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Và a finire che con le nostre investigazioni arriviamo a scoprire che la Fourgonette era la macchina della Maugarskiguyduzaire ha scritto:Di che colore era la 2CV Fourgonette del #10 (pag. 88), di cui si è parlato poco tempo fa? Guardate qui...
https://pimpandhost.com/image/14490441
La foto è sotto il profilo della Maugarski su VEF; la 2CV è in tinta con la maglia tricot della donzella!
GdZ
Peut-ètre: livraisons à-tout-faire!pontellino ha scritto:Và a finire che con le nostre investigazioni arriviamo a scoprire che la Fourgonette era la macchina della Maugarski
Certo che anche lei... già fra abbigliamento e capigliatura non passa proprio inosservata, in quella posa, poiguyduzaire ha scritto: Una panoramica niente male.
GdZ
Non parlarmene, caro badabing. Quando edito i miei scan di Supersex, a mettere la pagina diritta è sempre un compromesso: spesso e volentieri (leggasi il 90% delle volte) le singole fotografie non sono perfettamente in squadra, quindi, esaminando i bordi esterni, la maggior parte delle volte, quando due sono diritti, gli altri non lo sono. A volte nessuna foto è esattamente perpendicolare a quella vicina, ultimamente ho beccato un paio di numeri di seguito dove erano disallineati tutti e 4 i bordi. Allora si tratta di cercare un'angolazione che, a colpo d'occhio, non dia la sensazione di essere storta, dopo un po' ci si fa l'abitudine.badabing ha scritto:Diversi “difetti di stampa” appaiono nei volumi di Supersex (fumetti storti, rifili eseguiti con poca precisione, qualche ombra o anche qualche punto sfuocato dovuto a qualche défaillance nella ripresa della “matrice” impaginata).
Purtroppo di anni ne aveva solo 52...Rodomonte ha scritto:Désiré Bastareaud morto nel 2005 a 62 anni in un incidente d'auto dice wickipedia.
Dal # 6:guyduzaire ha scritto:... mi chiedo a chi possa assomigliare quel signore che si affaccia dalla porta di un pornoshop nella foto in basso a sinistra della pagina 59, vestito con una giacca scura e un orrendo colletto bianco che spunta da essa. Io ho un sospetto: è lui o non è lui? Ma vorrei una conferma o definitiva smentita.
GdZ
Guardando a pagina 42 dello stesso numero, seconda foto a destra dall'alto, si vede la scrivania del direttore Savigny inquadrata solo questa volta dalla sinistra del T. Morena. E c'è un personaggio che sfoglia una rivista che non è mai inquadrato in tutta la sequenza dell'incontro, nemmeno quando Marie-Ange entra nell'ufficio, chiedendo 'Disturbo?' (stessa inquadratura).guyduzaire ha scritto:... mi chiedo a chi possa assomigliare quel signore ...
guyduzaire ha scritto:Guardando a pagina 42 dello stesso numero...
Preoccupante...
Rammentati le diverse osservazioni fatte tempo fa su questo 3d. Per economizzare sui costi e razionalizzare l'investimento delle trasferte a diverse “location” si programmavano più eventi nel corso di una giornata: scattare una scena di Supersex ma poi anche una di un “fotoromanzo porno,” magari un servizio fotografico di fantasia e poi diversi rullini di scatti individuali da vendere successivamente a diverse testate. Il “talento” veniva pagato a prestazione, ma “l’équipe” invece a ore o alla giornata—rappresentavano, questi, i costi fissi inevitabili. Se il giovane Pontello era entrato nella “rosa” degli attori cui attingere, può aver fatto parte di un gruppo che andava a un locale preso in affitto (ristorante, appartamento ecc), ognuno ad aspettare il proprio turno quando si sarebbe scattato le “loro” scena. E intanto—si prestavano a fare altro. Il mondo del porno in quegli anni mica era Hollywood con sindacati forti e regolamenti ferrei, dove magari per avvitare una lampadine bruciata sarebbe stato permesso solo a un elettricista autorizzato sotto contratto, ecc. Invece in quel mondo porno tanto “artigianale” gli stessi attori aiutavano magari a reggere un riflettore, spostare mobili, ecc. E tra questi aiuti, “fare anche le comparse da sottofondo”: infatti una mia ipotesi riguardante le “occasioni mancate”, ovvero le donne che appaiono senza interagire nell’azione erotica, è che potevano essere persone presenti comunque sul "set" (o sul luogo) che si occupavano del catering, della logistica di spostamenti, del trucco, le “script girls” che tenevano aggiornato il taccuino degli scatti secondo lo “story board”, e così via, alle quali veniva offerta una manciata di franchi in più, se consentivano di apparire (con presenza "soft") in scena.pontellino ha scritto: ...ci si domanda cosa caspita facesse Pontello sul set fotografico, se non partecipava attivamente agli scatti di quel numero.
