CanellaBruneri ha scritto: ↑10/09/2020, 22:38
Plo Style ha scritto: ↑10/09/2020, 22:24
Se permetti, posso passare sul saccente, patetico, gufo, giovane (magari), e tutti gli altri epiteti che mi sono preso per portare meri dati, nemmeno opinioni, dati.
Ma dire che mi compiaccio dell´aumento dei casi e´ molto scorretto. Come se calcolare un rischio sia auspicarlo e non prevenirlo.
per dire, solo a mo' di esempio: se aumentan gli asintomatici o i "lievi", si potrebbe pensare che oltre al virus si sta sviluppando anche una corretta risposta immunitaria, come dire, più modulata. Naturalmente questo lo sapremo a posteriori. In ultima analisi, quali sono le poche certezze? Proteggere le categorie a rischio, vaccino per l'influenza stagionale, collaborazione dei Cittadini
a me viene in mente di inferire anche un’altra informazione, anzi diverse:
- abbiamo avuto 300.000 contagiati e dagli esami sierologici a campione sappiamo che invece è stimabile che ce ne siano 5 volte tanti
+ ipotizzabile che la maggior parte dei contagiati asintomatici tra febbraio e maggio non li abbiamo contati. Ho esperienza di familiari contagiati a marzo e non hanno avuto un tampone veloce, e quando trovati non hanno testato i familiari
- la maggior parte dei contagiati di oggi li troviamo da tracciamenti e anche da screening di chi ha viaggiato in aree ritenute più a rischio. Lin andiamo a cercare
- la fetta della popolazione più a rischio si protegge perché ha paura, i giovani sono meno a rischio e viaggiano di più
E quindi? Si rischia di confondere due popolazioni di contagiati molto differenti, i dati parlano ma vanno saputi trattare
Ergo due: è molto probabile che il virus sia lo stesso con gli stessi decorsi ma per il momento colpisce molto meno le popolazioni a rischio e forse lo sappiamo trattare un pochino meglio