[OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocondrie

[markome]

Bonaccini ha dovuto emettere una ordinanza per vietare la vendita ai pubblici esercizi dalle 24 alle 06.00. (stupido comunque non prevedere una apertura alle 05.00 dato che quell'ora è molto importante per molte attività e non c'entra nulla con la movida).
Questo perchè nel decreto del governo c'era scritto che bisognava chiudere alle 24. Così qualcuno aveva pensato bene di riaprire all'una.

Ma a cosa serve?

Questo era il testo del decreto:

“Le attività dei servizi di ristorazione sono consentite fino alle 24 con servizio al tavolo e sino alle 21 in assenza di servizio al tavolo”.

Per evitare i classici assembramenti della movida impediva di servire la gente in piedi e lasciava cenare fino alla mezzanotte. Insomma colpiva la movida senza danneggiare il normale servizio di ristorazione.
Ma non vietava di riaprire presto il giorno dopo. Ecco che alcuni avevano pensato bene di riaprire all'una, alcuni anche alle 00.15. Tecnicamente erano in regola. Seguivano alla lettera il dpcm.

E tutto questo ridurrebbe i contagi? Boh.

[SoTTO di nove]

E tutto questo ridurrebbe i contagi? Boh.

Scusa markone ma ormai anche i sassi sanno che se limiti gli assembramenti riduci le possibilità che il contagio si diffonda.
Non è questione di ridurre ma di non favorirne la diffusione.

[Plo Style]

Cazzo geisha, mi duole dare ragione a bellavista

Te non ami rispondere vedo....

però io parlavo del fatto che da mesi ritengo la pandemia una cosa seria e che le persone dovrebbero essere incoraggiate a fare la loro vita prendendo tante precauzioni. Stiamo ancora parlando del fatto che il virus è morto o depotenziato? Chi la diceva potrebbe dire che era una cazzata e aggiungere"mi sono sbagliato, scusate"?

Tutti quelli che hanno continuato a minimizzare la situazione ed a ridicolizzare tutte le possibili azioni di protezione individuale dovrebbero avere un po' di vergogna. Perché c'è gente che poi ci crede e non si protegge e mette a rischio anche altri.

questo mi mette automaticamente dalla parte di chi sostiene i banchini a rotelle? devo difendere io la Azzolina?

Dire che oggi il virus sia un problema in Italia mi sembra quantomeno assurdo. Quello che succederà fra qualche mese nessuno lo può sapere.

[markome]

E tutto questo ridurrebbe i contagi? Boh.

Scusa markone ma ormai anche i sassi sanno che se limiti gli assembramenti riduci le possibilità che il contagio si diffonda.
Non è questione di ridurre ma di non favorirne la diffusione.

Ovvio che lo so. Quello che non mi convince è che modificando in quel modo gli orari si migliori la situazione. Ho anche spiegato perchè potrebbe addirittura essere controproducente (vedi discorso supermercati di domenica ecc)

[SoTTO di nove]

Il boom della movida c'è la sera tardi. Ovvio che difficilmente tutti se ne torneranno a casa ma senza un locale d'appoggio diventa più difficile assembrarsi.
Non è come al supermercato che ci vai per necessità e se riduci gli orari comprimi gli accessi nei giorni rimanenti.
Se non c'è modo di far baldoria fuori da un locale molti rinunceranno.
Per quanto riguarda gli "orari" è chiaro che se te vieti di sostare fuori da un locale dalle 21.00 e di chiudere il locale stesso alle 24.00 lo fai per impedire la "movida" ma questo funziona se quello stesso locale non può riaprire prima della mattina (5 o 6 che siano).
Se può aprire poco dopo mezzanotte è ancora nel pieno della serata e i giovani si raduneranno di nuovo.

[dostum]

https://www.ilsole24ore.com/art/cina-va ... ni-ADlknjw

[dostum]

Cazzo geisha, mi duole dare ragione a bellavista

Te non ami rispondere vedo....

però io parlavo del fatto che da mesi ritengo la pandemia una cosa seria e che le persone dovrebbero essere incoraggiate a fare la loro vita prendendo tante precauzioni. Stiamo ancora parlando del fatto che il virus è morto o depotenziato? Chi la diceva potrebbe dire che era una cazzata e aggiungere"mi sono sbagliato, scusate"?

Tutti quelli che hanno continuato a minimizzare la situazione ed a ridicolizzare tutte le possibili azioni di protezione individuale dovrebbero avere un po' di vergogna. Perché c'è gente che poi ci crede e non si protegge e mette a rischio anche altri.

questo mi mette automaticamente dalla parte di chi sostiene i banchini a rotelle? devo difendere io la Azzolina?

Zangrillo è stato incauto così come assurda è la pretesa di un Galli, che qui va per la maggiore sul fronte dei lucchettari, di stare costantemente in lockdown. Però entrambi sono accomunati dal fatto di non girare da lustri nei reparti dei loro ospedali

La verità però è che nessuno può avere certezza che i DPI siano una barriera invincibile, e credere nella mascherina, che io indosso, assomiglia ad un voto alla madonna

Nel frattempo, ribadisco, si parla di coprifuoco. Che è una cosa che dovrebbe farci spaventare. Si comincia con la movida, poi con gli sport e le palestre, poi chiudono musei e teatri, poi ci resta solo il lavoro. Forse

Per me tutto ciò resta peggio del covid, anche di centinaia di morti al giorno per covid

Lo dico di nuovo, e poi non è manco mia

Prima della morte c'è la vita

Esatto

[Drogato_ di_porno]

Vaccino anti-Covid, Pfizer annuncia: pronti entro novembre. Burioni esulta: abbiamo una data

https://www.huffingtonpost.it/entry/vac ... be71c30c43

https://www.ansa.it/canale_saluteebenes ... b5d1a.html

[cicciuzzo]

Il boom della movida c'è la sera tardi. Ovvio che difficilmente tutti se ne torneranno a casa ma senza un locale d'appoggio diventa più difficile assembrarsi.
Non è come al supermercato che ci vai per necessità e se riduci gli orari comprimi gli accessi nei giorni rimanenti.
Se non c'è modo di far baldoria fuori da un locale molti rinunceranno.
Per quanto riguarda gli "orari" è chiaro che se te vieti di sostare fuori da un locale dalle 21.00 e di chiudere il locale stesso alle 24.00 lo fai per impedire la "movida" ma questo funziona se quello stesso locale non può riaprire prima della mattina (5 o 6 che siano).
Se può aprire poco dopo mezzanotte è ancora nel pieno della serata e i giovani si raduneranno di nuovo.

insomma, a sto giro come runner untore pare che la svango. il colpevole pare sia il giovane

[cicciuzzo]

tra le tante cose che non mi convincono di come, soprattutto ora, si sta gestendo questa fase è il concetto di "essenziale". aveva iniziato il solito Speranza nei confronti del calcio e persino Mancini gli aveva fatto notare che lo sport ha una tutela costituzionale, ma adesso siamo al liberi tutti: bar, ristoranti, scuola, estetiste, parrucchieri.... tutto potrebbe diventare non essenziale. la cosa drammatica è quando però sono le persone stesse a inneggiare alla chiusura del non essenziale, a patto che a chiudere non siano le cose di proprio interesse. ieri leggevo il comunicato del comitato regionale lombardo della lega nazionale dilettanti, che dopo aver subito passivamente il provvedimento di Fontana ha avuto un rigurgito di coscienza e ha chiesto un incontro alla regione. ma se si chiudono le scuole calcio, al di là del danno economico perchè le società dilettantistiche vivono grazie a quello, pensiamo che i ragazzi se ne stiano a casa a giocare alla playstation ? dovremo quindi vietare i parchi? e se anche fosse, accettiamo di buon grado che i ragazzi smettano di fare sport, con tutte le conseguenze future? io non so, e forse non credo, che l'immunità di gregge sia la strada giusta. ma se il virus ha questa capacità di diffondersi così forte a metà ottobre come giustamente evidenziava TeNz, fermarlo serve? io ho sentito di una "combo" di probabilissimi contagi proprio ieri sera: non c'era nessuna movida, nessuna festa, nessuna cena al ristorante. quattro persone vicine ma non a lingua in bocca per un'ora martedi sera, dopo tre giorni tre su quattro malati e difficilmente non è covid. se il vaccino non arriva (e se arriva, lo faranno tutti?) siamo destinati a prenderlo tutti prima o poi e l'unica strategia è buttare la palla avanti?

[SoTTO di nove]

Il boom della movida c'è la sera tardi. Ovvio che difficilmente tutti se ne torneranno a casa ma senza un locale d'appoggio diventa più difficile assembrarsi.
Non è come al supermercato che ci vai per necessità e se riduci gli orari comprimi gli accessi nei giorni rimanenti.
Se non c'è modo di far baldoria fuori da un locale molti rinunceranno.
Per quanto riguarda gli "orari" è chiaro che se te vieti di sostare fuori da un locale dalle 21.00 e di chiudere il locale stesso alle 24.00 lo fai per impedire la "movida" ma questo funziona se quello stesso locale non può riaprire prima della mattina (5 o 6 che siano).
Se può aprire poco dopo mezzanotte è ancora nel pieno della serata e i giovani si raduneranno di nuovo.

insomma, a sto giro come runner untore pare che la svango. il colpevole pare sia il giovane

E dai con sto colpevole.

C'è un virus con alta capacità di diffusione. e ci sono modi per cercare di rallentarla.
Per te esiste solo il monorigo ad minchiam.

[SoTTO di nove]

Massimo Giannini.

"Il Covid è infido, è silente, ma fa il suo lavoro: non si ferma mai, si insinua negli interstizi polmonari, e ha un solo scopo, riprodursi, riprodursi, riprodursi. Meglio se in organismi giovani, freschi, dinamici. Questa premessa non suoni da bollettino medico: mi racconto solo per spiegare quelle poche cose che vedo e capisco, da questa parte del fronte, dove la guerra si combatte sul serio", precisa.

"Perché la guerra c'è, se ne convincano i 'panciafichisti di piazza e di tastiera', e si combatte nei letti di ospedale e non nei talk show. Quando sono entrato in questa terapia intensiva, cinque giorni fa, eravamo 16, per lo più ultrasessantenni. Oggi siamo 54, in prevalenza 50/55enni. A parte me, e un'altra decina di più fortunati, sono tutti in condizioni assai gravi: sedati, intubati, pronati. Bisognerebbe vedere, per capire cosa significa tutto questo".

[cicciuzzo]

Il boom della movida c'è la sera tardi. Ovvio che difficilmente tutti se ne torneranno a casa ma senza un locale d'appoggio diventa più difficile assembrarsi.
Non è come al supermercato che ci vai per necessità e se riduci gli orari comprimi gli accessi nei giorni rimanenti.
Se non c'è modo di far baldoria fuori da un locale molti rinunceranno.
Per quanto riguarda gli "orari" è chiaro che se te vieti di sostare fuori da un locale dalle 21.00 e di chiudere il locale stesso alle 24.00 lo fai per impedire la "movida" ma questo funziona se quello stesso locale non può riaprire prima della mattina (5 o 6 che siano).
Se può aprire poco dopo mezzanotte è ancora nel pieno della serata e i giovani si raduneranno di nuovo.

insomma, a sto giro come runner untore pare che la svango. il colpevole pare sia il giovane

E dai con sto colpevole.

C'è un virus con alta capacità di diffusione. e ci sono modi per cercare di rallentarla.
Per te esiste solo il monorigo ad minchiam.

ne ho scritte un pò di più subito dopo. le hai lette o come al solito leggi quello che ti fa comodo?

[cicciuzzo]

ho letto l'editoriale di Giannini per intero

a sensazione, appena guarisce la proprietà lo accompagna alla porta

[markome]

Massimo Giannini.

"Il Covid è infido, è silente, ma fa il suo lavoro: non si ferma mai, si insinua negli interstizi polmonari, e ha un solo scopo, riprodursi, riprodursi, riprodursi. Meglio se in organismi giovani, freschi, dinamici. Questa premessa non suoni da bollettino medico: mi racconto solo per spiegare quelle poche cose che vedo e capisco, da questa parte del fronte, dove la guerra si combatte sul serio", precisa.

"Perché la guerra c'è, se ne convincano i 'panciafichisti di piazza e di tastiera', e si combatte nei letti di ospedale e non nei talk show. Quando sono entrato in questa terapia intensiva, cinque giorni fa, eravamo 16, per lo più ultrasessantenni. Oggi siamo 54, in prevalenza 50/55enni. A parte me, e un'altra decina di più fortunati, sono tutti in condizioni assai gravi: sedati, intubati, pronati. Bisognerebbe vedere, per capire cosa significa tutto questo".

Scusate l'interesse personale ma aggiungo dal suo editoriale:

I medici, gli anestesisti e gli infermieri lo sanno bene, aggiunge il direttore del quotidiano torinese: “Già ricominciano a fare i doppi turni perché sono in superlavoro, bardati come sappiamo dentro tute, guanti, maschere e occhiali. Non so come fanno. Ma lo fanno, con un sorriso amaro”. Poi cita le loro parole: “A marzo ci chiamavano eroi, oggi non ci si fila più nessuno. Si sono già dimenticati tutto….