Ma ci può anche stare in senso lato,
è che poi il contesto stravolge quello che indichi.
cicciuzzo ha scritto:è solo un dato di fatto, difficilmente contestabile
si dà addosso ad un tunisino in quanto tunisino e solo forse spacciatore, come sembrerebbe nella fattispecie e da ministro dell'interno ci si abbraccia con uno pregiudicato per giunta per reati legati al traffico di droga
in un mondo normale questo dovrebbe portare al game over, ovvero Salvini va bandito dalla scena politica senza se e senza ma. Ma Salvini vi piace a prescindere, come dice drugat. Gli italiani hanno sempre amato i delinquenti, basta leggere questo forum come simpatizza per l'illegalità
Elementare come un bacio in una favola (N. Fabi)
Quando morirò voglio essere sepolto vicino all'ippodromo per sentire la volata sulla dirittura d'arrivo (C.H. Bukowski)
Elementare come un' altalena libera (N. Fabi)
si viene a discutere di strette di mano e di legalità e poi si difende le schifezze protratte dalla giunta di sinistra nella comunità di Bibbiano.La cosiddetta coerenza masochista della sinistra italiana è disarmante,anche il voler protrarre a data da destinarsi sul caso gregoretti,di cui Salvini ha pensato bene di metterlo nel culo a chi voleva portarlo in giudizio soltanto dopo il voto.
“E' vero che in Russia i bambini mangiavano i comunisti?"
"Magari è il contrario, no?"
"Ecco, mi sembrava strano che c'avessero dei bambini così feroci.”
“E' vero che in Russia i bambini mangiavano i comunisti?"
"Magari è il contrario, no?"
"Ecco, mi sembrava strano che c'avessero dei bambini così feroci.”
“E' vero che in Russia i bambini mangiavano i comunisti?"
"Magari è il contrario, no?"
"Ecco, mi sembrava strano che c'avessero dei bambini così feroci.”
Gira il meme di Lapo Elkann che citofona un paio di ore dopo Salvini a casa del tunisino.
Dòni, sa tirìa e cul indrìa, la capela la'n va avantei / Donne, se tirate il culo indietro, la cappella non va avanti. BITLIS
Quando la fatica supera il gusto e ora di lasciar perdere la Patacca e attaccarsi al lambrusco. Giacobazzi
Insulti a Mihajlovic dopo il sostegno a Salvini: bufera social
Sinisa Mihajlovic ha espresso la propria opinione in merito alle elezioni regionali in Emilia-Romagna dichiarando di voler sostenere Matteo Salvini e la sua candidata Lucia Borgonzoni. Parole che hanno dato il via ad una serie di commenti negativi sui social da parte di coloro che non sostengono il leader del Carroccio.
Sono davvero vergognosi gli attacchi rivolti all’allenatore del Bologna, Sinisa Mihajlovic, dopo aver espresso la propria preferenza per il leader della Lega. L’allenatore serbo, che sta combattendo contro la leucemia e che di recente ha dovuto fare i conti con un trapianto di midollo osseo, ha dichiarato di sostenere la candidata della Lega. Soffermandosi su Salvini, inoltre, ha affermato: “Tifo per lui e spero che possa vincere in Emilia-Romagna con Lucia Borgonzoni. Mi ispira fiducia. Quello che dice, poi lo realizza. E il fare è sempre più raro nei nostri tempi. Matteo è uno tosto, fa quello che fanno i grandi nel calcio: se promette, mantiene”.
Parole che non sono particolarmente piaciute a coloro che non sostengono il leader leghista, con haters che hanno ricoperto l’allenatore di insulti, arrivando anche ad augurargli la morte. “Speriamo muoia entro domenica. Fatti curare da Casapound. Sei un fascista. Laziale. Ti davano dello zingaro e te lo sei scordato e quindi non mi sorprende che tu abbia fatto propaganda per Salvini. Ai bolognesi tifosi però dispiace. Se ti levi dalle palle a me sta bene”, ha ad esempio scritto un utente. Mentre altri hanno addirittura manifestato un senso di felicità al pensiero di quanto affrontato dall’allenatore per via della leucemia. Un utente ad esempio ha scritto:”Mi auguro sinceramente che la chemio aiuti Mihajlovic ad uscire dalla malattia! Purtroppo però debbo constatare che alcuni danni cerebrali irreversibili sembra che li abbia già fatti“, mentre un altro ha twittato: “Questo per farvi capire che a volte le disgrazie uno se le merita”.
Allo stesso tempo non sono mancate le parole di utenti che hanno invece difeso Mihajlovic scrivendo: “Può sostenere qualsiasi partito. È libero di farlo. Come tutti. Che pena leggere gente che gli vomita addosso bile e insulti perché ha detto di simpatizzare per questo partito invece che per quell’altro. Chi mette in mezzo la sua malattia è una persona piccola piccola“.
“E' vero che in Russia i bambini mangiavano i comunisti?"
"Magari è il contrario, no?"
"Ecco, mi sembrava strano che c'avessero dei bambini così feroci.”
“E' vero che in Russia i bambini mangiavano i comunisti?"
"Magari è il contrario, no?"
"Ecco, mi sembrava strano che c'avessero dei bambini così feroci.”
GiarneseUmnberto ha scritto:si viene a discutere di strette di mano e di legalità e poi si difende le schifezze protratte dalla giunta di sinistra nella comunità di Bibbiano.La cosiddetta coerenza masochista della sinistra italiana è disarmante,anche il voler protrarre a data da destinarsi sul caso gregoretti,di cui Salvini ha pensato bene di metterlo nel culo a chi voleva portarlo in giudizio soltanto dopo il voto.
questo Salvini?
quello che da inizio ai cori contro la tua gente?
certo che la Lega di una volta era chiara: no terroni.
adesso chi ci guadagna?
Il Giarnese o gli Zaza?
Il meridionale o il veneto?
Lo Zaza e company devoto per decenni alla causa leghista gli si è promesso la secessione, e zero risultati.
Arrivano i Giarnese, e sono invitati alla festa.
Ahhh....Gianfranco Miglio, per fortuna sei morto per non vedere questo scempio.
Questo mi sembra un grande abbinamento. Per fortuna che non si vota anche in Molise e in Liguria, perché qualche peperone crusco e un cucchiaio di pesto ce li avrei proprio aggiunti con piacere, per dare un tocco di croccantezza e di sapidità ai tortellini. Sempre tutto rigorosamente italiano eh ...
Drogato_ di_porno ha scritto:Insulti a Mihajlovic dopo il sostegno a Salvini: bufera social
Sinisa Mihajlovic ha espresso la propria opinione in merito alle elezioni regionali in Emilia-Romagna dichiarando di voler sostenere Matteo Salvini e la sua candidata Lucia Borgonzoni. Parole che hanno dato il via ad una serie di commenti negativi sui social da parte di coloro che non sostengono il leader del Carroccio.
Sono davvero vergognosi gli attacchi rivolti all’allenatore del Bologna, Sinisa Mihajlovic, dopo aver espresso la propria preferenza per il leader della Lega. L’allenatore serbo, che sta combattendo contro la leucemia e che di recente ha dovuto fare i conti con un trapianto di midollo osseo, ha dichiarato di sostenere la candidata della Lega. Soffermandosi su Salvini, inoltre, ha affermato: “Tifo per lui e spero che possa vincere in Emilia-Romagna con Lucia Borgonzoni. Mi ispira fiducia. Quello che dice, poi lo realizza. E il fare è sempre più raro nei nostri tempi. Matteo è uno tosto, fa quello che fanno i grandi nel calcio: se promette, mantiene”.
Parole che non sono particolarmente piaciute a coloro che non sostengono il leader leghista, con haters che hanno ricoperto l’allenatore di insulti, arrivando anche ad augurargli la morte. “Speriamo muoia entro domenica. Fatti curare da Casapound. Sei un fascista. Laziale. Ti davano dello zingaro e te lo sei scordato e quindi non mi sorprende che tu abbia fatto propaganda per Salvini. Ai bolognesi tifosi però dispiace. Se ti levi dalle palle a me sta bene”, ha ad esempio scritto un utente. Mentre altri hanno addirittura manifestato un senso di felicità al pensiero di quanto affrontato dall’allenatore per via della leucemia. Un utente ad esempio ha scritto:”Mi auguro sinceramente che la chemio aiuti Mihajlovic ad uscire dalla malattia! Purtroppo però debbo constatare che alcuni danni cerebrali irreversibili sembra che li abbia già fatti“, mentre un altro ha twittato: “Questo per farvi capire che a volte le disgrazie uno se le merita”.
Allo stesso tempo non sono mancate le parole di utenti che hanno invece difeso Mihajlovic scrivendo: “Può sostenere qualsiasi partito. È libero di farlo. Come tutti. Che pena leggere gente che gli vomita addosso bile e insulti perché ha detto di simpatizzare per questo partito invece che per quell’altro. Chi mette in mezzo la sua malattia è una persona piccola piccola“.
Mi stupisco che qualcuno si stupisca che Mihajlovic sostenga la destra. Se si conoscesse la sua storia, non proprio di impronta socialista, sarebbe ovvio pensarlo. Quelli che han tirato fuori la sua malattia, sono dei poveretti.
Drogato_ di_porno ha scritto:Certo che voi salvinisti, arrivare ad usare bambini che non sono di Bibbiano...maròòòò....che bassezza...
(per di più di nome Greta)
Salvini mente ancora su Greta, "la bambina di Bibbiano"
Il leader della Lega ospite dalla D'Urso rilancia la falsa notizia, dicendo due conclamate bugie in una sola frase
Greta non è di Bibbiano, ma Salvini continua a mentire sulla bambina del palco di Pontida
Il leader della Lega, Matteo Salvini, continua a mantenere una certa ambiguità sul caso della piccola Greta, la bambina portata sul palco di Pontida. Durante la trasmissione Live – non è la D’Urso Salvini ha parlato nuovamente della bimba e su Twitter l’ha definita ancora una volta “di Bibbiano”, nonostante sia ormai assodato che Greta non viene da Bibbiano.
Se si vuole restare all'uomo e al malato, si resti all'uomo e al malato.
Detto ció, per me la faziosità è una delle tante malattie gravissime non diagnosticate, al pari dell'insensibilità e di certa spudoratezza.
Malattie peggiori di un tumore o della leucemia. Per questo li compiango, essere cosí è una grande sfortuna a cui non c'é rimedio
Sinisa Mihajlovic ha espresso la propria opinione in merito alle elezioni regionali in Emilia-Romagna dichiarando di voler sostenere Matteo Salvini e la sua candidata Lucia Borgonzoni. Parole che hanno dato il via ad una serie di commenti negativi sui social da parte di coloro che non sostengono il leader del Carroccio.
Sono davvero vergognosi gli attacchi rivolti all’allenatore del Bologna, Sinisa Mihajlovic, dopo aver espresso la propria preferenza per il leader della Lega. L’allenatore serbo, che sta combattendo contro la leucemia e che di recente ha dovuto fare i conti con un trapianto di midollo osseo, ha dichiarato di sostenere la candidata della Lega. Soffermandosi su Salvini, inoltre, ha affermato: “Tifo per lui e spero che possa vincere in Emilia-Romagna con Lucia Borgonzoni. Mi ispira fiducia. Quello che dice, poi lo realizza. E il fare è sempre più raro nei nostri tempi. Matteo è uno tosto, fa quello che fanno i grandi nel calcio: se promette, mantiene”.
Parole che non sono particolarmente piaciute a coloro che non sostengono il leader leghista, con haters che hanno ricoperto l’allenatore di insulti, arrivando anche ad augurargli la morte. “Speriamo muoia entro domenica. Fatti curare da Casapound. Sei un fascista. Laziale. Ti davano dello zingaro e te lo sei scordato e quindi non mi sorprende che tu abbia fatto propaganda per Salvini. Ai bolognesi tifosi però dispiace. Se ti levi dalle palle a me sta bene”, ha ad esempio scritto un utente. Mentre altri hanno addirittura manifestato un senso di felicità al pensiero di quanto affrontato dall’allenatore per via della leucemia. Un utente ad esempio ha scritto:”Mi auguro sinceramente che la chemio aiuti Mihajlovic ad uscire dalla malattia! Purtroppo però debbo constatare che alcuni danni cerebrali irreversibili sembra che li abbia già fatti“, mentre un altro ha twittato: “Questo per farvi capire che a volte le disgrazie uno se le merita”.
Allo stesso tempo non sono mancate le parole di utenti che hanno invece difeso Mihajlovic scrivendo: “Può sostenere qualsiasi partito. È libero di farlo. Come tutti. Che pena leggere gente che gli vomita addosso bile e insulti perché ha detto di simpatizzare per questo partito invece che per quell’altro. Chi mette in mezzo la sua malattia è una persona piccola piccola“.
A me faceva sorridere la solidarietà che la città di Bologna aveva riservato a Miha per via della sua malattia.
Da una parte era la logica conseguenza ma nei mesi era sempre più profonda. Articoli su articoli, tutti incentrati sulla sua lotta sul suo essere un guerriero.
Poi l'altro giorno leggo addirittura di una proposta (passata) per farlo cittadino onorario della Città.
Mi sembrava alquanto strana come cosa in fondo si sa chi è Mihajlovic. Non proprio un personaggio che va di pari passo con la storia di "sinistra" di Bologna.
Ora gli scoppia la bomba in casa. Si renderanno conto di aver dato la cittadinanza ad uno molto più a destra di Salvini.
P.s. Per uno come lui, in queste condizioni, esporsi in una sfida molto divisiva era da evitare anche per rispetto di chi (destra o sinistra che sia) l'aveva sostenuto.
I commenti negativi erano scontati.
Dòni, sa tirìa e cul indrìa, la capela la'n va avantei / Donne, se tirate il culo indietro, la cappella non va avanti. BITLIS
Quando la fatica supera il gusto e ora di lasciar perdere la Patacca e attaccarsi al lambrusco. Giacobazzi