[O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
È gente che non sa cosa dice e si professa tuttologa. Lo capirebbe anche un bambino con capacità intellettive medie che il contesto fa la differenza, che a distanza di anni le condizioni sono radicalmente cambiate
Oggi la Giuventus fa parte di un circuito di squadre che danno un determinato stipendio a certi giocatori. Quei giocatori, per andare in una squadra di caratura inferiore, ammesso che ci vogliano andare, pretendono uno stipendio addirittura superiore. Questo ad esempio è il motivo per cui non poteva concretizzarsi Bernardeschi al Milan.
Inoltre se De Scimmia non vuole andare al Piesseggí, non ci va.
Andarsene dalla Giuve di Massimo Coboldi era auspicabile ed auspicato.
Da questa Giuve il giocatore medio non vuole andarsene, salvo che ti si presenta una squadra di blasone superiore tipo Barca o Real, o paragonabile vedi Bayern o Manchester City, ma sogna ragazzo sogna.
Il PSG è un calderone inguardabile che per convincere gente deve strapagarla, ed appena uno puó se ne va via senza rimpianti
Oggi la Giuventus fa parte di un circuito di squadre che danno un determinato stipendio a certi giocatori. Quei giocatori, per andare in una squadra di caratura inferiore, ammesso che ci vogliano andare, pretendono uno stipendio addirittura superiore. Questo ad esempio è il motivo per cui non poteva concretizzarsi Bernardeschi al Milan.
Inoltre se De Scimmia non vuole andare al Piesseggí, non ci va.
Andarsene dalla Giuve di Massimo Coboldi era auspicabile ed auspicato.
Da questa Giuve il giocatore medio non vuole andarsene, salvo che ti si presenta una squadra di blasone superiore tipo Barca o Real, o paragonabile vedi Bayern o Manchester City, ma sogna ragazzo sogna.
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Tutto corretto quello che dici, comunque nel caso specifico lo scambio De Sciglio/Kurzawa era uno dei tanti messi in piedi per far fare plusvalenze a entrambi i club, dando un (plus)valore simile ai 2 giocatori, entrambi riserve nella propria squadra.Gargarozzo ha scritto:È gente che non sa cosa dice e si professa tuttologa. Lo capirebbe anche un bambino con capacità intellettive medie che il contesto fa la differenza, che a distanza di anni le condizioni sono radicalmente cambiate
Oggi la Giuventus fa parte di un circuito di squadre che danno un determinato stipendio a certi giocatori. Quei giocatori, per andare in una squadra di caratura inferiore, ammesso che ci vogliano andare, pretendono uno stipendio addirittura superiore. Questo ad esempio è il motivo per cui non poteva concretizzarsi Bernardeschi al Milan.
Inoltre se De Scimmia non vuole andare al Piesseggí, non ci va.
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Da questa Giuve il giocatore medio non vuole andarsene, salvo che ti si presenta una squadra di blasone superiore tipo Barca o Real, o paragonabile vedi Bayern o Manchester City, ma sogna ragazzo sogna.
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Solo che i fenomeni si sono accorti, o Sarri lo ha fatto notare, che in situazioni di emergenza terzini come ha la Juve, un De Sciglio può giocare su entrambe le fasce mentre Kurzawa solo a sinistra; inoltre sembra che il francese avesse alzato pure pretese di ritocco di ingaggio o similari.
La via più breve tra due cuori è il pene
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
leggo di tare a londra daiee igli facci sto regalo...so più eccitato di quando è venuto klose
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
lingerie_lover ha scritto:leggo di tare a londra daiee igli facci sto regalo...so più eccitato di quando è venuto klose

Se poi lo fregate a Conte, oltre al rischio che gli prenda un coccolone, per 2 mesi ce la menerà sul fatto che squadre come la Lazio riescano a fare campagne acquisti che a lui sono precluse.

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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
“Il trasferimento al Milan è stato la realizzazione dei miei sogni d’infanzia. Non avrei mai pensato di poter fare gol con la maglia rossonera e lottare per il ritorno del club in Champions League fino agli ultimi minuti della stagione. I gol contro il Napoli, la Roma, l’Atalanta, la Juve, i complimenti da parte di Shevchenko, Inzaghi e altre stelle del grande Milan, la voce della sud “Alè Piatek, alè Piatek, pum, pum, pum, pum”, le espressioni di Tiziano Crudeli, la gioia di migliaia di fan... tutto questo rimarrà nella mia memoria per molto tempo. Ma il calcio, come qualsiasi altro sport, è anche sangue, sudore e lacrime. Avevamo tutti la speranza e il diritto di aspettarci risultati migliori. Tuttavia, posso dire a testa alta che ho dato il massimo in ogni partita. Ora continuerò a fare lo stesso con la stessa determinazione e ambizione, perché punto sempre molto alto. Anche se indosso già la maglia di un altro club, in un altro campionato, in un altro Paese, auguro ai miei ex compagni, all’allenatore e a tutto l’ambiente del Milan di tornare al successo il prima possibile. Grazie per tutto!”.
Krzysztof Piatek
Un modo intelligente di lasciare un club. Secondo me sentiremo ancora parlare di lui.
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Si, ne sono convinto anche io. Ha mostrato qualità che non possono essere state estemporanee.
E visto che siamo in tema di addi, belle anche le parole di Suso, un ragazzo per bene, forse troppo ... un pizzico di cattiveria in più gli avrebbe giovato.
"È stata una notte complicatissima, la mia ultima a Milano. Sono un po’ confuso. Ho sempre parlato poco, ma ho sempre amato Milano e il Milan. Ho sempre dato tutto per questi colori e me ne vado in punta di piedi, esattamente come sono arrivato anni fa. Non ho mai fatto proclami e promesse, non ho mai amato esagerare. Ho sempre e solo provato a difendere la maglia del Milan. In anni meno bui ci ho sempre messo la faccia, le gambe e il cuore. A volte ce l’ho fatta, altre volte no, ma ho sempre fatto tutto con onestà, affetto e attaccamento.
Sono diventato uomo con voi, ho acquistato la mia credibilità in campo e conquistato la Nazionale, grazie a voi. Sono diventato uomo e padre fuori dal campo. Mi mancheranno le passeggiate in Duomo, mi mancherà Milano, la gente che ci lavora, i miei compagni, i miei amici, tutti i dirigenti e i tifosi. Ma mi mancherà soprattutto la maglia rossonera, che è stupenda e ho sempre rispettato e amato.
Ho preteso sempre il massimo da me stesso e vado via senza rimorsi e rimpianti, a testa alta. Il mio compito qui è finito, adesso non tocca più a me, ma non dimenticherò mai nulla, né le cose belle né quelle meno belle. Sono arrivato in un Milan in difficoltà, ma ho sempre dato al mia disponibilità a difendere in campo questo club.
Abbiamo passato anni particolari: diverse società, tanti dirigenti, numerosi allenatori. E oggi sono qui, non avete idea di quello che provo in questo momento. Non sono stato e non sarò bravo neanche stavolta a raccontare le mie emozioni. Ma credetemi, mi mancherete. In bocca al lupo. Grazie Milan, sarò per sempre un tifoso vostro. Con affetto, Suso".
E visto che siamo in tema di addi, belle anche le parole di Suso, un ragazzo per bene, forse troppo ... un pizzico di cattiveria in più gli avrebbe giovato.
"È stata una notte complicatissima, la mia ultima a Milano. Sono un po’ confuso. Ho sempre parlato poco, ma ho sempre amato Milano e il Milan. Ho sempre dato tutto per questi colori e me ne vado in punta di piedi, esattamente come sono arrivato anni fa. Non ho mai fatto proclami e promesse, non ho mai amato esagerare. Ho sempre e solo provato a difendere la maglia del Milan. In anni meno bui ci ho sempre messo la faccia, le gambe e il cuore. A volte ce l’ho fatta, altre volte no, ma ho sempre fatto tutto con onestà, affetto e attaccamento.
Sono diventato uomo con voi, ho acquistato la mia credibilità in campo e conquistato la Nazionale, grazie a voi. Sono diventato uomo e padre fuori dal campo. Mi mancheranno le passeggiate in Duomo, mi mancherà Milano, la gente che ci lavora, i miei compagni, i miei amici, tutti i dirigenti e i tifosi. Ma mi mancherà soprattutto la maglia rossonera, che è stupenda e ho sempre rispettato e amato.
Ho preteso sempre il massimo da me stesso e vado via senza rimorsi e rimpianti, a testa alta. Il mio compito qui è finito, adesso non tocca più a me, ma non dimenticherò mai nulla, né le cose belle né quelle meno belle. Sono arrivato in un Milan in difficoltà, ma ho sempre dato al mia disponibilità a difendere in campo questo club.
Abbiamo passato anni particolari: diverse società, tanti dirigenti, numerosi allenatori. E oggi sono qui, non avete idea di quello che provo in questo momento. Non sono stato e non sarò bravo neanche stavolta a raccontare le mie emozioni. Ma credetemi, mi mancherete. In bocca al lupo. Grazie Milan, sarò per sempre un tifoso vostro. Con affetto, Suso".
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Già.
Checche e se ne dica, anche in periodi di vacche magrissime come questi, anche con una società che non è una società e non lo sarà mai, e dei dirigenti che non lo sono ancora, chi passa dal milan, quando va via, il milan ce l'ha nel cuore.
Checche e se ne dica, anche in periodi di vacche magrissime come questi, anche con una società che non è una società e non lo sarà mai, e dei dirigenti che non lo sono ancora, chi passa dal milan, quando va via, il milan ce l'ha nel cuore.
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Grazie al cazzo, abbiamo l'abitudine di concedergli ingaggi spropositati al loro effettivo valore. Anche io ringrazierei. Non sia mai che a fine carriera ci scappi un ultimo ingaggio.Ronzinante ha scritto:Già.
Checche e se ne dica, anche in periodi di vacche magrissime come questi, anche con una società che non è una società e non lo sarà mai, e dei dirigenti che non lo sono ancora, chi passa dal milan, quando va via, il milan ce l'ha nel cuore.
Dòni, sa tirìa e cul indrìa, la capela la'n va avantei / Donne, se tirate il culo indietro, la cappella non va avanti. BITLIS
Quando la fatica supera il gusto e ora di lasciar perdere la Patacca e attaccarsi al lambrusco. Giacobazzi
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Piatek prendeva 1,8 milioni al Milan. Dalle notizie emerse sulla stampa, pare che all'Herta ne prenda 4
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Ronzinante ha scritto:Piatek prendeva 1,8 milioni al Milan. Dalle notizie emerse sulla stampa, pare che all'Herta ne prenda 4
Allora sono lacrime di coccodrillo...
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Suso è una liberazione per il Milan, giocatore involuto in maniera assurda nelle ultime 2 stagioni. Piatek per me resta un buon attaccante che può benissimo rilanciarsi, ma ora con l'ingombro Ibra e le buone prestazioni di Rebic e Leao sarebbe stato di troppo. Intanto Emre Can ceduto al Dortmund. Prestito di 1 milione con obbligo a 25.
Religione: Liya Silver, Haley Reed, Aidra Fox, Kenna James, Alina Lopez, Emma Starletto, Kyler Quinn, Naomi Swann, Emily Willis, Khloe Kapri, Evelyn Claire, Gianna Dior, Vanna Bardot
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Emre Can via...Pjaca via (era ovvio, deve cgiocare ma fosse rimasto alla juve avrebbe numericamente ristabilito gli equilibri)
Adesso si hanno 8 difensori, senza contare Demiral ma contando Chiellini che deve ancora rientrare. Contando ovviamente Cuadrado che quest'anno è terzino
poi 6 centrocampisti, contando quindi Ramsey che torna, almeno per il conteggio, in quel ruolo.
E davanti? Ronaldo Higuain Costa sarebbe il mio attacco titolare, e poi Dybala Bernardeschi.
Manca qualcosa...manca aver sostituito Mandzukic, piu che Emre Can.
Adesso si hanno 8 difensori, senza contare Demiral ma contando Chiellini che deve ancora rientrare. Contando ovviamente Cuadrado che quest'anno è terzino
poi 6 centrocampisti, contando quindi Ramsey che torna, almeno per il conteggio, in quel ruolo.
E davanti? Ronaldo Higuain Costa sarebbe il mio attacco titolare, e poi Dybala Bernardeschi.
Manca qualcosa...manca aver sostituito Mandzukic, piu che Emre Can.
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Io vorrei un centrocampista decisivo, non per forza goleador, ma di gamba e di tecnica.
Se si spacca El Pipa per come la vedo io basta cambiare modulo.
Se si spacca Pjanic o Bentancur sono cazzi reali, altro che i dildo delle lesbiche ricoperti di nutella e zucchero filato come la fregna canuta delle loro vecchie benefattrici
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Con i tre davanti coi piedi puoi anche fare a meno del play: possono scendere a turno e prendere pallone più dietro. Alla juve manca una mezzala alla Vidal o Hamsik che si inserisce e fa gol, come Nocerino con Ibra
- Gargarozzo
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Sí.
E in teoria dovrebbe esserlo uno tra Ramsey e Rabiot, piú Ramsey che Rabiot ma è fragile come un canarino, e Rabiot è uno spilungone che quando gioca bene per me è un giocatore appena al di sopra della normalità.
Speravo si valorizzasse un minimo per poterlo vendere in questa finestra
E in teoria dovrebbe esserlo uno tra Ramsey e Rabiot, piú Ramsey che Rabiot ma è fragile come un canarino, e Rabiot è uno spilungone che quando gioca bene per me è un giocatore appena al di sopra della normalità.
Speravo si valorizzasse un minimo per poterlo vendere in questa finestra
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