(OT) Conte²: governo, governicchio o governo del cacchio?

[Vinz Clortho]

Dai congresso di Vienna fino ai giorni nostri. Esattamente l'età contemporanea.

Quindi immagino che un brillante studente alla fine del 5° anno conosca bene le cause della guerra nel Golfo, le tematiche degli anni di piombo, la Glasnost e il superamento della Guerra Fredda, ecc.
Se è così son contento e mi scuso per le inesattezze.

Esatto, proprio così. Esattamente come dovrebbe conoscere le cause della prima guerra mondiale, le derivate, la poetica di Ugo Foscolo. Un brillante studente del quinto anno, grazie all'apporto fondamentale del suo ottimo insegnante, conoscerà tutte queste cose. Al netto della marginalizzazione della storia scomparsa dalle tracce del tema di maturità (dove, a onor del vero, si spinge molto su "l'attualità").

[bellavista]

Dai congresso di Vienna fino ai giorni nostri. Esattamente l'età contemporanea.

Quindi immagino che un brillante studente alla fine del 5° anno conosca bene le cause della guerra nel Golfo, le tematiche degli anni di piombo, la Glasnost e il superamento della Guerra Fredda, ecc.
Se è così son contento e mi scuso per le inesattezze.

Esatto, proprio così. Esattamente come dovrebbe conoscere le cause della prima guerra mondiale, le derivate, la poetica di Ugo Foscolo. Un brillante studente del quinto anno, grazie all'apporto fondamentale del suo ottimo insegnante, conoscerà tutte queste cose. Al netto della marginalizzazione della storia scomparsa dalle tracce del tema di maturità (dove, a onor del vero, si spinge molto su "l'attualità").

Un ottimo studente di 5 che se le studia per conto suo probabilmente si.

Un normale studente di quinta che deve impararli attraverso il programma direi proprio di no.

[giorgiograndi]

Non so adesso, ma a me non hanno spiegato un cazzo di contemporaneo. Contemporanei intendo dagli anni '50 in poi. Solo la rivoluzione femminile / aborto meriterebbe un approfondimento, invece sono andato attraverso la storia romana 3 volte.
Uscito da scuola era un emerito ignorante in materia contemporanea, insluso nazismo/fascismo/seconda_guerra_mondiale che è stata affrontata alla veloce nella ultime settimane.

[Rodomonte]

La storia non è l'attualità.
Non confondiamo le cose.
La guerra del golfo è attualità.
La rivoluzione francese è storia.
L'attualità è quella roba che gli storici non possono fare perchè ancora troppo vicina e influenzata
da testimoniaze e cronache viventi quindi troppo "personalizzata".
Se si volesse raccontare la storia del Cile di Allende e Pinochet, è solo un dei mille esempi, verrebbe raccontata
con poco distacco dalle testimonianze perchè vissute direttamente e con preconcetti maggiori di quanto uno storico fra 100anni
potrebbe fare.
Quando ho studiato ai miei tempi la seconda guerra mondiale, era ancora cronaca piuttosto che storia.
Oggi si può iniziare a fare qualche disamina più interessante sulla seconda guerra
perchè nel tempo vengono declassificati più documenti, persone ancora viventi sono più che novantenni...
Questo per dire che la storia ha comunque dei limiti temporali.
Parlare dei re di Roma non fa correre rischi a nessun contemporaneo vivente,
parlare dei gulag ancora oggi invece ha "interessi" personali ergo si tende a "personalizzarli".

[Blif]

Per capire il mondo di oggi, serve molto di più la storia antica (fine della democrazia ateniese e della repubblica romana, invasioni barbariche),
medioevale (scontro fra potere centrale e autonomie locali, fra religione e potere laico)
e moderna (nascita degli stati nazionali e della democrazia rappresentativa) che non il Novecento.
In televisione e sui giornali, infatti, non si parla d'altro che del Novecento,
così si può mandare il filmato, aggrottare le sopracciglia e far finta di essere aggiornati,
e la gente continua a parlare di fascisti e comunisti.

Rischiamo seriamente di fare la fine degli Stati Uniti,
dove nelle scuole e nelle università spadroneggiano gli studi di genere e gli studi sulle etnie minoritarie.

Indietro tutta, verso l'avvenire.

[Blif]

Giornali a scuola.

Alle elementari, la maestra ci dava le monetine e, una settimana per uno, compravamo il giornale
per leggerlo in classe e vedere com'è organizzato e composto.
Potevamo comprare qualsiasi giornale: nella mia settimana, ne comprai sei diversi, uno al giorno.
In un periodo decisamente più politicizzato di oggi, a nessun genitore venne in mente di metter becco.
Si andò anche in gita a un giornale: era l'Avvenire.
A nessun genitore venne in mente di gridare all'ingerenza dei preti.

La morte del pensiero forte genera mostri.

[Blif]

Politica a scuola.

La prof. di storia e filosofia portava la kefiah, pareva la cugina di Arafat:
nonostante ciò, e nonostante la simpatia per gli oppressi,
la vicenda di un popolo che perde quattro guerre e si dà agli accoltellamenti per strada non mi ha mai persuaso.
Quando non eravamo pronti, le chiedevamo di discutere di attualità (naturalmente in base alle cause storiche).
Il prof. di ginnastica era fascista: non ho mai imparato a fare il salto nel cerchio di fuoco.
In effetti, non ce l'ha mai insegnato.
Flaiano scriveva che il modo migliore per battere il comunismo era di renderlo materia di studio obbligatorio.
Si direbbe che qua e là l'abbiano fatto, dimostrando che aveva ragione.
Non parlare di politica a scuola era il sogno di un noto giornalista passato più volte avanti e indietro dalla sinistra alla destra.
Non gli portò bene.

Del resto, mettere in pratica certe politiche non è difficile: è inutile.

[Blif]

Radio radicale.

Lasciamo che si finanzi da sola.
Trasmettendo le dirette dal parlamento? I congressi dei due partiti che fanno ancora congressi? Radio carcere?

Diamo i soldi alla RAI che fa lo stesso servizio.
Con consiglieri di amministrazione e direttori di testata nominati dal parlamento?

Cerchiamo un imprenditore privato che ci metta i soldi.
Tipo Alitalia?

Seriamente, chi lo fa un mestiere del genere?
Ci vuole un'associazione interessata alla politica, con limitate pretese economiche,
che dia garanzie di dividere gli spazi di informazione da quelli di propaganda
e che abbia le competenze per dare un servizio professionale.
Non è che ce ne siano tante in giro.

Per anni ho ascoltato Radio Popolare, che è decisamente più accattivante e moderna.
Ho anche pensato di abbonarmi, sottoscrivere, ecc...
Tutte le volte che lanciavano la campagna, cominciavano a dare addosso a Radio Radicale,
che ovviamente non ha mai risposto (probabilmente nemmeno se ne sono accorti).
Poi uno ascolta i fili diretti da una parte e dall'altra, e si rende conto
che di qua se parla un leghista o un seguace di Pol Pot alla fine dei 45 secondi lo ringraziano,
di là il conduttore interviene e la butta in vacca come nemmeno i virtuosi di Superzeta sanno fare.
Autoritaristi del menga.

[Blif]

Basta, ho da cucinare.
E poi son stanco.
Basta.

[OSCAR VENEZIA]

La storia contemporanea a scuola non si studia per evitare conflittualità politiche (giusto e sbagliato che sia)
In più noi Italiani abbiamo recepito in pieno la teoria della "Fine della storia" per cui quello che succede adesso non è storia, gli stati non
si combattono come una volta (!) ma cercano di cooperare quindi quello che c'è da dire è più banale si tratterebbe di attualità.
Ho avuto modo di parlare con gente che ha studiato in paesi con mentalità opposta alla nostra e a scuola fanno esattamente il contrario.
Veloci sull'antico e approfondimento continuo su prima e seconda guerra mondiale e dopoguerra.
La geografia dopo un po diventa geoeconomia e geopolitica, perchè il loro paese è dentro la storia , quella attuale, e non ha ancora abdicato.

[Rodomonte]

Negli altri paesi è tutto meglio!
Soprattutto la scuola.
E questo me lo ha detto mio cuggino!
E lui ha girato il mondo!

[giorgiograndi]

La guerra del golfo è attualità?
Ma dai, il petrolio, la macchina (industriale) da guerra degli usa (Corea, Vietnam), ci hanno basato l’economia dagli anni 50.
La guerra in jugoslavia è attualità? Magari mettiamo nell’attualità anche i massacri in Africa.
Kennedi? L’uomo sulla luna, MLK? Anche questa attualità? I diritti umani, il voto ai neri, il sud Africa. C’è n’è da riempire un anno, altro che leggere i cazzo di giornali.
Forse anche la guerra fredda è attualità, magari anche la caduta del muro di Berlino, la rivolta contro il comunismo, gli orrori stessi del comunismo (in Europa).
Ma le torri gemelle e gli attentati? Anche quella attualità?
Col cazzo che è attualità, proprio perché c’è gente che la racconta, è storia. Quando i testimoni muoiono, la storia la scrivono gli scrittori, che proprio molto obbiettivi non lo sono mai stati.
(Vedi comunismo descritto come antitesi al fascismo nel mio libro alle superiori)

I giovani devono essere informati che la merda è dietro l’angolo e ancora puzza.

[CanellaBruneri]

Certo che Giorgio Grandi deve aver fatto delle scuole spaventose!

[GiarneseUmnberto]

Negli altri paesi è tutto meglio!
Soprattutto la scuola.
E questo me lo ha detto mio cuggino!
E lui ha girato il mondo!

dici a tuo cugino di andare negli Stati Uniti e magari si tinge il viso di nero,poi si mette alla guida ubriaco,vedi che quando lo prendono gli sbirri e lo prendono,quelli lo corcano di mazzate e lo sparano nelle ginocchia o peggio,poi magari quando ritorna in italia e se ritorna..capisce che la parola razzismo bisogna usarla in contesti appropriati e non in Italia ad cazzum come fate voi.. tipo quando vedi una signora che sul pullman non si vuole sedere vicino ad un migrante non è perché e "razzzista" ma perché ha paura che il migrante gli fotte la borsetta.

[GeishaBalls]

Basta, ho da cucinare.
E poi son stanco.
Basta.

Ti sei stancato ma ne è valsa la pena, hai fatto interventi proprio belli