il sunto di questi link che ci hai postato descrivono il cosiddetto Paese Cina composto nella totalità della sua sanità come un popolo di rincoglioniti o peggio,andiamo bene
quando descrivevo il Paese Cina dal punto di vista sociale il drogatodiporno non credeva ai suoi occhi,ora vediamo se crederà a questo dal punto di vista sanitario
Agrigento, 28 gennaio 2020 - Una donna di 44 anni di Agrigento è morta di malaria "non diagnosticata". La giornalista e insegnante Loredana Guida che per oltre quindici anni ha collaborato, fra le altre testate, con il Giornale di Sicilia e AgrigentoNotizie, da una settimana era ricoverata nel reparto di rianimazione dell'ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento. Al ritorno da Lagos, in Nigeria, secondo quanto raccontano i familiari, la donna aveva accusato febbre alta ed era andata al pronto soccorso dove, nonostante avesse fatto presente di essere stata in Africa, non sarebbe scattata alcuna indagine diagnostica, ma la semplice trasformazione del codice da bianco a verde. Dopo 9 ore di attesa sarebbe andata via. Cinque giorni dopo il malessere in casa e la corsa in ambulanza per il ritorno in ospedale priva di coscienza. La diagnosi è stata quella di malaria terzana maligna. La malattia si trasmette con la puntura di una zanzara.
Via all'inchiesta
La Procura di Agrigento ha aperto un'inchiesta sulla morte di Loredana Guida. Il fascicolo è a carico di ignoti. Se ne sta occupando il pubblico ministero Elenia Manno. Il procuratore capo Luigi Patronaggio e l'aggiunto Salvatore Vella seguiranno però le indagini della sezione carabinieri. La Procura sta già disponendo l'acquisizione delle cartelle cliniche in ospedale e l'esame autoptico. Rinviati pertanto i funerali di Loredana che erano stati previsti per domani pomeriggio.
“E' vero che in Russia i bambini mangiavano i comunisti?"
"Magari è il contrario, no?"
"Ecco, mi sembrava strano che c'avessero dei bambini così feroci.”
Turista sviene in Autogrill, scatta l’allarme coronavirus: area di servizio chiusa
Momenti di panico all’Autogrill di Serravalle sull’autostrada A1, dove una turista di nazionalità cinese si è sentita male ed è svenuta: è scattato l’allarme coronavirus. I clienti che si trovavano nell’area di servizio sono stati fatti uscire velocemente e la zona è stata momentaneamente chiusa. Infatti, sono scattati immediatamente i controlli per accertare il caso e dopo quasi un’ora l’Autogrill ha riaperto. Scatta l’allarme coronavirus in Toscana, dove una turista è improvvisamente svenuta mentre si trovava in un Autogrill all’altezza di Serravalle Pistoiese. La donna cinese stava visitano la città di Pistoia da alcuni giorni insieme alla sua comitiva. Da quanto si apprende, inoltre, l’episodio si è verificato intorno alle ore 18:30 di lunedì 27 gennaio. L’area di servizio è stata evacuata e sono iniziati gli opportuni accertamenti sul caso. Infatti, la donna ha presentato anche altri sintomi tipici del virus cinese, tra i quali la febbre alta. Sul posto sono quindi intervenuti i medici del 118 e la polizia stradale. Dopo il trasferimento in ospedale, presso la struttura San Jacopo di Pistoia, però, l’Autogrill ha riaperto. In una nota diffusa dall’Asl Toscana Centro riferiscono che la donna si trova ricoverata nel reparto di malattie infettive. Sono in corso gli accertamenti e le terapie del caso “per capire se la donna, nei 14 giorni precedenti l’insorgenza della sintomatologia, era già presente in Italia”, aggiungono nella nota.
“Si tratta di una donna di 53 anni, originaria della provincia dell’Hubei – aggiungono ancora i medici -, che viaggiava insieme ad un’altra ventina di connazionali”. La turista, inoltre, “accusava una sintomatologia simil influenzale con lieve rialzo febbrile. Precauzionalmente il mezzo su cui viaggiava la signora si è fermato nell’area di servizio di Serravalle pistoiese ed è stata chiamata la centrale operativa 118 Empoli-Pistoia che ha soccorso la paziente trasferendola nel pronto soccorso di Pistoia, dove i sanitari hanno subito attivato le procedure previste dal protocollo ministeriale per questi casi”.
“E' vero che in Russia i bambini mangiavano i comunisti?"
"Magari è il contrario, no?"
"Ecco, mi sembrava strano che c'avessero dei bambini così feroci.”
“E' vero che in Russia i bambini mangiavano i comunisti?"
"Magari è il contrario, no?"
"Ecco, mi sembrava strano che c'avessero dei bambini così feroci.”
se è vero siamo tutti fottuti. Per isolamento in Campania si intende mettere il paziente nel corridoio su una brandina,con accanto la flebo e il pappagallo.Ogni tanto si va a svuotare il pappagallo,questo è tutto.
La natura, ciclicamente, fa un po' di pulizia sul pianeta. Lasciatela lavorare. Tra l'altro ultimamente la stiamo facendo parecchio incazzare, quindi deve avere un bel po' i coglioni girati. Se poi è vero che il virus ce lo siamo autoconfezionati, beh siamo più stupidi di quel che sembrerebbe, che già non è poco. Lei probabilmente fa solo il suo mestiere. Trasporta. Buone cose a chi resterà.
Corona virus, vada in mona.. rchia!
Ammazzi qualche re, qualche nobile zia
Ci consenta, siam poveretti diseredati
Uccida quei coglioni coronati
Quegli incestuosi parassiti
Cagati dal culo e quasi abortìti
Lo riconosce dal sangue blu, non puó sbagliarsi
Faccia Gaetano Bresci nell'oltretomba masturbarsi!
A proposito di russi...notizia che era passata inosservata a settembre
Russia, esplosione nel laboratorio dei virus letali: paura per fiale di antrace, ebola e vaiolo
Un'esplosione ha avuto luogo nel Centro di ricerca statale di virologia e biotecnologia Vector, situato a Koltsovo, nella regione di Novosibirsk, famoso per ospitare campioni di virus letali come antrace, ebola e vaiolo. L'incidente, assicurano le autorità, è avvenuto al quinto piano di un edificio dove non sono presenti sostanze pericolose. «L'incendio è stato prontamente spento e non vi è alcuna minaccia per la popolazione», ha detto il servizio stampa del Ministero delle Emergenze. «L'incendio è stato localizzato in un'area di 30 metri quadrati». Secondo una fonte di Interfax è stato causato dallo scoppio «di una bombola di gas durante i lavori di riparazione nella sala d'ispezione sanitaria di uno degli edifici del laboratorio». Un uomo è rimasto ferito ed è stato ricoverato in ospedale con ustioni di terzo grado. Il centro Vector, istituito nel 1974, era in epoca sovietica un istituto 'off-limits' e guidava lo sviluppo di vaccini nonché la ricerca per la protezione contro le armi batteriologiche e biologiche.
“E' vero che in Russia i bambini mangiavano i comunisti?"
"Magari è il contrario, no?"
"Ecco, mi sembrava strano che c'avessero dei bambini così feroci.”
GiarneseUmnberto ha scritto:se è vero siamo tutti fottuti. Per isolamento in Campania si intende mettere il paziente nel corridoio su una brandina,con accanto la flebo e il pappagallo.Ogni tanto si va a svuotare il pappagallo,questo è tutto.
c'era anche il problema delle formiche che potrebbero veicolare il virus come i topi neri dalla coda lunga nel 1348
“E' vero che in Russia i bambini mangiavano i comunisti?"
"Magari è il contrario, no?"
"Ecco, mi sembrava strano che c'avessero dei bambini così feroci.”
GiarneseUmnberto ha scritto:se è vero siamo tutti fottuti. Per isolamento in Campania si intende mettere il paziente nel corridoio su una brandina,con accanto la flebo e il pappagallo.Ogni tanto si va a svuotare il pappagallo,questo è tutto.
c'era anche il problema delle formiche che potrebbero veicolare il virus come i topi neri dalla coda lunga nel 1348