Rimugino ogni tanto,
che qualora la realtà virtuale sapesse mai, un giorno ricreare anche le sensazioni tattili e olfattive...
... diventeremo definitivamente una società di alienati senza alcun contatto reale tra rispettivi cittadini
Ed è tanto piú inquietante, dal mio punto di vista, realizzare che un punto forte di una realtà fittizia (ma cosí apace di sostituire l'esperienza diretta) sarebbe l'eliminazione di ogni paura e di ogni possibile ripercussione legale.
Se ci pensate, tra la condizione attuale (già di per sé molto distante dalla Libertà) e quella di larve umane definitivamente disponibili a rinunciare ad ogni velleità di autodeterminazione, mancano solo le condizioni tecnologiche
Perché le premesse psico-emotive (la paura, la paranoia, l'indifferenza reciproca, nonché l'ormai inestinguibile assuefazione alla pigrizia e alle seduzioni del consumismi spiccio) e giuridico-economiche (l'impotenza di fronte ad una denuncia, ad un provvedimento legislativo, ad una multa, alle tasse)
già esistono. 