E poi, un virus influenzale che non "crolla" con la canicola dovrebbe far riflettere
Infatti fa riflettere, speriamo che magari si tratti di una persistenza che non da effetti clinici (del resto gli altri anni mica sapevamo quante persone fossero positive ai vari virus d'estate).
Rimane il fatto che quello che succederà non lo abbiamo ancora capito.
Non saprei Markome, francamente piú di una volta ho avuto la stessa impressione e, pur non ritenendomi infallibile, il fatto che costoro caschino dal pero mi fa ritenere che siano perfettamente in buona fede e non coscienti di questo meccanismo (ognuno ha cose di sé di cui è marginalmente cosciente e che vedono gli altri, dopotutto)
cito Markome perchè racconta ciò che vede, anzi non vede, in un ospedale del nord. non della provincia di Crotone o Enna, ma del nord.
poi se a qualcuno questa cosa dà un pò fastidio, nella sua visione pessimistico-catastofistica, non so che dire
Markome ha chiamato Plo "gufo". scherzerà e forse no, ma certo ricorda tanto il cavaliere dell'apocalisse
Confermo che trattasi di ospedale del NORD in cui ad aprile c'erano 450 pazienti Covid , 3 TI interamente dedicate, una semiintesiva che ha raddoppiato i latti , 3 medicine Covid , una Pneumologia Covid e ...mi fermo.
Morivano 5-6 pazienti al giorno e morivano male.
Chi ha visto tutto ciò non pensa a predicare il "Tutti liberi" ma chiama Gufi quelli come Plo perchè spera che non accada più e certi atteggiamenti sembrano lasciar trasaparire un certo compiacimento nel predirre catastrofi.
Poi sempre pronti ad una birra (Bionda) come dice Gerda
Io ultimamente bevo poca birra per lo più rossa
Se vai in Brianza dalla bionda fai un giro più largo e ci beviamo una birra a Milano
Zangrillo comunica male: non è facile spiegare che l'infezione in se non è malattia.
Tuttavia, un contagiato può contagiare per cui facciamo un esempio lineare: sono infetto, asintomatico ma contagioso, vado a salutare la nonna, gli zii, i genitori che magari hanno qualche acciacco di loro. Li contagio, costoro hanno più probabilità di contrarre la malattia.
Credo sia questo il problema
A me un grafico del genere mostra come la stupidità colpisce anche gli addetti ai lavori. Zangrillo rompe il cazzo da mesi con la storia dei reparti vuoti nonostante i contagi, comunicando al passante qualsiasi come me che il pericolo sia passato. Mentre in realtà i numeri dicono che i reparti vuoti li hai avuti dopo 3 mesi di chiusura.
E quindi è stato da coglioni allentare anche quelle misure minime di sicurezza e soprattutto far passare certi messaggi.
Sogna una carne sinteticanuovi attributi eunmicrochipemozionale
Sogna di un bisturi amico che faccia dileiqualcosafuoridalnormale
A me un grafico del genere mostra come la stupidità colpisce anche gli addetti ai lavori. Zangrillo rompe il cazzo da mesi con la storia dei reparti vuoti nonostante i contagi, comunicando al passante qualsiasi come me che il pericolo sia passato. Mentre in realtà i numeri dicono che i reparti vuoti li hai avuti dopo 3 mesi di chiusura.
E quindi è stato da coglioni allentare anche quelle misure minime di sicurezza e soprattutto far passare certi messaggi.
1) giustamente i reparti si sono svuotati per i 3 mesi di chiusura
2) continuano ad essere vuoti (salvo svolte, purtroppo, che non mancherò di comunicare) nonostante i contagi. E questo non ha una spiegazione
3) far passare il messaggio che il pericolo è passato e allentare le misure di sicurezza è sbagliatissimo
Nel mondo della strumentalizzazione reciproca, è impossibile arrivare ad una comunicazione veramente condivisa.
Mi ci metto ovviamente nel mazzo.
Ognuno ha una sensibilità ed una percezione che porta a snaturare gli interventi altrui prevalentemente alla luce della propria soggettività. Ribadisco, vale per me come per tutti.
Pretendere che il prossimo esprima le proprie stesse visioni, con le stesse parole o con un limitato gruppo di varianti, è uno dei grandi mali e lo si vede in praticamente ogni argomento
Ultima modifica di Gargarozzo il 19/08/2020, 12:07, modificato 1 volta in totale.
Nel mondo della strumentalizzazione reciproca, è impossibile arrivare ad una comunicazione veramente condivisa.
Mi ci metto ovviamente nel mazzo.
Ognuno ha una sensibilità ed una percezione che porta a snaturare gli interventi altrui prevalentemente alla luce della propria soggettività. Ribadisco, vale per me come per tutti
La tua è una dialettica artistica, forse l'unica che ha senso in queste sedi.
Che poi di puntuale c'é solo la morte, tra gli uomini c'é solo ritardo.
(che poi Gi.kappa, ogni tanto hai una mezza argomentazione anche per sbaglio su un qualsiasi argomento al di fuori dell'attacco personale, che si tratti del forumista o del personaggio famoso di turno? Solo per sapere)