Paperinik ha scritto:Ma per chi mi hai preso, per Vamoskr??!!



ma da quando non segnava Tommasi?
Moderatori: Super Zeta, AlexSmith, Pim, Moderatore1
ma noooooooo, che scemo. sono prodotti dell'amore...Paperinik ha scritto:"Ho il sospetto che le religioni, qualsiasi religione, siano prima di tutto un centro di potere. "
non ho parole.........Paperinik ha scritto:Parma-Inter: cori contro Zoro
Dalla tifoseria nerazzurra nuovi insulti contro messinese
(ANSA) - PARMA, 30 NOV - Durante l'incontro di coppa Italia Parma-Inter si sono alzati cori offensivi dei tifosi interisti all'indirizzo del calciatore Zoro. Il giocatore ivoriano del Messina, offeso dai tifosi dell'Inter durante la partita casalinga al punto che aveva pensato di smettere di giocare, e' stato fatto oggetto anche questa sera di cori insultanti. A nulla e' dunque valsa la decisione di far cominciare le gare di Coppa Italia con 5' di ritardo contro il razzismo sugli spalti.
Io a quelle fave gli darei la squalifica del campo e 6 punti di penalizzazione..tanto un vincono una sega manco quest'anno. Teste di cazzo...vergognosi....
Paperinik ha scritto:Il campione della Juve e della nazionale francese è da dieci anni in Italia: racconta pregiudizi, episodi e il disagio di essere trattati sempre con diffidenza
Thuram, una vita contro il razzismo
di EMANUELE GAMBA
TORINO - Lilian Thuram, lei è da dieci anni in Italia ed è da sempre in prima linea nella lotta contro il razzismo: servirà a qualcosa la ribellione di Zoro?
"Non lo so, è difficile lottare contro certe persone. Ed è impossibile tappare la bocca a tutti".
Ma è facile, purtroppo, gridarvi "buuu" solo perchè siete neri.
"Oltre al razzismo, mi deprime la mancanza di rispetto nei confronti dell'altro, qualsiasi tipo di altro. Questa gente non capisce che, a volte, l'altro sono loro: e allora come la mettono? Ma è gente che faccio anche fatica a definire".
Ci vuole provare?
"Stupidi no, mi sembra riduttivo. Ignoranti, forse, anche se credo che siano perfettamente consapevoli di ció che fanno. Il problema di base è la cultura, è l'educazione. Quindi è un problema sociale".
Un problema di cattivi maestri?
"Sì, perchè manca l'educazione al rispetto. Cosa significa urlare "buuu"?".
Che un nero vale una scimmia, giusto?
"Giusto, e questo perchè ci insegnarono che i neri non erano uomini, ma animali. Era l'unico modo per giustificare la tratta degli schiavi. Ora, invece, il potere gestisce l'ordine attraverso la paura".
La paura?
"Dopo l'11 settembre, una persona qualsiasi con un filo di barba e la carnagione leggermente scura viene guardata con sospetto. La gente ha paura, così il potere puó offrire ció che la gente chiede: sicurezza. E in nome della sicurezza si è autorizzati a fare qualsiasi cosa. Si insegnasse il rispetto, anzichè il sospetto, il mondo andrebbe diversamente. Ma vedo che i cattivi maestri proliferano".
A chi si riferisce?
"Ho letto sul giornale che un cardinale importante ha sconsigliato matrimoni fra persone di religione diversa, di cattolici con musulmani. Ma che razza di ragionamento è? Mi sembra esista un comandamento che invita ad amare il prossimo come noi stessi. Mi piacerebbe sapere come, secondo il cardinale, Gesù valutava il prossimo. Si rende conto di quanto siano pericolose, quelle parole?".
Pericolose quanto?
"Quei quattro cretini, o ignoranti, che hanno urlato quelle cose a Zoro non hanno contagiato il resto dello stadio, perchè la maggioranza non condivide certi atteggiamenti. Ma il discorso di quel cardinale sì che puó contagiare, condizionare, convincere".
Quindi ció che ha detto Ruini l'ha proprio colpita?
"Sono parole che portano alla divisione, non all'unione. E così continueremo a guardarci di traverso. Lo vedete che si ritorna sempre alla base, cioè all'insegnamento e all'educazione? Ma se l'insegnamento è quello, non si puó pretendere altro che non sia l'intolleranza".
Questa settimana, le partite cominceranno con cinque minuti di ritardo: basta, serve?
"Non basta ma serve, perchè la Figc ha preso una posizione contro il razzismo. Il problema è che la soluzione non la conosco nemmeno io. Ma sono meglio cinque minuti di niente".
Lei è stato spesso vittima di episodi razzisti?
"I soliti cori, ma ormai non ci faccio caso. Per fortuna sono arrivato in Francia da francese, anche se ero francese d'oltremare, e questo mi ha aiutato: conoscevo già la lingua e la cultura, due elementi fondamentali. Ma volete che ve ne racconti una?".
L'ultima che le è capitata?
"Sì. L'altra settimana ero a Parigi. Vado al ristorante, chiedo di entrare perchè avevo un appuntamento con una persona ma un responsabile mi guarda storto e comincia a farmi mille domande: chi è lei, cosa vuole, chi deve vedere?".
Poi?
"Poi un paio di buttafuori mi riconoscono, ma io chiedo loro di fare finta di nulla. Volevo capire perchè c'era quel sospetto nei miei confronti, e fin dove voleva arrivare quel tipo. Fatto sta che alla fine, dopo lunghe discussioni, mi lascia entrare. Sono andato al mio tavolo, ma non ho resistito e me ne sono andato".
Perchè?
"Perchè mi è rimasto il dubbio che quell'atteggiamento ostile dipendesse dal colore della mia pelle. Ed è bruttissimo convivere con quel dubbio, è assurdo. Quel che è peggio, è che per altri non è solo un dubbio, ma una certezza. Ma poi la serata è proseguita".
Come?
"Ho cambiato locale ed è esplosa una rissa tra un altro buttafuori e una persona con i tratti arabi. Non volevano farlo entrare, lui si è ribellato, si sono alzate le mani. E tutti dicevano: visto?, gli arabi sono violenti. Ma io mi chiedo: e non è violenza umiliare una persona solo perchè ha tratti somatici che noi associamo, sbagliando, a qualcosa di pericoloso?".
E la violenza delle banlieues?
"Ecco un'altra cosa che vorrei che si dicesse: i casseurs si sono comportati da delinquenti, hanno sbagliato. Ma erano delinquenti francesi a tutti gli effetti, cittadini francesi da generazioni. Per l'opinione pubblica, invece, erano 'solo' africani. Africani di cui avere paura, naturalmente".
Non crede che gli emigrati sbaglino a ricreare i loro clan, quando vengono in Europa?
"Ma questo è naturale, fisiologico. Se un italiano incontra un italiano all'estero, fraternizza. àˆ una questione di affinità , di cultura, di lingua. A volte, per esempio, i miei compagni di squadra ci fanno delle battute: Lilian, ma voi stranieri fate sempre gruppo. E io rispondo: e voi no? Solo perchè voi siete quindici e noi cinque il vostro non è un gruppo? àˆ il gruppo più ampio che dovrebbe aprirsi per ospitare quello più piccolo, ma questo non è successo e l'integrazione non c'è stata, per quanto nelle banlieues ci siano ragazzi che non hanno mai visto l'Africa ma che tuttavia non vengono considerati francesi. E poi c'è un altro problema".
Quale?
"Che nessuno ha mai capito che chi emigra non lo fa per nessun altro motivo che non sia cercare di essere felice. Si lascia il proprio paese perchè non si trova da lavorare, da mangiare, da vivere, le stesse cose che cercavano gli italiani quando emigravano in America. Ma il mondo occidentale non ha mai trovato spazio per questa gente. D'altronde, i politici hanno sempre e solo fatto gli interessi dei ricchi".
Lei ha due figli, uno si chiama Chefren. Perchè?
"Gli ho dato il nome di un faraone perchè voglio che la gente sappia che anche l'Africa ha una storia, una cultura, un passato, mentre per molti l'Africa è cominciata soltanto quando gli schiavi sono stati caricati sulle navi. Là è nato il genere umano, ma non voglio andare così lontano. Vorrei solo che ci si ricordasse che l'antico Egitto è sempre stato in Africa e che il popolo che creó quella straordinaria civiltà ha la pelle scura. Chissà quanti lo sanno".
Sarkozy lo saprà ?
"Gli ho già risposto, del resto io sono cresciuto in mezzo a quello che lui chiama feccia. Ma ho visto che anche lui ha detto cose molto interessanti, l'altro giorno: se l'è presa con l'Italia e la Spagna che hanno accolto troppi stranieri. Anche queste sono parole pericolose, come è pericoloso qualsiasi pregiudizio".
Anche religioso?
"Anche. Qualche tempo fa, ho dato l'elemosina a un mendicante, e lui mi ha chiesto se ero musulmano. Mi sono offeso, volevo quasi riprendermi i soldi, gli ho detto: amico, cosa c'entra cosa io sono? Io sono un uomo, come te. Tutto il resto non conta".
àˆ sospettoso anche nei confronti della chiesa?
"Ho il sospetto che le religioni, qualsiasi religione, siano prima di tutto un centro di potere. Ma era così anche nel Medioevo, se non sbaglio. Credo che tutti gli uomini del mondo vorrebbero vivere felici con le proprie famiglie ma il potere, politico o religioso che sia, punta a condizionare le menti con un unico obiettivo: controllare le persone".
(1 dicembre 2005)
toroloco1972 ha scritto:che goduria per voi majestic...3 pali viola, ma 2-1 per la juve...
eccomi qua..presente..non pensare male se non ti rispondo..è che non leggo tutto..majestic ha scritto:toroloco1972 ha scritto:che goduria per voi majestic...3 pali viola, ma 2-1 per la juve...
Peccato non aver fatto un gol in fuorigioco o su rigore inesistente...
...sarebbe stato sublime![]()
P.S. Don, copriti che a -8 fa freddo![]()