Incredibile non tanto per la posizione di classifica, ma per come c'è arrivato, l'altro giorno ho avuto il privilegio di verderlo dal vivo dopo tempo, e alla fine del primo tempo io e i miei amici ci guardiamo e facciamo "Ma stiamo vedendo il Cagliari o il Manc City?".
Alchè il sottoscritto spara questa giustificazione "ma è tutta colpa della squadra avversaria, inesistente oggi....", poi dopo altri 20 min. eravamo già 5-0, poi il risultato finale è stato causato dalla discesa sul pianeta terra degli uomini di Maran, che hanno smesso di giocare, ma poco importa.
Tutto quello che ricercavo da anni nella Juve lo sto vedendo sotto casa mia, pressing puntuale e spietato, tocchi di prima per liberare il compagno a velocità supersonica, voglia continua di attaccare e ricercare sempre di fare gol, boh spero di svegliarmi più tardi possibile, anche perchè mai mi sarei aspettato che tutto questo avvenisse con Maran in panca, devo fare mea culpa, maxima culpa.
Forse è passata sotto traccia la vittoria di Bergamo della sett scorsa, ma qualcuno non s'è accorto che l'atalanta di super_gasp è stata battuta prioprio sul piano del gioco e del palleggio, con la Dea annichilita sotto ogni aspetto, specie nel tratto di partita in cui si era 11 vs 11.
Vi ricordate l'azione del primo gol di Rog? Bene, 7 giorni prima ce n'è fu una uguale che terminò con l'errore del croato, questo non è un caso signori, probabilmente la disgrazia dell'infortunio di Pavoletti a costretto Maran e c. a ricercare le punte via terra, e non via aerea, la cessione di Barella e l'arrivo del Ninja (dove si sente a casa sua, protetto e e coccolato), assieme a Nandez e Rog, hanno panchinato prima quella sira di Ionita che l'anno scorso non saltò una gara manco per sbaglio, e poi alzato il livello di tutti gli altri, a partire dal rinato Cigarini e dalla scoperta di quell'Oliva, che faceva da comparsa fino a qualche mese fa.
Ho sempre ritenuto che le squadre vadano costruite nel mezzo, non dalle fondamenta, nel calcio moderno quello che conta è la facilità con il quale arrivi a fare male all'avversario, e il centrocampo del Cagliari non è secondo a nessuno per qualità e quantità di soluzioni, lo posso tranquillamente dire senza presunzione alcuna.
Che dire poi di Bideone (cit.)? Considerato come una mela marcia, anche da muà, s'è permesso di fare un gol di tacco alla sua ex squadra...cioè di tacco...
L'unico che qua dentro diede qualche chance in chiave europea fu mastro Sal (l'1% credo..
), devo dire che c'ha la vista lunga, ora come ora sarebbe assurdo porsi obiettivi, solamente continuare a giocare così, a pensare a divertire e divertirsi, e raggiungere al più presto i 41 pt.Stop, non chiedo altro.
