Il primo paragrafo è realtà, il resto sono ipotesi, magari plausibili ma mi atterrei alla valutazione della realtà.Drogato_ di_porno ha scritto: ↑24/09/2020, 13:23Dopo 4 anni sono anch'io a favore di Trump. Mi fanno sempre un po' paura la tensione con l'Iran e gli sbaciucchiamenti con sauditi e israeliani ma per ora si sono mantenuti entro limiti accettabili. Accettabile anche il rapporto con Putin.
Dei democratici, o meglio del deep state di cui è parte anche il GOP, mi spaventano la furia omicida "progressista", l'interventismo umanitario, il rozzo illuminismo, la democrazia delle bombe a grappolo, i diritti umani al fosforo bianco, i "missionari armati" che non conquistano bensì "salvano" e "liberano" popoli prigionieri di "nuovi Hitler" degli "stati canaglia"/"imperi del Male"/"assi del Male" ("rogue states", "axis of Evil"), con l'aiutino di qualche Qaedista. Storicamente questo furore sterminatore ha nei democratici più che nei repubblicani i suoi campioni e tutti i giorni leggo su "Il Foglio" i fanatici della teologia liberale salivare copiosamente per una guerra a Lukashenko e Putin.
Perciò spero rivinca Trump.
Trump ha oggettivamente rafforzato il regime degli Ayatollah iraniani che finalmente possono rivendicare il tradizionale nemico. Ha affondato il lento processo di apertura in Iran con i primi diritti alle donne. In medio oriente Trump si schiera e sceglie la parte di sauditi e Israele. Abbandona il processo di mediazione, c’è una parte nel torto ed una nella ragione e fanculo le mediazioni, i moderati, gli accordi. E fanculo anche i curdi e gli alleati minori, Trump lascia spazio ai Russi e turchi nell’area e concentra la retorica sul nemico cinese,
Questo migliora le cose per noi? Non sono in grado di capirlo, mi sembra una politica egoista e a breve termine. Mi pare che Turchia e Russia siano molto più aggressivi e non credo sia una coincidenza il disimpegno USA. Ci ritroveremo anche un nuovo regime dei Talebani in Afghanistan? La guerra commerciale aperta con la Cina porta vantaggi all’Europa?
Ovviamente mi sembrano clamorose le vicende interne: sulla gestione interna della crisi Covid, delle gestione delle lotte per i diritti civili e la sfida alle insurrezioni, della politica sanitaria complessiva, del crollo dell’economia e dell’occupazione, il record di disavanzo di bilancio ed il dimezzamento delle tasse sulle corporation, il record dei tre shutdown governativi, e son questioni che riguardano non solo gli americani.
Capisco la logica del tanto peggio è il POTUS, tanto meglio è per chi ha interessi diversi. Trump è così disastroso che se ne gioveranno gli altri paesi. Ma non so se sia così