Andrea Cassani, è il sindaco di Gallarate, un comune nel varesotto. Il politico, leghista, ha scritto un post contro un tunisino che a detta sua avrebbe incendiato un’auto per noia. Peccato per lui, che l’uomo era la vittima del reato, compiuto da un sessantenne italiano con disturbi mentali. Una bizzarra vicenda ha coinvolto il sindaco leghista di Gallarate Andrea Cassani. Il sindaco ha interpretato male una notizia che vedeva coinvolto un uomo di origine tunisine ed ha scritto un post contro di lui sul suo profilo Facebook: “Tunisino dà fuoco ad auto per passare il tempo: succede anche questo in Italia, dove un sessantenne tunisino, siccome si annoiava, ha incendiato un’auto. In un mondo giusto quest’uomo dovrebbe ripagare l’auto e poi essere riaccompagnato a calcioni nel sedere nel suo paese d’origine. In Italia andrà a finire che non farà nemmeno un giorno di carcere e non caccerà nemmeno un euro per ripagare i danni“. Sfortunatamente per lui, l’uomo tunisino era vittima del reato, compiuto da un 60enne italiano con problemi psichici. Il Pd si è accorto della notizia ribaltata ed ha immediatamente attaccato Cassani che è stato costretto a rimuovere il post: “Mostrando qualche limite nella comprensione dei testi scritti, Cassani legge di un sessantenne con problemi mentali che dà fuoco all’auto di un tunisino. E lui cosa fa? Trasforma la vittima in carnefice e confonde un malato psichiatrico con un delinquente: per Cassani è difficile leggere mentre il suo nutrito ufficio stampa è in vacanza!”
