[O.T.] Donald Trump

[bellavista]

Scontro del secolo. Dove si riesce a vedere in diretta?

[gaston]

sulla 7 a partire da 1,00 fino a 4,20 am

[Gargarozzo]

Pensa che culo fare notte per vedere 2 vecchi rincoglioniti
Preferisco una notte al cesso

[cicciuzzo]

io andrò a dormire di certo

[Drogato_ di_porno]

[gaston]

Tutti lavoriamo e onestamente io non me la sento di resistere fino alle quattro, sicuramente poi potremo vedere i momenti salienti. Anche perchè qualcosa mi dice che non sarà un confronto scoppiettante e ironico

[dostum]

Buono quello

UN' AMANTE DI KENNEDY RIVELA ' USO' LA MAFIA PER ESSERE ELETTO'

NEW YORK John Fitzgerald Kennedy utilizzò una delle sue amanti per comunicare segretamente con la mafia, ottenendo il sostegno finanziario di Cosa Nostra nella campagna per essere eletto alla Casa Bianca, e in seguito nel tentativo di assassinare Fidel Castro. Lo ha rivelato al settimanale People Judith Exner, che tra il 1960 e il 1962 ebbe una relazione fissa con il giovane senatore e quindi presidente americano. Già nel ' 75, durante un' inchiesta congressuale sulla mafia, la Exner dichiarò che era stata l' amante di John Kennedy e successivamente anche di Sam Giancana, padrino mafioso di Chicago: ma in quella occasione negò che il presidente sapesse dei suoi contatti con il mondo del crimine organizzato. Ho mentito, perché temevo per la mia vita, afferma ora la donna. Tutti i protagonisti di questa vicenda, Kennedy, Giancana, e il suo vice Johnny Roselli, sono stati assassinati. Io stessa sono stata pedinata per anni, dall' Fbi e dalla mafia. Non potevo parlare. Dormivo con la pistola sotto il cuscino per la paura. Ma due anni fa la Exner si è ammalata di cancro, e recentemente il suo medico l' ha informato che il male si sta inesorabilmente diffondendo in tutto il corpo: Ho al massimo due o tre anni da vivere, non voglio morire portandomi dietro questo segreto, dice adesso. Fu Frank Sinatra a fare incontrare la Exner e Kennedy, a Las Vegas, nel ' 60, dopo uno dei suoi concerti. Judith Exner, allora ventiseienne e molto attraente, era reduce da una tempestosa relazione con il cantante italoamericano, interrotta quando lui le fece trovare una donna nel letto, proponendole un menage à trois, che lei rifiutò (la stessa proposta, racconta, le sarebbe venuta mesi dopo da Kennedy). Quella sera il primo a corteggiarla fu il fratello minore dei Kennedy, Ted (oggi senatore), ma Judith lo respinse. Non mi piaceva. Quando il giorno dopo raccontai la cosa a John, lui commentò divertito: Quel birbante del mio fratellino. La prego di scusare la sua giovanile esuberanza. Ma anche il fratello maggiore non scherzava in quanto ad esuberanza. Nonostante le preoccupazioni e gli impegni, John Kennedy cominciò a frequentare assiduamente Judith. La notte prima delle primarie in New Hampshire ci incontrammo all' hotel Plaza di New York, ricorda. Facemmo l' amore tutta la notte. John non mi parlò una sola volta di politica. Era completamente rilassato, senza pensieri. Ed era un amante molto dimostrativo, molto attivo. Più tardi cambiò, per via di ricorrenti mal di schiena e di una certa arroganza sviluppata alla Casa Bianca: voleva essere servito e riverito anche a letto. La Exner dice che Kennedy era avido di pettegolezzi su Hollywood e in particolare su Sinatra, del quale ammirava le imprese come latin lover più che le esibizioni canore. Quando seppe che Sinatra conosceva Sam Giancana, Kennedy chiese all' amante di procurargli un incontro con il boss mafioso. Il meeting avvenne all' hotel Fontainebleau di Miami, il 12 aprile del 1960, in piena campagna elettorale: secondo la Exner, il candidato chiese l' appoggio e i soldi della mafia per la sua campagna. John Kennedy non sarebbe mai diventato presidente senza il nostro aiuto, le dirà in seguito Sam Giancana. Tra il Padrino di Chicago e Kennedy ci furono in tutto una dozzina di appuntamenti, uno persino alla Casa Bianca (dove anche la Exner era invitata per frettolosi incontri sessuali con il presidente). Kennedy chiese più volte alla Exner di portare a Giancana buste sigillate, che probabilmente contenevano istruzioni per un complotto per assassinare Fidel Castro, dice la donna (anche Cosa Nostra aveva i suoi motivi, poiché Castro chiuse tutti i casinò controllati dalla mafia). Dopo l' elezione, i rapporti con l' amante si fecero più rari e difficili, finendo del tutto nel ' 62. Kennedy, a quell' epoca, cominciò una relazione segreta con Marilyn Monroe

[Drogato_ di_porno]

Le stime dicono che solo il 3% degli elettori americani cambia idea guardando il dibattito

[Rand Al'Thor]

Le stime dicono che solo il 3% degli elettori americani cambia idea guardando il dibattito

Dipende dov'è ubicato sto 3%, può fare tutta la differenza del mondo

[Drogato_ di_porno]

non ho visto nulla ma più o meno tutti i siti riportano questo:

Trump-Biden, caos e insulti in primo duello tv
"Sei un clown". "E tu non hai niente di intelligente"

"Sei un clown". "E tu non hai niente di intelligente". Il primo attesissimo duello tv tra Donald Trump e Joe Biden, sul palco del Case Western Reserve University di Cleveland, in Ohio, si chiude tra offese reciproche e una grande confusione, tutto a discapito degli elettori americani indecisi che speravano in un confronto schietto ma utile per capirne di piu' in vista delle elezioni del 3 novembre. E invece per 96 minuti giu' insulti e continue reciproche interruzioni, come forse mai era accaduto in un dibattito presidenziale negli Stati Uniti. Tanto che il faccia a faccia tra i due candidati alla Casa Bianca spesso e' stato a un soffio dallo sfuggire di mano al moderatore Chris Wallace, anchorman di Fox News, che piu' di una volta ha dovuto bacchettare soprattutto il presidente americano richiamandolo al rispetto delle regole accettate dalla sua campagna. Proprio Trump, osservato in prima fila dalla first lady Melania e dai suoi figli, e' apparso il piu' nervoso. Si e' ritagliato da subito il ruolo di guastatore, sovrapponendosi spesso al suo avversario nel tentativo di metterlo in difficolta', di fargli perdere le staffe. Ma Biden, la cui tenuta alla vigilia era messa da molti in discussione, non e' caduto nella trappola, riuscendo da politico navigato com'e' a mantenere la calma e allo stesso tempo affondando colpi micidiali: "Tutti sanno che il presidente Donald Trump e' un bugiardo e un clown", ha affermato di fronte al rivale che negava i rischi corsi da milioni di americani se venisse abolito l'Obamacare. "Sei il peggior presidente della storia", ha poi rincarato Biden a proposito dello scandalo delle tasse del presidente provocato dallo scoop del New York Times. Non contento l'ex vicepresidente ha anche definito Trump "il cagnolino di Putin". L'attuale inquilino della Casa Bianca, pur sorpreso dalla grinta dell'avversario, non e' stato a guardare, dipingendolo come una persona "poco intelligente" e come "un pupazzo in mano alla sinistra radicale". Poi ha tentato l'affondo sul figlio dell'ex vicepresidente, Hunter, accusato di aver preso 3,5 milioni di dollari dalla Russia: "E' delle famiglie degli americani che soffrono che dobbiamo parlare, non della mia famiglia", ha replicato Biden, prendendo anche le distanze dalla sinistra radicale: "Non sono un socialista e il Green New Deal non e' il mio piano". Nello scontro sulle proteste razziali, poi, il presidente si e' rifiutato di condannare il suprematismo spingendosi a dire che la violenza "e' un problema non della destra ma della sinistra". I social si sono subito schierati definendo la sfida "una vergogna", specchio di una campagna elettorale tra le piu' divisive della storia americana. L'unica vera notizia allo scadere del tempo regolamentare, quando Trump, rievocando lo spettro dei brogli legati al voto per posta, ha ammesso: "Per sapere il risultato delle elezioni ci potrebbero volere dei mesi". E, a differenza del suo rivale, non si e' impegnato a riconoscere l'esito delle elezioni. "Ha solo paura del conteggio dei voti - ha replicato Biden - andate a votare, siete voi che determinate il futuro del Paese. E lui non puo' fermarvi".

[gaston]

è sconfortante notare che col passare del tempo gli states cominciano ad assomigliare allo stivale ,non notate quanto trump somigli ,come personaggio, al castigatore di arcore e artefice del nuovo miracolo italiano silvio il mmagnifico . Anche questo confronto assomiglia parecchio ai nostri ,si sono insultati tutto il tempo

[Drogato_ di_porno]

edit

[Rand Al'Thor]

Sbagliato topic immagino

[Drogato_ di_porno]

visto l'oscenità del "dibattito" forse non era così OT

[Gargarozzo]

L'unica nota positiva sarebbe stata che si fossero ammazzati a vicenda.