cicciuzzo ha scritto: ↑06/08/2020, 23:51
SoTTO di nove ha scritto: ↑06/08/2020, 23:46
cicciuzzo ha scritto: ↑06/08/2020, 23:04
Nel frattempo viene diffusa la contrarietà del CTS al lockdown nazionale, alla faccia dei vari Galli e dintorni
Sempre peggio, sempre peggio.....
Ma te le notizie le leggi sempre a modo tuo?
La notizia è che per il CTS in quei giorni si dovevano, potevano, differenziare le chiusure. Più estreme in certe zone più leggere in altre. Come anche quello di chiudere la bergamasca già da qualche giorno prima.
Cosa c'entrano Galli e co.
Per te invece la notizia è che non serviva il lockdown quando sarebbe più giusto dire che in quel momento lo vedevano necessario solo in alcune zone. (e magari la settimana dopo anche in altre).
P.s. A parte che la storia della chiusura della Lombardia e di altre 13 province era già noto allora. Mi ricordo di come ridevo del fatto che Ravenna e Forlì-Cesena non venivano incluse per permettere a quelli del nord est di uscire di "casa".
Quindi quello che non era noto era la diversa visione di CTS e Governo perchè il comunicato "zona rossa di Lombardia e altre 13 province" era uscito su tutti i giornali.
E io che avrei scritto? Tra la dichiarazione del CTS di differenziare in chiave precauzionale l'Italia e la scelta di conte passano 48 ore
Ma negli stessi giorni gli scienziati più rigorosi avrebbero chiuso pure il buco del culo dell'ex chiropratico
Il fatto che erano su posizioni diverse è una non notizia. e non incolpa il governo per quello (dato che può essere stata la scelta giusta essere ancora più prudenti).
La notizia principale è che il governo tentennava quando c'era da essere veloci (vedi bergamasca), scaricando poi la colpa sulla sola Lombardia, non che sia stato prudente qualche giorno dopo.
Da un punto di vista pratico, dato che il cuore dell'Italia andava comunque chiuso, non vedo tutto questo scandalo aver deciso una chiusura totale. In questo non sono d'accordo con te e giarnese.
I rischi erano altissimi per quello che stava succedendo.
Era forse più logico una riapertura differenziata e non fare polemiche pretestuose come quella con la Santelli un paio di mesi dopo (che è stata massacrata per poi fare come voleva lei qualche giorno dopo).
Ma in quei primi di marzo la chiusura totale ci stava tutta. (come detto anche perchè da un punto di vista economico cambiava poco). e i numeri andavano peggiorando anche in altre zone che per il CTS potevano ancora rimanere aperte. (vedi da me).
Numeri che sono peggiorati nonostante il lockdown proprio perchè ormai era "esploso". Tempo una settimana e anche Cesena sarebbe stata chiusa. Così come tante altre province. e peggiorava con il lockdown, figurarsi senza.
Ergo rischiare per una parte del sud (gli unici di cui non abbiamo la controprova) non valeva la candela.
Insomma, questi verbali non significa che i "prudenti" siano stati sbugiardati. Solo che per il CTS si doveva cominciare a scaglioni. (ma come detto visti i peggioramenti successivi è stato più giusto fermare tutto subito).
P.s. Anzi, con 15 giorni di ritardo.
Dòni, sa tirìa e cul indrìa, la capela la'n va avantei / Donne, se tirate il culo indietro, la cappella non va avanti. BITLIS
Quando la fatica supera il gusto e ora di lasciar perdere la Patacca e attaccarsi al lambrusco. Giacobazzi