giorgiograndi ha scritto:
Per gli scontrini: la cassa deve essere collegata all'agenzia delle entrare: quando viene emesso lo scontrino è immediatamente registrato, così si evita che qualcuno faccia lo scontrino e poi lo butti se il pagamento è in contanti
Si chiede semplicemente prima come avverrà il pagamento.
Le ricevute fatte a mano devono essere eliminate
QUindi nessun problema.
Fatture e bonifici: bhe quello che dici è vero ma se hai 10 bonifici in entrata e due fatture in uscita e la banca dati è la stessa, all'agenzia delle entrate con un programmino del cazzo, salterebbe all'occhio.
Guarda, da quel che so, tutti i programmi usati dalla GDF e Co. hanno sempre fatto cilecca. Mi riferisco ai vari Serpico e affini.
E' un aiuto per scovare grosse storture, ma vanno poi verificate da persone in carne ed ossa (probabilmente non fulmini di guerra) e se poi decidono di procedere, le cose diventano lunghissime.
E poi, invece di fare la multarella, lo fai diventare penale dove gli sconti di pena non valgono.
Tutto ciò presuppone comunque una pressione fiscale notevolmente inferiore.
Ma siamo d'accordissimo su questo.
Credo che tutti saremmo favorevoli a carcere per chi evade, se la tassazione fosse la metà OPPURE (leggi Cicciuzzo, leggi bene) se le LEGGI FOSSERO UGUALI PER TUTTI.
Perché il piccolo evasore non viene ritenuto un delinquente, dall'opinione pubblica? Perché sappiamo tutti che ci sono due pesi e due misure. Quindi se tu mi togli TUTTI i diritti che hanno le altre categorie, io non ti verso tutto quel che mi chiedi, che è follia, tra l'altro.
Molti autonomi, al momento, non guadagnano UN CAZZO.
Tutti gli statali, al momento (e per sempre) non subiscono nessun danno.
Come puoi pretendere virtuosismo da certe categorie quando palesemente le sfrutti solo?