E adesso interroghiamoci pure su come possa nascere in una ragazza giapponese di diiassette anni l'idea di scrivere un libro non tanto sulle chat erotiche, quanto sui rapporti dei bambini con questo mondo ufficilamente destinato agli adulti.
Il libro di Wataya Risa, "Install", appena pubblicato da Einaudi Stile Libero, sembra peró andare oltre il suo stesso racconto per entrare nelle anime di tutti i ragazzini che quotidianamente trovano risposte alle loro domande, alle loro incertezze, all'inquietudine ed ai desideri nel mondo sconfinato e picccolissimo della rete.
Scritto a diciassette anni, nel corso delle vacanze scolastiche, Install ha vinto in Giappone il premio Bungei.
E' la storia di Asako, una studentessa di diciassette anni silenziosa e un po' sfrontata che un giorno decide di cambiare vita: abbandona la scuola e si nasconde in casa senza che la madre se ne accorga. Liberata la sua stanza da tutti gli oggetti, Asako si accinge a sparire, quando s'accorge che il computer che aveva già buttato via stava per cominciare la sua nuova vita.
Sarà l'incontro con Kazuyoshi, un piccolo genio dell'informatica di dieci anni, a farle scegliere una strada imprevista: la gestione di un sito di servizi pornografici su Internet.
Più i due ragazzi s'addentrano nella conoscenza dell'erotismo e più si rendono conto che ne esistono infinite varietà e che soltanto familiarizzando con le parti più oscure è possibile vincere le paure,le incomprensioni e non farsi prendere nella rete di una sessualità distorta ed inadatta.
Dopo aver fatto un viaggio nei pericoli, nelle menzogne e nell'annullamento delle identità dello specifico mondo virtuale delle chat line, Asako e Kazuyoshy torneranno alla loro solitudine, all'adolescenza, alla necessità di essere riconosciuti e reali.
