Taylor


Olivia


Moderatori: Super Zeta, AlexSmith, Pim, Moderatore1
Raccolgo volentieri l’invito di Salieri e scrivo. Dunque, un paio di mesi fa vedo sul forum questa dea. In altro thread stavate discutendo di costi/ricavi nel produrre scene porno, lo dico perché immagino che nel forum ci sia chi capisce queste cose. Contemporaneamente, per quelle coincidenze inspiegabili (non tutti i giorni si parla di Gaia Bermani Amaral sul forum) su un canale tv passa un suo recente film “Malati di sesso”. Lo guardo, tutto. Una boiata terrificante. Al di la’ che lei se la cavi davanti alla macchina da presa, in altri casi essere una bella figa non e' bastato. Quindi mi sovviene una domanda: chi paga? Immaginando che qualcuno di voi sia esperto di economia cinematografica vi chiedo: il film era ben fatto tecnicamente (nel senso fotografia e audio) quindi sarà costato soldi per produrlo. Vista l’insussistenza cinematografica dubiterei che abbia incassato qualcosa. E invece no: secondo IMDB ha incassato 90.054 dollari “Worldwide”!!! (Nel Bangladesh era un must) al cambio del 2018 sarebbero meno di 70.000 euro. Vista la confezione professionale deve essere costato molto di più. Chi ha pagato la differenza? E ancora, a chi viene in mente di produrlo? Cioe’ arriva un tizio che ti propone: facciamo un film, questa è la trama (boiata) prendiamo una bella figa come protagonista femminile un attore un po’ spigliato (pure troppo) come protagonista maschile, investiamo X euro e ne incassiamo 70 mila. Quanto vale X?alesbini ha scritto:una poco considerata GAIA
Non conosco il film in questione ma non mi stupirei se lo avessimo pagato noi, almeno in parte, grazie a qualche fondo statale/europeo per arte e/o cul.tura (mi sembra più probabile il secondo)Morto_di_figa ha scritto:Quindi mi sovviene una domanda: chi paga?
Ti ringrazio per l’intervento, ma non risponde. Avevo chiesto quanto costa produrre un film del genere non se incassa altri soldi oltre al botteghino. Comunque quello che citi è credibile solo perché viviamo in un mondo scombinato. Gravemente scombinato. Se fossi un dirigente Sky o Netfix direi “quanto mi date per trasmettere ‘sta merda” certo non pagherei per farlo. DVD: vorrei vederlo in faccia uno che esce di casa e dice “oggi mi compro Malati di sesso” Eppure ci sarà (mah!) Dirai: tu l’hai visto. Si perché un minuto prima avevo visto Gaia Bermani Amaral sul forum, accendo la Tv scanalo qua e là e me la ritrovo. Comunque l'ho visto gratis. Titoli di testa, me lo vedo tutto (dopo cinque minuti si è capito che era una boiata) un po’ per l’attrice (comunque si vede di più, quasi tutto, in rete) un po' per trovare una risposta a quello che sto scrivendo ora. Che evidentemente non ho trovato. Mentre lo guardavo mi chiedevo: A chi viene in mente di fare un film del genere? Dov’è il ritorno economico? Ritorno artistico: non pervenuto.Johnny Ryall ha scritto:I 90.054 dollari che ha incassato stando ad IMDB sono SOLO gli introiti dei botteghini worldwide dei cinema.
Poi ci sono i soldi che ricevono da Sky per la messa in onda, soldi dalla vendita dei dvd/bluray, soldi da Netflix e le altre piattaforme di streaming, soldi per il passaggio in tv, etc.
C’ho pensato. Ma e’ roba degli anni 80. Dopo taglia qui, taglia là. Le forze dell’ordine senza benzina (dicono) e poi è stato mantenuto questo tipo di finanziamento? Comunque ammettiamo che ci sia. Ci sarà una commissione, un funzionario pubblico che ha avvallato. La trama è questa: una scopatrice compulsiva fa la sua vita di scopate con chiunque (facile, visto che è figa) uno scopatore compulsivo pure (meno comprensibile, vedi il mio nick) ogni tanto le loro vite si incrociano. Verso la fine del film scopano assieme e (forse, non ricordo) si sposano. Fine. Quindi, nell’ipotesi del finanziamento statale, c’è stato un funzionario pubblico che ha detto “Si, paghiamo”Kowalski ha scritto:Non conosco il film in questione ma non mi stupirei se lo avessimo pagato noi, almeno in parte, grazie a qualche fondo statale/europeo per arte e/o cul.tura (mi sembra più probabile il secondo)Morto_di_figa ha scritto:Quindi mi sovviene una domanda: chi paga?