giorgiograndi ha scritto:Kronos
mi sono letto gli articoli e devo dire che comincio a credere che non solo abbiamo idee diverse sul metodo per risolvere i problemi, ma abbiamo anche interpretazioni diverse su quali sono i problemi.
ribadisco: si guarda entrambi ad una direzione comune, ma si arriva da percorsi differenti.
La sinistra identifica il populismo come movimento di destra, quando secondo me di destra c'è ben poco. Il fatto che partiti come la lega hanno il supporto dei partiti di "destra" è una conseguenza del fatto che la sinistra ideologista e intellettuale ho "deciso" di combattere il nemico populista. Il ragionamento della lega è semplice: "il nemico del mio nemico è mio amico".
no. hai toppato alla grande.
il populismo non ha "inclinazione" politica in se': non a caso si parla di "populismo di destra" come si parla di "populismo di sinistra" in sud america o in europa (i podemos spagnoli ad esempio).
la critica alla lega ha episodi specifici, non opinioni (che e' quello che e' riportano sul reportage di internazionale).
quando nel 2014 la lega di salvini (o se preferisci di borghezio/calderoli perche' sono loro che mescolano la pasta li' dentro) intraprende l'accordo con casapound per creare il fronte nazionale italiano (con la benedizione di marie le pen che a borghezio deve il successo elettorale), la transizione del partito e' netta e decisa: tant'e' che internamente alla lega si consuma una frizione tra "bossiani" (che negli anni successivi vengono fatti fuori dai posti di comando della lega) e "salviniani", o se preferisci tra i "vecchi" della lega e i "giovani rampanti", che porta in alcuni casi alla fuoriuscita di militanti storici e l'ingresso soprattutto al centro e al sud di gente proveniente dall'estrema destra e dai quadri del pdl.
il motivo e' anche semplice: col partito "nazionale" non avendo rappresentanza sul territorio serve qualcuno che abbia gia' contatti.
ed ecco che si materializza borghezio nelle periferie romane scortato da cp (tra l'altro fatti una ricerca su chi sia borghezio e quali ambienti politici frequentasse negli anni 70/80 e capisci giusto due cose).
bossi e tutti i leghisti della prima ora han sempre cercato di tenere fuori dalla lega le destre piu' o meno estreme proprio perche' la visione unitaria e nazionalista dello stato cozzava contro il principio secessionista della lega. E per quello la lega nord non si presentava in tutta italia, delegando a FI ed AN i candidati al centro e sud.
calderoli, borghezio ed altri (tutta gente vicina ai neri in tempi non sospetti: perfino tosi prima di esser buttato fuori era riconosciuto come terminale della lega per destra estrema del veronese) sono riusciti a far le scarpe a bossi e ai vecchi al momento opportuno (scandalo belsito).
lo spin decisivo e' il successo elettorale in cui la lega ha superato FI, che ha avuto come effetto al centro sud il portare a reclutare tra i quadri dirigenti del partito sia gente del circuito pdl, che gente dell'ambiente estrema destra, con il risultato di aver svuotato di voti di FI in funzione del nuovo progetto politico, spostato nettamente a destra.
ed era nell'aria sia perche' silvio oramai non era piu' il collante, sia perche' FI era allo sbando completo come dirigenza.
guarda che non e' una cosa che non si sapesse: i centristi di forza italia (quelli arrivati da silvio all'indomani di tangentopoli dalla fu dc assieme a quello che restava dei socialisti) e' un pezzo che stan guardando a renzi per mettere in piedi una forza centrista moderata europeista (la nuova dc per capirci): ora pian piano stan completando gli avvicinamenti del caso.
ripeto: manovre politiche che gia' si sapevano da tempo, come si sapeva dell'avvicinamento di m5s alla lega. la prima prova generale di intesa, "di buona volonta' " fu l'affossamento dello ius soli del pd (che era la proposta depotenziata di quella m5s) e, successivamente, la campagna elettorale m5s e lega in cui si fecero rispettivamente silenzio generale tra loro e cagnara assordante sul pd.
in buona parte dell'europa poi, la destra e' organizzata e coordinata (si torna sempre alla riunione di coblenza 2017) come movimenti populisti e sovranisti: in piu' usa l'espediente della decontestualizzazione dei contenuti per far proprie tematiche fino ad oggi temi principali dei progressisti, ma che nell'applicazione pratica dei sovranisti di progressista non hanno nulla.
Non e' un caso che la le pen (ad esempio) citi intellettuali comunisti come Gramsci a cazzo di cane stravolgendone il senso per questioni elettorali, ma al lato dei fatti del popolo frega nulla e fa l'esatto opposto di quello che Gramsci intende.
che ti piaccia o meno se non si conosce filosofia ed idee espresse dagli intellettuali o, peggio, non si hanno gli strumenti critici di analisi, si e' sempre sabbiati dai furbi di turno, indipendentemente dallo schieramento politico.
e quando qualcuno fa passare il messaggio "prima qualcuno" sta tranquillo che il prossimo a prenderla in quel posto sei tu che non sarai mai primo

esempio lampante?
referendum sulla brexit: farage dell'UKIP racconta la balla dei fondi aggiuntivi all'NHS nel momento in cui si fosse usciti dall'unione dicendo "gli inglesi prima": la sera stessa del risultato a domanda specifica del giornalista sulla veridicita' di quanto affermato, dice pacifico che non sara' cosi' e che e' il caso che gli inglesi si facciano una copertura sanitaria privata aggiuntiva.
trovi gli spezzoni del'intervista in rete.
riguardo alla coerenza dei nostrani poi, se permetti pero' e' schizofrenia politica inneggiare agli indipendentisti spagnoli prima e vox fascista dopo, che se potesse gli indipendenti stili metterebbe al muro.
soprattutto quando vox era presente come la lega al vertice di coblenza del 2017 con afd ed altra bella gente.
ah a scanso di equivoci e per capirci: no il pd NON e' sinistra.
Se la sinistra avesse un senso pratico, scenderebbe a patti con la lega invece di considerare la Lega come "il nemico" da combattere e fermare. Quindi, la logica conseguenza che vediamo applicata giornalmente nel PD (ma in generale in tutti i partiti europeisti di sinistra a livello europeo) è di dire apertamente che stanno governando per fermare Salvini, invece che fare le modifiche che servono per aggionare politica/infrastrutture/servizi in modo da incrementare la qualità della vita dei cittadini.
spiace darti una brutta notizia, ma la lega gia' scende a patti col pd (e prima con fi) nelle designazioni dei board delle aziende parastatali e nelle partecipate pubbliche sia a livello regionale che nazionale.
E' il segreto di pulcinella, eh
"If You Are Not a Liberal at 25, You Have No Heart. If You Are Not a Conservative at 35 You Have No Brain"
se vuoi possiamo anche tirare in ballo una frase di una persona che non e' esattamente comunista che recita: "In the age of information, ignorance is a choice".
che tradotto nei diversi significati attribuibili vuol anche dire: sei vuoi essere ignorante e' una tua scelta, ma non ti lamentare delle conseguenze.
poi strano che tutti tirino in ballo il vecchio cialtrone inglese e nessuno si ricordi che senza i sovietici non si sarebbe qui a discutere di varie amenita', oppure che il benemerito churchill nel 1947 voleva convincere gli americani a far bombardare con le nucleari i sovietici
https://www.dailymail.co.uk/news/articl ... files.html
[cut] I giornalisti sono ancora peggio.
mah non vedo tutta questa superiorita' schiacciante dei comunisti nella stampa, considerando che le principali testate o sono in mano a berlosconi, a cairo (che arriva dall'universo berlosconi) o a gli eredi agnelli.
se me la smeni con il gruppo gedi ti farei notare che di comunista non han molto e che gente come la d'urso (che da' spazio a certi neomelodici non esattamente ammodino), i del debbio, i belpietro, il betulla farina o i giordano di turno sono tutto fuorche' giornalisti imparziali.
Chi scrive sui forum (in questo caso ti chiamo in causa direttamente) cerca di esprimere superiorità culturale e intellettuale (vedi tuoi ultimi post), che magari è anche veritiera, ma non rappresenta un fattore di leadeship anzi, viene considerata come arroganza, la classica arroganza intelletualoide per la quale la gente vota populista. E' una questione naturale: se chiami in causa concetti filosofici, la massa che va a lavorare dal mattino alla sera, che vuole comprare ai figli quello che vogliono per non farli sentire diversi, che deve arrivare a fine mese consumando per sentirsi vivo e non sopravvivere soltanto in una vita apparentemente inutile, ti dicono che vivi fuori dal mondo.
non vorrei sfatare un mito, ma ho parenti attempati con la quinta elementare e/o la terza media (quelli piu' fortunati che han potuto studiare) che tempo per leggere e farsi una cultura l'han sempre trovato lavorando da mattina a sera. sempre.
per necessita', abitudine o passione, non si sono mai tirati indietro accampando scuse di sorta o mettendo come molti la testa sotto la sabbia dell'opportunismo o dell'individualismo.
se tu (generico) o altri non ci riuscite per enne motivi piu' o meno plausibili e' un problema vostro, non di chi si organizza con il resto della propria esistenza e si mette su libri e documenti e cerca di sforzarsi di capire cosa succeda.
sfatiamo un altro luogo comune: non mi sento superiore a nessuno ne' esprimo superiorita': sono quelli come te che attribuiscono arbitrariamente intenzioni simili a terzi.
argomento e difendo il mio punto di vista con gli strumenti che ho a disposizione.
stop.
per quanto riguarda la leadership: ma chi se ne fotte, abbi pazienza: esprimo solo il mio punto di vista: siete voi (generico) che attribuite nuovamente (sbagliando al limite dell'analfabetismo funzionale) intenzioni e presunte assunzioni di verita' assolute.
Mio nonno diceva sempre: "el mona chel parla sensa aver studia' xe' al mus bon par caricar la legna e taser".
Quindi mollatela con sta storia dell'arroganza e superiorita', mettersi sui libri e documenti e stop. Anche se costa tempo, fatica e soprattutto per senso di responsabilita' non solo nei confronti dei propri di figli o del proprio culetto, ma di quelli di tutti gli altri.
Visto che andiamo di stereotipo galoppante, diciamo piuttosto come stanno le cose: quelli che parlano di "intellettualoidi" sono quelli che 9 volte su 10 non vogliono mettersi seriamente sui libri perche' o sono pigri o hanno una qualche paura o remora di sorta.
E te lo dico perche' vivo nella realta' piu' emblematica di questo paese che con questa scusa si e' sempre sottratta al diritto/dovere di impegnarsi e di guardare al di la' del proprio comodo e pratico egoismo, salvo poi prendersela in quel posto e gridare ai politici sporchi brutti e cattivi (gli stessi che rivotano sistematicamente e puntualmente).
Consumare, comprare ai figli quello che vogliono fa parte del sistema economico/sociale attuale, la gente si adatta al sistema, pensare che la gente cambi in modo da avere un sistema diverso e la classica ragione per la quale la sinistra perde consenso. Se invece imponi un sistema diverso è migliore la gente si adatta.
Interessante punto di vista ed anche in parte autoassolutorio: mi pare leggermente debole come argomentazione.
Di consapevolezza e liberta' critica, o assunzione di responsabilita' nemmeno l'ombra.
Non per voler insegnarti il mestiere del genitore (non mi permetto, sia chiaro: qui faccio un ragionamento generale), ma forse si tratterebbe di dare ai rispettivi pargoli gli strumenti critici e di lettura del mondo di cui han bisogno per vivere bene e senza farsi mettere i piedi intesta dal furbo di turno (in termini di moda/atteggiamenti/punti di vista/ecc), non dar loro quel che vogliono.
Se ci si limita a "dar loro quel che vogliono" (e nemmeno a sudarselo ad esempio)
1) gli scavi la fossa attorno per tutta la vita;
2) tiri su delle iene che vivranno di merda il resto della vita.
E, tranquillo ti rinfacceranno il tutto al momento opportuno.
Va che di figli rovinati dai sensi di colpa di genitori assenti o che proiettano le loro incapacita', frustrazioni o desideri repressi (e che non sono certo dei figli) ne ho visti fin troppi, come ho assistito a famiglie implodere con accuse terribili tra genitori/figli solo perche' non si ha avuto il polso di saper dire no almomento giusto sensatamente ed in modo critico ed informato assumendosi la piena responsabilita'.
e vedrai che legnata l'adolescenza, soprattutto quando son femmine e saranno bombardate da stereotipi sessisti e sminuenti, al netto del settore in cui puoi lavorare.
buona fortuna
Il concetto secondo me era proprio questo, quando hai figli e famiglia e responsabilità oggettive, comincia a non fregartene più un cazzo dei problemi altrui come immigrati e poveri perchè hai i tuoi problemi da risolvere che nessun polico di sinistra di aiuta a parte prenderti per il culo con 20 euro in più al mese.
a parte che renzi (che NON e' di sinistra) ne aveva promessi 80, vuoi che parliamo dei LEA della sanita' veneta o della mancanza di medici specialisti o della riorganizzazione dell'azienda zero voluta dalla lega che privatizza la sanita' pubblica e gira soldi al privato convenzionato col pubblico?
o dei miliardi di pedemontana e mose tanto per restare ad argomenti del giorno?
ma poi quali responsabilita' oggettive?
mettere le mani su un docente che ti dice che tuo figlio non studia e non ha voglia di fare un cazzo in aula e che e' bravisismo nella sua materia quando a un 4 in pagella?
spingere tuo figlio a giocare a pallone e permetteri in una partita di pulcini di dare del negro ad un giocatore avversario?
tirare un calcio in culo ad un bambino di colore reo di essersi avvicinato troppo alla carrozzina del figlio piccolo?
dare in mano a tuo figlio neopatentato una ferrari che schianti sulla rotatoria di una provincia profonda veneta ignorante come la morte?
mettere in mano a tuo figlio di 8 anni un cellulare "cosi' si guarda i cartoni animati e sta tranquillo" in trattoria?
cambiare il pannolino del pargolo sul tavolo del ristorante e magari lasciarlo sul piatto dopo aver pranzato/cenato?
la tua e' la classica visione figlia dell'individualismo e delle sindrome nimby. proprio perche' hai responsabilita':
1) ti dovresti impegnare per mantenere e far mantenere servizi e beni comuni perche' servono a tutti indistintamente (quindi anche a te e/o ai tuoi figli/e se vuoi trovarci l'interesse personale)
2) perche' il privato tanto sbandierato non assolvera' mai l'obiettivo di fornirti il miglior servizio perche' l'obiettivo e' far soldi. vale per la scuola come per la sanita' e tutto quello che ci vuoi mettere.
oh darsela seriamente una sveglia da questo punto di vista, perche' non ci sono problemi "tuoi" o "suoi", ma di tutti quando si tratta di diritti fondamentali come sanita', studio, accesso al sapere e alle risorse primarie.
E a maggior ragione consumare diventa non solo atto politico ma la cartina di tornasole tra capire di essere tutti sulla stessa barca e pensare di salvarsi egoisticamente le chiappette e si fottano gli altri, perche' bastano 10 disperati che ti puntano e perdi tutto.
Ed ecco che le periferie, come nell'articolo che mi hai consigliato di leggere, tra zingari e immigrati e spacciatori, diventano posti dove la destra vera prende piede.
ovvio.
e' il fallimento di una intera classe dirigente.
mai negato, anzi sempre fatto presente da tempi non sospetti segnalando le derive a cui si sarebbe arrivati.
E non ci vuole un genio a capirlo, eh
“Se un numero elevato di persone viene ammucchiato in luoghi privi di servizi, dove non gli viene neanche spiegata qual è la tempistica, dove sono costretti ad attendere tempi lunghissimi in uno stato di sospensione esistenziale, poi è normale che si creino incomprensioni sociali da entrambe le parti”
esatto, quello che ti ho gia' detto. ammassi gente in emergenza senza controlli, metodologia e qualita' del servizio erogato e poi tutti a meravigliarsi del sistema buzzi/carminati.
mai chiedersi come funzioni un sistema strutturato e controllato come lo SPRAR.
prima che tu parta per la tangente estrapolando e decontestualizzando, o ti informi seriamente su cosa siano e come funzionino esattamente, SPRAR, CIE e CAS, su come funzioni la procedura di riassegnamento su base regionale dei richiedenti asilo, sulle falle della legge bossi/fini e su chi abbia creato artificialmente caos a varilivelli dello stato o non ne veniamo fuori.
si chiama analisi oggettiva dei fatti.
la valutazione politica se vuoi la si fa dopo con calma.
"Ponte di Nona racchiude in sé una serie di elementi comuni ad altre zone di Roma in cui è divampata la protesta: la speculazione edilizia che prende il sopravvento sul pubblico, l’assenza di servizi, la disastrosa gestione dei campi rom, le criticità del sistema d’accoglienza, le campagne di disinformazione montate ad arte; e infine le strumentalizzazioni politiche, compresa la massiccia infiltrazione nelle proteste da parte della destra più o meno estrema."
che sono problemi di 50 anni di roma capitale.
tra l'altro i palazzinari di roma chi sono da sempre?
chi ha in mano il racket delle occupazioni abusive?
i comunisti?
per quanto riguarda roma parli con chi, prima dell'elezione della raggi, sosteneva che la situazione fosse ingovernabile per chiunque avesse vinto e che servisse il commissariamento della zona metropolitana con l'azzeramento delle cricche di potere che agiscono da anni indisturbate, a cominciare da gente tipo gli spada o i tredicine, i furbetti dell'atac, i palazzinari e tanta altra bella gente che campa di rendite di posizione.
trovi tanto bel materiale su cui riflettere e farti una idea sul blog di roma fa schifo.
buona lettura.
Gestire l'accoglienza alla cazzo e solo con gli spiccioli porta solamente ai conflitti sociali, si diminuisce la qualità della vita di tutti e la causa di tutto questo è chi mette l'ideologia davanti al senso pratico delle cose. I politici di sinistra che impongono a tutti di sacrificarsi per aiutare gli altri, quando vivono in 100 m2 in centro, portano i figli a una scuola privata e hanno l'autista.
0) i sacrifici li han chiesti tutti indistintamente. quelli scaltri (e gli italiani coglioni che gli van appresso) han promesso per poi scaricare il merdone a quelli dopo (vedi salvini che fa saltare il governo ad agosto perche' gia' a gennaio non voleva fare la finanziaria sapendo che non avevano le coperture finanziarie per le promesse fatte)
1) il problema dei flussi migratori e' europeo e non italiano: finche' non lo affronti come unione non ne esci.
Anche perche' chi arriva tra italia. spagna e grecia punta a germania e nord europa, non certo a restare in italia.
ragionarci decentemente vuol dire mettere in discussione il trattato di dublino nelle varie revisioni.
nota che quando c'era da discuterne seriamente in europa, salvini in piu' di 20 e passa riunioni mancava sistematicamente, causando cosi' danno al paese che non veniva rappresentato come avrebbe dovuto accadere se si fosse in un paese normale con una classe dirigente normale.
tedeschi e francesi c'erano e han scaricato il merdone agli italiani fessi.
cosi', tanto per dare una traccia (che non e' esaustiva) su cosa si stia parlando
https://www.theitaliantimes.it/politica ... ne_081119/
2) "i politici di sinistra" ma anche basta.
dai cazzo, e' un problema di classe dirigente (da tangentopoli in poi) e tu stai li' a piantar bandierine colorate?
Le destra che spopola nelle periferie, nelle stesse periferie dove prima vinceva la sinistra, è solo una conseguenza della gestione delle periferie stesse. Non si può ne essere sorpresi ne essere preoccupati, la sinistra si è data la zappa sui piedi e adesso grida allo scandalo quando ne è totalmente responsabile. Non si può pensare di fare le cose a parole, servono soldi e fatti non ideologie intellettualoidi che il popolo non capisce e quandi non condivide. E quando le capisce si incazza perchè quando è troppo è troppo.
abbastanza corretto nella sostanza, ma vorrei darti una notizia : la sinistra in italia non esiste piu' dall'ulivo in poi.
nella guerra tra segreterie margherita/ds (gli eredi del pci) quel che restava della sinistra si e' scissa ed implosa.
e si le periferie sono state abbandonate a se stesse DA TUTTI. dire "la sinistra" e' una gran cazzata.
e ti ripeto: i soldi ci sono e ci sarebbero, tra ridefinizione di priorita', lotta all'evasione (si parla di 180/200 miliardi di euro come forbice approssimativa e per difetto), regolarizzazione dell'intero settore dell'intrattenimento per adulti (dalla prostiruzione alla produzione di contenuti pronografici) e regolamentazione della cannabis.
quindi o scontenti criminalita' organizzata, chiesa e/o evasori o ti fermi sempre al palo del "e i soldi?"
P.S: fondi Russi e lega.
Ancora una voltà la sinistra attacca gli avversari non proponendo cambiamenti nell'interesse di tutti, ma cavalcando supposizioni che sono al momento solo parole senza fatti.
nei paesi normali (tipo l'austria) per accuse di alto tradimento della patria come queste ci si dimette e si aspetta il giudizio della magistratura. e sei finito come politico nel momento in cui non sei assolto con formula piena dall'ultimo grado di giudizio previsto.
da noi c'e' gente come salvini che non ha trovato nemmeno 10 minuti per presentarsi davanti al COPASIR a riferire o chiarire la tua posizione e preferisce il papeete
e si che per l'accusa degli scontrini a marino grande cagnara e levata di scudi: tra l'altro l'unico che si e' dimesso (piccionato tra l'altro anche da quelli del pd che lo vollero sindaco), ha aspettato il giudizio e' stato assolto in cassazione con formula piena perche' il fatto non sussiste.
non ho sentito nessuno dei forcaioli a destra o a sinistra chiedere scusa.
"Duca conte buonasera..sono le 17...le serviamo un tè?" Maurizio Liberti, 25.03.2007
"Sono venuto qui per disgustarmi! oh! Voglio vomitare! oh! siete un cess.... cessi! cessi, diceva toto'! cessi! la banda! cessi!" Carmelo Bene, 1995