Prima un piccolo preambolo, dopo breve replica sul topic originario.Gabriele79 ha scritto:non ho l'istinto di picchiare te o chiunque altro perchè la pensa diversamente, e guarda caso questo diversamente è sempre in maniera non comunista.
Ma non biasimo nessuno, 50 anni di conformismo cattocomunista e terzomondista possono avvelenare anche il più forte dei popoli.
Una volta pensavo che l'unico che credeva ancora allo spettro che si aggira per l'Europa e che tra una passeggiata e l'altra mangia i bambini era Berlusconi. Poi ho scoperto Camminatore e sono diventati due. Adesso sono tre. Mi fanno molta tenerezza, come i panda.
Ma torniamo a Borghezio.
Io penso che bisognerebbe mettersi in zucca il seguente concetto: non bisogna avere comportamenti e pronunciare discorsi o comizi lesivi della dignità di popoli, culture, nazionalità diverse, innanzittutto perchè non è una bella cosa di per sè, secondo perchè nel codice penale credo ci sia scritto qualcosa al riguardo. Se poi (incredibile ma vero) sei anche eurodeputato la gravità della cosa si moltiplica per cento.
Poi peró, chissà come mai, resti impunito. In fondo sei solo un esponente tra i più folkloristici del partito di governo più folkloristico del folkloristico paese che è l'Italia, ergo nella sostanza conti come una puzzetta in un tornado; nonostante tutto peró la gente si ricorda di te come di quello che dice quelle cose cattive e istigatrici di odio senza essere richiamato o punito.
Ad un certo punto a qualcuno, vedendoti di fronte, viene in mente di pagarti con la stessa moneta, di rispondere ai tuoi comportamenti fuorilegge con un comportamento fuorilegge come le botte.
Insomma la differenza tra Borghezio e chi lo ha picchiato è che Borghezio ricomincerà a fare il cazzone e nessuno continuerà a dirgli nulla. Quelli che gli hanno dato qualche schiaffo verranno ben presto identificati e la Digos li farà diventare leghisti a forza a furia di manganelli su per il culo.
Per il resto, amici come prima.