curano il tossicodipendente decuplicando dosi massicce di droga super-pesante
Fed Injects $1.5 Trillion To Prop Up Crashing Markets
https://www.forbes.com/sites/sarahhanse ... 4886716adb
Moderatori: Super Zeta, AlexSmith, Pim, Moderatore1
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Corporate Italia a prezzi di saldo, si teme la scalata ostile
Con l'epidemia in poche settimane sono crollati i valori di Borsa dei grandi colossi italiani: Eni vale 24,5 miliardi, Generali meno di 20 e Intesa Sanpaolo appena 25
Il 19 febbraio scorso, ultimo giorno di Borsa prima che il paese iniziasse a fare conti con il Covid-19, rappresenta uno spartiacque per il sistema reale e per quello finanziario ed economico. Tanto che ieri a difesa della corporate Italia, con le quotazioni dei big stravolte dalla recente emergenza, è intervenuto anche il Copasir: «Alcune dichiarazioni, vogliamo credere unicamente ascrivibili a errori comunicativi (il riferimento è alle parole del presidente Bce Christine Lagarde, ndr), hanno portato ad un indebolimento importante e repentino di assetti quotati anche strategici.
Certi che gli attori preposti già stiano operando in tal senso, ci permettiamo comunque di sollecitare e sostenere qualsiasi azione di maggior vigilanza verso azioni, speculative o aggressive tendenti a modificare, in questo particolare momento, assetti di controllo e di governance di società quali quelle dei settori bancario-assicurativi, telecomunicazioni, energia e difesa che debbono rimanere nell’alveo dell’interesse nazionale», ha dichiarato il presidente, Raffaele Volpi. L’altra faccia della medaglia, osservano gli esperti, è che lo scenario globale è talmente fluido che la difficoltà nel comprendere fino in fondo la durata di questa emergenza sconsiglia qualsiasi operazione di compravendita. In questo quadro, dunque, dove la volatilità resta alta, le mire straniere sui gruppi del paese rischiano di essere confinate a un pure esercizio teorico. Tuttavia, i numeri quantomeno consigliano di alzare il livello di attenzione: Generali è sotto i 20 miliardi, Eni vale appena 24,5 miliardi, Unicredit 15,9 miliardi e Fca 12 miliardi. Ovvio che di fronte a tutto questo il dubbio che qualcuno ne possa approfittare risulta quasi spontaneo. Generali, per esempio, da sempre è vista alternativamente come potenziale preda di francesi (Axa) o tedeschi (Allianz) e ieri viaggiava poco sotto i 19 miliardi mentre lo scorso 19 febbraio il valore di Borsa era a un soffio dai 30 miliardi (-37%). Sono dunque andati in fumo circa 11 miliardi di euro. Le cifre fanno ancora più effetto se si pensa che il primo azionista di Trieste, Mediobanca con il 13%, ha visto il valore di Borsa dimezzarsi passando da 8,6 miliardi a poco più di 4 miliardi. In proposito ieri il ceo del Leone, Philippe Donnet, sulla possibilità di un assalto straniero è stato netto: «Non ci credo e non ci ho mai creduto. Da quello che mi risulta non esiste».
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L’ombra della Germania dietro le frasi di Lagarde
Se ieri Lagarde ha sfilato quella pietra di volta dell’intera architettura con apparente noncuranza, è perché non erano parole sue. Era una frase di Isabel Schnabel, la tedesca nel comitato della Bce. Quando l’aveva pronunciata Schnabel pochi se n’erano accorti. Lagarde si sarà sentita libera di ripeterla, senza capire che il suo peso è diverso. L’aspetto più rivelatorio di questa «gaffe» di Lagarde non è dunque l’apparente impreparazione, ma i punti di riferimento della francese. Ieri è iniziato a trasparire che oggi sono quelle dei tedeschi, soprattutto il presidente della Bundesbank Jens Weidmann, le voci più influenti al vertici della Bce. E non è difficile vedere come per la Germania — ma non solo — la profonda recessione inflitta dall’epidemia, con il balzo del debito pubblico che già s’intuisce, possono diventare il momento nel quale l’Italia deve chiedere un salvataggio al resto d’Europa. L’intenzione di Lagarde Ieri non era avvicinare quel momento. Ma nel ripetere le parole di Schnabel, la francese ha lasciato capire quale Paese è il suo riferimento a Francoforte. Ecco quindi che passata la paura dello spread (e passata anche una personalità come quella di Mario Draghi, diplomatico dal pugno di ferro nel guanto di velluto), la differenza con l’atteggiamento di Lagarde traspare. Ovvero si torna alla BCE matrigna che è diretta emanazione della Germania, come spesso – ironia nazionalista della sorte – a presiedere Francoforte è un francese. Si tratta di un errore politico che dà fiato ai sovranismi e servirà a peggiorare la situazione anche in Germania, quando i tedeschi se ne accorgeranno, visto che dalle loro parti c’è chi è all’opposizione di Angela Merkel e non aspetta altro. Le ragioni di questo errore però le pagheremo tutti. Anche i morti.
Tutto previsto dalla scuola Austriaca. Siamo dalle parti del Crack up Boom previsto da Mises.Drogato_ di_porno ha scritto:Capitano hai visto, gli è scappato il ditino sul tasto print
curano il tossicodipendente decuplicando dosi massicce di droga super-pesante
E poi parlano di TurboliberismoDrogato_ di_porno ha scritto:La Federal Reserve riporta i tassi a quota zero. Trump: "Notizia fenomenale"
La banca centrale americana riduce il costo del denaro di un punto per rispondere all'emergenza coronavirus, riportandolo ai livelli della crisi del 2008. Lanciato un programma di Quantitative Easing da 700 miliardi di dollari
https://www.agi.it/economia/news/2020-0 ... o-7556524/
Se non ci sono posti letto Capitan dove metti gli ammalati? A meno di non eliminarli in gran parte?Capitanvideo ha scritto:E poi parlano di TurboliberismoDrogato_ di_porno ha scritto:La Federal Reserve riporta i tassi a quota zero. Trump: "Notizia fenomenale"
La banca centrale americana riduce il costo del denaro di un punto per rispondere all'emergenza coronavirus, riportandolo ai livelli della crisi del 2008. Lanciato un programma di Quantitative Easing da 700 miliardi di dollari
https://www.agi.it/economia/news/2020-0 ... o-7556524/![]()
Quando addirittura il costo del denaro è deciso a tavolino, direi che siamo all'opposto.
Se è un errore politico, forse i sovranismi qualche ragione ce l'hanno oggettivamente.Drogato_ di_porno ha scritto:L'ipotesi di Federico Fubini (Corriere della Sera)
Si tratta di un errore politico che dà fiato ai sovranismi
ci sarebbe bisogno di un stimolo fiscale più che monetario.Capitanvideo ha scritto:E poi parlano di TurboliberismoDrogato_ di_porno ha scritto:La Federal Reserve riporta i tassi a quota zero. Trump: "Notizia fenomenale"
La banca centrale americana riduce il costo del denaro di un punto per rispondere all'emergenza coronavirus, riportandolo ai livelli della crisi del 2008. Lanciato un programma di Quantitative Easing da 700 miliardi di dollari
https://www.agi.it/economia/news/2020-0 ... o-7556524/![]()
Quando addirittura il costo del denaro è deciso a tavolino, direi che siamo all'opposto.
Se è questo che hanno in mente,meglio non far nulla.Drogato_ di_porno ha scritto:ci sarebbe bisogno di un stimolo fiscale più che monetario.Capitanvideo ha scritto:E poi parlano di TurboliberismoDrogato_ di_porno ha scritto:La Federal Reserve riporta i tassi a quota zero. Trump: "Notizia fenomenale"
La banca centrale americana riduce il costo del denaro di un punto per rispondere all'emergenza coronavirus, riportandolo ai livelli della crisi del 2008. Lanciato un programma di Quantitative Easing da 700 miliardi di dollari
https://www.agi.it/economia/news/2020-0 ... o-7556524/![]()
Quando addirittura il costo del denaro è deciso a tavolino, direi che siamo all'opposto.
ormai si attribuisce alla politica monetaria potere taumaturgico perchè tampona nel breve periodo. uno stimolo fiscale sarebbe invece necessario per migliorare sul lungo periodo.
Ma assolutamente si, anche perché tutte le tonnellate di grana uscita dalle Banche centrali è finita nella finanza, non nell'economia reale.Drogato_ di_porno ha scritto: ci sarebbe bisogno di un stimolo fiscale più che monetario.