
DOMANDA SERIA: questione sul sesso dal punto di vista femmin
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Perchè ormai tutti sanno che sei donnaNova ha scritto:RICEVO POCHISSIMI MP!! GiuroAbdullah the Butcher ha scritto:si in effetti.....ti rovineresti il gioco ad ammettere che sei uomo......Nova ha scritto:Ma ti pare che se fossi un uomo te lo direi??Abdullah the Butcher ha scritto: Ciao Nova......![]()
sei veramente una donna o uno che scrive col nick femminile?
scusa la domanda.....è solo curiosità ..
a quel punto ti mandrebbero meno messaggi privati......

"BEATA LA MIA PRIMA DONNA CHE M'HA PRESO ANCORA VERGINE"
"MIO FRATELLO E' FIGLIO UNICO PERCHE' E' CONVINTO CHE CHINAGLIA NON PUO' PASSARE AL FROSINONE"
"Nessuno muore mai completamente, qualche cosa di lui rimane sempre.....vivo dentro di noi"
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Re: DOMANDA SERIA: questione sul sesso dal punto di vista fe
Povero uvz...Dobbiamo smetterla di stravolgere il suo pensiero filosofico!uvz ha scritto:Questa vuole essere una domanda seria; è una mia curiosità . Non vuole essere stravolta come avete fatto con "perchè le donne inculate si massaggiano la figa".

Su questo hai ragione. Sei stupido per altri motivi, non perchè non sai l'italianouvz ha scritto:(ricordo che sono scarso in italiano, ma non per questo stupido)
Come sentir parlare di pasticceria un biafra dell'Angola...uvz ha scritto:Guardando le foto porno ho notato tante volte una cosa particolare nell'espressione femminile. Gli uomini sono molto più "controllati" e quando esprimono maggiormente le propie emozioni si nota bene che è goduria quello che provano. Invece guardandno le donne noto spesso che il loro volto ha dei lineamenti in comune con la "sofferenza". Allora mi è venuto da pensare: non è che la donna "soffra" sempre un pó nella penetrazione? Visto che il cazzo deve aprire la figa e andare su e giu tenendola aperta, quindi deve allargare "la carne" della donna, la "goduria femminile" non potrebbe avere dentro se sempre un minimo di sofferenza? (Che magari la donna la lega ad uno stato di piacere).
Cosa ne pensate di questo?

- pan
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Una grande risposta(credo)
uvz ci scrive:
"Questa vuole essere una domanda seria; è una mia curiosità . Non vuole essere stravolta come avete fatto con "perchè le donne inculate si massaggiano la figa".
(ricordo che sono scarso in italiano, ma non per questo stupido)
Guardando le foto porno ho notato tante volte una cosa particolare nell'espressione femminile. Gli uomini sono molto più "controllati" e quando esprimono maggiormente le propie emozioni si nota bene che è goduria quello che provano. Invece guardandno le donne noto spesso che il loro volto ha dei lineamenti in comune con la "sofferenza". Allora mi è venuto da pensare: non è che la donna "soffra" sempre un pó nella penetrazione? Visto che il cazzo deve aprire la figa e andare su e giu tenendola aperta, quindi deve allargare "la carne" della donna, la "goduria femminile" non potrebbe avere dentro se sempre un minimo di sofferenza? (Che magari la donna la lega ad uno stato di piacere).
Cosa ne pensate di questo?
Risposta:
La vagina è una cavità virtuale lunga in media 9 centimetri.La caratteristica fondamentale consiste nel fatto che i suoi tessuti connettivi sono ricchissimi di fibre elastiche e questo le conferisce la caratteristica fondamentale dell'organo consistente nella estrema distensibilità (pensa solo al parto di un bambino di 5 chili!!!).
Inoltre, in fase di eccitazione si verifica il fenomeno,brillantemente denominato dalla sessuologa Ellen Kaplan,della cosiddetta erezione interna,per cui le sue pareti si dilatano e la profondità aumenta per una risalita dell'utero ad opera di una contrazione dei muscoli del pavimento pelvico(primo tra tutti il potentissimo muscolo elevatore dell'ano).
Altrimenti non ci spiegheremmo come un organo di 9 centimetri possa inghiottire cazzi di 25 e più centimetri.
Ció con cui si fa confusione comunemente è l'orgasmo che spesso puó mancare,ma un tanto di eccitazione(arousal)che è il primo gradino della reazione sessuale,ci deve sicuramente essere in performances di un certo livello.E fin qui siamo nell'anatomo-fisiologia del fenomeno.
Per quanto concerne le facce "sofferenti" che dici dobbiamo invece trasportarci in dimensioni psicosessuologiche dove, come riproposto di recente, un certo grado di sadomasochismo è normalmente presente all'interno del rapporto sessuale e per alcuni ne sarebbe in addirittura il motore.Quindi quelle espressioni(costruite o meno)corrisponderebbero ad un'aspettativa maschile cui sono dirette e che prevedono l'inflizione di una certa sofferenza come riscontro della potenza virile.Fatto sta che le troviamo per lo più eccitanti.
E ancora:nella tua esperienza non trovi forse più eccitanti le partners con atteggiamento remissivo,che assecondano con una certa passività (dal latino "patior"=soffro)le tue voglie senza per questo essere baccalà congelati,rispetto a quelle che scopano aggressivamente con atteggiamenti esibizionisti e iperattivi tipici di un travisato comportamento maschile efficientista?
Gli arabi hanno sempre sostenuto che alla base di una buona intesa non c'è l'amore ma il desiderio e che la cosa che maggiormente eccita una donna è sentirsi addosso questo desiderio e conseguentemente assecondarlo per provocarne l'accrescimento.Mi sembra la chiave di lettura più giusta.
"Questa vuole essere una domanda seria; è una mia curiosità . Non vuole essere stravolta come avete fatto con "perchè le donne inculate si massaggiano la figa".
(ricordo che sono scarso in italiano, ma non per questo stupido)
Guardando le foto porno ho notato tante volte una cosa particolare nell'espressione femminile. Gli uomini sono molto più "controllati" e quando esprimono maggiormente le propie emozioni si nota bene che è goduria quello che provano. Invece guardandno le donne noto spesso che il loro volto ha dei lineamenti in comune con la "sofferenza". Allora mi è venuto da pensare: non è che la donna "soffra" sempre un pó nella penetrazione? Visto che il cazzo deve aprire la figa e andare su e giu tenendola aperta, quindi deve allargare "la carne" della donna, la "goduria femminile" non potrebbe avere dentro se sempre un minimo di sofferenza? (Che magari la donna la lega ad uno stato di piacere).
Cosa ne pensate di questo?
Risposta:
La vagina è una cavità virtuale lunga in media 9 centimetri.La caratteristica fondamentale consiste nel fatto che i suoi tessuti connettivi sono ricchissimi di fibre elastiche e questo le conferisce la caratteristica fondamentale dell'organo consistente nella estrema distensibilità (pensa solo al parto di un bambino di 5 chili!!!).
Inoltre, in fase di eccitazione si verifica il fenomeno,brillantemente denominato dalla sessuologa Ellen Kaplan,della cosiddetta erezione interna,per cui le sue pareti si dilatano e la profondità aumenta per una risalita dell'utero ad opera di una contrazione dei muscoli del pavimento pelvico(primo tra tutti il potentissimo muscolo elevatore dell'ano).
Altrimenti non ci spiegheremmo come un organo di 9 centimetri possa inghiottire cazzi di 25 e più centimetri.
Ció con cui si fa confusione comunemente è l'orgasmo che spesso puó mancare,ma un tanto di eccitazione(arousal)che è il primo gradino della reazione sessuale,ci deve sicuramente essere in performances di un certo livello.E fin qui siamo nell'anatomo-fisiologia del fenomeno.
Per quanto concerne le facce "sofferenti" che dici dobbiamo invece trasportarci in dimensioni psicosessuologiche dove, come riproposto di recente, un certo grado di sadomasochismo è normalmente presente all'interno del rapporto sessuale e per alcuni ne sarebbe in addirittura il motore.Quindi quelle espressioni(costruite o meno)corrisponderebbero ad un'aspettativa maschile cui sono dirette e che prevedono l'inflizione di una certa sofferenza come riscontro della potenza virile.Fatto sta che le troviamo per lo più eccitanti.
E ancora:nella tua esperienza non trovi forse più eccitanti le partners con atteggiamento remissivo,che assecondano con una certa passività (dal latino "patior"=soffro)le tue voglie senza per questo essere baccalà congelati,rispetto a quelle che scopano aggressivamente con atteggiamenti esibizionisti e iperattivi tipici di un travisato comportamento maschile efficientista?
Gli arabi hanno sempre sostenuto che alla base di una buona intesa non c'è l'amore ma il desiderio e che la cosa che maggiormente eccita una donna è sentirsi addosso questo desiderio e conseguentemente assecondarlo per provocarne l'accrescimento.Mi sembra la chiave di lettura più giusta.
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Re: DOMANDA SERIA: questione sul sesso dal punto di vista fe
Prova a pensare che effettivamente gli uomini godono e raggiungono l'orgasmo, le donne nouvz ha scritto:Questa vuole essere una domanda seria; è una mia curiosità . Non vuole essere stravolta come avete fatto con "perchè le donne inculate si massaggiano la figa".
(ricordo che sono scarso in italiano, ma non per questo stupido)
Guardando le foto porno ho notato tante volte una cosa particolare nell'espressione femminile. Gli uomini sono molto più "controllati" e quando esprimono maggiormente le propie emozioni si nota bene che è goduria quello che provano. Invece guardandno le donne noto spesso che il loro volto ha dei lineamenti in comune con la "sofferenza". Allora mi è venuto da pensare: non è che la donna "soffra" sempre un pó nella penetrazione? Visto che il cazzo deve aprire la figa e andare su e giu tenendola aperta, quindi deve allargare "la carne" della donna, la "goduria femminile" non potrebbe avere dentro se sempre un minimo di sofferenza? (Che magari la donna la lega ad uno stato di piacere).
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Re: Una grande risposta(credo)
e io che pensavo facessoro quelle faccie perchè fingono male.
si vede che nella vita ho sbagliato tutto lol.pan ha scritto: E ancora:nella tua esperienza non trovi forse più eccitanti le partners con atteggiamento remissivo,che assecondano con una certa passività (dal latino "patior"=soffro)le tue voglie senza per questo essere baccalà congelati,rispetto a quelle che scopano aggressivamente con atteggiamenti esibizionisti e iperattivi tipici di un travisato comportamento maschile efficientista?
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Vediamo di trovare un esempio a mio giudizio idoneo a raccontare la connessione fra le sensazioni.
E' crudo, ma la semplicità in determinate circostanze è di ausilio.
Durante la defecazione capita talvolta di avvertire dolore che peró nello stesso momento è piacevole.
Sono molto labili i confini tra gusto e disgusto.
Anzi puó essere proprio la componente di dolore a rivelare piacere; una dose minima di masochismo appartiere ai sensi di chiunque.
E' crudo, ma la semplicità in determinate circostanze è di ausilio.
Durante la defecazione capita talvolta di avvertire dolore che peró nello stesso momento è piacevole.
Sono molto labili i confini tra gusto e disgusto.
Anzi puó essere proprio la componente di dolore a rivelare piacere; una dose minima di masochismo appartiere ai sensi di chiunque.
- pan
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brava snake
Cosa si intende per cavità virtuale? A me smbrava reale l'ultima volta che mi ci sono infilato dentro ....
è virtuale perchè finchè non ci entri le pareti sono chiuse, dunque non è una cavità .
Esattamente, come spiega benissimo snake, le pareti vaginali collabiscono(cioè si toccano)e solo quando penetrate si discostano.Altro esempio di cavita' virtuale è l'esofago che si apre solo al passaggio di cibi.Chiaro?
è virtuale perchè finchè non ci entri le pareti sono chiuse, dunque non è una cavità .
Esattamente, come spiega benissimo snake, le pareti vaginali collabiscono(cioè si toccano)e solo quando penetrate si discostano.Altro esempio di cavita' virtuale è l'esofago che si apre solo al passaggio di cibi.Chiaro?
Re: brava snake
era già chiaropan ha scritto:Cosa si intende per cavità virtuale? A me smbrava reale l'ultima volta che mi ci sono infilato dentro ....
è virtuale perchè finchè non ci entri le pareti sono chiuse, dunque non è una cavità .
Esattamente, come spiega benissimo snake, le pareti vaginali collabiscono(cioè si toccano)e solo quando penetrate si discostano.Altro esempio di cavita' virtuale è l'esofago che si apre solo al passaggio di cibi.Chiaro?
più che altro è questo pezzo che non mi è molto chiaro
E ancora:nella tua esperienza non trovi forse più eccitanti le partners con atteggiamento remissivo,che assecondano con una certa passività (dal latino "patior"=soffro)le tue voglie senza per questo essere baccalà congelati,rispetto a quelle che scopano aggressivamente con atteggiamenti esibizionisti e iperattivi tipici di un travisato comportamento maschile efficientista?
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