e un piano parallelo ad una retta generatrice del cono. Ma doveva essere un cono schiacciato per poter planare in rete così rapidamente.
“Eraldo, passamela indietro”.
“Ma sei matto Diego, come fai a farla passare sopra?”
“Tu dammela dietro”.
“Diego, da qui non passerà mai”.
“Tu non ti preoccupare”.
(Dialogo tra Maradona e Eraldo Pecci)
Allora ho immaginato che la traiettoria fosse più simile alla sezione di un’ellisse, o meglio ancora a una figura di Lissajous, che sarebbe diventata un nodo tridimensionale se la palla non si fosse fermata nella rete. E se invece fosse un’iperbole, ovvero l'intersezione di un cono circolare retto con un piano che taglia il cono in entrambe le sue falde? Non saprei, la geometria non mi ha aiutato.
“Spero che almeno qualcuno abbia preso il numero di targa” (Giovanni Trapattoni)
Passo all’anatomia, per cercare di capire come può una caviglia distorcersi in quel modo e dare quella direzione alla palla. Ma rientro in un ginepraio.
“Non ci hanno dato rigore, com’è possibile?”
“Beppe, tranquillo: faccio gol lo stesso”
(Dialogo fra Maradona e Giuseppe Bruscolotti)
Nessuno mi ha saputo spiegare se è stato merito del legamento deltoideo o di uno dei legamenti laterali, il legamento peroneo-astragalico anteriore, il tibioastragaleo posteriore o il tibiocalcaneale. Molti mi dicono che è alla cartilagine che devo pensare, ma io sono sempre in difficoltà.
“Ero a meno di cinque metri da Diego e da Pecci che si domandava se Il Pibe non fosse impazzito a chiedergli di passargli la palla. Così vicino da essere tranquillo: “Non può farla passare sopra: è contro le leggi della fisica”, mi dicevo. Ma Diego era la legge del calcio: decise quando la palla doveva alzarsi e quando doveva abbassarsi e noi lì, in barriera, a chiederci come. Delusi, neanche arrabbiati: c’è poco da arrabbiarsi, quando uno ti segna un gol così” (Massimo Mauro)
Infine mi sono affidato alla filosofia, per chiedere ai grandi pensatori cos’è il genio. Perché solo un genio avrebbe potuto pensare e fare quella cosa. Mi affiderei subito a Tacito, che afferma: “Suum genium propitiare, suam experiri liberalitate” (favorire la propria natura geniale, far prova della propria liberalità), ovvero dare libertà d’azione agli uomini capaci di mostrarsi come individui irripetibili, grazie al saper fare con ingegno una determinata arte. In questo senso Pecci seguì il filosofo romano, dandogli corda.
“Ho fatto diventare famoso Diego, lui lo sa. Se non gli facevo fare quel gol, non lo considerava nessuno. Se l’avessi parato, avrei preso 9 in pagella” (Stefano Tacconi, ironico)
Vero ma siamo ancora al genio antico, al genio che sa e dispone, mentre per Perrault il genio moderno non è soltanto rivolto alla creazione, ma anche alla “consapevolezza della creazione”, ovvero alla concezione assoluta che ogni sua azione avesse poi una ricaduta potente sull’intera squadra.
“Bella, bellissimo gol” (Micheal Laudrup con il poco italiano che masticava)
Abbiamo qualche idea in più, ma bisogna comunque considerare Kierkegaard e la sua idea che “il genio è fuori della condizione comune”. Per questo motivo forse, la punizione resterà un caso irrisolto. Siamo qui 35 anni dopo e non riusciamo ancora a capire come un capolavoro del genere sia stato pensato, ancor prima che realizzato. Purtroppo non ne usciremo facilmente, resterà una sorta di sorriso giocondiano di cui continueremo a cercare la verità.
“Segnò grazie al mio assist” (Eraldo Pecci, dopo molti anni)
Il 3 novembre 1985, allo stadio San Paolo di Napoli, Diego Armando Maradona segna uno dei gol più incredibili della storia del calcio. Una punizione impossibile che resta un mistero per tutti coloro che vogliono cercare di saperne di più.
Oggi compie 35 anni la mia ricerca nel capire come è stato possibile segnare quel gol. Quel gol è il gol di Maradona su punizione contro la Juventus siglato il 3 novembre 1985 allo stadio San Paolo di Napoli. Mi arrovello da tanti anni perché le condizioni di partenza per la risoluzione del mistero erano praticamente impossibili. Pallone in area di rigore, a circa 16 metri dalla porta. La barriera non è a distanza regolamentare, così ad occhio dovrebbe essere a meno di 3 metri. Dalla barriera si staccano Cabrini e Scirea che nel momento dell’impatto sono a 30 centimetri dal piede di Maradona. Poste tutte queste condizioni, realizzare un gol alla sinistra di Tacconi (uno dei miglior portieri al mondo, abbiamo eluso quest’altra condizione a sfavore) è impossibile. Di solito ne escono mischie sorde e grigie, carambole da quiz. Diego non ha alternative, se non una: trasformare un sentiero in autostrada (Vujadin Boskov). Eppure Diego Armando Maradona ci riesce. Come fa? Negli anni ho cercato varie spiegazioni e sono andato in caccia delle parole e delle sensazioni di chi c’era, soprattutto di chi era in barriera e ha visto il prodigio da vicino. Riporto le parole dei co-protagonisti e i risultati delle mie ricerche, così da farvi fare le vostre riflessioni.
“La punizione divina, la punizione divina” (Ottavio Bianchi)
In primo luogo mi sono affidato alla geometria, che ha saputo solo confondermi di più. Sono partito con l’idea che una parabola può cambiare violentemente la sua traiettoria. La parabola è una curva ottenuta come intersezione di un cono circolare e un piano parallelo ad una retta generatrice del cono. Ma doveva essere un cono schiacciato per poter planare in rete così rapidamente.
“Eraldo, passamela indietro”.
“Ma sei matto Diego, come fai a farla passare sopra?”
“Tu dammela dietro”.
“Diego, da qui non passerà mai”.
“Tu non ti preoccupare”.
(Dialogo tra Maradona e Eraldo Pecci)
Allora ho immaginato che la traiettoria fosse più simile alla sezione di un’ellisse, o meglio ancora a una figura di Lissajous, che sarebbe diventata un nodo tridimensionale se la palla non si fosse fermata nella rete. E se invece fosse un’iperbole, ovvero l'intersezione di un cono circolare retto con un piano che taglia il cono in entrambe le sue falde? Non saprei, la geometria non mi ha aiutato.
“Spero che almeno qualcuno abbia preso il numero di targa” (Giovanni Trapattoni)
Passo all’anatomia, per cercare di capire come può una caviglia distorcersi in quel modo e dare quella direzione alla palla. Ma rientro in un ginepraio.
“Non ci hanno dato rigore, com’è possibile?”
“Beppe, tranquillo: faccio gol lo stesso”
(Dialogo fra Maradona e Giuseppe Bruscolotti)
Nessuno mi ha saputo spiegare se è stato merito del legamento deltoideo o di uno dei legamenti laterali, il legamento peroneo-astragalico anteriore, il tibioastragaleo posteriore o il tibiocalcaneale. Molti mi dicono che è alla cartilagine che devo pensare, ma io sono sempre in difficoltà.
“Ero a meno di cinque metri da Diego e da Pecci che si domandava se Il Pibe non fosse impazzito a chiedergli di passargli la palla. Così vicino da essere tranquillo: “Non può farla passare sopra: è contro le leggi della fisica”, mi dicevo. Ma Diego era la legge del calcio: decise quando la palla doveva alzarsi e quando doveva abbassarsi e noi lì, in barriera, a chiederci come. Delusi, neanche arrabbiati: c’è poco da arrabbiarsi, quando uno ti segna un gol così” (Massimo Mauro)
Infine mi sono affidato alla filosofia, per chiedere ai grandi pensatori cos’è il genio. Perché solo un genio avrebbe potuto pensare e fare quella cosa. Mi affiderei subito a Tacito, che afferma: “Suum genium propitiare, suam experiri liberalitate” (favorire la propria natura geniale, far prova della propria liberalità), ovvero dare libertà d’azione agli uomini capaci di mostrarsi come individui irripetibili, grazie al saper fare con ingegno una determinata arte. In questo senso Pecci seguì il filosofo romano, dandogli corda.
“Ho fatto diventare famoso Diego, lui lo sa. Se non gli facevo fare quel gol, non lo considerava nessuno. Se l’avessi parato, avrei preso 9 in pagella” (Stefano Tacconi, ironico)
Vero ma siamo ancora al genio antico, al genio che sa e dispone, mentre per Perrault il genio moderno non è soltanto rivolto alla creazione, ma anche alla “consapevolezza della creazione”, ovvero alla concezione assoluta che ogni sua azione avesse poi una ricaduta potente sull’intera squadra.
“Bella, bellissimo gol” (Micheal Laudrup con il poco italiano che masticava)
Abbiamo qualche idea in più, ma bisogna comunque considerare Kierkegaard e la sua idea che “il genio è fuori della condizione comune”. Per questo motivo forse, la punizione resterà un caso irrisolto. Siamo qui 35 anni dopo e non riusciamo ancora a capire come un capolavoro del genere sia stato pensato, ancor prima che realizzato. Purtroppo non ne usciremo facilmente, resterà una sorta di sorriso giocondiano di cui continueremo a cercare la verità.
“Segnò grazie al mio assist” (Eraldo Pecci, dopo molti anni)
"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)
Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
mi unisco allo sgomento per la perdita di un campione, ma non sono mai stato d'accordo con chi lo definiva il più grande, che per me resta Pelè, che fosse decisivo è vero ma anche qui ho i miei dubbi che fosse "il più decisivo", per quel che mi riguarda l'ho ammirato quando giocava e mi ha divertito, ma non era un simpaticone e in campo spesso attaccava briga, ho ricordi contrastanti le sue magnifiche giocate e le sue grandi stronzate, RIP Diego "Manos de Dios"
Ultima modifica di planet183 il 25/11/2020, 20:37, modificato 1 volta in totale.
- CanellaBruneri
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 14923
- Iscritto il: 13/04/2007, 18:10
- Località: tra la Via Emilia e il West
Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
oh, non fatelo sapere ad Invocker, ssssttttt
"This machine kills fascists" scritto su tutte le chitarre di Woody Guthrie
Ehi, campione, che cosa è il pugilato?..." la boxe...uhm....la boxe è quella cosa che tutti gli sport cercano di imitare" (S. Liston)
"Gli fuma gli fuma, va come gli fuma l'angelomario va, gli fuma , gli fuma, altroche'" (cit. ziggy7)
"Ho un'età elegante" (cit. Lilith, Miss Spring)
Ehi, campione, che cosa è il pugilato?..." la boxe...uhm....la boxe è quella cosa che tutti gli sport cercano di imitare" (S. Liston)
"Gli fuma gli fuma, va come gli fuma l'angelomario va, gli fuma , gli fuma, altroche'" (cit. ziggy7)
"Ho un'età elegante" (cit. Lilith, Miss Spring)