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- MATT HARDCORE
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Mi sembra che ancora in troppi ragionino in termini di OLD economy. Inutile dire "i prezzi sono alti perchè c'è la pirateria" perchè non si trova una soluzione facendo così. Inoltre... l'ignoranza in fatto di internet taglierà le gambe a tutti quelli che non si stanno attrezzando. Natasha si muove ma gli altri? Inotre, non è vero che tra poco si scaricheranno interi film a sbafo... perchè E' GIA' COSi'! Basta una adsl e qualche programmino, qualche forum, qualche direct-connetc, e non hai più bisogno di noleggiare.
Tutto questo peró andrebbe NON combattuto, ma sfruttato a proprio vantaggio. Il discorso di Nat sul proprio orto che coltiva non fa una piega, ma il fatto che non esistano recinzioni valide, fa si che la distribuzione "gratuita" dei prodotti prosegua e si alimenti.
Peró... perchè non sfruttare proprio questo movimento?
Fateci caso, ma chi di voi conoscerebbe i prodotti che vende per esempio CUM ON HER FACE, o BLACKS ON BLONDE, o il nuovissimo e cliccatissimo BANG BUS, senza lo scambio e il proliferare di filmati free?
Bisogna cavalcarlo questo stallone, perchè di briglie che lo tengano, non ne esistono.
La new economy funziona così. Censurare, oscurare non serve a nulla. Napster morto? hahaha, ma chi di voi non scarica più musica? Io ci riesco molto meglio di prima visto che di programmi adesso ce ne sono a decine non uno solo. Questo mi permette di ascoltare molta musica, quindi buttare tutte le cagate che ci sono e quindi innamoratomi di quei due o tre cd veramente validi che trovo, me ne compro gli originali, senza buttare i soldi. Lo stesso discorso vale per il porno. Alla fine vincerà la qualità , e i contenuti (ricchi) del prodotto originale, ma a prezzi ESTREMAMENTE competitivi. Altrimenti uno si accontenta del cd masterizzato, con la fotocopia della copertina...
Ragionare new economy, operatori del settore, o siete out.
Tutto questo peró andrebbe NON combattuto, ma sfruttato a proprio vantaggio. Il discorso di Nat sul proprio orto che coltiva non fa una piega, ma il fatto che non esistano recinzioni valide, fa si che la distribuzione "gratuita" dei prodotti prosegua e si alimenti.
Peró... perchè non sfruttare proprio questo movimento?
Fateci caso, ma chi di voi conoscerebbe i prodotti che vende per esempio CUM ON HER FACE, o BLACKS ON BLONDE, o il nuovissimo e cliccatissimo BANG BUS, senza lo scambio e il proliferare di filmati free?
Bisogna cavalcarlo questo stallone, perchè di briglie che lo tengano, non ne esistono.
La new economy funziona così. Censurare, oscurare non serve a nulla. Napster morto? hahaha, ma chi di voi non scarica più musica? Io ci riesco molto meglio di prima visto che di programmi adesso ce ne sono a decine non uno solo. Questo mi permette di ascoltare molta musica, quindi buttare tutte le cagate che ci sono e quindi innamoratomi di quei due o tre cd veramente validi che trovo, me ne compro gli originali, senza buttare i soldi. Lo stesso discorso vale per il porno. Alla fine vincerà la qualità , e i contenuti (ricchi) del prodotto originale, ma a prezzi ESTREMAMENTE competitivi. Altrimenti uno si accontenta del cd masterizzato, con la fotocopia della copertina...
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Matt, sono del tutto daccordo con te a metà .
Io non sono così grande e potente da potermi permettere certi investimenti per poter sfruttare a mio vantaggio la distibuzione pirata di prodotti. Questo, come lo è per me, lo è pure per molti altri, quindi, come vedi siamo ancora costretti a combattere la pirateria. Inoltre non sfrutterei comunque in qualsiasi caso la pirateria a mio favore. Ritengo di avere ancora una coscenza pultia ed intendo mantenerla tale.
KISS KISS
Io non sono così grande e potente da potermi permettere certi investimenti per poter sfruttare a mio vantaggio la distibuzione pirata di prodotti. Questo, come lo è per me, lo è pure per molti altri, quindi, come vedi siamo ancora costretti a combattere la pirateria. Inoltre non sfrutterei comunque in qualsiasi caso la pirateria a mio favore. Ritengo di avere ancora una coscenza pultia ed intendo mantenerla tale.
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Allora facciamo un pó di ordine in questa bellissima discussione:
1) La pirateria esiste e' fuori discussione ma bisogna chiedersi: se le persone non comprassero o utilizzassero cd copiati, comprerebbero quelli originali? Credo di no dato l'elevato prezzo dei cd musicali (e una grossa fetta di utenti sono studenti). Seguendo questo ragionamento dico: il mercato della musica era già in crisi prima dell'avvento di Napster & Co. Anche se si combatte la pirateria ma poi si ha un mercato morto o dalle regole non chiare si affonda lo stesso!!!
Io combatterei la mentalità catto-italiana se fossi un operatore del settore con manifestazioni ricche di contenuti ( e non parlo di spogliarelli e donne nude). Se ho una potenziale clientela maggiore più ho possibilità di vendita.
2) Caro Matt il concetto di new economy è giusto ma a me fa un pó senso parlare di NEW economy. Ci hanno detto che aprendo un sito si diventava ricchi che internet è la nuova eldorado (questo circa 2 anni fa). Guarda adesso invece: tutti i servizi a pagamento (e di scarso valore tecnico), le grandi multinazionali dettano le regole (non molto democratiche) moltissime aziende hanno chiuso.
Concordo con te sul fatto di portare a sè le novità e sfruttarle a dovere.
Nat fammi diventare presidente della Natasha Kiss Comunication e poi Charles Prast (CEO Private Media Group) si cagherà sotto!!!

1) La pirateria esiste e' fuori discussione ma bisogna chiedersi: se le persone non comprassero o utilizzassero cd copiati, comprerebbero quelli originali? Credo di no dato l'elevato prezzo dei cd musicali (e una grossa fetta di utenti sono studenti). Seguendo questo ragionamento dico: il mercato della musica era già in crisi prima dell'avvento di Napster & Co. Anche se si combatte la pirateria ma poi si ha un mercato morto o dalle regole non chiare si affonda lo stesso!!!
Io combatterei la mentalità catto-italiana se fossi un operatore del settore con manifestazioni ricche di contenuti ( e non parlo di spogliarelli e donne nude). Se ho una potenziale clientela maggiore più ho possibilità di vendita.
2) Caro Matt il concetto di new economy è giusto ma a me fa un pó senso parlare di NEW economy. Ci hanno detto che aprendo un sito si diventava ricchi che internet è la nuova eldorado (questo circa 2 anni fa). Guarda adesso invece: tutti i servizi a pagamento (e di scarso valore tecnico), le grandi multinazionali dettano le regole (non molto democratiche) moltissime aziende hanno chiuso.
Concordo con te sul fatto di portare a sè le novità e sfruttarle a dovere.
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Non sottovalutate la potenza di questo utente
[url=http://www.superzeta.it/viewtopic.php?t=5578&highlight=vademecum]Vademecum sul P2P[/url]
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Allora proprio non andiamo daccordo...In data 2002-06-19 19:34, Inchiostro Simpatico scrive:
Allora facciamo un pó di ordine in questa bellissima discussione:
Bellissima proprio non direi...



Scherzi a parte.....
Purtroppo non sono davvero in grado di risponderti, ma se così fosse ha ragione the answer quando dice che "E' un KUKUGIANGI che si morde la coda !!!!"1) La pirateria esiste e' fuori discussione ma bisogna chiedersi: se le persone non comprassero o utilizzassero cd copiati, comprerebbero quelli originali?
Credo di no dato l'elevato prezzo dei cd musicali (e una grossa fetta di utenti sono studenti).
Gli utenti non comprano gli originali perchè troppo cari, così preferiscono la pirateria che a sua volta costringe le case produttrici ad aumentare i prezzi per potersi salvare. Probabilmente non vi è già sbocco in musica, figuriamoci allora nel porno.... Poi, qui in Italia...
Purtroppo è davvero così. Pur non volendo personalmente crederci, sono seriamente preoccupata per il futuro.Seguendo questo ragionamento dico: il mercato della musica era già in crisi prima dell'avvento di Napster & Co. Anche se si combatte la pirateria ma poi si ha un mercato morto o dalle regole non chiare si affonda lo stesso!!!
Questo è quanto da me sempre affermato!!!!! Non vi sono parole più sante, in quanto penso che l'Italia è una nazione libera fondata sull'ipocrisia.Io combatterei la mentalità catto-italiana
Questo argomento mi interessa moltissimo. Se hai delle idee, sono davvero curiosa di sentirle.se fossi un operatore del settore con manifestazioni ricche di contenuti ( e non parlo di spogliarelli e donne nude). Se ho una potenziale clientela maggiore più ho possibilità di vendita.
Ok, ma poi io che carica ricoprirei?2) Caro Matt il concetto di new economy è giusto ma a me fa un pó senso parlare di NEW economy. Ci hanno detto che aprendo un sito si diventava ricchi che internet è la nuova eldorado (questo circa 2 anni fa). Guarda adesso invece: tutti i servizi a pagamento (e di scarso valore tecnico), le grandi multinazionali dettano le regole (non molto democratiche) moltissime aziende hanno chiuso.
Concordo con te sul fatto di portare a sè le novità e sfruttarle a dovere.
Nat fammi diventare presidente della Natasha Kiss Comunication e poi Charles Prast (CEO Private Media Group) si cagherà sotto!!!![]()
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- MATT HARDCORE
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e chi te l'ha detto questa? Facci caso e noterai che questa immane STRONZATA e' stato il credo di tutte quelle societa' che di internet non ci capivano molto ma che ci si sono buttati a pesce perche', per sentito dire, li si fanno i soldoni. No, no. Non e' cosi' che funziona. Guarda, non sono uno uscito dalla Bocconi (economia, ndMatt) ma non ci vuole molto a capire che azioni del genere possono portare ad un possibile ma immediato guadagno, ma alla lunga......Ci hanno detto che aprendo un sito si diventava ricchi che internet è la nuova eldorado (questo circa 2 anni fa). Guarda adesso invece: tutti i servizi a pagamento (e di scarso valore tecnico), le grandi multinazionali dettano le regole (non molto democratiche) moltissime aziende hanno chiuso...
Chi rimane alla lunga? Solo chi ha i contenuti, e voglia. Trasliamo con il porno su internet: tutti a buttarsi a fare siti del cazzo con le web cam e i programmini da scaricare. Bene, ci puoi fare (pare) dei bei soldoni, ma non ti dureranno moltissimo.
Cmq, ritornando in topic: quando dico, Natasha, che bisogna cavalcare il fenomeno della pirateria, non dico che devi fare pirateria, ma cercare di trarne vantaggio. Esempio: faccio un prodotto, tutti me lo copiano, per rientrare devo venderlo a 1000. risultato: si vendono 100 copie di un nastro se ti va bene.
Se invece: faccio un prodotto, ma lo faccio con i CONTRO-COGLIONI (e quando dico questo, dico che in Italia non esiste a tutt'oggi un prodotto simile), con contenuti e qualita' (che sul web vengono sacrificati per forza di cose), con delle cose che puoi trovare insieme al prodotto (insieme alla cassetta-dvd per intenderci), e il tutto ad un prezzo, che se hai la distribuzione in mano, puoi decidere al ribasso totale, operando magari per una tipologia di distribuzione che sia capillarmente DIVERSA (perche' sfruttare solo quelle videoteche che tanto poi chi cerca i film fa fatica a trovare quelli che vuole?), beh... otterrai che la pirateria del tuo prodotto sara' quasi una sorta di campagna promozionale, una specie di anteprima (difficile trovare tra l'altro film interi, di solito la massa scarica solo brevi trailer).
In sostanza, il tal tizio: ...che bello, clicco da un sito SPEZZONE FIGO DEL FILM DI MATT (eheh, succedera' prima o poi) e mi ritrovo sul pc la scena della biondona che fa la tal scena per la durata di 30 secondi. Or bene... figata! Ma se lo volessi tutto sto film? Toh, e' di un sito... spetta che lo clicco. Toh guarda, c'e' tutto il film... l'ha fatto questo scemone qua con il tattoo, e non costa neanche tanto... basta che clicco e mi arriva a casa, quasi quasi...
Questa ovviamente e' solo una delle varianti possibili, ma la puoi arricchire come vuoi...
Pirateria come pubblicita'... e voila', non spendi un cazzo e ti ritrovi sotto il culo la piu' massiccia campagna promozionale senza che tu debba muovere un dito.
<font size=-1>[ Questo messaggio è stato modificato da: MATT HARDCORE il 2002-06-20 03:21 ]</font>
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No Matt, non sono daccordo. Questo poteva funzionare nell'era PRE-ADSL, non più ora. Oggi e domani ancor di più, scaricare l'intero film e masterizzarselo in proprio su DVD senza spendere una lira (pardon un centesimo di €) è un gioco da ragazzi. Nessuno comprerebbe più un film che ormai ha già visto per intero e che magari custodisce nella pila di CD a fianco del computer. La promozione in questo caso dove starebbe? La soddisfazione che qualche utente in più vede passare il tuo nome fra i credits?In data 2002-06-20 03:19, MATT HARDCORE scrive:e chi te l'ha detto questa? Facci caso e noterai che questa immane STRONZATA e' stato il credo di tutte quelle societa' che di internet non ci capivano molto ma che ci si sono buttati a pesce perche', per sentito dire, li si fanno i soldoni. No, no. Non e' cosi' che funziona. Guarda, non sono uno uscito dalla Bocconi (economia, ndMatt) ma non ci vuole molto a capire che azioni del genere possono portare ad un possibile ma immediato guadagno, ma alla lunga......Ci hanno detto che aprendo un sito si diventava ricchi che internet è la nuova eldorado (questo circa 2 anni fa). Guarda adesso invece: tutti i servizi a pagamento (e di scarso valore tecnico), le grandi multinazionali dettano le regole (non molto democratiche) moltissime aziende hanno chiuso...
Chi rimane alla lunga? Solo chi ha i contenuti, e voglia. Trasliamo con il porno su internet: tutti a buttarsi a fare siti del cazzo con le web cam e i programmini da scaricare. Bene, ci puoi fare (pare) dei bei soldoni, ma non ti dureranno moltissimo.
Cmq, ritornando in topic: quando dico, Natasha, che bisogna cavalcare il fenomeno della pirateria, non dico che devi fare pirateria, ma cercare di trarne vantaggio. Esempio: faccio un prodotto, tutti me lo copiano, per rientrare devo venderlo a 1000. risultato: si vendono 100 copie di un nastro se ti va bene.
Se invece: faccio un prodotto, ma lo faccio con i CONTRO-COGLIONI (e quando dico questo, dico che in Italia non esiste a tutt'oggi un prodotto simile), con contenuti e qualita' (che sul web vengono sacrificati per forza di cose), con delle cose che puoi trovare insieme al prodotto (insieme alla cassetta-dvd per intenderci), e il tutto ad un prezzo, che se hai la distribuzione in mano, puoi decidere al ribasso totale, operando magari per una tipologia di distribuzione che sia capillarmente DIVERSA (perche' sfruttare solo quelle videoteche che tanto poi chi cerca i film fa fatica a trovare quelli che vuole?), beh... otterrai che la pirateria del tuo prodotto sara' quasi una sorta di campagna promozionale, una specie di anteprima (difficile trovare tra l'altro film interi, di solito la massa scarica solo brevi trailer).
In sostanza, il tal tizio: ...che bello, clicco da un sito SPEZZONE FIGO DEL FILM DI MATT (eheh, succedera' prima o poi) e mi ritrovo sul pc la scena della biondona che fa la tal scena per la durata di 30 secondi. Or bene... figata! Ma se lo volessi tutto sto film? Toh, e' di un sito... spetta che lo clicco. Toh guarda, c'e' tutto il film... l'ha fatto questo scemone qua con il tattoo, e non costa neanche tanto... basta che clicco e mi arriva a casa, quasi quasi...
Questa ovviamente e' solo una delle varianti possibili, ma la puoi arricchire come vuoi...
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<font size=-1>[ Questo messaggio è stato modificato da: MATT HARDCORE il 2002-06-20 03:21 ]</font>
No Matt, grazie, ma di scialaquare milioni e milioni per far solo vedere il mio nome a magari un centinaio di utenti in più non è proprio quello a cui aspiro.
Comunque, non voglio anticipare più di tanto cosa sto tentando di realizzare, ma dopo che la S.I.A.E. avrà esaminato la mia proposta (pare che sia un idea nuova alla quale nessuno ha ancora pensato, ecco perchè non voglio anticipare), e trovato il sistema per effettuare i controlli, ed una volta che i tecnici che ho messo all'opera saranno riusciti a risolvere le ultime problematiche di ció che sto tentando di realizzare, penso che cambierete idea sul presunto mio scetticismo per le possibilità telematiche.
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Drogato, esistono più realtà differenti. Quella di Bill Gates o quella del programmatore di provincia, quella di Masini (mi è venuto in mente lui per via della storia con la BMG) e quella del cantante del gruppo che abita nell'appartamento di fronte, quella della Metro o della Private e quella della Natasha Kiss Communications.In data 2002-06-20 16:35, Drogato_ di_porno scrive:
La pirateria è sicurmente illegale e su questo non si discute. Natasha ha perfettamente ragione quando dice che si tratta di un vero e proprio furto perpetrato ai danni di venditori ed attori. Tuttavia non mi risulta che nessuno sia mai finito sul lastrico, o fallito o sia stato ridotto alla fame per colpa della pirateria. Anzi, mi risulta che Bill Gates sia l' uomo più ricco del mondo nonostante i miliardi di cd di windows piratati in tutto il mondo. Il suo ptarimonio è di 90000 miliardi di lire, ma senza la pirateria sarebbe mille volte più grande. Anche cantanti, scrittori ecc. mi sembra che diventino sempre più ricchi nonostante napster, le fotocopie dei libri e quant' altro. Il fatto è che le leggi del copyright sono fatte da chi vende, tutelano esclusivamente il venditore e non il consumatore. Chi a differenza di Bill Gates guadagna solo 1 milione e mezzo al mese (di lire) non puó comprare un dvd da 60 euro, nè un sistema operativo da 700 euro che dopo un mese è già superato. Chi vende invece non vuol semplicemente recuperare le spese sostenute ed avere un margine di profitto, vuole piuttosto cercare di guadagnare il più possibile illimitatamente.
La pirateria rimane fortunatamente l' unico mezzo di difesa del consumatore contro l' illimitata avidità dellle case di vendita. Perció la casa di produzione Metro non se ne avrà a male se sto andando a scaricare uno dei suoi film interi senza pagare un centesimo, ..hehe.. sono proprio un bastardo.
E' vero che a loro un paio di centinaio di prodotti piratati in più o in meno non fa ne caldo e ne freddo, mentre alla sottoscritta starebbero a significare la completa distruzione dell'etichetta. Io combatto la pirateria sulla base delle proporzioni, ovvero. Se rubano un film a me, alla Private ne avranno rubati almeno un centinaio, ma se si arrivasse al punto che alla Private ne ruberebbero magari solo più una decina, a me non ruberebbero più niente. La differenza c'è eccome e non sta nell'egoismo, ma nel semplice fatto che i dieci titoli della Private non significano davvero nulla per loro, mentre a me si.
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Non ne sono del tutto daccordo, e più andiamo avanti, più l'utente medio avrà sempre più opportunità , percui anche i prodotti delle piccole o medie aziende saranno sempre più a rischio, percui mi sento tranquillamente di dire che il male andrebbe estirpato alla radice.In data 2002-06-20 21:58, Drogato_ di_porno scrive:
Ma nessuno pirata i programmi del programmatore di provincia, ne i dischi incisi dal cantante del bar di fronte, nè i film della Natasha Kiss Comunications, tutte cose che in rete non esistono neppure.
Potete stare tranquilli, voi non sarete mai sfiorati dalla pirateria telematica, la quale invece si rivolge ESCLUSIVAMENTE ai prodotti delle GRANDI case, quasi sempre solo americane, e specialmente per quanto riguarda il porno, dove persino i film della private scaricabili in rete sono rarissimi.
Non è che sia passato poi così molto tempo da quando l'avere un modem a 14.400 era considerato un lusso. Ora invece è quasi una normalità l'ADSL
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Cara NAt grandi novità : ho deciso di aiutarti a creare qualcosa di buono per la NK Comunication.
Ti faccio una proposta: ti mando le mie idee le valuti (o chi per te) le metti in pratica e ci guadagni io non ricevo nulla.
Tra un paio d'anni mi assumi!!!
So terrrribbbilleeeeeeeeee
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No inchiostro, così non ci sto. Ti rettifico io:In data 2002-06-21 19:04, Inchiostro Simpatico scrive:
Cara NAt grandi novità : ho deciso di aiutarti a creare qualcosa di buono per la NK Comunication.
Ti faccio una proposta: ti mando le mie idee le valuti (o chi per te) le metti in pratica e ci guadagni io non ricevo nulla.
Tra un paio d'anni mi assumi!!!
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Ti faccio una proposta: ti mando le mie idee le valuti (o chi per te) le metti in pratica e ci guadagni, poi mi pagherai per quello che è giusto.
Sono sempre stata la prima a dire che quel che è giusto è giusto, percui se davvero mi darai delle dritte valide, le metteró in pratica solo ed esclusivamente se accetterai di essere giustamente retribuito, sennó non se ne fa nulla.
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