
[O.T.] Runners
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Re: [O.T.] Runners
Io l'ultima corsa la devo aver fatta più di 30 anni fa. Cercavo di fare invidia a chi non riesce a correre di nascosto. 

Dòni, sa tirìa e cul indrìa, la capela la'n va avantei / Donne, se tirate il culo indietro, la cappella non va avanti. BITLIS
Quando la fatica supera il gusto e ora di lasciar perdere la Patacca e attaccarsi al lambrusco. Giacobazzi
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Re: [O.T.] Runners
sei rimasto indietro, questo argomento è stato trattato 4/5 giorni fa......Galibier ha scritto:Io mi chiedo... e se mentre state corricchiando amabilmente DA SOLI pigliate una storta? e se a causa di quella storta dovesse essere necessario un intervento medico al PS? No chiedo perchè per me potete pure andare tutti a correre a piedi o in bici dove e come volete...il problema non è la corsa in se ma il dopo...

Il sentimento più sincero rimane sempre l'erezione
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Re: [O.T.] Runners
Arrenditi!”
Sparavano da due lati, dal ciglione e dall’arginello, urlando a lui e a se stessi, eccitandosi, indirizzandosi, rimproverandosi, incoraggiandosi. Due pallottole si conficcarono in terra vicino a lui, morbide, amichevoli. Si rialzò e corse, senza forzare, rassegnatamente, senza nemmeno zigzagare. Le pallottole arrivavano innumerevoli, a branchi, a sfilze. Arrivavano anche diagonali e gli sparavano come d’anticipo, come a un uccello. Queste diagonali lo atterrivano infinitamente di più, le dirette avevano tutte le probabilità di farlo secco. “Nella testa, nella testaaaa!” Non aveva più la pistola per spararsi, non vedeva un tronco contro cui fracassarsi la testa, correndo alla cieca si alzò le due mani al collo per strozzarsi.
Correva, sempre più veloce, più sciolto, col cuore che bussava, ma dall’esterno verso l’interno come se smaniasse di riconquistare la sua sede. Correva come non aveva mai corso, come nessuno aveva mai corso, e le creste delle colline dirimpetto, annerite e sbavate dal diluvio, balenavano come vivo acciaio ai suoi occhi sgranati e semiciechi. Correva, e gli spari e gli urli scemavano, annegavano in un immenso, invalicabile stagno fra lui e i nemici. Correva ancora, ma senza contatto con la terra, corpo, movimenti, respiro, fatica vanificati. Poi, mentre ancora correva, in posti nuovi o irriconoscibili dalla sua vista svanita, la mente riprese a funzionargli. Aveva bisogno di vedere gente e d’esser visto, per convincersi che era vivo, non uno spirito che aliava nell’aria in attesa di incappare nelle reti degli angeli. Correva, con gli occhi sgranati, vedendo pochissimo della terra e nulla del cielo. Era perfettamente conscio della solitudine, del silenzio, della pace, ma ancora correva, facilmente, irresistibilmente. Poi gli si parò davanti un bosco e Milton vi puntò diritto. Come entrò sotto gli alberi, questi parvero serrare e far muro e a un metro da quel muro crollò.
Sparavano da due lati, dal ciglione e dall’arginello, urlando a lui e a se stessi, eccitandosi, indirizzandosi, rimproverandosi, incoraggiandosi. Due pallottole si conficcarono in terra vicino a lui, morbide, amichevoli. Si rialzò e corse, senza forzare, rassegnatamente, senza nemmeno zigzagare. Le pallottole arrivavano innumerevoli, a branchi, a sfilze. Arrivavano anche diagonali e gli sparavano come d’anticipo, come a un uccello. Queste diagonali lo atterrivano infinitamente di più, le dirette avevano tutte le probabilità di farlo secco. “Nella testa, nella testaaaa!” Non aveva più la pistola per spararsi, non vedeva un tronco contro cui fracassarsi la testa, correndo alla cieca si alzò le due mani al collo per strozzarsi.
Correva, sempre più veloce, più sciolto, col cuore che bussava, ma dall’esterno verso l’interno come se smaniasse di riconquistare la sua sede. Correva come non aveva mai corso, come nessuno aveva mai corso, e le creste delle colline dirimpetto, annerite e sbavate dal diluvio, balenavano come vivo acciaio ai suoi occhi sgranati e semiciechi. Correva, e gli spari e gli urli scemavano, annegavano in un immenso, invalicabile stagno fra lui e i nemici. Correva ancora, ma senza contatto con la terra, corpo, movimenti, respiro, fatica vanificati. Poi, mentre ancora correva, in posti nuovi o irriconoscibili dalla sua vista svanita, la mente riprese a funzionargli. Aveva bisogno di vedere gente e d’esser visto, per convincersi che era vivo, non uno spirito che aliava nell’aria in attesa di incappare nelle reti degli angeli. Correva, con gli occhi sgranati, vedendo pochissimo della terra e nulla del cielo. Era perfettamente conscio della solitudine, del silenzio, della pace, ma ancora correva, facilmente, irresistibilmente. Poi gli si parò davanti un bosco e Milton vi puntò diritto. Come entrò sotto gli alberi, questi parvero serrare e far muro e a un metro da quel muro crollò.
"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)
Re: [O.T.] Runners
In Veneto è stata appena deliberata questa ordinanza:
Codice: Seleziona tutto
Ritenuto congruo, in termini di bilanciamento di esigenze di tutela della salute pubblica e individuale e delle necessità individuali, di consentire l'attività motoria e l'accompagnamento dell'animale di compagnia alle immediate vicinanze della residenza o dimora e comunque non oltre 200 metri dalla stessa, dovendosi documentare il luogo di residenza o dimora in sede di controllo da parte degli organi deputati
Nella vita c'è una sola regola...purtroppo l'ho dimenticata. The Crew.
Re: [O.T.] Runners
Drogato_ di_porno ha scritto:Arrenditi!”
Sparavano da due lati, dal ciglione e dall’arginello, urlando a lui e a se stessi, eccitandosi, indirizzandosi, rimproverandosi, incoraggiandosi. Due pallottole si conficcarono in terra vicino a lui, morbide, amichevoli. Si rialzò e corse, senza forzare, rassegnatamente, senza nemmeno zigzagare. Le pallottole arrivavano innumerevoli, a branchi, a sfilze. Arrivavano anche diagonali e gli sparavano come d’anticipo, come a un uccello. Queste diagonali lo atterrivano infinitamente di più, le dirette avevano tutte le probabilità di farlo secco. “Nella testa, nella testaaaa!” Non aveva più la pistola per spararsi, non vedeva un tronco contro cui fracassarsi la testa, correndo alla cieca si alzò le due mani al collo per strozzarsi.
Correva, sempre più veloce, più sciolto, col cuore che bussava, ma dall’esterno verso l’interno come se smaniasse di riconquistare la sua sede. Correva come non aveva mai corso, come nessuno aveva mai corso, e le creste delle colline dirimpetto, annerite e sbavate dal diluvio, balenavano come vivo acciaio ai suoi occhi sgranati e semiciechi. Correva, e gli spari e gli urli scemavano, annegavano in un immenso, invalicabile stagno fra lui e i nemici. Correva ancora, ma senza contatto con la terra, corpo, movimenti, respiro, fatica vanificati. Poi, mentre ancora correva, in posti nuovi o irriconoscibili dalla sua vista svanita, la mente riprese a funzionargli. Aveva bisogno di vedere gente e d’esser visto, per convincersi che era vivo, non uno spirito che aliava nell’aria in attesa di incappare nelle reti degli angeli. Correva, con gli occhi sgranati, vedendo pochissimo della terra e nulla del cielo. Era perfettamente conscio della solitudine, del silenzio, della pace, ma ancora correva, facilmente, irresistibilmente. Poi gli si parò davanti un bosco e Milton vi puntò diritto. Come entrò sotto gli alberi, questi parvero serrare e far muro e a un metro da quel muro crollò.
confesso. ho utilizzato google qui



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Re: [O.T.] Runners
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Re: [O.T.] Runners
Coronavirus, sport da soli e vicino a casa.
Tanto tuonò che piovve. Speranza ha partorito l'ordinanza. Cosa si intenda con "vicino a casa" non lo so...
Tanto tuonò che piovve. Speranza ha partorito l'ordinanza. Cosa si intenda con "vicino a casa" non lo so...
Non è consentito svolgere attività ludica o ricreativa all’aperto; resta consentito svolgere individualmente attività motoria in prossimità della propria abitazione, purché comunque nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona.
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Re: [O.T.] Runners
già mi annoio a morte con la corsa, a saltar la corda mi ci impicco


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Re: [O.T.] Runners
Kowalski ha scritto:Coronavirus, sport da soli e vicino a casa.
Tanto tuonò che piovve. Speranza ha partorito l'ordinanza. Cosa si intenda con "vicino a casa" non lo so...Non è consentito svolgere attività ludica o ricreativa all’aperto; resta consentito svolgere individualmente attività motoria in prossimità della propria abitazione, purché comunque nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona.
noi che continuiamo a lavorare subiamo mille controlli e posti di blocco in un giorno, mentre questi che rimangono a casa erano all'improvviso tutti diventati runner.
mi pare giusto che si voglia limitare gli assembramenti visto che questi che uscivano non erano runner che correvano singolarmente ma vere e proprie squadriglie di gente che correva insieme,finti runner o runner per caso,gente che prima non aveva mai corso in vita sua e mo erano diventati runner...
a momenti mettono l'esercito casa per casa per colpa di questi. Spero siano ancora più duri nei confronti di questi tizi,corressero attorno al tavolo in cucina e così non creano assembramenti in strada,o si prendessero un tapis roulant o una cyclette,ovviamente non lo faranno perché questa è gente che lo sport non sa manco cosa sia,giusto per uscire di casa e la scusa era buona.
Bloccheranno questi e poi ci saranno quelli che fingono di andare a fare la spesa o che magari già ci vanno tutti i giorni,servirebbe la corte marziale o qua non se ne esce.
Re: [O.T.] Runners
Ce l'hai la cappottina d'amianto?
Guarda che mo' usano i lanciafiamme.
Prima far fuoco, poi far domande.
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Ille ego, Blif, ductus Minervæ sorte sacerdos (ბლუფ)
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Re: [O.T.] Runners
Ci sono quei periodi in cui si parlava in prima pagina di un problema gravissimo, quello delle violenze domestiche, e in modo particolare, sulle donne. Ora non solo non se ne parla piú, perché secondo roboante retorica si deve dar per scontato che la convivenza sia un idillio e un privilegio (e comunque non è piú di moda, suvvia), ma se una sventurata dovesse scappare magari dalle "attenzioni" del PADRE, incorrerebbe in sanzioni e - secondo il comune sentire - sarebbe una volgare runner da abbattere liberamente con un colpo di carro armato.
Ah, per la gioia del popolino, ora i maró possono finalmente sparare anche sui pescatori nostrani.
Il popolino si puó fare tanti pesci-sega
Ah, per la gioia del popolino, ora i maró possono finalmente sparare anche sui pescatori nostrani.
Il popolino si puó fare tanti pesci-sega
Amicus Plato,
sed magis amica veritas.
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Re: [O.T.] Runners
Va detto, a suo onore, che la Repubblica oggi ha cercato di sensibilizzare tutti sull'annoso problema dei controlli agli automobilisti ubriachi.
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Re: [O.T.] Runners
adesso la rabbia popolare su chi si scaricherà? ci sono rimasti solo i furgoncini dell'esselunga
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Re: [O.T.] Runners
se la prenderanno coi rider, accusandoli di essere runner sotto mentite spoglie, disposti a lavorare per paghe da fame pur di tenersi in forma
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Re: [O.T.] Runners
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