[O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

[Gargarozzo]

Cap, io "tifo" Juve per modo di dire.
Non ho mai preso nessun abbonamento sky, non sono mai andato allo Juve stadium.
Non mi piace quel calcio patinato. Ogni tanto guardo gli highlights, guardo le classifiche, a volte la diretta della telecronaca su top calcio 24.
E' come avere una foto ricordo sul comodino.
Per quanto mi riguarda, il mio cosiddetto tifo ha zero impatto.

Seguo il calcio per ragioni terze e se non avessi una visione un minimo distaccata non solo del calcio, ma anche della vita e dalla società, non lo guarderei più da tempo, senza rimpianti.

[Hesher]

50, anni Lider...
preso dalla pagina del fumettista cagliaritano Otto Gabos

Avevo in mente tutta un'altra cosa. I cinquant'anni dello scudetto del Cagliari. L'unico e per questo di importanza inestimabile. Il primo vinto da una squadra posizionata geograficamente al di sotto di Roma, per giunta di un'isola ancora più isola della Sicilia. Avrei voluto leggere di commemorazioni, di partite di beneficenza, di articoli di Gianni Mura per esempio che se fosse rimasto qui avrebbe fatto un racconto fantastico. Avrei voluto scrivere e disegnare una storia piccola, intimista, con mio padre e me bambino con le partite e i carri mascherati che vedevamo sfilare in via Bacaredda poi dal balcone di casa. E la partita con la Juve ascoltata alla radio con mio padre che stringeva in mano, tra le sue mani enormi, una forchetta di metallo come segno scaramantico, ogni volta che Anastasi prendeva palla in aria perché tanto un rigore glielo danno sempre. E le apparizioni di Riva per strada e l'uovo di Pasqua regalata da Longoni a mio fratello e Greatti che ci dava l'agenda e n 45 giri inciso con mio padre e suoi amici per celebrare la vittoria. Ma non se n'è fatto niente complici tante cose, anche private che non hanno permesso tutto questo. Ma poco male, pazienza, magari arriverà comunque il momento. Intanto questo scudetto vinto da una squadra ai margini di un'isola ai margini racchiude comunque anche dopo cinquant'anni un significato enorme che in giorni come questi acquista ancora più valore. Un messaggio di tenacia, rabbia sana, voglia di farcela e di speranza universale. E poi oggi è anche Pasqua, nonostante tutto. Passaggio e di passaggio.
Questo è un omaggio disegnato come se fosse preso da una pagina del Corrierino.
p.s. Pellegrino con sciabola e lanterna oggi arriva alle 17.

bell'articolo qui -> https://www.ilpost.it/2020/04/12/scudet ... iari-1970/

[Drogato_ di_porno]

Serie A: si va verso le partite a porte chiuse fino a Natale
Dalle bozze del governo emerge che allo stadio non si tornerà prima di gennaio 2021, gravi perdite economiche per i club

La Serie A, così come gli altri campionati europei, è alle prese con le conseguenze della pandemia coronavirus. Mentre si discute dell'eventuale ripresa della stagione, che da ultimo decreto del governo dovrebbe ripartire tra un mese e mezzo, sono tanti i temi da trattare: dal taglio degli stipendi, ai calendari da intersecare alla perfezione, fino alle limitazioni per i tifosi. Già, perché nel caos in cui sta navigando il nostro calcio, sembra esserci almeno una (quasi) certezza: la partite di Serie A si giocheranno a porte chiuse almeno fino a Natale. Il pericolo coronavirus sarà ancora piuttosto forte anche tra un mese e mezzo, dunque al momento appare difficile ipotizzare una riapertura al pubblico prima delle festività natalizie. L’idea della Lega di A sarebbe quella di far giocare ogni partita nello stadio designato, ma senza pubblico, come accaduto nelle ultimissime gare disputate prima dello stop. Ma c’è anche l'ipotesi di giocare alcune sfide in campo neutro: se a maggio infatti resteranno vive alcune zone rosse (per esempio la Lombardia) è probabile che i match previsti in quelle aree possano essere spostati in altri campi, chiaramente sempre a porte chiuse. Il massimo campionato, dunque, dovrebbe andare avanti senza pubblico almeno fino alla fine dell’anno solare, con i singoli club che dovranno fare i conti anche con i mancati introiti dovuti dai biglietti e dagli abbonamenti. Per dare un'idea della gravità delle perdite, si stima, soltanto per gli ultimi 12 turni e i 4 recuperi della stagione in corso, una perdita secca tra i 75 ed i 95 milioni di euro in termini di 'botteghino'. A questi poi andrebbero aggiunte le perdite dei primi mesi della stagione successiva. Nel 2021, forse, tutto potrà tornare alla normalità.

[Juan Burrasca]

50, anni Lider...
preso dalla pagina del fumettista cagliaritano Otto Gabos

Avevo in mente tutta un'altra cosa. I cinquant'anni dello scudetto del Cagliari. L'unico e per questo di importanza inestimabile. Il primo vinto da una squadra posizionata geograficamente al di sotto di Roma, per giunta di un'isola ancora più isola della Sicilia. Avrei voluto leggere di commemorazioni, di partite di beneficenza, di articoli di Gianni Mura per esempio che se fosse rimasto qui avrebbe fatto un racconto fantastico. Avrei voluto scrivere e disegnare una storia piccola, intimista, con mio padre e me bambino con le partite e i carri mascherati che vedevamo sfilare in via Bacaredda poi dal balcone di casa. E la partita con la Juve ascoltata alla radio con mio padre che stringeva in mano, tra le sue mani enormi, una forchetta di metallo come segno scaramantico, ogni volta che Anastasi prendeva palla in aria perché tanto un rigore glielo danno sempre. E le apparizioni di Riva per strada e l'uovo di Pasqua regalata da Longoni a mio fratello e Greatti che ci dava l'agenda e n 45 giri inciso con mio padre e suoi amici per celebrare la vittoria. Ma non se n'è fatto niente complici tante cose, anche private che non hanno permesso tutto questo. Ma poco male, pazienza, magari arriverà comunque il momento. Intanto questo scudetto vinto da una squadra ai margini di un'isola ai margini racchiude comunque anche dopo cinquant'anni un significato enorme che in giorni come questi acquista ancora più valore. Un messaggio di tenacia, rabbia sana, voglia di farcela e di speranza universale. E poi oggi è anche Pasqua, nonostante tutto. Passaggio e di passaggio.
Questo è un omaggio disegnato come se fosse preso da una pagina del Corrierino.
p.s. Pellegrino con sciabola e lanterna oggi arriva alle 17.

Consiglio di vedere il bellissimo documentario dedicato a Gigi Riva curato da Federico Buffa fatto per Sky Sport.

Bello vedere delle piccole realtà ogni tanto vincere qualcosa peccato che ormai non capiti più...

Lo scudetto del Verona nel 1985, la Sampdoria Campione d'Italia 1991, la Coppa Italia del Vicenza nel 1997...

[Capitanvideo]

Lo scudetto del Verona nel 1985, la Sampdoria Campione d'Italia 1991, la Coppa Italia del Vicenza nel 1997...

Ma qui è anche MERITO della formula.

In quell'anno anche gli squadroni dovevano, quasi da subito, sudarsela anche dei campetti di periferia. (che è quel che succede in Paesi normali, come l'Inghilterra)

Leggo un Ravenna- Inter.......un Fidelis Andria-Juventus.

Il risultato, sarà un caso, fu che vinse una completa outsider.

Quella formula ora è completamente eliminata, e quella nuova non fa altro che far scannare i poveracci e far entrare i BIG nelle ultime gare, belli freschi e in casa, per giunta.

Non possiamo lamentarci e poi pagare Sky, cari miei.

[TeNz]

Quella formula ora è completamente eliminata, e quella nuova non fa altro che far scannare i poveracci e far entrare i BIG nelle ultime gare, belli freschi e in casa, per giunta.

la coppa italia è l'unica in esclusiva rai, dobbiamo ringraziare loro e la lega serie a per questa porcata immonda.

[manigliasferica]

fa molto piacere leggere i commenti di forumisti che dimostrano poco interesse per le sorti di questo calcio popolato da miliardari in mutanda e tutto il circo di nani e ballerine e squali in giacca che li accompagnano.

Stabilito che a nessuno frega niente della sorte di questi egoisti, perchè non chiudere il topic?
Tanto chi scriveva qui erano solo forumisti di passaggio, nessuno di noi saggi avrebbe mai perso tempo per litigare, urlare, analizzare un gol alla var, un fuorigioco non visto, un caso di 30 anni fa.

Così quando si tornerà a giocare in un futuro lontano, nuovi forumisti scriveranno nel topic delle presentazioni:
"figo questo forum! si parla di tutto ma proprio tutto!!! una domanda, ma come mai non ce un topic sul calcio?"
e noi si risponderebbe
"perchè qui non si è come l'ita(g)liano medio, noi si è superiori"

pacche sulle spalle come se piovesse

[cicciuzzo]

beh, però a me questa sembra comunque una gran cosa. assieme al calcio ci sono una serie di attività umane (penso a hobby e/o interessi del tempo libero, o alle vacanze) che oggi passano completamente in secondo piano. capita quando sono in discussione le attività base, quelle che gli garantiscono il sostentamento

[DON CHISCIOTTE]

qualche giorno fa era uscito un articolo su un giornale locale in cui c'era scritto che la lega dilettanti della lombardia stava studiando qualcosa..tipo evitare le ammucchiate in area sui corner e punizioni..

manteniamo anche li il metro di distanza?

[Juan Burrasca]

Lo scudetto del Verona nel 1985, la Sampdoria Campione d'Italia 1991, la Coppa Italia del Vicenza nel 1997...

Ma qui è anche MERITO della formula.

In quell'anno anche gli squadroni dovevano, quasi da subito, sudarsela anche dei campetti di periferia. (che è quel che succede in Paesi normali, come l'Inghilterra)

Leggo un Ravenna- Inter.......un Fidelis Andria-Juventus.

Il risultato, sarà un caso, fu che vinse una completa outsider.

Quella formula ora è completamente eliminata, e quella nuova non fa altro che far scannare i poveracci e far entrare i BIG nelle ultime gare, belli freschi e in casa, per giunta.

Non possiamo lamentarci e poi pagare Sky, cari miei.

A dire la verità la Coppa Italia è sempre stata della Rai.

Ritornerei anch'io come un tempo... Dove le "big" vanno nei campi della provincia e che partino subito da agosto/settembre e non da gennaio in poi...

Adesso le prime 8 della Serie A precedente scendono in campo dagli ottavi di finale (gennaio) in poi ed inoltre giocano sempre in casa... mah

Farei come la FA Cup dove non solo le big entrano in campo fin da subito e giocano pure nei campetti di periferia ma se la prima partita finisce in parità non si va ai tempi supplementari bensì fanno un altro ulteriore match ossia quello di "replay" non si mai che scappi la sorpresa e vada avanti un'outsider.

E se lo fa l'Inghilterra dove c'è il campionato che fattura più di tutti al mondo...

[Juan Burrasca]

Coppa Italia del Vicenza nel 1997...

E pensare che quel Vicenza riuscì ad arrivare fino alle semifinali della Coppa delle Coppe della stagione successiva... Una favola bellissima per una provinciale...

[theinvoker]

Fai entrare i big belli freschi.
Si belli freschi con giocatori che giocano partite con le Nazionali e che hanno le coppe europee.. Sul fatto che siano piu freschi quindi abbiamo capito che non è vero,però si possono lo stesso avere dubbi sulla formula, soprattutto la gara unica giocata in casa di una delle 2 squadre.
Diciamo però che 20 anni fa la serie A non aveva 20 squadre ma 18, e quindi c'erano 4 partite in meno di campionato.
La Coppa UEFA mi pare avesse ancora gli scontri diretti da subito e non ci fossero i gironi.
La Champions aveva già i gironi ma già ci andavano 4 squadre italiane?

Insomma, in totale c'erano meno partite da giocare. Visto l'aumento di partite, si è preferito toglierle alla Coppa Italia. è giusto?
Fosse per me manderei in champions solo chi vince il campionato come era negli anni 80. Altrimenti che lega dei Campioni è? però così si tornerebbe ad avere una Coppa Uefa piu interessante della Champions.
Fosse sempre per me tornerei ad avere 18 squadre, se non 16, in serie A. però poi i presidenti che voglio i soldoni della Serie A iniziano a protestare, soprattutto i primi anni, e l'anno stesso in cui devi comunicare "passiamo da 20 a 18 quindi ci saranno 5 retrocessioni oppure solo una squadra salirà dalla serie B".

[SoTTO di nove]

La Coppa Italia non aveva mercato.
La formula è stata studiata proprio per garantire l'arrivo in semifinale delle big così da avere un ritorno economico nel trasmettere la competizione.
Solo così la Rai (non le altre tv che avevano campionato e coppe) era disposta a pagare una cifra accettabile.
Insomma, la formula va bene alla Rai perchè difficilmente le Big vengono eliminate troppo presto e va bene alla Lega (alle squadre stesse insomma) perchè prima della modifica nessuno faceva offerte decenti.
Soldi.
Colpa nostra perche una semifinale Juve-Inter la guardiamo in 8 milioni un Cagliari-Brescia in 4 milioni. Ergo insidie per le grandi ridotte al minimo. (compresa la gara interna, non si sa mai...)

[Juan Burrasca]

Fai entrare i big belli freschi.
Si belli freschi con giocatori che giocano partite con le Nazionali e che hanno le coppe europee.. Sul fatto che siano piu freschi quindi abbiamo capito che non è vero,però si possono lo stesso avere dubbi sulla formula, soprattutto la gara unica giocata in casa di una delle 2 squadre.
Diciamo però che 20 anni fa la serie A non aveva 20 squadre ma 18, e quindi c'erano 4 partite in meno di campionato.
La Coppa UEFA mi pare avesse ancora gli scontri diretti da subito e non ci fossero i gironi.
La Champions aveva già i gironi ma già ci andavano 4 squadre italiane?

Insomma, in totale c'erano meno partite da giocare. Visto l'aumento di partite, si è preferito toglierle alla Coppa Italia. è giusto?
Fosse per me manderei in champions solo chi vince il campionato come era negli anni 80. Altrimenti che lega dei Campioni è? però così si tornerebbe ad avere una Coppa Uefa piu interessante della Champions.
Fosse sempre per me tornerei ad avere 18 squadre, se non 16, in serie A. però poi i presidenti che voglio i soldoni della Serie A iniziano a protestare, soprattutto i primi anni, e l'anno stesso in cui devi comunicare "passiamo da 20 a 18 quindi ci saranno 5 retrocessioni oppure solo una squadra salirà dalla serie B".

Fosse per me darei più importanza alla Coppa Italia incentivandola in maniera tale che chi la vinca possa andare in Champions League.

Quasi sempre chi vince la Coppa Italia però è tra le prime quattro della Serie A perciò un posto in CL c'è l'ha già di diritto... Perciò diamo possibilità alla finalista di giocarsi la CL no?

Anche qui però mi rendo conto che ci sarebbero altri problemi... Spesso la finalista della CI è già tra i primi quattro posti del campionato... Inoltre nel caso che chi vincesse la CI non fosse tra le prime quattro della Serie A quante squadre vanno in CL? 5? Non penso...

Insomma mi piacerebbe in ogni caso incentivare la Coppa Italia come fanno in Inghilterra con la FA Cup che per certi versi per gli inglesi vale più della vittoria della Premier League stessa!

[Juan Burrasca]

La Coppa Italia non aveva mercato.
La formula è stata studiata proprio per garantire l'arrivo in semifinale delle big così da avere un ritorno economico nel trasmettere la competizione.
Solo così la Rai (non le altre tv che avevano campionato e coppe) era disposta a pagare una cifra accettabile.
Insomma, la formula va bene alla Rai perchè difficilmente le Big vengono eliminate troppo presto e va bene alla Lega (alle squadre stesse insomma) perchè prima della modifica nessuno faceva offerte decenti.
Soldi.
Colpa nostra perche una semifinale Juve-Inter la guardiamo in 8 milioni un Cagliari-Brescia in 4 milioni. Ergo insidie per le grandi ridotte al minimo. (compresa la gara interna, non si sa mai...)

Così tanti davanti alla tv per vedere una sfida tra provinciali?