[O.T.] Di nuovo l'idea della porno tax
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Piantadinoci
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Avete da indicare un link diretto dove si puó saperne di più sul come si distingue il materiale pornografico e che iduce alla violenza e il resto? Sono proprio curioso di leggere...
"Se pensi che a nessuno al mondo importi che sei vivo prova a non pagare per 2 mesi la rata della macchina"
John Belushi
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cicciofeticcio
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Scorpio
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Santanachè superstar! adesso è pure da quel ... Martelli a l'Incudine...
sè è fatta un'uscita sul diavolo...
grande, Aldo Busi che gli ha detto papale papale che diceva stronzate sul diavolo e sette sataniche..
"che si preoccupasse della setta di Fiorani" parole dell'Aldo..
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Tutto quello che faceva paura del comunismo - che avremmo perso le nostre case, i nostri risparmi, che ci avrebbero costretto a lavorare tutto il tempo per un salario scarso, e che non avremmo avuto alcuna voce contro il sistema - è diventato realtà grazie al capitalismo.
Se esiste un Dio, un giorno sarà lui a dovermi chiedere perdono (frase letta su un muro di Auschwitz).
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Scorpio
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invito i forumisti a vedere L'Incudine !
Busi è in grandissima forma!!! sta strasputtanando un'esorcista con tanto di tonaca !
bellissma la battuta di Busi:
"sembri una Vanna Marchi ...."
Donegal!!! non sai che ti stai perdendo!!
Busi è in grandissima forma!!! sta strasputtanando un'esorcista con tanto di tonaca !
bellissma la battuta di Busi:
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Se esiste un Dio, un giorno sarà lui a dovermi chiedere perdono (frase letta su un muro di Auschwitz).
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Ora e Sempre Resistenza!
http://jackpunk.afasici.net/?p=388
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MEGLIO LICANTROPI CHE FILANTROPI
Baalkaan hai la machina targata Sassari?
VE LA MERITATE GEGGIA
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scure moralista del centro-destra cala sul materiale pornografico (accomunato a quello "violento") con la severità di un 25% di tasse.
Finalmente, grazie al voto di fiducia, il centro-destra mostra i muscoli e riesce a far passare ció che, senza voto di fiducia, l'aula aveva bocciato nel 2002.
Il triplo salto mortale della pornotax sta nel fatto che in Italia la pornografia continua ad essere illegale (art. 527, 528, 529 del Codice Penale). Come si puó tassare l'illegalità ?
Questo è un problema che per il centro-destra non esiste.
Tuttavia quello della pornotax è un classico caso di "eterogenesi dei fini" ovvero, se si tassa una cosa illegale essa diventa ipso facto legale.
Con la pronotax saremmo di fronte, paradossalmente, all'unico atto libertario del Governo di centro destra: la legalizzazione della pornografia.
Tuttavia la posizione di una addizionale sulla produzione e la vendita di materiale pornografico, assimilato a quello violento, appare come una forma intimidatoria verso un settore rivolto agli adulti, che fa riferimento ad un consumo che avviene in ambito privato.
La maggioranza avrebbe dovuto avere il coraggio di legalizzare prima, ed effettivamente, la pornografia e poi di sottoporla alla giusta tassazione.
Ha preferito, al contrario, seguire la strada della moralistica "tassa etica" ignorando l'esistenza del problema per un gettito la cui entità è tutta da dimostrare.
On. Franco Grillini
Deputato DS
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468. àˆ istituita una addizionale alle imposte sul reddito dovuta dai soggetti titolari di reddito di impresa e dagli esercenti arti e professioni, nonchè dai soggetti di cui all'articolo 5 del testo unico delle imposte sui redditi, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, nella misura del 25 per cento. L'addizionale è indeducibile ai fini delle imposte sul reddito si applica alla quota del reddito complessivo netto proporzionalmente corrispondente all'ammontare dei ricavi o dei compensi derivanti dalla produzione, distribuzione, vendita e rappresentazione di materiale pornografico e di incitamento alla violenza, rispetto all'ammontare totale dei ricavi o compensi; al fine della determinazione della predetta quota di reddito, le spese e gli altri componenti negativi relativi a beni e servizi adibiti promiscuamente alle predette attività e ad altre attività , sono deducibili in base al rapporto tra l'ammontare dei ricavi, degli altri proventi, o dei compensi derivanti da tali attività e l'ammontare complessivo di tutti ricavi e proventi o compensi. Ai fini del presente comma, per materiale pornografico e di incitamento alla violenza si intendono i giornali quotidiani e periodici, con i relativi supporti integrativi, e ogni opera teatrale, cinematografica, visiva, sonora, audiovisiva, multimediale, anche realizzata o riprodotta su supporto informatico o telematico, nonchè ogni altro bene avente carattere pornografico o suscettibile di incitamento alla violenza, ed ogni opera letteraria accompagnata da immagini pornografiche, come determinati con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per i beni culturali ed ambientali, sentito il Ministro dell'economia e delle finanze. Per la dichiarazione, gli acconti, la liquidazione, l'accertamento, la riscossione, il contenzioso, le sanzioni e tutti gli aspetti non disciplinati espressamente, si applicano le disposizioni previste per le imposte sul reddito. Per il periodo d'imposta in corso alla data di entrata in vigore della presente legge, è dovuto un acconto pari al 120 per cento dell'addizionale che si sarebbe determinata applicando le disposizioni del presente comma nel periodo d'imposta precedente.
Finalmente, grazie al voto di fiducia, il centro-destra mostra i muscoli e riesce a far passare ció che, senza voto di fiducia, l'aula aveva bocciato nel 2002.
Il triplo salto mortale della pornotax sta nel fatto che in Italia la pornografia continua ad essere illegale (art. 527, 528, 529 del Codice Penale). Come si puó tassare l'illegalità ?
Questo è un problema che per il centro-destra non esiste.
Tuttavia quello della pornotax è un classico caso di "eterogenesi dei fini" ovvero, se si tassa una cosa illegale essa diventa ipso facto legale.
Con la pronotax saremmo di fronte, paradossalmente, all'unico atto libertario del Governo di centro destra: la legalizzazione della pornografia.
Tuttavia la posizione di una addizionale sulla produzione e la vendita di materiale pornografico, assimilato a quello violento, appare come una forma intimidatoria verso un settore rivolto agli adulti, che fa riferimento ad un consumo che avviene in ambito privato.
La maggioranza avrebbe dovuto avere il coraggio di legalizzare prima, ed effettivamente, la pornografia e poi di sottoporla alla giusta tassazione.
Ha preferito, al contrario, seguire la strada della moralistica "tassa etica" ignorando l'esistenza del problema per un gettito la cui entità è tutta da dimostrare.
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468. àˆ istituita una addizionale alle imposte sul reddito dovuta dai soggetti titolari di reddito di impresa e dagli esercenti arti e professioni, nonchè dai soggetti di cui all'articolo 5 del testo unico delle imposte sui redditi, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, nella misura del 25 per cento. L'addizionale è indeducibile ai fini delle imposte sul reddito si applica alla quota del reddito complessivo netto proporzionalmente corrispondente all'ammontare dei ricavi o dei compensi derivanti dalla produzione, distribuzione, vendita e rappresentazione di materiale pornografico e di incitamento alla violenza, rispetto all'ammontare totale dei ricavi o compensi; al fine della determinazione della predetta quota di reddito, le spese e gli altri componenti negativi relativi a beni e servizi adibiti promiscuamente alle predette attività e ad altre attività , sono deducibili in base al rapporto tra l'ammontare dei ricavi, degli altri proventi, o dei compensi derivanti da tali attività e l'ammontare complessivo di tutti ricavi e proventi o compensi. Ai fini del presente comma, per materiale pornografico e di incitamento alla violenza si intendono i giornali quotidiani e periodici, con i relativi supporti integrativi, e ogni opera teatrale, cinematografica, visiva, sonora, audiovisiva, multimediale, anche realizzata o riprodotta su supporto informatico o telematico, nonchè ogni altro bene avente carattere pornografico o suscettibile di incitamento alla violenza, ed ogni opera letteraria accompagnata da immagini pornografiche, come determinati con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per i beni culturali ed ambientali, sentito il Ministro dell'economia e delle finanze. Per la dichiarazione, gli acconti, la liquidazione, l'accertamento, la riscossione, il contenzioso, le sanzioni e tutti gli aspetti non disciplinati espressamente, si applicano le disposizioni previste per le imposte sul reddito. Per il periodo d'imposta in corso alla data di entrata in vigore della presente legge, è dovuto un acconto pari al 120 per cento dell'addizionale che si sarebbe determinata applicando le disposizioni del presente comma nel periodo d'imposta precedente.
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cicciofeticcio
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ecco perchè lui è deputato ed io no:
avevo in mente esattamente questo concetto,
ma non riuscivo a trovare le parole per esprimerlo.
In pratica io lo vedo come un riconoscimento ufficiale ed una legalizzazione di fatto della pornografia.
E questo fatto è molto più importante di un 25% di balzello.
Probabilmente succederà che sopravviveranno solo gli operatori più seri e competitivi.
avevo in mente esattamente questo concetto,
ma non riuscivo a trovare le parole per esprimerlo.
In pratica io lo vedo come un riconoscimento ufficiale ed una legalizzazione di fatto della pornografia.
E questo fatto è molto più importante di un 25% di balzello.
Probabilmente succederà che sopravviveranno solo gli operatori più seri e competitivi.
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non indovinerete mai di chi sono le mutandine nel mio avatar...
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Ma perchè in italia siamo governati da questi clown travestiti da furbastri?? il porno e la violenza non sono paragonabili tra di loro (chi tromba fa un atto di violenza, che va a vedere le fighe agli sperttacoli pure??). Inoltre se qualcosa è fuorilegge, non vedo perchè si debba tassare (se uno ruba, allora, gli mettiamo la tasa invece che cercare di evitare che rubi di nuovo, oppure invece che metterlo in galera?)
Così facendo, allora, il nostro imprenditore-operaio-nano-pelato dovrebbe essere tassato di tutto ció possiede.
Così facendo, allora, il nostro imprenditore-operaio-nano-pelato dovrebbe essere tassato di tutto ció possiede.
meglio stretta e lunga oppure larga e corta?
Una Promessa Mantenuta (si spera solo che questa allegra combriccola venga posta al + presto nelle condizioni di non poter nuocere ulteriormente)
Finanziaria: E' Legge La Manovra Da 27,6 Mld
(PORNO TAX: la nuova imposta del 25% interessera' la produzione di materiale pornografico, film e oggetti hard, e anche i film 'violenti'. Previsto un gettito per 130,8 milioni nel 2006.
Finanziaria: E' Legge La Manovra Da 27,6 Mld
(PORNO TAX: la nuova imposta del 25% interessera' la produzione di materiale pornografico, film e oggetti hard, e anche i film 'violenti'. Previsto un gettito per 130,8 milioni nel 2006.
MEGLIO LICANTROPI CHE FILANTROPI
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Il mio asinello si abbevera nel fiume e fischietta...dostum ha scritto:Finanziaria: E' Legge La Manovra Da 27,6 Mld
(PORNO TAX: la nuova imposta del 25% interessera' la produzione di materiale pornografico, film e oggetti hard, e anche i film 'violenti'. Previsto un gettito per 130,8 milioni nel 2006.
MA come, è così chiaro!!!Piantadinoci ha scritto:Avete da indicare un link diretto dove si puó saperne di più sul come si distingue il materiale pornografico e che iduce alla violenza e il resto? Sono proprio curioso di leggere...
Preso da "IL SOLE 24 ORE" , vi metto pure il link diretto:
http://www.ilsole24ore.com/fc?cmd=art&c ... iew=Libero
Porno tax. Stangata al mercato del porno. Il maxiemendamento, in linea con la richiesta del relatore Santanchè, prevede l'istituzione della porno tax, rimodulata per non incorrere nelle ire di Bruxelles. Il ministro Tremonti ha precisato che la norma è stata, infatti, riscritta sul modello francese. Il maxiemendamento istituisce una addizionale del 25% alle imposte sul reddito dovuto dai soggetti titolari di reddito di impresa e dagli esercenti arti e professioni. L'addizionale si applica alla quota del reddito complessivo netto proporzionalmente corrispondente all'ammontare dei ricavi o dei compensi derivanti dalla produzione, distribuzione e rappresentazione di materiale pornografico, rispetto all'ammontare totale dei predetti ricavi o compensi. Per materiale pornografico si intendono giornali quotidiani e periodici e relativi supporti intergativi, opere visive, sonore, audiovisive, multimediali, anche riprodotta su supporto informatico e telematico, di carattere pornografico, compresa ogni opera letteraria accompagnata da immagini pronografiche. Per il periodo d'imposta in corso all'entrata in vigore della Finanziaria è dovuto un acconto pari al 120% dell'addizionale che si sarebbe determinata applicando queste disposizioni nel periodo d'imposta precedente. [/url]
e QUESTO INVECE IL TESTO PRESO PARI PARI DALLA LEGGE FINANZIARIA 2006:
466. àˆ istituita una addizionale alle imposte sul reddito dovuta dai soggetti titolari di reddito di impresa e dagli esercenti arti e professioni, nonchè dai soggetti di cui all’articolo 5 del testo unico delle imposte sui redditi, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, nella misura del 25 per cento. L’addizionale è indeducibile ai fini delle imposte sul reddito, si applica alla quota del reddito complessivo netto proporzionalmente corrispondente all’ammontare dei ricavi o dei compensi derivanti dalla produzione, distribuzione, vendita e rappresentazione di materiale pornografico e di incitamento alla violenza, rispetto all’ammontare totale dei ricavi o compensi; al fine della determinazione della predetta quota di reddito, le spese e gli altri componenti negativi relativi a beni e servizi adibiti promiscuamente alle predette attività e ad altre attività , sono deducibili in base al rapporto tra l’ammontare dei ricavi, degli altri proventi, o dei compensi derivanti da tali attività e l’ammontare complessivo di tutti i ricavi e proventi o compensi. Ai fini del presente comma, per materiale pornografico e di incitamento alla violenza si intendono i giornali quotidiani e periodici, con i relativi supporti integrativi, e ogni opera teatrale, cinematografica, visiva, sonora, audiovisiva, multimediale, anche realizzata o riprodotta su supporto informatico o telematico, nonchè ogni altro bene avente carattere pornografico o suscettibile di incitamento alla violenza, ed ogni opera letteraria accompagnata da immagini pornografiche, come determinati con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro per i beni e le attività culturali, sentito il Ministro dell’economia e delle finanze. Per la dichiarazione, gli acconti, la liquidazione, l’accertamento, la riscossione, il contenzioso, le sanzioni e tutti gli aspetti non disciplinati espressamente, si applicano le disposizioni previste per le imposte sul reddito. Per il periodo d’imposta in corso alla data di entrata in vigore della presente legge, è dovuto un acconto pari al 120 per cento dell’addizionale che si sarebbe determinata applicando le disposizioni del presente comma nel periodo d’imposta precedente.
25%....ma vi rendete conto che razza di bastardi?
466. àˆ istituita una addizionale alle imposte sul reddito dovuta dai soggetti titolari di reddito di impresa e dagli esercenti arti e professioni, nonchè dai soggetti di cui all’articolo 5 del testo unico delle imposte sui redditi, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, nella misura del 25 per cento. L’addizionale è indeducibile ai fini delle imposte sul reddito, si applica alla quota del reddito complessivo netto proporzionalmente corrispondente all’ammontare dei ricavi o dei compensi derivanti dalla produzione, distribuzione, vendita e rappresentazione di materiale pornografico e di incitamento alla violenza, rispetto all’ammontare totale dei ricavi o compensi; al fine della determinazione della predetta quota di reddito, le spese e gli altri componenti negativi relativi a beni e servizi adibiti promiscuamente alle predette attività e ad altre attività , sono deducibili in base al rapporto tra l’ammontare dei ricavi, degli altri proventi, o dei compensi derivanti da tali attività e l’ammontare complessivo di tutti i ricavi e proventi o compensi. Ai fini del presente comma, per materiale pornografico e di incitamento alla violenza si intendono i giornali quotidiani e periodici, con i relativi supporti integrativi, e ogni opera teatrale, cinematografica, visiva, sonora, audiovisiva, multimediale, anche realizzata o riprodotta su supporto informatico o telematico, nonchè ogni altro bene avente carattere pornografico o suscettibile di incitamento alla violenza, ed ogni opera letteraria accompagnata da immagini pornografiche, come determinati con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro per i beni e le attività culturali, sentito il Ministro dell’economia e delle finanze. Per la dichiarazione, gli acconti, la liquidazione, l’accertamento, la riscossione, il contenzioso, le sanzioni e tutti gli aspetti non disciplinati espressamente, si applicano le disposizioni previste per le imposte sul reddito. Per il periodo d’imposta in corso alla data di entrata in vigore della presente legge, è dovuto un acconto pari al 120 per cento dell’addizionale che si sarebbe determinata applicando le disposizioni del presente comma nel periodo d’imposta precedente.
25%....ma vi rendete conto che razza di bastardi?
[url]http://www.vizia.it[/url]
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Super Zeta
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E' doppiamente comico.
Non solo perchè quel gettito è irrealistico, ma anche perchè rappresenta uno sputo nel bilancio dello stato.
Senza entrare nemmeno nel merito dell'imposta, se il gettito atteso è inferiore ai costi per varare l'imposta ed il relativo sistema di controlli, come credo io, allora è una cacata, alla faccia della semplificazione fiscale tanto decantata da Tvemonti.
Mandiamoli a casa e cerchiamo di diventare un paese un pó meno ridicolo...
Tó, ce lo siamo meritato:
Non solo perchè quel gettito è irrealistico, ma anche perchè rappresenta uno sputo nel bilancio dello stato.
Senza entrare nemmeno nel merito dell'imposta, se il gettito atteso è inferiore ai costi per varare l'imposta ed il relativo sistema di controlli, come credo io, allora è una cacata, alla faccia della semplificazione fiscale tanto decantata da Tvemonti.
Mandiamoli a casa e cerchiamo di diventare un paese un pó meno ridicolo...
Tó, ce lo siamo meritato: