A proposito di statue: a Gelsenkirchen inaugurano quella di Lenin
Ad averla commissionata è il Partito Marxista-Leninista Tedesco (MLPD). Il comune di Gelsenkirchen si era opposto al monumento ma, trovandosi questo su un terreno privato, alla fine ha dovuto capitolare
Mentre in Italia impazza il dibattito su quel simpatico mitomane di Montanelli, a Gelsenkirchen, cittadinia tedesca che si trova nel bacino minerario della Ruhr, si inaugurerà una statua in onore di Vladimir Ilitch Oulianov, meglio noto come Lenin. Ad averla commissionata è il Partito Marxista-Leninista Tedesco (MLPD). La statua, secondo quanto scrive l’AFP, era stata realizzata nel 1957 in Cecoslovacchia e doveva essere inaugurata a marzo ma poi è stato tutto rimandato a causa dell’emergenza Coronavirus. Il comune di Gelsenkirchen si era opposto al monumento ma, trovandosi questo su un terreno privato, alla fine ha dovuto capitolare dopo che il tribunale superiore di Münster ha respinto l’appello. La scorsa settimana ad Amburgo una statua di Otto von Bismarck, il primo cancelliere tedesco, è stata schizzata di vernice rossa. Bismarck, che orchestrò l’unificazione della Germania nel 1871, è anche noto per aver ospitato la Conferenza di Berlino del 1884, in cui l’Africa venne divisa tra le potenze coloniali europee.
"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)
"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)
Io però come "politica del grosso bastone" apprezzo solo questa
"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)
Burnley nella bufera: striscione "White Lives Matter" durante il match col City
La società ha preso immediatamente le distanze dal messaggio: "Collaboriamo per punire i responsabili"
Scoppia il caso Burnley in Premier League. Durante la sfida contro il Manchester City, persa malamente 5-0, sopra l'Etihad ha sorvolato un aeroplano pagato dai tifosi dei Clarets con uno striscione riportante la scritta "White Lives Matter - Burnley" in netta contrapposizione al movimento anti-razzista "Black Lives Matter". Il club ha preso immediatamente le distanze: "Desideriamo chiarire che i responsabili non sono i benvenuti al Turf Moor. Collaboreremo con le autorità per identificare i responsabili ed emettere divieti a vita". "Desideriamo chiarire che i responsabili non sono i benvenuti a Turf Moor. Questo, in nessun modo, rappresenta ciò che Burnley Football Club rappresenta e collaboreremo pienamente con le autorità per identificare i responsabili e emettere divieti a vita - recita il comunicato del Burnley -. Il club ha una reputazione orgogliosa di lavorare con tutti i sessi, le religioni e le fedi attraverso il suo premiato programma comunitario e si oppone al razzismo di qualsiasi tipo. Siamo pienamente dietro l'iniziativa Black Lives Matter della Premier League e, in linea con tutte le altre partite della Premier League intraprese dal riavvio del progetto, i nostri giocatori e il nostro staff di calciosi si sono messi in ginocchio al calcio d'inizio contro il Manchester City. Ci scusiamo senza riserve con la Premier League, per il Manchester City e con tutti coloro che contribuiscono a promuovere Black Lives Matter".
"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)
leggendo la dichiarazione del tizio sembra quasi che si metta a leccare come una cagnolina impaurita, ora per questi scienziati è considerato razzismo scrivere white lives matter
immagino che ai tizi che lo hanno fatto gli daranno l'ergastolo:lol:
L’ultimo delirio in nome dell’antirazzismo: cancellare l’immagine di San Michele che calpesta Satana
L’ultima novità la segnala Il Foglio: si tratta di una petizione su Change.org che chiede di ridisegnare una delle più alte onorificenze della Gran Bretagna, la medaglia dell’Ordine britannico. Conferito ad ambasciatori e diplomatici e alti funzionari del ministero degli Esteri che hanno prestato servizio all’estero. L’immagine della medaglia ritrae San Michele che calpesta Satana, “ma gli attivisti – scrive Il Foglio – sostengono che ricordi l’uccisione di Floyd perché raffigura un angelo bianco in piedi sul collo del diavolo, rappresentato con un torso umano (dalla pelle scura) e con coda e ali di drago. Non solo Satana ricorda un uomo nero, ma è anche in catene. Un’immagine che in realtà non ha a che fare con il concetto di schiavitù ma con l’iconografia cristiana, tanto che si ritrova in dipinti e preghiere”. Ma il fanatismo iconoclasta non si ferma neanche davanti a San Michele, così nella petizione – di cui dà notizia il sito del Guardian – si chiede “che questa medaglia venga completamente ridisegnata in un modo più appropriato e che vengano fornite scuse ufficiali per le offese che ha provocato”.
"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)
in questo caso sono doppiamente coglioni perché si immedesimano nella figura del Diavolo,quindi la loro protesta è una cazzata al principio.Gente degenerata.
Mi stupisce che proprio tu, Umnberto, bravissima persona e dall'acume sottile, ti meravigli che i cosidetti "negri" si siano rotti i coglioni dello stereotipo che veda rappresentare i modelli negativi nella nostra cultura molto spesso con tratti negroidi. Certo che anche loro non sono mai contenti