Concordo, Sarri non mi sembra sto genio del calcio. Nel Napoli aveva trovato per sbaglio l'alchimia giusta ma gli mancava quel cambio di passo nelle partite dove qualcuno non girava a dovere. Insomma era più un gioco figlio dei giocatori che non delle mosse tattiche del mister.pan ha scritto:Ma cos'è il sarrismo? Sentii un esperto su radiouno un mesetto fa definirlo in questo modo: "La fortuna dell'infortunio di Milik e dell'esplosione di Mertens in attacco al suo posto".Juan Burrasca ha scritto:Pazzesco il momento di forma che sta vivendo il Verona.
Squadra solida, organizzata e compatta.
Non si sono arresi ad un supergol di CR7 e sono riusciti addirittura a portare a casa i 3 punti.
Per quanto riguarda la Juve per il momento non si è ancora visto il "sarrismo" quell'impronta di gioco che vuole il tecnico napoletano vuole trasmettere.
Il limite di Sarri è l'assenza di duttilità e di plasticità di un Allegri. Credere di avere un gioco da imporre a tutti e in tutte le situazioni. Poi, avendo una squadra di mostri e una certa dose di culo, può anche fare il triplete. Non cambia nulla.
Poi è ovvio che se in Italia riesci a fare il double più spesso di quanto non lo fai prima o poi ti potrà capitare di vincere anche una champions nell'anno fortunato. (e già i sorteggi degli ottavi hanno dato una buona mano alla Juve)